L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Le matricole qui dentro. Presentatevi!
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axelay
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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da axelay »

Shymaria, la tua situazione è grave.
Fatti annullare il matrimonio, sei una vittima.
Almeno mia moglie mi abbraccia e baci affettuosi,mani che si toccano,non mancano mai. Questi gesti dimostrano molto, per me.
Se ti ammali i tuoi figli soffriranno.
Credo che loro hanno bisogno di una mamma felice o almeno serena.

Come faccio? Con tanta fantasia, cercando di ricavarmi dei momenti di intimità. Però questa pratica può suscitare tanti pensieri, può farti aumentare la libido e magari farti sentire schifoso, perché poi la pornografia è ormai a portata di mano.
Non sono mai andato con prostitute.
Credo che dopo non riuscirei più a controllarmi e diventerei come tanti uomini.
In questo la mia lotta è abbastanza "eroica". Forse un giorno la perderò questa battaglia. Perché il rischio è che è più sano andare con una meretrice che pensare ad altro.
Poi dipende molto dai giorni.
Purtroppo ho necessità, come molti uomini e donne, di pensare ogni giorno al sesso. Alcune volte è come una droga, in certi giorni.

Discorso film, oppure quando miei amici parlano di sesso....lì ti viene una rabbia interiore che devi solo nascondere.
Secondo me l'erotismo andrebbe sempre vissuto con un'altra persona. Dei momenti di complicità che non per forza devono sfociare con un rapporto classico completo. Almeno questo se non si può vivere altro.
Io avrei una gran voglia di spogliare una donna, ad esempio, guardarla negli occhi, essere spogliato da lei, sentire la sua pelle, il suo respiro, il tono della voce che cambia, il suo profumo, il tocco sfrenato, dolce, forte.
Sono tutte cose che mi mancano e che sono le più belle.
Sicuramente poi subentra anche una parte un po' più animalesca, più fisica e meno mentale, meno raffinata. Ci vuole anche quella.
Peccato che rimangono fantasie nella mia mente.

Tu hai sposato tuo marito per amore, ok, ma anche per vivere fisicamente insieme. Per dormire nello stesso letto.
Per stare nudi abbracciati nello stesso letto.
Hai fatto delle cose che nessuna donna avrebbe dovuto fare, se non in casi gravi di malattia o di infertilità.
Non fare come me, vivi la tua vita anche da un punto di vista sessuale, abbiamo questo corpo e questi desideri per un motivo.
Ma soprattutto, non trasformiamoci in dei mostri.

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Bianca
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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da Bianca »

Shy avrà pure una situazione grave ma tu che ci hai sempre nascosto che tua moglie ti abbraccia, ti bacia… questo no, non dovevi farlo.

Doveva arrivare Shy perché tu ci svelassi che il tuo matrimonio ha anche aspetti piacevoli?

Cavolo axe, sono anni che mi fai soffrire!

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axelay
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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da axelay »

Bianca, forse hai immaginato qualcosa,non so cosa, oppure io ti ho fatto capire male.
Mi sembra che qui su aven ho raccontato cose molto intime, persino nei minimi dettagli cosa sogno la notte.
Sono una persona sincera fuori da qui e anche qui.
Non credo di aver nascosto nulla.

Voglio dire, mia moglie al mare mi spalma la crema, ma lo stesso è asessuale. Non credo che l'asessualità, per come ho imparato a conoscerla qui, significhi "non toccare il partner".
Vuoi sapere nel dettaglio che significa quello che ho scritto?
Baci a stampo, non certamente alla francese. Perché lei lo sa che il bacio alla francese è il preludio di altro, e quindi, se capita, cerca poi di evitarlo. Alcune volte è un modo per salutarci che però viene vissuto in maniera meccanica e fredda. Anche se in quel momento esprime affetto e bene tra noi.
Abbracciarsi ogni tanto sul divano, oppure quando torno a casa.
Che poi, otto su dieci sono gesti che partono da me.
Ma se non ci fosse stato un minimo di "contatto umano", credo che avrei divorziato o chiesto annullamento del matrimonio dopo qualche tempo, non avrei scritto su aven per circa dieci anni.

Ma questo Bianca, non ha nulla a che vedere con il bisogno di avere un rapporto sessuale. Non si tratta assolutamente di petting,magari lo fosse oppure altro.
A letto funziona così:
Se mi avvicino non vuole essere disturbata.
Ogni tentativo di sfiorarla è vano.
Qui mani che si toccano o aspetti piacevoli sono una chimera.

