La mia partner crede di essere asessuale

Domande, dubbi e curiosità da parte di coloro che sono vicini agli asessuali.
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Gabriel T
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La mia partner crede di essere asessuale

Messaggio da Gabriel T »

Salve, sono nuovo! Ho dato un'occhiata nel forum e scopro che non sono assolutamente l'unico in questa situazione.
Forse però la mia storia ha dei tasselli in più che non avete mai sentito (o forse no).

Sono un ragazzo di 17 anni e questa è la mia prima relazione.
Non solo è la mia prima relazione, ma è anche a distanza.
Ho sempre aspettato di trovare la ragazza giusta senza forzarmi in relazioni effimere, ed effettivamente credevo di averla trovata.
Stiamo insieme da 4 mesi, ma non faccio altro che pensare a lei, in più abbiamo più o meno gli stessi interessi e questo per me conta molto.
Ieri mi ha parlato di questo dubbio che ha da un po' di tempo sulla sua sessualità e io ne sono rimasto spiazzato!

Premetto che tengo veramente a lei, anche se può sembrare strano a chi non è mai stato in una relazione a distanza.
Lei ha avuto diverse relazioncine e in una ha anche avuto un rapporto sessuale (non completo, quindi l'atto in sé non c'è stato) ma per me è diverso...
Io non solo sono in preda agli ormoni, ma ho anche diversi desideri sessuali che ho sempre pensato di "esaudire" con la mia ragazza e credevo fosse lo stesso per lei, perché in questi mesi passati, non sono mancati doppi sensi ed esternazioni di particolari desideri.

Come ho già detto, il suo è un dubbio, lei mi trova molto attraente (confermato da terzi se può servire), ma non ha mai sentito il bisogno di masturbarsi e non ha desideri nel farlo.
Mi sento travolto da una situazione che è più grande di me, io potrei accettare una situazione del genere se avessi mai avuto esperienze sessuali significative per dire, ma nella situazione attuale non ho davvero idea di come comportarmi.

Secondo una nostra amica potrebbe anche essere semplicemente dovuto al fatto che non ha mai trovato la persona giusta e che vedendoci potrebbe essere totalmente il contrario. Ma se così non dovesse essere?
Io non solo sono preoccupato in quanto partner sessuale della coppia, ma anche perché, chi mi dice che non inizierà a fingere di volerlo fare nel lungo andare, solo per non perderci? Io non me lo perdonerei mai...
Soddisfare i miei desideri all'esterno della coppia è fuori discussione, non potrei perdonarmi neanche questo.

Scusate la confusione generale, ripeto che non mi sento all'altezza della situazione, però spero che il quadro generale sia chiaro e che possiate darmi dei consigli oppure rassicurarmi in qualche modo, non lo so..

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Bianca
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Re: La mia partner crede di essere asessuale

Messaggio da Bianca »

Buongiorno Gabriel e benarrivato.

Tranquillo, non sei solo, perché molti asessuali possono desiderare una relazione, una vita a due, una famiglia.

Relazione a distanza quanti km vuol dire?

Se la tua fanciulla ne ha parlato con te, è perché deve essere abbastanza sicura di possedere questo aspetto, altrimenti, avrebbe temporeggiato, soprattutto se non vi vedete in continuazione.

In effetti, l’asessualità rende un po’ più complicato un legame, soprattutto quando si è molto giovani e si pensa e si desidera che la propria sessualità possa servire a completare il rapporto.

Spesso essa viene messa al centro della relazione e diventa la cosa più importante.
Non è un vantaggio, perché fa trascurare altre cose che poi, nel tempo, sono nodi che vengono al pettine.

Ci sono molte coppie che, ad un certo punto, si accorgono di star bene solo a letto ma sappiamo che la vita presenta altre necessità.

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Bianca
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Re: La mia partner crede di essere asessuale

Messaggio da Bianca »

Tu devi avere ben chiare alcune cose importantissime.

Se lei è veramente asessuale, manca di attrazione, quindi non sentirà mai il desiderio di fare l’amore, non solo con il primo che passa per la strada ma anche con colui di cui può essere molto innamorata, in questo caso, tu.

Quindi sarai portato a mettere in dubbio il suo amore per te; ti potrà venire l’idea fissa di non piacerle fisicamente, di non saperci fare o anche che potrebbe essere interessata a qualcun altro.

Non sarà niente di tutto questo ma la situazione ti farà comunque soffrire, perché sottrarrà qualcosa a te, qualcosa a cui tu hai diritto.

