Ciao a tutti, volevi farvi una piccola domanda.
In questo periodo sono abbastanza confuso perché nonostante provi attrazione sessuale nella vita quotidiana (masturbazione, eccitazione ecc.) non la provo verso le persone verso cui provo attrazione romantica e sensuale. Qualcuno che prova cose simili (o con un po’ più di conoscenza di me) potrebbe aiutarmi a definire questa cosa e magari dirmi come “”affrontare”” (nel senso di come dirlo e parlarne con chi le persone, non di come combatterla) questa cosa
Aiuto
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Bianca
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- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Aiuto
Ciao Falco!
Anche se non ho le caratteristiche che tu descrivi, provo a risponderti, certa che altri, vicini a te come modo di sentire e reazioni, ti forniranno spiegazioni più dettagliate.
Sappiamo che il nostro cervello presenta ancora zone scure, ovvero, luoghi in cui non conosciamo che cosa succede e neppure a quali emozioni, conoscenze, reazioni facciano capo, che cosa comandino.
Il cuore e il cervello, dovrebbero lavorare, a grandi linee, all’unisono, invece, i fatti dimostrano che non è sempre così.
Infatti alcuni individui uccidono persone che amano e restano accanto, ad oltranza, a persone da cui non sono amati.
Questo vuol dire che tra cuore e cervello, spesso non vi è collaborazione, anzi, entrano in contraddizione e l’individuo, quasi a sua insaputa, percorre una spirale contraria ad ogni forma di buon senso.
In questi casi è evidente che quella parte di cervello che presiede ai sentimenti, prevale su quella che comanda la ragione.
È una malattia questa?
No, è uno stato che si mantiene in uno squilibrio più o meno lungo, anche per una vita intera.
Quindi, le scelte e i ragionamenti che si producono, sono contrari ad ogni logica.
La domanda che tu fai, si riferisce ad uno stato simile a questo: tu senti lo stimolo sessuale, senti il desiderio, constati la capacità ma tutte queste condizioni non le percepisci come rivolte ad una persona che ti interessa, sono vaghi, personali, passeggeri e non contribuiscono a legarti, come in genere succede, a chi è la destinataria dei tuoi sentimenti.
Sentimenti e logica, sesso e amore, percorrono strade che non si intersecano; esistono ma non comunicano.
C’è un modo per far sì che le due strade si incontrino?
Credo ci sia un percorso attraverso il quale, tra le due persone, si crei un’intesa, basata su argomenti diversi dal sesso, utilizzando altre risorse.
I sentimenti aiutano il realizzarsi di questa armonia, anche se le due strade continueranno a non incontrarsi.
Il desiderio di voler costruire e vivere questa intesa, aiuta a superare le zone impercorribili.
Anche se non ho le caratteristiche che tu descrivi, provo a risponderti, certa che altri, vicini a te come modo di sentire e reazioni, ti forniranno spiegazioni più dettagliate.
Sappiamo che il nostro cervello presenta ancora zone scure, ovvero, luoghi in cui non conosciamo che cosa succede e neppure a quali emozioni, conoscenze, reazioni facciano capo, che cosa comandino.
Il cuore e il cervello, dovrebbero lavorare, a grandi linee, all’unisono, invece, i fatti dimostrano che non è sempre così.
Infatti alcuni individui uccidono persone che amano e restano accanto, ad oltranza, a persone da cui non sono amati.
Questo vuol dire che tra cuore e cervello, spesso non vi è collaborazione, anzi, entrano in contraddizione e l’individuo, quasi a sua insaputa, percorre una spirale contraria ad ogni forma di buon senso.
In questi casi è evidente che quella parte di cervello che presiede ai sentimenti, prevale su quella che comanda la ragione.
È una malattia questa?
No, è uno stato che si mantiene in uno squilibrio più o meno lungo, anche per una vita intera.
Quindi, le scelte e i ragionamenti che si producono, sono contrari ad ogni logica.
La domanda che tu fai, si riferisce ad uno stato simile a questo: tu senti lo stimolo sessuale, senti il desiderio, constati la capacità ma tutte queste condizioni non le percepisci come rivolte ad una persona che ti interessa, sono vaghi, personali, passeggeri e non contribuiscono a legarti, come in genere succede, a chi è la destinataria dei tuoi sentimenti.
Sentimenti e logica, sesso e amore, percorrono strade che non si intersecano; esistono ma non comunicano.
C’è un modo per far sì che le due strade si incontrino?
Credo ci sia un percorso attraverso il quale, tra le due persone, si crei un’intesa, basata su argomenti diversi dal sesso, utilizzando altre risorse.
I sentimenti aiutano il realizzarsi di questa armonia, anche se le due strade continueranno a non incontrarsi.
Il desiderio di voler costruire e vivere questa intesa, aiuta a superare le zone impercorribili.