siete atei, agnostici o credenti?
Re: siete atei, agnostici o credenti?
Io non ero credente....ma dopo la perdita della mia compagna....mi sono avvicinato a Dio! devo dire che mi ha aiutato nei momenti difficili.....
- Bianca
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Re: siete atei, agnostici o credenti?
La Fede può essere scoperta o riscoperta nei momenti di grande dolore.
Non era assente, era lì, in un angolo del cuore o dietro una porta chiusa della nostra mente.
Non è utilizzabile come una droga: avrebbe un effetto effimero, superficiale e breve.
Se guida i nostri passi, se accompagna le nostre decisioni, se ci induce a parlare con Dio, se ci fa vedere un futuro di speranza, se diventa compagna inseparabile del nostro vivere quotidiano, allora sì, si rivela quel dono meraviglioso che Dio fa all’uomo che può riconoscerlo, elaborarlo, renderlo indispensabile ed apprezzarne le varie sfaccettature.
Non si crede in qualcosa, si vive in qualcosa di grande, sublime che, pur nelle debolezze dell’essere umano, non viene mai messo in discussione.
Il caso non esiste più, esiste la verità.
Il più grande dolore acquista un senso; una immensa sofferenza diventa mezzo di redenzione.
Andiamo oltre i nostri limiti e ci scopriamo più forti.
Non era assente, era lì, in un angolo del cuore o dietro una porta chiusa della nostra mente.
Non è utilizzabile come una droga: avrebbe un effetto effimero, superficiale e breve.
Se guida i nostri passi, se accompagna le nostre decisioni, se ci induce a parlare con Dio, se ci fa vedere un futuro di speranza, se diventa compagna inseparabile del nostro vivere quotidiano, allora sì, si rivela quel dono meraviglioso che Dio fa all’uomo che può riconoscerlo, elaborarlo, renderlo indispensabile ed apprezzarne le varie sfaccettature.
Non si crede in qualcosa, si vive in qualcosa di grande, sublime che, pur nelle debolezze dell’essere umano, non viene mai messo in discussione.
Il caso non esiste più, esiste la verità.
Il più grande dolore acquista un senso; una immensa sofferenza diventa mezzo di redenzione.
Andiamo oltre i nostri limiti e ci scopriamo più forti.
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Re: siete atei, agnostici o credenti?
Io sono agnostico (non ateo), ma profondamente anticlericale.
- Bianca
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Re: siete atei, agnostici o credenti?
Un tempo essere anticlericali era, per alcuni, un partito preso.
Venivano addirittura definiti mangiapreti.
L’anticlericalismo derivava soprattutto da posizioni politiche, con i comunisti in prima fila.
Oggi il concetto di anticlericalismo si è allargato e comprende persone di qualsiasi credo politico e anche religiosamente impegnate, anche credenti e praticanti.
Alcune situazioni scandalose venute alla luce, hanno creato in molti sconcerto, disorientamento, anche rifiuto e sofferenza.
Il definirsi anticlericali, diventa, a questo punto, una logica conseguenza.
Venivano addirittura definiti mangiapreti.
L’anticlericalismo derivava soprattutto da posizioni politiche, con i comunisti in prima fila.
Oggi il concetto di anticlericalismo si è allargato e comprende persone di qualsiasi credo politico e anche religiosamente impegnate, anche credenti e praticanti.
Alcune situazioni scandalose venute alla luce, hanno creato in molti sconcerto, disorientamento, anche rifiuto e sofferenza.
Il definirsi anticlericali, diventa, a questo punto, una logica conseguenza.