E non deve neanche venirti in mente che forzandola potrebbe cambiare: non cambierà.
Se tu la costringessi a mangiarsi tutti i giorni una saponetta, pensando che man mano, ne diventerebbe golosa, sai fin dall’inizio che non sarebbe così.
Lo stesso vale per il sesso: non le interessa, non è un modo di comunicare che le è congeniale, non è attirata dal piacere sessuale a due, anche se potrebbe, saltuariamente, avere necessità di autoerotismo.

In genere amore e sesso convivono; nel vostro caso sono due entità distinte e separate che, in presenza di uno dei due asessuale, non si incontreranno mai.

Se vi amate, il tradimento non può essere contemplato nè da una parte, nè dall’altra.
Non sarebbe un gesto magnanimo se lei lo tollerasse; ti sentiresti un poveretto se pensassi di utilizzarlo tu.

Che cosa puoi fare? Niente.

Potete continuare a volervi bene e ad incontrarvi tutte le volte che sia possibile, evitando accuratamente che l’argomento sesso diventi logorante e vada a rovinare quei tempi insieme che, invece, dovete godervi profondamente.

Nel tempo, tu capirai meglio quanto l’asessualitá incida e condizioni i comportamenti di lei, quanto sia più o meno sopportabile da te e se ti sembra possa esserci un modo per gestirla.

L’asessualità presenta tante intensità diverse; puo andare dall’assolutamente no, mai, a qualche volta, in certi contesti, con certe modalità, escludendo la penetrazione, senza mai che lei prenda l’iniziativa.
Potrebbe escludere i figli o desiderarli ma soltanto con la fecondazione artificiale.

Per il momento mi fermo qui, perché sono già oltre ma ci sono ancora molte cose su cui ragionare.
Ultima modifica di Bianca il gio giu 02, 2022 8:01 pm, modificato 2 volte in totale.

Henryit
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Re: La mia partner crede di essere asessuale

Messaggio da Henryit »

La mia é asessuale romantica. Non conoscevo nulla sulla asessualità. La ho sposata pensando cambiasse. Non é cambiata. La amo ma sono infelice perché sono il contrario voglio fare sesso. Vorrei tanto divorziare, ma c'è una parte di me che la ama.

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Bianca
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Re: La mia partner crede di essere asessuale

Messaggio da Bianca »

Compiere un passo importante come il matrimonio, pensando che la partner cambi, è davvero un’imprudenza.
Se tu conoscevi questo suo aspetto, significa che durante il fidanzamento, hai avuto dimostrazioni, spiegazioni, hai vissuto momenti che non potevano lasciarti dubbi e sicuramente sei arrivato anche alla conclusione che era qualcosa di cui non avresti potuto fare a meno.

Sulle ali dell’innamoramento, hai voluto sperare in un miracolo che, ovviamente, non é avvenuto.

Ci sono altre persone che si trovano in questa situazione e che, come te, combattono quotidianamente tra una lecita esigenza che porta a guardarsi attorno e a cercare una soluzione drastica, e il sentimento importante e profondo che impedisce di lasciare l’amato/a.

Ci sono state a monte leggerezza, impreparazione, illusioni e, infine, un vizio di forma che rende annullabile il matrimonio.

Attenzione, annullabile, non vuol dire nullo, almeno fino a quando non c’è una presa di posizione in questo senso.

Soltanto tu puoi stabilire che cosa sia per te più importante.
Tu puoi, per amore, rinunciare ai tuoi diritti o puoi riconoscere il tuo errore e ammettere che questa situazione non è per te più accettabile.

Oltre a considerare la tua situazione, i tuoi sentimenti, tu devi prendere in considerazione anche lei.
Come vive la sua mancanza di attrazione?
È interessata al tuo benessere, alla tua serenità?
Si sente in colpa? Pensa di avere anche lei commesso una leggerezza?

Colloqui con persone preparate sull’argomento, potrebbero aiutarvi entrambi a prendere una decisione, comunque, non facile.

deckard
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Re: La mia partner crede di essere asessuale

Messaggio da deckard »

Teoricamente parlando la giurisprudenza, la dottrina sociale (o il magistero) della chiesa cattolica e il diritto canonico si sono espressi sul matrimonio nel caso in cui i nubendi, le persone che devono contrarre matrimonio, non hanno intenzione di avere rapporti sessuali e di avere figli (anche solo uno dei futuri coniugi) e/o la possibilità biologica di averne (vi sono condizioni di salute che sconsigliano lo stato di gravidanza o che lo rendono impossibile).

