Piacere, Elena!

Le matricole qui dentro. Presentatevi!
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CoDiBE
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Piacere, Elena!

Messaggio da CoDiBE »

Buonsalve a tuttə! :D

Mi chiamo Elena, sono una ragazza di 25 anni del Piemonte. Premetto subito che questo è il primo forum a cui mi iscrivo, proprio in generale, quindi spero di non fare casino con gli argomenti e le discussioni, ma almeno la mia presentazione credo di averla messa nella sezione giusta :lol:
Mi presento un po' e vi racconto la mia esperienza, anche per avere un parere e qualche consiglio da parte vostra.
Da qualche anno, ormai, mi sono resa conto di rientrare in qualche modo, anche se non ho ancora compreso in quale sfumatura, nello spettro ace e, solo nell'ultimo mese ho iniziato a domandarmi se io non rientri anche in quello aro.
Le mie grosse perplessità, per entrambe le etichette, riguarda strettamente il fatto che ho dei problemi di ansia che non riesco a comprendere se abbiano un'origine patologica, o se siano il modo che il mio cervello ha di dirmi che quello che sto facendo, semplicemente, è qualcosa che non voglio davvero, che non fa per me. Mi spiego peggio.

(!TW: riferimenti ad atti sessuali, se qualcuno non si sentisse a proprio agio)
Non ho mai avuto alcun tipo di relazione con nessun*, romantica e tantomeno sessuale (se non per un'occasione, che racconterò poi). Ho avuto una crush per anni per un mio compagno del liceo, che non è andata a sbattere da nessuna parte, e per un anno o due per un mio prof universitario (viva il trash, lo so, ma che ve devo di'?), chiaramente anche questa finita nel nulla. Per il resto, sono uscita con qualche ragazzo, sempre per pochi incontri e senza mai provare nulla se non simpatia. Con uno di questi ragazzi ho provato ad avere un rapporto sessuale, era un ragazzo affidabile e a cui avevo raccontato tutte le mie perplessità e con cui mi sentivo a mio agio a provare un'esperienza del genere. Con lui ci siamo limitati a dei preliminari, perchè gli ho detto che, non ero preoccupata nè altro, ero assolutamente a mio agio, ma a livello di attrazione o desiderio sessuale non stavo provando assolutamente nulla, come a scrivere al pc in questo momento. Lui persino mi ha suggerito che potessi essere asessuale e, nonostante conoscessi l'orientamento da anni e l'avessi già considerato qualche volta, non l'avevo mai davvero preso in considerazione fino a quel momento.
Parallelamente a questo, quando mi è capitato di uscire con qualche ragazzo, ho sempre vissuto pesantissimi attacchi di ansia, per cui avevo brividi, nausea, un disagio fortissimo e per cui, addirittura, durante un appuntamento sono persino dovuta correre in bagno a vomitare. Questo malessere, va da sè, scompariva nonappena smettevo di uscire con queste persone. Ci tengo a dire che non ho mai accettato di andare a un appuntamento di controvoglia, erano ragazzi che bene o male trovavo interessanti, magari perche erano simpatici e intelligenti, anche carini, perchè no (anche se, appunto, carini, mai con quel pensiero da "voglio saltargli addosso"), e per cui inizialmente trovavo intrigante l'idea di andare a un appuntamento con loro. Poi, di botto, due ore prima, panico totale e zero voglia di andare. So che un po' di ansia può essere normale, ma io stavo veramente male.
Nell'ultimo mese ho iniziato a vedermi con un ragazzo che, a differenza di questi prima, conosco da un po', almeno un anno, perchè facciamo insieme attività di volontariato. Non ho mai avuto una vera crush per lui, come l'avevo avuta per quel mio compagno e il prof, ma è una persona con cui mi trovo estremamente a mio agio e che in qualche modo mi calma, non saprei spiegare, almeno quando facciamo attività insieme. Da quando però abbiamo iniziato a uscire, sebbene durante gli appuntamenti non abbia, grazie a dio, più provato attacchi di ansia (anche se sono stata male per qualche giorno al ritorno dal primo, cosa che mi ha spinta a posticipare un poco il secondo incontro), ho totalmente perso interese in questa persona. Come se nel momento in cui io mi trovo la persona davanti in quel contesto, perdessi ogni interesse verso di lui. Chiacchieramo, scherziamo, ma nulla di più.
Ultimo dettaglio per chiudere il quadro, che dettaglio non è, è che io in realtà di crush per personaggi immaginari ne ho avute moltissime, per cui provavo e provo anche attrazione sessuale. Ma solo, appunto per personaggi di serie tv o film, o simili. E in realtà, anche per questo ragazzo che sto vedendo, come per il mio vecchio compagno e il prof, ho e ho avuto fantasie sessuali, ma, ora che mi capita di essere ricambiata, mi accorgo che nella realtà, non sono veramente interessata ad avere un rapporto sessuale con questo ragazzo, e forse lo stesso sarebbe successo col mio compagno di classe e il prof, ma non potrò mai saperlo.
So che è normale per le persone ace avere comunque fantasie sessuali, tanto più per personaggi immaginari, ma vale anche per le persone reali? Cioè, finchè rimane appunto una fantasia, ma nella realtà non voglio davvero avere un rapporto con una persona, è comunque asessualità? O è un qualche tipo di blocco? Tanto più che ho avuto questi episodi di ansia, non riesco a capire se io sia semplicemente asessuale e, perchè no, forse addirittuara aromantica, o se qualche blocco psicologico mi impedisce di legarmi in modo sentimentale alle persone. Ci tengo a dire che non ho subito alcun tipo di abuso o simili, e non ricordo esperienze traumatiche a cui attribuire la causa di quest'ansia.
Spero di essermi spiegata, sono molto confusa pure io :lol:

