Non sono convinta eppure la realtà dei fatti è che non provo attrazione per le persone, bensì per le idee che ho in testa.
Questo mi fa sentire male, non lo accetto.
Una persona mi interessa nella misura in un posso incasellarlo in uno dei miei personaggi mentali, poi che sia Peppe o Lulù non fa differenza, ben si capisce dal fatto che "chiodo scaccia chiodo" mi faccia passare all'instante qualsiasi tranvata da rifiuto.
Mi faccio abbastanza schifo perché mi sento una pervertita.
In quei momenti lì, non c'è mai, dico mai stata una persona nella mia testa. O faccio il vuoto e mi concentro sulla sensazione o sui miei film mentali in cui non ci sono neanche io e a quanto pare non è normale.
Non so alla fine se poi questa è asessualità o semplicemente problema mentale. Ma se mi concentro sulla persona, durante l'atto dopo poco perdo interesse anche se a livello sentimentale provo qualcosa.
Mi piacciono le coccole, sia riceverle che farle, provo sentimenti, qualcosa che assomiglia all'attrazione ma è più simile all'ammirazione, ma null'altro.
Tutto questo mi fa sentire sola e molto triste.
Non accettazione (sfogo)
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