Ogni persona asessuale romantica vive il proprio essere tale a modo proprio, ma in un matrimonio ogni persona compatibilmente con la propria identità dovrebbe cercare di interessarsi al benessere e alla serenità del prossimo (o della coppia).
Il desiderio che l'altra persona cambi è comprensibile soprattutto quando si provano dei sentimenti e la si ama.
Henryit, che sentimenti come la lealtà, l'affetto e il romanticismo provi per la tua partner?
Che cosa intendi con il concetto di amore (che sicuramente provi) per lei?
Amare significa anche volere il bene dell'altra persona ed è un amore biunivoco o bilaterale.
Sperare che l'altra persona cambi che cosa significa per te, ma come può essere percepito dal prossimo? (La mia è una domanda senza alcuna connotazione negativa, solo desiderio di sapere e di comprendere nel più totale rispetto)
Non è strettamente necessario che tu mi risponda, ma che tu abbia nella tua mente e nel tuo cuore delle risposte chiare.
In un matrimonio dipende da ogni persona (o coppia) stabilire le proprie necessità e priorità, e prima ancora i desideri (che progettualità si immagina di costruire).
Spesso è difficile andare oltre ciò che non è completamente chiaro (e non parlo solo delle scelte, poiché essere asessuali non è una scelta, quanto piuttosto qualcosa che caratterizza la persona), ma forse si può costruire un nuovo inizio assieme (o separatamente o qualunquemente) cercando di trovare informazioni, spiegazioni, dettagli e quant'altro in persone che conoscano l'argomento.
Spero d'essermi spiegato correttamente.
That's all my dear folks...
Odiare i mascalzoni è cosa nobile. Marco Fabio Quintiliano, Calahorra, 35-40 d.C. – Roma, 96 d.C.
Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile: a ben vedere, significa onorare gli onesti. Aristofane. I Cavalieri.

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Bianca
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Re: La mia partner crede di essere asessuale

Messaggio da Bianca »

In un matrimonio, ciascuno dei due ha l’obbligo morale di realizzare il bene dell’altro.
Non é un optional.
Io amo una persona quando agisco, faccio, dico quello che le dà tranquillità, che la fa sentire sicura, che le fa vedere in me un riferimento importante.
Non vuol dire vivere in funzione dell’altro, perché questo modo di agire deve essere reciproco.

Nemmeno dire: ti amerò per sempre é così importante e significativo, perché sappiamo che l’amore può finire e può ricominciare con altri.
Riconoscerlo ma saper promettere e mantenere che l’altro ti avrà sempre dalla sua parte, é il massimo impegno che una coppia innamorata possa prendere nel momento in cui é innamorata.

Non c’è falsità, non c’è esagerazione, c’è la forza di un uomo e di una donna che, non conoscendo il futuro, non vogliono che il loro amore diventi odio, che il rancore generi cattiveria, che le offese diventino pietre da lanciare.

Amarsi per sempre é una delle fortune della vita da cui molti non sono baciati, richiede volontà, tenacia, comprensione ad oltranza.

Voler mantenere la complicità anche quando le strade si dividono, significa essere uomini e donne di valore.

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axelay
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Re: La mia partner crede di essere asessuale

Messaggio da axelay »

Henryt, siamo due disgraziati.
Ma la colpa è, in grandissima parte, solo nostra.
Non accorgersi che qualcosa non rispecchia ciò di cui abbiamo bisogno, credere che il futuro sarà migliore, ancora peggio, sperare che si avveri una fiaba post matrimoniale.
Un po', anzi, un bel po', siamo stati anche quasi ingannati.
Ma sono certo che la nostra compagna purtroppo, non aveva i mezzi per comprendersi e comprendere che il sesso, per mille ragioni diverse, viaggiava su un binario separato, spesso irraggiungibile.

La colpa è nostra, perché magari quella donna per noi doveva colmare un grande vuoto. E per questa ragione eravamo pronti a non pensare a nulla, a far finta di niente, a sperare, sperare...

Parlando seriamente, adesso, secondo me, e rispondo anche al diciassettenne, nella vita è importantissimo fare esperienze. Vivere la vita, conoscerla.
Da questo punto di vista, mi rimprovero spesso di non aver avuto tante esperienze.

Le esperienze ci permettono di fare delle distinzioni.
Di riconoscere un colore, un sapore, la manifattura di un oggetto.
Ma anche di comprendere ciò che siamo, i nostri bisogni. L'amore vero qual è.


E questa "mancanza" di esperienze ci rende "immaturi". Rimaniamo sempre indietro, avvinghiati al passato, fermi e immobili.
È come se dobbiamo ancora fare degli step e ci mancano questi step. Il rovescio della medaglia, forse, è che ci sentiamo ancora giovani dentro. Giovani, ma immaturi.