A me quello che mi ha colpito di Shy è che il marito neanche con un dito le mette la crema. Voglio dire, io non ho mai parlato di siringhe o robe simili, eppure sono un genitore.
Quello è stato l'unico periodo (quando abbiamo deciso di mettere al mondo un figlio) dove c'è stata passione, tecnicamente parlando, da parte di mia moglie e il tutto è durato circa un mese.
Per il resto che posso aggiungere, che provo provo, anche con baci e abbracci ad avere un contatto fisico con lei, da vestiti quando vado a lavoro, ma almeno questo, posso farlo, oppure, non saprei, c'è il ban su aven?

Bianca, magari avessi mentito sulla mia condizione.
Sicuramente tra noi ci sono stati dei periodi neri, che ogni tanto ritornano, dove percepisco da parte sua anche mancanza di sentimenti nei miei confronti.
Io cerco di far finta, dimenticare aven, e comportarmi da fidanzato, come un tempo, magari con dolcezza, magari mentre guido le prendo la mano e lei gradisce sempre.
Però, il problema del "letto" rimane, sia nei periodi negativi di coppia, che in quelli positivi.

Purtroppo è una costante, che ritrovi sempre nei miei messaggi.
Una costante fin dal viaggio di nozze, compreso ritorno a casa.
Bianca, poi, proprio a te, che hai scritto tanto per me, perché avrei dovuto nasconderti qualcosa? Su Aven dove nessuno mi conosce e che proprio per questo motivo mi mette nelle condizioni di mettermi a nudo senza temere alcun giudizio. Mi sono talmente umiliato a raccontare tante cose; magari avessi avuto qualcosa da nascondere.
Le uniche cose che ho preferito nascondere e non descrivere, quelle si possono intuire da alcune cose che ogni tanto scrivo, alcuni termini o esempi che faccio su di me.

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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da Bianca »

Axe, il mio intervento può sembrarti un rimprovero ma il fatto che tu dica, per la prima volta, che esistono tra te e tua moglie dei piccoli gesti di tenerezza e affetto, mi fa immensamente piacere e avrei voluto saperlo prima.

Poi tu li sminuisci ma ci sono.

Come si fa a vivere senza un tocco, un bacio veloce, una mano che si posa sulla spalla, uno sfioramento?

Senza sesso si va avanti lo stesso, senza un gesto, senza un abbraccio, che siano di circostanza, di vero affetto, di condivisione, si muore dentro.

Ne ho avuto conferma domenica scorsa, quando ho avuto l’opportunità di scambiare abbracci tenerissimi con tante persone che non incontravo da parecchio tempo: il piacere di rivedersi allo stato puro.

Per contro, la cosa che più mi ha sconvolta aldilà della morte, è stato accorgermi che, nonostante la consapevolezza loro che mio marito fosse un malato terminale, nessuno, neanche uno dei tanti medici incontrati, ha avuto nei miei confronti un piccolo gesto di condivisione, una mano sulla spalla, la stretta di un braccio.

E dire che quando si ritrovano da soli in una stanza con una paziente, sanno toccare così bene.

Axe, moltiplica i segni che dicano esclusivamente affetto.
Piccoli, veloci, che non abbiano nessun altro intento che quello di dire all’altra persona: ricordati di quanto mi sei cara.

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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da axelay »

Cara Bianca
Mi ha fatto molto piacere il tuo messaggio...quello precedente un po' meno, perché sono convinto (erroneamente?) di non aver mai fatto intendere che tra me e mia moglie non ci fossero gesti teneri.
Per me era una cosa scontata quando nei miei messaggi parlavo di momenti in cui, nonostante tutto, l'amore trionfava sul sesso, tra me e mia moglie.
Questa cosa mi ha molto stupito...ma tu mi conosce bene quindi non saprei....
Sarà stata colpa, forse, del fatto che spesso - quasi sempre- scrivo qui quando le cose vanno male.

Però sono gesti molto infantili, seppur nella loro semplice genuinità e purtroppo non hanno nulla a che vedere con qualcosa di passionale.
Sono molto lontani dalla sfera sessuale. Sì, servono ad alimentare il cuore, certamente. Però, dai miei ricorrenti sogni, che peraltro non sono mai a sfondo sessuale, ho la sensazione che oltre al sesso mi manchi altro.
Per questo motivo, pensandola come te, avevo risposto in quel modo a Shy, come per dire, così non puoi andare avanti.