Che ne pensate? Avete avuto esperienze simili?
Ah! Per caso conoscete qualche psicoterapeuta nel basso Piemonte o in Liguria che non sia afobo? Vorrei cercare di dirimere un po' di queste mie fisime con un* specialista, ma so che da molt* della categoria l'asessualità è ancora patologizzata e ovviamente vorrei trovare qualcuno che non mi metta subito a disagio per il mio orientamento... :?

Grazie mille a chi leggerà e/o risponderà! Buona serata a tuttə^^ <3

Verde
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Re: Piacere, Elena!

Messaggio da Verde »

Ciao Elena

Benvenuta e grazie per aver condiviso la tua storia.

Quell'ansia li con nausea e sintomi vari la conosco bene. Per quanto mi riguarda, credo siano segnali di allarme al mio corpo quando avverto situazioni di potenziale pericolo, una sorta di "sex alarm".

Buona riscoperta di te, a presto.

Verde

GoldS
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Re: Piacere, Elena!

Messaggio da GoldS »

Ciao Elena, benvenuta!

Tanto per cominciare, ma che bella presentazione! "Spettro ace", "aro"... nel viaggio senza fine alla scoperta di sé ci si imbatte in innumerevoli espressioni, etichette che possiamo liberamente provare e cambiare proprio come abiti: quel che conta è che ci stiano bene addosso.

Andando avanti, mannaggia questi problemi di ansia! Non sono assolutamente un esperto in materia, però per quel che mi è capitato di osservare in me ed attorno a me, queste situazioni possono verificarsi per molteplici cause: insicurezza, timore di non soddisfare le aspettative proprie o altrui, fatanto per citarne qualcuna oltre quelle che hai menzionato tu. Nella scoperta (o riscoperta) di te, anche con l'aiuto di qualcuno, avrai la possibilità di capire come districarti in queste situazioni che ora magari ti fanno venire voglia semplicemente di scappare.

Piccolo esempio personale? Appena acquisisco (entrambe) le informazioni che un ragazzo è gay e single, ecco l'ansia che si avvicina... perché non voglio rimanerci male come al solito, perché sarà uno dei tanti a cui non piacerò solo perché non sente niente per me in quel momento, ancor prima di aver capito anche una sola virgola di me.

Chiusa questa breve parentesi, interessante la riflessione che fai verso la fine. Sai, mi sono trovato molto in accordo con questa cosa (che tra l'altro penso di aver letto sempre qui da qualche parte su Aven): tanto per fare l'esempio del sesso, quando siamo così, a mente fredda, possiamo farci un'idea assolutamente positiva sull'atto sessuale, ad esempio potrebbe piacerci l'idea di avere un momento di intimità con una persona che, sotto opportuni punti di vista (sia nel caso di crush nei confronti di perfetti sconosciuti come dici tu, sia magari con qualche persona che conosciamo concretamente o un po' più a fondo), consideriamo attraente. Quando però nella realtà tale persona è lì dinanzi a noi, è possibile invece avvertire tutt'altro. Ed ecco che l'allarme in noi si fa sentire: percepiamo che sta accadere un qualcosa che non era nella nostra testa e a cui magari, in virtù di ciò, non vogliamo prender parte.

