Piacere Max

Le matricole qui dentro. Presentatevi!
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tfnameless
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Piacere Max

Messaggio da tfnameless »

Piacere Max, ho 33 anni come gli anni di cristo. laureato nel 2020 in Pubblica amministrazione. Appassionato di musica psichedelica, prog rock e altri generi musicale. Mi piace molto camminare. Mi ritengo kinky e pansessuale anche se non ho avuto esperienze con il mio stesso sesso. Ho capito di essere kinky 6-7 anni fa e col tempo ho approfondito questi miei interessi. Per me il sesso è importante al punto da unire la relazione a qualcosa di più. Immagino che non per tutti sia così. Vivo una relazione da 5 anni con una ragazza che negli ultimi tempi si è definita asessuale. I primi 2 anni sono stati molto belli a livello sessuale poi di colpo abbiamo smesso di fare sesso. io mi stavo interrogando su me stesso, lei proprio repulsione per il sesso. sono qui perchè vorrei leggere tante cose sulla sessualità per comprendere anche la mia situazione. 10 anni fa ho scoperto di avere una malattia che mi provoca squilibri ormonali, tant'è che prima di allora non avevo per niente libido se non a tratti. Spero di non avervi tirato già un pippone. A presto!

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danyfantasy
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Re: Piacere Max

Messaggio da danyfantasy »

Benvenuto nel forum! :-)

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Bianca
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Re: Piacere Max

Messaggio da Bianca »

Ciao Max e benarrivato.

Quindi, a bocce ferme, tu ritieni il sesso molto importante ma devi sottostare a degli alti e bassi ormonali, mentre lei lo rifiuta.

Come va la coppia?
Qualcuno mette il broncio?
Qualcuno si lagna?

5 anni sono un tempo discreto per conoscersi e adattarsi reciprocamente e magari si riesce a vivere anche bene.

Se vuoi, accompagna anche lei su quest’isola di studi e riflessioni; anche se non si arriva alla laurea, è sempre un arricchimento.

tfnameless
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Re: Piacere Max

Messaggio da tfnameless »

Bianca ha scritto:
mar giu 14, 2022 5:50 pm
Ciao Max e benarrivato.

Quindi, a bocce ferme, tu ritieni il sesso molto importante ma devi sottostare a degli alti e bassi ormonali, mentre lei lo rifiuta.

Come va la coppia?
Qualcuno mette il broncio?
Qualcuno si lagna?

5 anni sono un tempo discreto per conoscersi e adattarsi reciprocamente e magari si riesce a vivere anche bene.

Se vuoi, accompagna anche lei su quest’isola di studi e riflessioni; anche se non si arriva alla laurea, è sempre un arricchimento.
Ciao, buondì.
io ho avuto problemi ormonali. ora dal 2014 sono in cura di testosterone e sto bene. Lei ha avuto pure vari problemi ormonali per colpa della tiroide. All'inizio abbiamo pensato che magari questi potessero essere problemi per entrambi. mi ha confessato di aver subito un trauma importante in adolescenza e l'ho invitata ad andare insieme da uno psicologo/psicoterapeuta se andare da sola fosse un problema. Il fatto di non averlo affrontato tempo fa le ha fatto capire di avere una certa repulsione per il sesso e che a momenti invece non ha problemi. Quando l'ho conosciuta, magari con l'enfasi iniziale, il sesso era ottimo e si faceva spesso. così per 2 anni. mettiamo la noia, mettiamo il fatto di abituarsi, ho sempre cercato di trovare qualcosa di nuovo. mi sono domandato cosa potesse piacerle, cosa potesse piacermi. come si dovrebbe provare a fare in una coppia e di colpo mi ha detto che non le piaceva più come si faceva sesso. mi sono imparanoiato e ho detto cerchiamo una soluzione, cerchiamo cosa ti piace. perchè se piace anche a te, io sono felice. e mi ha detto che forse sono asessuata, non lo so. anche prima di te il sesso non era una componente importante. lo facevo, ma non più di tanto. ha avuto altre relazioni, e tempo fa mi diceva che le piaceva il sesso. quindi mi domando se col passare del tempo si stia convincendo di qualcosa di diverso, se sono io che non riesca a ravvivare il tutto.

passando alle domande. nella coppia si litiga per banalità come tutte le coppie, poi si fa la pace. io sono quello più pacifico che però quando si incazza fa saltare parole cattive(e purtroppo a volte sono proprio una testa di m...). lei si altera per un nonulla, le cose piccole che io lascio correre lei se le segna. non dice le cose subito e le tiene fino a scoppiare ed è pure manesca. poi le passa.
i problemi sono tanti per il lavoro e per la casa. abitiamo in una casa di 40mq con un gatto, lavoro solo io e prendo una miseria, lei sta tentando il concorso scuola e potrebbe trasferirsi. c'è tanto stress da parte di entrambi.