Bianca, mi dispiace molto per quello che hai raccontato...

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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da Bianca »

Caro axe, per quanto non possa fidarmi ciecamente della mia memoria, leggo con attenzione ciò che compare su Aven e capendo quanto ti faccia soffrire una situazione che non rientra completamente in quella considerata logica in un rapporto matrimoniale, dovrei ricordarmi se tu avessi accennato in qualche scritto a gesti affettuosi, che se pure piuttosto infantili, nei quali la passione è lontanissima, rappresentano i modi in cui, spesso, dando per scontati i sentimenti, regaliamo a chi ci sta accanto, un piccolo segno della nostra tenerezza.

Sfido chiunque abbia perso per sempre una persona amata, a non avere dei rimorsi in questo senso.

Quella volta potevo abbracciarlo, stringerlo, dirgli quanto lo amavo, la fiducia che nutrivo nei suoi confronti, l’apprezzamento per tutto quello che faceva e per le cure che aveva per me.

Non lo abbiamo fatto e non possiamo tornare indietro.
Questo discorso non vale solo nei confronti del partner ma anche dei genitori, di una persona di famiglia che si dedicava a noi, di un’amica che avremmo dovuto ringraziare.

Trovo che la nostra società sia sempre più priva di gesti, intendo gesti semplici, senza secondi fini, infantili come li chiami tu, proprio come quelli dei bambini, che corrono traballanti verso il nonno che compare e gli abbracciano le ginocchia, perché è lì che arrivano.
Un nonno una volta mi disse che era un gesto commovente.

Ora senti i giovani e non solo, che si chiamano Amó, con l’accento ma se si toccano, si può essere certi che è solo per finire a letto.
Finita la zona letto, si insultano, si mandano, litigano per stupidaggini e scatenano la rissa se qualcuno si permette un complimento alla ragazza.

Siamo poveri axe, diventiamo sempre più poveri, di gentilezza, garbo, generosità, buoni sentimenti.
Una massa di esseri umani (?) che stanno rotolando sempre più giù.
Dobbiamo cercare di fermarci, attaccarci a sostegni robusti, impedirci di diventare sempre più animaleschi.
Aiuta la tua piccolina, trasmettile valori: se capisce che papà ha, il gioco è fatto.

E per il resto, non ti preoccupare, non si demolisce un’intesa a causa di un malinteso/dimenticanza.

Sì, ho raccontato un’esperienza molto dolorosa, aggravata dall’indifferenza totale di chi più comprendeva la situazione.

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axelay
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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da axelay »

Cara Bianca ma figurati!
Sai quanto ti voglio bene, d'altronde come tanti qui su Aven ti adorano, per mille motivi....

Mi dispiace infilarmi sempre nei post di altri utenti; purtroppo l'argomento è di mio interesse.

Provo a dirlo in quattro parole, vediamo se ci riesco...

In passato, prima di conoscere mia moglie, sono stato pazzamente innamorato di una ragazza. Un amore durato poco e poi improvvisamente non più corrisposto da parte sua.
Che poi sarebbe, purtroppo, la ragazza dei miei sogni ricorrenti.

Dopo qualche anno conobbi mia moglie che mi donò tutto quello che avrei desiderato da una donna. L'amore vero.

Ma resto un uomo con desideri che non riesco a sopprimere.
E poi non mi aspettavo una vita coniugale priva di passione.
Ormai non riesco neanche a scrivere cosa avrei immaginato di vivere con lei...mi fa male pensarlo.

Tutto ciò che hai detto è vero, Bianca.
Mi ha fatto andare avanti questo.
Però sono stanco di immaginare, di nascosto, al buio, di fare l'amore con una donna. Non è una cosa bella. Non posso continuare così.

Spesso penso al sesso mercenario, oppure se qualche donna mi fa un complimento è facile poi che viaggio con la fantasia.
E questo, Bianca, spiega tante cose.
E sono sempre combattuto su cosa fare, perché è come se mi trovassi in un limbo.
Persino il Papa recentemente ha parlato di sessualità come di un dono da vivere. Ed io, e noi, come Shy e tanti altri?
Noi che dobbiamo fare?

