Mio marito è asessuale?
Mio marito è asessuale?
Salve a tutti, ho appena scoperto questo sito i meglio questo "mondo" dopo aver cercato per la milionesima volta qualche informazione sul web che mi aiutasse a capire cosa abita nell'animo di mio marito. Cerco di essere breve, ma per una prolissa come me sarà sicuramente un fallimento!!! Ho conosciuto mio marito in un periodo molto particolare della mia vita, avevo da poco concluso una lunga relazione e ne uscivo a metà strada tra ossa rotte e voglia di lanciarmi nella vita in modo sfrenato. Ero chiaramente in balia del mio dolore e credevo che divertirmi tra serate, viaggi e flirt mi avrebbe anestetizzato tutto questo e dato nuova linfa vitale. Lui è capitato in tutto questo. Più giovane di me, lontano anni luce dal mio ideale di uomo (era visivamente un "ragazzino" nonostante fosse già affermato in ambito professionale, vestiva male, era spocchioso e superbo). Ma era aria nuova. Lui dopo poco tempo, si era già perdutamente innamorato di me, io molto meno. Non ero predisposta, non mi interrogavo nemmeno se fosse o meno il mio tipo. Ogni tanto uscivamo e c'era sempre forte attrazione ma io sfuggivo e dal giorno dopo, preferivo mettere le distanze, lo sentivo opprimente, io invece volevo libertà. Questo gioco è durato un bel po' e lui ha saputo aspettarmi, riempiendomi nel frattempo di millemila attenzioni da gioielli, fiori, sorprese di ogni tipo che mi lasciavano senza parole. Finché anch'io mi sono lasciata travolgere anch'io da questa storia e tra alti e bassi, è iniziata. Inizialmente, seppur molto passionale, io sentivo l'esigenza di dover "compensare" questa storia con altro, come se a lui mancasse un po' una spinta verso il suo potenziale massimo e quindi nella fase iniziale, mi è capitato di sentire l'esigenza di rivedere il mio ex con cui il sesso era sempre stato ai massimi livelli. Poi ho chiuso anche questo capitolo, perché mi sono poi innamorata di quello che poi è diventato mio marito. A causa di impegni lavorativi, abbiamo abitato in città diverse. Quindi per un paio di anni, ci siamo frequentati nei weekend o nei ponti e festività varie e il rapporto ha iniziato a manifestare qualche problema. Lui a volte sembrava quasi infastidito della mia permanenza a casa sua, e percepivo una lieve insofferenza finché non andavo via. Il sesso lentamente è iniziato a diventare una sorta di esercizio fisico, sbrigativo e senza preliminari, in posizioni comode e senza grandi coccole. Poi la convivenza grazie al mio trasferimento lavorativo, un disastro! Il contatto quotidiano mi ha svelato una persona molto diversa da quella che conoscevo : spigoloso, intransigente, rigido, iper critico, perfezionista, giudicante! Il sesso è così diventato sempre più raro, una sorta di esercizio fisico, veloce e approssimativo, per niente attento alle mie esigenze, ai miei desideri. Da qui ho scoperto anche altri aspetti del suo carattere, nonostante tutto però era presente, attento, vigile su di me. Ci siamo sposati e abbiamo cercato un figlio: era ancora un periodo misto di piccoli atti passionali e atti orientati esclusivamente al concepimento... per me una delusione! Mi sono sentita una vacca da soma! Abbiamo avuto la nostra figlia ma tra noi negli anni è andata sempre peggio. Lui sempre più rigido, chiuso, satellitare. Non conto più le volte che mi ha rifiutato sessualmente. Le scuse, sempre le stesse. Ho sonno, sono stressato, ho male alla schiena, domani devo svegliarmi presto etc. Per poi trovare l'indomani, fazzoletti bagnati sotto al letto... Lui si masturba, preferisce questo al contatto con il mio corpo che a detta di molti, è attraente e ancora suscita sussulti. Ho ancora il mio ex che mi reclama... Sì, sono una bella donna, con le forme giuste e l'aspetto seducente