Qual è la cosa che più ti dà sicurezza?

[Bianca]

Ricordando quanto ho ascoltato ieri, mi sembra importante capire su quali basi e condizioni le persone appoggiano la loro esistenza e si sentono sostenute quando si realizza, in particolare, una di queste condizioni.

Secondo un piccolo elenco:

La salute
La sicurezza economica
Molti amici
Essere amati
Un credo religioso
Il potere
Amare
Un lavoro sicuro
…………..

Si possono aggiungere altre condizioni ma sottolineare, in fine, la più importante, quella che, veramente, dà sicurezza e migliora la vita.

Grazie se vorrete contribuire, arricchendo, con il vostro apporto, questo sondaggio, con le motivazioni che supportano la vostra scelta.

[gio74]

Be, tutte cose molto importanti nella vita, ma ci sarà un motivo per cui si dice, quando c'è la salute c'è tutto.

[Bianca]

Di sicuro ce n’è più di uno.
Quindi, la salute é ciò che dà a te maggiore sicurezza.

Dobbiamo sentire altri pareri.

[FeliceDiNotte]

Per me la cosa che dà più sicurezza è il poter parlare con qualcuno che so non mi giudicherà per cose stupide.
Può sembrare abbastanza cliché, ma essere queer (in qualsiasi forma) e essere emo sono abbastanza perché il novanta percento delle persone ti giudichi in qualche modo e di solito non il migliore.
Quindi sì, senza dubbio è la migliore forma di sicurezza per me.

[Bianca]

La certezza di non essere giudicati.

Dover passare la vita a giustificarsi, se non a nascondersi, rappresenta una condanna pesante.
Essere consapevoli di portarsi dietro una coda di paglia che da un momento all’altro può prendere fuoco, indossare una maschera che rende impenetrabili e non consente di vivere apertamente la propria realtà, mantenere in piedi e simulare finzioni, aspetti che non ci appartengono, preferenze che non sono le nostre, atteggiamenti forzati, comporta una perenne lotta interna che logora.

Ostentare una serenità avvelenata dalla paura, fa sanguinare il cuore ed é un’ingiustizia che molti di noi, giudicando, perpetuano nei confronti di soggetti che non hanno colpe.

Quindi, é compito di ciascuno promuovere, non la tolleranza ma la comprensione.
Comprendere vuol dire non giudicare, condividere va oltre.

Feli, manifesta le tue necessita, di che devi poter essere te stesso senza che nessuno ti punti il dito contro, sii tu misericordioso e comprensivo verso coloro che non lo sono con te: ne hanno tanto bisogno.

[FeliceDiNotte]

La certezza di non essere giudicati.

Dover passare la vita a giustificarsi, se non a nascondersi, rappresenta una condanna pesante.
Essere consapevoli di portarsi dietro una coda di paglia che da un momento all’altro può prendere fuoco, indossare una maschera che rende impenetrabili e non consente di vivere apertamente la propria realtà, mantenere in piedi e simulare finzioni, aspetti che non ci appartengono, preferenze che non sono le nostre, atteggiamenti forzati, comporta una perenne lotta interna che logora.

Ostentare una serenità avvelenata dalla paura, fa sanguinare il cuore ed é un’ingiustizia che molti di noi, giudicando, perpetuano nei confronti di soggetti che non hanno colpe.

Quindi, é compito di ciascuno promuovere, non la tolleranza ma la comprensione.
Comprendere vuol dire non giudicare, condividere va oltre.

Feli, manifesta le tue necessita, di che devi poter essere te stesso senza che nessuno ti punti il dito contro, sii tu misericordioso e comprensivo verso coloro che non lo sono con te: ne hanno tanto bisogno.

Grazie Bianca

[Antares]

Una certa pace e tranquillità interiore, indipendente dalle circostanze esteriori quali salute, situazione economica ecc.

Comunque non mi da sicurezza, ma piuttosto trascende il bisogno di sicurezza.

Perché una qualsiasi sicurezza esteriore implica la forzatura di una qualche stabilità che mal si accompagna all'infinita libertà interiore.

[Bianca]

Pace e tranquillità interiori.

Da dove, da cosa, dovrebbero derivare?

Non sono stati scontati nè automatici.
Si basano su una serenità di fondo che non viene influenzata dalle circostanze della vita che presentano ad ognuno di noi, quotidianamente, difficoltà da superare, problemi da risolvere, conflitti da spianare, rapporti da rendere lineari e soddisfacenti, dolori con cui convivere, incapacità e limiti da accettare.

Quindi, la pace e la tranquillità interiore, da dove derivano?