È molto facile la rappresentazione di una persona che ha si pone bene nei confronti del sesso, poi nella realtà sente attrazione sessuale per un'altra persona ben precisa e conseguentemente ci finisce a letto senza problemi quando l'occasione si presenta. Discorso analogo vale se si rovescia tutto al negativo. Fosse sempre così semplice, che gusto ci sarebbe? L'idea razionale che possiamo avere di una situazione è indipendente dalle sensazioni (irrazionali) che la stessa cosa ci trasmette poi nella realtà, quando sta per arrivare. A pensarci bene, può capitarci in così tante circostanze che... per quale motivo il sesso dovrebbe essere speciale?

Detto questo, ti auguro buona permanenza su Aven, che la tua prima esperienza su un forum possa aiutarti a capire meglio te stessa e a tornare più carica di prima. Così, alla faccia dell'ansia!

Mariii
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Re: Piacere, Elena!

Messaggio da Mariii »

CoDiBE ha scritto:
lun gen 10, 2022 7:36 pm
Buonsalve a tuttə! :D

Mi chiamo Elena, sono una ragazza di 25 anni del Piemonte. Premetto subito che questo è il primo forum a cui mi iscrivo, proprio in generale, quindi spero di non fare casino con gli argomenti e le discussioni, ma almeno la mia presentazione credo di averla messa nella sezione giusta :lol:
Mi presento un po' e vi racconto la mia esperienza, anche per avere un parere e qualche consiglio da parte vostra.
Da qualche anno, ormai, mi sono resa conto di rientrare in qualche modo, anche se non ho ancora compreso in quale sfumatura, nello spettro ace e, solo nell'ultimo mese ho iniziato a domandarmi se io non rientri anche in quello aro.
Le mie grosse perplessità, per entrambe le etichette, riguarda strettamente il fatto che ho dei problemi di ansia che non riesco a comprendere se abbiano un'origine patologica, o se siano il modo che il mio cervello ha di dirmi che quello che sto facendo, semplicemente, è qualcosa che non voglio davvero, che non fa per me. Mi spiego peggio.