e curato eppure... Ho questo semi morto accanto. Quando ho iniziato a chiedergli il motivo di queste masturbazioni mi ha detto che le usa per rilassarsi, quando non riesce a riaddormentarsi la sera. Ho dedotto che ha un concetto distorto del sesso e di ciò che è almeno per me... non solo uno sfogo dai problemi o una sorta di calmante e stop. Ho provato a farlo parlare, aprire ma ha un carattere molto introverso e dopo le solite frasi di difesa, finisce sempre che litighiamo. Cerca sempre di minimizzare il problema, di inculcare in me la "problematica". A questo si sono aggiunte altri problemi, si è rivelato dispostico, rigido, controllante. Io sono finita in depressione, sola, senza lavoro, trascurata da lui, come se non esistessi. Dal baratro del mio dolore, ho avuto ugualmente la forza di mettere in atto tutto quello che poteva salvarci come coppia e come singolo, ossia terapia di coppia, psicoterapia individuale per poi finire Io da uno psichiatra per una depressione seria da cui sono finalmente uscita! Lui si è limitato a presentarsi a questi appuntamenti con tutta la sua arroganza, prosopopea e saccenza che ha da sempre avuto e che io non avevo mai voluto vedere. Ho affrontato anche il discorso fisico sessuale perché lui da anni ormai non ama essere nemmeno abbracciato e soprattutto non Sa abbracciare almeno me... Se mi avvicino a lui, gli devo chiedere di stringermi ma le braccia gli pensolano dritte lungo i suoi fianchi e io gliele devo prendere e stringerle attorno al mio corpo. Mi bacia solo in fronte, come se fossi un'altra figlia. Se provo a baciarlo in bocca o a tentare un approccio sessuale, mi scansa, mi stacca, inventa cose da fare con estrema urgenza, non ha tempo. Io percepisco fastidio. Ho pensato di tutto e detto di tutto. È finito l'amore? Ci vogliamo separare? Lui sembra quasi spaventato o sorpreso. Gli ho chiesto se ha un'altra, ma niente. Gli dico ciclicamente che così per me non va, ma lui simula indifferenza sperando di contenere la mia burrasca emotiva oppure reagisce in maniera aggressiva minacciando di andare da un avvocato e accontentarmi. Per me sta diventando un asessuale o asessuato. Non lo vedo come un uomo, ma come uno che mi aiuta tra i mille impegni quotidiani, tra lavoro, spesa, figlia, sport, riunioni e casa. Un coinquilino non sempre gradito. E a lui sembra stare bene. Io invece lo guardo e non mi capacito come un uomo giovane, intelligente, affermato possa accontentarsi di una vita senza pulsioni verso le donne, come possa farcela a stare senza fare sesso per mesi. Io mi sono dovuta reprimere per anni, quando i miei ormoni urlavano sesso praticamente sempre e se lui diceva no, me ne dovevo fare una ragione punto. Infelice della passione messa sempre a tacere. Ma a lui non è mai fregato niente anche quando da pochi giorni mi ha rifiutato per l'ennesima volta, era sera e diceva che nostra figlia ci poteva sentire dalla sua stanza... Tutte scuse! Mi ha proprio scostato col braccio e si è lamentato della mia insistenza, io mi sono semplicemente limitata ad abbracciarlo e baciarlo sul collo niente più. Il giorno dopo mi aspetto sempre delle scuse, dei modi per farsi perdonare per la sua scarsa sensibilità ma nulla. Ho però la coscienza pulita, le ho provate tutte forse troppe. Appena trovo un lavoro, credo chiederò finalmente la separazione perché non lotto contro i mulini al vento, non più
- axelay
- (A)VENdicatore
- Messaggi: 1769
- Iscritto il: ven gen 30, 2015 10:50 am
- Orientamento: della prua 15° a babordo
- Genere: pirata romantico ma gladiatore
Re: Mio marito è asessuale?
Secondo me lui semplicemente non ti ama più, non prova nulla per te, c'è una grossa incompatibilità fra voi. Si è rotto qualcosa di irrecuperabile. Questi baci in fronte li conosco molto bene.