Afobia o asexfobia?

[Curioso97]

Salve.
Pur avendo scoperto da poco la comunità degli asessuali, mi chiedo per quale motivo essi utilizzino il termine "afobia" per indicare il mancato rispetto della propria diversità da parte degli altri. Immagino che la scelta di tale nome sia dovuto ad analogie con "omo-bi-trans-fobia". Tuttavia la parola "afobia", se si risale al suo etimo, dovrebbe significare "assenza di paura". Non sarebbe quindi meglio utilizzare "asexfobia" invece di "afobia"?
Grazie a tutti.

[Athos]

Asexfobia decisamente no, dato che l’abbreviazione corretta di asessuale è ace, non asex. Quindi, piuttosto, acefobia (e arofobia per quanto riguarda l’aromanticismo). Afobia viene utilizzato per includere sia l’acefobia che l’arofobia, altrimenti si dovrebbe parlare di aroacefobia se proprio la si vuole tirare per le lunghe.

[Curioso97]

Grazie Athos per il chiarimento. Perdona la mia ignoranza nel lessico asessuale.

[Athos]

Figurati, siamo tutti qui per imparare

[Bianca]

Anche la mia ignoranza è piuttosto vasta.
Credo di aver sempre usato l’abbreviazione sbagliata, attribuendo ad asex non un altro significato ma solo la stessa parola formata da meno lettere.

Quindi, Curi, non farti problemi, esprimiti come sai e intanto impari.