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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da Lapsus0987 »

Ciao mi dispiace intervenire tardi. Bello l'amore verso gli altri ma è importante anche l'amore verso se stessi. Non conosco la situazione economica dell'autrice del post ma immagino che per sopportare tanti anni una cosa del genere non deve essere del tutto indipendente. Un consiglio è quello di diventarlo e trovare un posto proprio e ripartire da zero, e dare un ultimatum a lui. Capisco l'asessualità ma amore è anche venirsi incontro secondo me, non necessariamente deve avere rapporti lui con lei, anzi lei potrebbe seriamente considerare di trovare un partner fuori dalla coppia. Cosa che però avendo letto un po' il carattere dell'amico qua non credo la prenda troppo bene, potrebbe andare di mezzo la custodia dei figli. È una situazione davvero complicata, credo che questa donna sia vittima di questa visione antiquata che vuole la donna vincolata ad un uomo e alla famiglia.

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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da Bianca »

Hai toccato un tasto dolente e che riguarda tante donne ma anche uomini: l’indipendenza economica.

Una famiglia imposta e vive la propria quotidianità su disponibilità finanziarie provenienti, in genere, da attività lavorative.
Vivere insieme significa sfruttare al meglio queste disponibilità, perché, si dice, una lampadina in una stanza, dà luce a tutti coloro che ci stanno dentro.

Una famiglia che si divide, vede disperdersi in mille rivoli le entrate precedenti; nascono nuove esigenze di spesa, si moltiplicano le necessità, gli spostamenti.
Faccine tristi, trasportano libri e quaderni da una casa all’altra, dimenticandone spesso qualcuno; non sono le cose peggiori ma sicuramente fanno da corollario a sentimenti di rabbia, a rivalse, litigi, accuse reciproche.

Viaggiare nel periodo natalizio, vuol dire verificare che esistono e transitano negli aeroporti, tanti bambini col cartello al collo: un Natale con una famiglia, un Natale con l’altra che non vuol dire soltanto raggiungere un papà o una mamma ma anche farsi carico di tutti i personaggi che, nel tempo vanno ad aggiungersi da una parte e dall’altra.

Bambini segnati, troppo presto resi grandi da situazioni imposte dall’alto, ostaggi di amori egoisti, di vittorie spietate.

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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da Lapsus0987 »

Guarda Bianca, in classe mia metà delle mie compagne erano figlie di gente separata e ore hanno tutte lavoro, macchina, amici, compagno eccetera. Sicuro può essere un brutto colpo un divorzio in famiglia ma alla fine sopravvivono benissimo i bambini, non sarà il primo torto che i genitori gli faranno e neanche l'ultimo. Nascondersi dietro la facciata della famiglia allegra a Natale perché si è tutti insieme mentre lei muore dentro perché il compagno neanche la degna di uno sguardo, un abbraccio, contatto fisico è marcio da fare schifo scusami. Solita mentalità maschilista che vuole la donna al centro della famiglia e che si dona completamente per quella, ma anche no dico io.

Shymaria
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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da Shymaria »

Caro Axe,
Ti ringrazio per le tue risposte e le tue esperienze di vita.
Comprendo pienamente la tua sofferenza e la tua frustrazione.
I pensieri, le fantasie, le battute degli amici sul sesso...
E quando fanno battute davanti a te e tua moglie? Come reagisce tua moglie?
Ma tu le parli dell'argomento? Lei ti risponde, ti spiega?
Mi è successo alcune settimane fa con degli amici, io e mio marito siamo andati insieme in palestra, intendiamoci ognuno sul suo tapis roulant o bicicletta, e quando ho detto a questi nostri amici che eravamo stati in palestra, un mio amico ha sparato la battuta "Ah siete andati a fare sesso in palestra? Bravi!". La battuta era rivolta a tutti e due, io mi sono sentita morire e sicuramente ho dovuto fare una smorfia, invece mio marito si è messo a ridere...
Ma tu come fai? Non hai mai pensato di avere una relazione al di fuori del matrimonio? Ne avresti tutto il diritto.
E al divorzio? Cio' che ti impedisce di divorziare sono i figli immagino....
Davvero mi dispiace tanto per te

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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da Shymaria »