(!TW: riferimenti ad atti sessuali, se qualcuno non si sentisse a proprio agio)
Non ho mai avuto alcun tipo di relazione con nessun*, romantica e tantomeno sessuale (se non per un'occasione, che racconterò poi). Ho avuto una crush per anni per un mio compagno del liceo, che non è andata a sbattere da nessuna parte, e per un anno o due per un mio prof universitario (viva il trash, lo so, ma che ve devo di'?), chiaramente anche questa finita nel nulla. Per il resto, sono uscita con qualche ragazzo, sempre per pochi incontri e senza mai provare nulla se non simpatia. Con uno di questi ragazzi ho provato ad avere un rapporto sessuale, era un ragazzo affidabile e a cui avevo raccontato tutte le mie perplessità e con cui mi sentivo a mio agio a provare un'esperienza del genere. Con lui ci siamo limitati a dei preliminari, perchè gli ho detto che, non ero preoccupata nè altro, ero assolutamente a mio agio, ma a livello di attrazione o desiderio sessuale non stavo provando assolutamente nulla, come a scrivere al pc in questo momento. Lui persino mi ha suggerito che potessi essere asessuale e, nonostante conoscessi l'orientamento da anni e l'avessi già considerato qualche volta, non l'avevo mai davvero preso in considerazione fino a quel momento.
Parallelamente a questo, quando mi è capitato di uscire con qualche ragazzo, ho sempre vissuto pesantissimi attacchi di ansia, per cui avevo brividi, nausea, un disagio fortissimo e per cui, addirittura, durante un appuntamento sono persino dovuta correre in bagno a vomitare. Questo malessere, va da sè, scompariva nonappena smettevo di uscire con queste persone. Ci tengo a dire che non ho mai accettato di andare a un appuntamento di controvoglia, erano ragazzi che bene o male trovavo interessanti, magari perche erano simpatici e intelligenti, anche carini, perchè no (anche se, appunto, carini, mai con quel pensiero da "voglio saltargli addosso"), e per cui inizialmente trovavo intrigante l'idea di andare a un appuntamento con loro. Poi, di botto, due ore prima, panico totale e zero voglia di andare. So che un po' di ansia può essere normale, ma io stavo veramente male.
Nell'ultimo mese ho iniziato a vedermi con un ragazzo che, a differenza di questi prima, conosco da un po', almeno un anno, perchè facciamo insieme attività di volontariato. Non ho mai avuto una vera crush per lui, come l'avevo avuta per quel mio compagno e il prof, ma è una persona con cui mi trovo estremamente a mio agio e che in qualche modo mi calma, non saprei spiegare, almeno quando facciamo attività insieme. Da quando però abbiamo iniziato a uscire, sebbene durante gli appuntamenti non abbia, grazie a dio, più provato attacchi di ansia (anche se sono stata male per qualche giorno al ritorno dal primo, cosa che mi ha spinta a posticipare un poco il secondo incontro), ho totalmente perso interese in questa persona. Come se nel momento in cui io mi trovo la persona davanti in quel contesto, perdessi ogni interesse verso di lui. Chiacchieramo, scherziamo, ma nulla di più.
Ultimo dettaglio per chiudere il quadro, che dettaglio non è, è che io in realtà di crush per personaggi immaginari ne ho avute moltissime, per cui provavo e provo anche attrazione sessuale. Ma solo, appunto per personaggi di serie tv o film, o simili. E in realtà, anche per questo ragazzo che sto vedendo, come per il mio vecchio compagno e il prof, ho e ho avuto fantasie sessuali, ma, ora che mi capita di essere ricambiata, mi accorgo che nella realtà, non sono veramente interessata ad avere un rapporto sessuale con questo ragazzo, e forse lo stesso sarebbe successo col mio compagno di classe e il prof, ma non potrò mai saperlo.
So che è normale per le persone ace avere comunque fantasie sessuali, tanto più per personaggi immaginari, ma vale anche per le persone reali? Cioè, finchè rimane appunto una fantasia, ma nella realtà non voglio davvero avere un rapporto con una persona, è comunque asessualità? O è un qualche tipo di blocco? Tanto più che ho avuto questi episodi di ansia, non riesco a capire se io sia semplicemente asessuale e, perchè no, forse addirittuara aromantica, o se qualche blocco psicologico mi impedisce di legarmi in modo sentimentale alle persone. Ci tengo a dire che non ho subito alcun tipo di abuso o simili, e non ricordo esperienze traumatiche a cui attribuire la causa di quest'ansia.
Spero di essermi spiegata, sono molto confusa pure io :lol:

Che ne pensate? Avete avuto esperienze simili?
Ah! Per caso conoscete qualche psicoterapeuta nel basso Piemonte o in Liguria che non sia afobo? Vorrei cercare di dirimere un po' di queste mie fisime con un* specialista, ma so che da molt* della categoria l'asessualità è ancora patologizzata e ovviamente vorrei trovare qualcuno che non mi metta subito a disagio per il mio orientamento... :?

Grazie mille a chi leggerà e/o risponderà! Buona serata a tuttə^^ <3
Ciao Elena e benvenuta! Devo rielaborare per bene ciò che hai scritto, però ti posso dire che per la storia dei personaggi fittizi tranquilla, ti attraggono proprio perché sono fittizi e non ci devi avere niente a che fare. È lo stesso che accade a molte donne lesbiche con i personaggi della tv. Comunque rileggerò è ti darò una risposta non Appena mi sarà possibile perché ora sono incasinata con gli studi xP

wanderlust25
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Re: Piacere, Elena!

Messaggio da wanderlust25 »

Ciao Elena e benvenuta!!
Mi ritrovo molto nella tua presentazione. Sono un ragazzo ansioso e anche io ero convinto di avere chissà quali blocchi psicologici davanti alle persone “reali”.
Alla fine mi sono rassegnato e ho cercato di fare chiarezza ragionando su una cosa (mia personale opinione magari sbagliata)
BLOCCO PSICOLOGICO= c’è attrazione sessuale/c’è attrazione romantica ma per via di un blocco non riesci a fare ciò che desideri fare; solitamente questa condizione è egodistonica, ti fa soffrire e ti porta a cercare aiuto per cercare di superare il blocco.
SPETTRO ACE= non c’è questa attrazione e non c’è investimento libidico verso l’altro; solitamente questa condizione a differenza della prima è egosintonica e non ti causa sofferenza perché appunto non ti stai privando di un desiderio che vorresti tanto esaudire! La sofferenza si potrebbe avere (come è capitato a me) tutt’al più nella fase di presa di coscienza della propria asessualità che può essere egodistonica (come qualsiasi orientamento sessuale non etero) in quanto non ci si accetta come tali e si vorrebbe essere come tutti gli altri con appuntamenti, relazioni, rapporti.
Questa è la mia opinione frutto di letture, terapia e consapevolezza.
Quindi quando mi capita di sentirmi “difettato” e mi passa per la testa di avere un blocco o un problema, ragiono su questa differenza e tutto si ridimensiona.
Spero possa esserti utile.