tante volte ho parlato di trovare uno psicologo per entrambi, mi dice sempre si, ma poi non se ne fa nulla. in 2 anni raga avremo fatto sesso forse 5 volte. quando cerco il contatto a volte mi dice che sono un pervertito a pensare sempre al sesso, a volte mi ha detto vai a puttane.
se cerco di approcciare il sesso mi offende. se non faccio il primo passo io, lei non lo fa.

sono arrivato ad un livello di stress esagerato, da stare a perdere i capelli, in più 3 mesi fa ho avuto un incidente al lavoro e sono stato 2 mesi a letto.

ora io sono perplesso non so come aiutarmi o aiutarci. Non so se pensare che sia asessuata, che sia un trauma o che uno psicologo possa fare niente. Sono ancora innamorato e pensarmi senza di lei mi fa male, ma allo stesso pensare di farmi le seghe a vita davanti al pc perchè la mia ragazza non vuole mi uccide.

Scusate il pippone

Lun
Junior
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Iscritto il: dom feb 13, 2022 8:16 am

Re: Piacere Max

Messaggio da Lun »

Ciao Max,
dopo tanto torno sul forum e leggo questo post che assomiglia dannatamente alla mia storia che poi scriverò.
In breve anche io ho convissuto 5 anni e mi ritrovo moltissimo in quello che dice di provare la tua ragazza, molte delle cose potrei averle dette anche io. A detta del mio ex (eh sì la storia è finita anni fa e sicuramente il discorso sesso ha influito) i primi due anni sono stati come li hai descritti tu: belli e si faceva sesso, poi le cose sono cambiate fino ad arrivare al quinto anno in cui boh credo lo avremo fatto due volte... Dal mio punto di vista io non ho mai avuto questa grande spinta a fare sesso e prima di lui, nonostante avessi già avuto esperienza, non ero comunque riuscita ad arrivare in fondo. Diciamo che nel mio caso c'era un po' la curiosita di riuscire finalmente a fare quello che tutti reputano normale e naturale, di sentirmi come gli altri, la forte paura di perdere una persona che sapevo implicitamente avrebbe preteso il sesso prima o poi (e che sapevo anche avesse ragione di pretenderlo), tutta la valenza e le sensazioni associate all'atto stesso come emblema di massimo amore, che procura piacere all'altro ecc ecc. Non so quanto chi invece sente il sesso come parte spontanea di sè, come attrazione possa capire onestamente. Comunque al tempo ero più giovane e non mi conoscevo bene, credevo che fosse questione di non aver incontrato fino ad allora il ragazzo giusto, che fosse ansia e che sarebbe passato piano piano, che più o meno vivessero tutte le ragazze le mie paure e il mio senso quasi di costrizione. Quindi ecco io non prendevo quasi mai l'iniziativa e stavo benissimo anche senza...diciamo però che all'inizio come hai scritto anche tu probabilmente sentivo di dovermi "sforzare" per lui e riuscivo anche a farlo poichè mi faceva sentire così bene in tutto il resto e lo vedevo così preso da me e innamorato che appunto riuscivo comunque a lasciarmi andare e appunto "sforzarmi".
Poi con il passare del tempo, vuoi per le situazioni stressanti su altri fronti, vuoi che il tempo per noi per stare davvero bene insieme era sempre meno, vuoi la lontananza che si è creata sia fisica che emotiva, le cose sono andate peggiorando. Innanzitutto io se avevo altre questioni per la testa facevo proprio una fatica assurda a trovare la concentrazione per lasciarmi andare, poi ho iniziato a dire che non mi andava ma perchè pur sforzandomi non andava bene ugualmente. Ricordo che io provavo dolore, lui ci rimaneva male o capiva che cmq non avevo voglia ecc. Non so dirti se questa è stata una delle conseguenze del nostro allontanamento emotivo o se invece ne è stata la conseguenza. Probabilmente entrambe le cose.
Anche io ho problemi psicologici e dopo la fine di questa storia ho iniziato a seguire una terapia. Non so neanche dirti il vero motivo per cui è successo tutto quanto, se è come ho scritto sopra o c'è dell'altro. Comunque il tutto ha portato tanta infelicità a me e a lui che mi ha detto di non fidarsi più di me o di lui, di non capire il motivo di questo cambiamento, di starci male (immagino tu possa capire benissimo).
Forse non vuoi sapere come è andata a finire tra noi e qui non te lo scriverò. Resta il fatto che lui si è ripreso molto bene e io invece sto ancora qua malandata.
Se posso darti un consiglio parlatene davvero, ascoltatevi e fidatevi. Tu hai fatto benissimo a proporle di andare insieme dallo psicologo e a mostrarle che comunque ancora ci tieni a lei. Poi purtroppo le cose vanno come devono andare e non è sempre un male per tutti.
Scusami per il poema, spero ti sia utile

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