Caro Lapsus0987,
Grazie mille per il tuo intervento e per la tua comprensione della situazione. Mi fa davvero bene sentirmi capita.
Come vorrei sparire, andare a vivere in un'altra città e ricominciare une nuova vita...
Hai toccato il tema dell'indipendenza economica, nel mio caso la situazione è ancora piu complessa della semplice indipendenza economica.
Quando mi sono sposata lavoravo, avevo un lavoro appassionante e guadagnavo bene, insomma ero completamente indipendente ed appagata dal punto di vista lavorativo. Cio' che ha cambiato la situazione è stata la nascita dei bambini, in particolare uno che purtroppo è portatore di handicap (non sto a precisare).
Il problema di mio figlio mi ha preso tutta l'energia e tutto il mio tempo. Dopo alcuni anni di tentennamenti ho smesso di lavorare per dedicarmi totalmente a lui ed a suo fratello. Davvero non sarebbe stato possibile fare altrimenti.
Il mio tempo e la mia energia sono dedicati al 200% ai miei figli. Mio figlio con il suo handicap non è indipendente, ha bisogno di sostegno continuo.
Quando penso al divorzio ed a rifarmi una vita non penso alla mia situazione economica, è vero che in questo momento dipendo da mio marito ma potrei facilmente ricominciare a lavorare.
Quando penso al divorzio penso ai miei figli, penso all'affido, ho paura che mio marito possa avere un affido esclusivo.
E penso che i miei figli hanno bisogno dei 2 genitori.
Sicuramente dei bambini normali possono sopravvivere ad un divorzio, ma i miei no. Davvero non sarebbe possibile una settimana con la mamma ed una settimana con papà. Mio figlio ha grandi difficoltà e scombussolargli il quotidiano non sarebbe possibile.
Mio marito è comunque un bravo papà, si occupa di loro (anche se in parte minima rispetto a me). Vista la situazione il suo aiuto mi è indispensabile.
Da sola con i miei figli davvero non ce la farei, cosi come mio marito da solo non ce la farebbe.
Ecco, è una situazione difficile ma oramai la mia vita è dedicata ai miei figli, anche se avrei voluto un amore per me.
Comunque ho parlato di divorzio con mio marito, è d'accordo, bisognerebbe trovare una soluzione per non fare del male a nessuno.
Ho deciso di chiedere aiuto a degli "esperti" per vedere se si riesce ad uscire da questa situazione preservando i bambini.
Ho cominciato con un colloquio con il prete....sono andata a parlargli di sesso....mamma mia che vergogna!!!!
Lunedi ho un appuntamento con una sessuologa che spero possa capire la mia situazione....e darmi dei consigli
Grazie mille, un bacio

Shymaria
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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da Shymaria »

Cara Bianca,
Sono molto triste per il racconto sulla malattia di tuo marito.

Sei sempre cosi generosa di consigli e cosi abile nel comprendere le situazioni, sei una psicologa?
Grazie grazie MILLE

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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da Bianca »

Cara Shi, no, non sono psicologa e non è psicologia la mia;
è attitudine naturale, è esperienza messa al servizio degli altri che si traduce in consigli, è sofferenza vissuta e rielaborata.

Con quello che hai aggiunto, sinceramente, credo che tu non possa spostarti di un centimetro.

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Re: L'ultimo desiderio della mia vita, un uomo che mi stringa tra le sue braccia

Messaggio da Bianca »

Caro Lap, hai un modo, scusami, superficiale ed egoistico di elencare gli elementi che caratterizzano una vita riuscita: lavoro, macchina, amici, compagno.

E dell’equilibrio che possiedono, ne vogliamo parlare?
La capacità di affrontare le difficoltà, in quale unità di misura si può esprimere?
Il loro modo di amare di che natura è?

Con queste domande vorrei arrivare a visionare come sono dentro.

Non credo siano questi i criteri con cui analizzare qual è il risultato di coloro che hanno vissuto la separazione dei genitori.

Sto seguendo fatti e misfatti di due adulti, entrambi benestanti, che, nel giro di pochi mesi, sono arrivati alla separazione.

4 figli: 24 anni, 20 anni, 16 anni, 9 anni.

Ognuno reagisce a modo suo, ognuno dà un’interpretazione diversa.
Ce ne fosse uno contento.

No, Lap, non sono d’accordo con te…
Tutti i figli, tutti, vogliono una cosa sola: papà e mamma insieme.

Vogliamo che la donna si sacrifichi e quindi siamo maschilisti?
Non è vero neppure questo.
È vero però che spesso uno dei due lo deve fare e non è detto che sia sempre lei.

Ti ricordi quel papà la cui figlia ha ucciso mamma e fratellino?
Sî è dedicato completamente a lei, senza cercare soluzioni per sè, senza abbandonarla un attimo.

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