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Bianca
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Re: Piacere, Elena!

Messaggio da Bianca »

Buongiorno Ele e benarrivata con il tuo racconto da leggere tutto d’un fiato.
Come hai potuto vedere nelle risposte, le esperienze di chi non ha una grande attrazione per il sesso, sono abbastanza simili alle tue e vissute in situazioni analoghe.

Come tu manifesti, il problema da risolvere è l’ansia che ti si presenta quando più ciò che spesso è immaginario, ti appare prossimo, reale e concreto.

Ciò a cui devi pensare e la tua possibilità di fare delle scelte.
Nessuno può importi qualcosa che non desideri, nessuno può chiederti di dare ciò che non è in armonia con la tua personalità, il tuo naturale sentire.

Molto spesso i sogni sono meravigliosi perché la nostra mente ci consente di renderli perfetti, di modellarli a nostro uso e consumo; sogni in cui, anche gli altri vengono definiti da noi, senza pecche e senza imperfezioni, tanto da soddisfare in pieno ogni nostra aspettativa, senza défaillances di sorta.

Ma sognare si può, si deve, senza mai dimenticare che la realtà presenta, per contro, dei problemi e, soprattutto gli altri, possono manifestare comportamenti e aspetti che non avevamo messo in conto.

Quindi, capisci bene che, mentre i sogni possono andare a ruota libera, la realtà bisogna imparare a gestirla, senza lasciarsi prendere da quell’affanno che complica soltanto le cose e ci fa perdere lucidità e serenità.

Se perdiamo la lucidità, ogni occasione diventa una salita al patibolo; se perdiamo la serenità, ci impediamo di godere anche degli aspetti piacevoli che possono esserci in un incontro.
La conoscenza di una persona, gli scambi di personalità, le cose che possiamo imparare dagli altri, gli occhi che brillano mostrando sorrisi nascosti dalle mascherine, si annullano se l’ansia di qualcosa che può accadere ma non è detto, prende il sopravvento rispetto alla pura meraviglia che può esserci in un’intesa anche momentanea e occasionale.

Spero che questo pensiero possa esserti di aiuto nel goderti la magia di un incontro che potrà non collimare con i tuoi sogni ma che sarebbe un peccato che tu ti perdessi.

Athos
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Re: Piacere, Elena!

Messaggio da Athos »

Ciao e benvenuta!

Ciò che hai raccontato mi ha fatto subito venire in mente un orientamento: la fraysessualità (ovviamente esiste anche il frayromanticismo). Non spetta a me dire se tu appartenga o meno a questo orientamento, mi limito a lasciarti la definizione: “le persone fraysessuali/romantiche sostengono di perdere interesse nei confronti delle persone a mano a mano che le conoscono meglio (letteralmente, meno interesse a ogni appuntamento).”
Fa comunque parte dello spettro asessuale (e aromantico) perché, anche se in un primo momento si prova attrazione, si smette di provarla man mano che si approfondisce la conoscenza. Lo si può definire l’opposto della demisessualità/romanticismo. A questo punto devi capire se il tuo perdere interesse dipende dal fatto che la conoscenza diventa più approfondita o dall’ansia da appuntamento. Supponi che ti interessa un ragazzo, non uscite insieme “stile primo appuntamento”, vi frequentate solo da amici e non provi ansia, perdi comunque interesse? Se sì, forse puoi essere fray. Un’altra cosa che puoi chiederti è: ti capita prima di provare ansia e in seguito di perdere interesse? O perdi prima interesse e di conseguenza provi ansia per via della situazione che si è creata? Nel primo caso potrebbe non essere asessualità ma solo ansia (sottolineo “potrebbe”, altrimenti sembra che ti stia psicanalizzando 😂), nel secondo caso potrebbe essere asessualità o una delle sue sfumature.