Un uomo maturo, inteso non come età ma come esperienza, sa riconoscere, sa inquadrare meglio ciò che si trova a vivere. Ha i piedi ben ancorati al suolo.
E probabilmente sa anche riconoscere meglio se un amore è vero, sincero, è per interesse oppure se non è amore quello che sta vivendo.

Quindi ragazzi, la colpa, a mio avviso, è solo la nostra.
È colpa della nostra immaturità.
Che non ci ha permesso di vedere e comprendere.

Ma cosa ci ha impedito di vivere determinate situazioni e compiere delle scelte?
Nel mio caso, probabilmente, un fortissimo desiderio di affetto, mancato nell'infanzia e adolescenza, che mi ha ancorato con la donna che mi ha offerto il suo amore.

Da quel momento ho appagato, finalmente, questo grandissimo bisogno di amore.
Ho chiuso gli occhi, il mondo è scomparso.

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Re: La mia partner crede di essere asessuale

Messaggio da deckard »

Io ho ripensato ad alcune cose che secondo me non andrebbero sottovalutate.
Certi errori commessi, certi errori di saggezza (Cit.) sono errori o scelte e decisioni scarsamente strategiche e poco funzionali al benessere proprio, altrui e della coppia?
Amare una persona implica l’obbligo morale di realizzare il bene dell’altro e di comprendere sinceramente in che cosa consista.
Amare un una persona non significa rinunciare alla propria identità e alla propria persona, ma comprendere il prossimo e non invalidare l'identità e l'orientamento.
Ogni persona ha un grado maggiore o minore di conoscenza di sé in termini di personalità, atteggiamenti, impressioni ed emozioni trasmesse agli altri e ha sono dei punti ciechi.
La descrizione qualitativa di una persona porta a un area pubblica e a un area privata in cui aspetti della personalità, conoscenze, emozioni, capacità, e altre informazioni non vengono condivisi con gli altri.
I punti ciechi possono essere diminuiti chiedendo dei riscontri al prossimo.
L'ignoto, invece, può essere limitato andando alla scoperta condivisa, fintanto che c'è il desiderio di fare un determinato percorso assieme.

Ci sono informazioni sulla propria persona e sul prossimo che probabilmente non sono noti a sé o al prossimo o a entrambi: la cosa ottimale è cercare di scoprire il più possibile per tempo e fare tesoro di ciò che si ottiene e tentare di arrivare preparati e proattivi a ciò che la vita ci porge davanti.

Cercare di cambiare il prossimo o sperare di cambiare il prossimo è un comportamento che denota la mancata accettazione della sua attele identità o delle sue caratteristiche? Che significato profondo c'è in questo desiderio per quanto comprensibile possa essere?
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Re: La mia partner crede di essere asessuale

Messaggio da Bianca »

Ciao Gabriel.
axe é sicuramente l’uomo che meglio può capire la tua situazione.
É l’esperto, ad oltranza, di tanto amore e sesso difficile.

Su Aven rappresenta un uomo vero, un condottiero che nella vita tiene a bada i suoi legittimi desideri (diritti) con la stessa tenacia e risolutezza con cui costringe all’obbedienza un vascello di pirati.

Tieni conto di quello che dice.

Si accolla la definizione di disgraziato e prende in carico tutti coloro, te compreso, che sono a rischio di errore, accettando di barattare il sesso con un grande amore.

Si prende la colpa, si definisce immaturo, sognatore pieno di speranza, usando un plurale maiestatis che prende con sé tutti quelli che, per amore, con amore, hanno commesso delle leggerezze.

Gabriel, ci sono un po’ di anni tra te e axe.
Rifletti su quello che dice, impara, senza dimenticare che ciò che con amore tu sceglierai di fare, sarà sempre e solo una tua responsabilità.

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axelay
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Re: La mia partner crede di essere asessuale

Messaggio da axelay »

Gabriel, i miei consigli puoi limitarti a leggerli; invece, le parole di Bianca conviene sempre ascoltarle, perché lei ha mente d'angelo.
Dice sempre ciò che è giusto, difficilmente si sbaglia.

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Re: La mia partner crede di essere asessuale

Messaggio da Bianca »

Axe, non sai cosa farei per saperti felice, perché tu potessi vedere un immenso amore riconoscente negli occhi della fanciulla che ami.
Ma sono certa che il futuro premierà te per quel che hai saputo essere.

Intanto, la stufetta cresce.

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