Per quanto riguarda gli psicologi ace friendly, una ragazza che su Instagram fa divulgazione sull’asessualità (lei stessa è asessuale e sta studiando psicologia) ha raccolto vari nominativi di psicologi/psicoterapeuti ace friendly e/o formati sull’asessualità. Ci tiene a specificare che non ha modo di verificare se questi professionisti siano effettivamente formati sull’asessualità, si è limitata a raccogliere testimonianze dei suoi follower. Ti lascio il link (spero che si apra): https://docs.google.com/document/d/1uIf ... obilebasic
Nel caso su Instagram si chiama “la_versione_migliore”.

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Re: Piacere, Elena!

Messaggio da Bianca »

Ecco una cosa nuova, una scoperta.
Parlo per me naturalmente.
Non c’è mai fine al sapere, al comprendere.
Le sfumature della mente umana, sono davvero infinite e infinite sono le rielaborazioni.

Comprendere é cosa ardua, soltanto lo studio continuo consente di cogliere, la conoscenza é senza fine.

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Re: Piacere, Elena!

Messaggio da CoDiBE »

Anzitutto, grazie a tuttə, sia per le risposte, tutte molto variegate e interessanti, e per l'accoglienza! Si vede che questa è una community molto delicata e premurosa, pronta all'ascolto <3
Cercherò di rispondere ai vostri messaggi, magari non subito a tutti, avete messo molta carne al fuoco e vorrei un attimo riflettere sulle risposte. Ma grazie veramente per il confronto, siete preziosə!

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Re: Piacere, Elena!

Messaggio da Bianca »

Ecco due begli attributi per Aven: delicata e premurosa.
Condizioni sempre più difficili da trovare, tanto che, quando manca una persona che possedeva « garbo e umanità » il mondo intero manifesta apprezzamento, affetto e grande rimpianto.

Seguiamo la stella.

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Re: Piacere, Elena!

Messaggio da Beta »

Ciao Elena e benvenuta!

Scusa il ritardo nell'accoglierti, ma è stata una settimana di fuoco XD ciò detto, non ho molto da aggiungere alle cose giustissime che ti hanno detto i miei concittadini aveniti e, in particolare, il buon Athos ha scritto esattamente quello che ho pensato io subito appena ho letto il tuo post: potresti essere frayromantica/fraysessuale. Ad ogni modo provare attrazione "teorica" per qualcuno non è per niente assurdo e può essere del tutto compatibile con asessualità e aromanticismo. Aggiungo un piccolo contributo a quanto già scritto dagli altri, che è dirti che esistono le cosiddette attrazioni di tipo terziario:
- estetica: provare piacere a guardare qualcuno (o anche qualcosa, tipo una statua o un quadro) di bello;
- platonica/mentale: provare attrazione per una persona nei termini che ci si sta bene assieme, si vuole condividere qualcosa, si vuole trascorrere assieme del tempo (si prova anche per gli amici);
- emotiva: quando ci si sente emotivamente attratti da qualcuno;
- sensuale: quando si desidera un contatto fisico con una certa persona, ma non necessariamente quello sessuale.

Gli allo sono abituati a metterle tutte assieme, ma per gli ace e gli aro possono essere separate. Non escludo che le crush che hai avuto fossero trainate da questi tipi di attrazioni terziarie (esempio, hai parlato del tuo professore ... magari ti attraeva perché era un professore, era acculturato ed intelligente e ti diceva qualcosa per quello? Magari, quindi, provavi attrazione platonica per lui e questa si chiama, in gergo aro, squish).

Ovviamente, come dico a tutti, non ti devi focalizzare tanto sui termini (fray, squish, aro, ace ...), quanto sui concetti che ci stanno dietro e su te stessa, su chi sei, cosa vuoi e cosa provi, cercando di staccarti dall'amatonormativity che la società continua a buttarci addosso. I termini possono aiutarti, ma più che altro devi fare un percorso interiore per scoprirti :wink: e, come ti hanno già detto, tieni conto che le persone sono fluide: non è che, se oggi ti dai una definizione, domani devi per forza mantenere la stessa, ma, anzi, potresti scoprire un nuovo lato di te e, quindi, scoprire che un'altra definizione ti calza di più della precedente :wink:

Buona permanenza su Aven!

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Re: Piacere, Elena!

Messaggio da Bianca »

E io continuo ad apprendere.

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