Rapporto tra asessualità ed innamoramento

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
Rispondi
Avatar utente
Jess9
Membro
Messaggi: 43
Iscritto il: sab mag 01, 2021 3:10 pm
Orientamento: etero demisex romantica
Genere: F
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Rapporto tra asessualità ed innamoramento

Messaggio da Jess9 »

Ho cercato tra i vari th, ma non ho trovato una discussione diretta su questo argomento ( anche se immagino che per vie traverse sia stata trattata ).

Nel così detto mondo "vanilla", spesso l'innamoramento è strettamente relegato all'attrazione fisica e quindi di riflesso anche alla sessualità.
Quindi una coppia che funziona, pare essere una coppia che ha un ottimo feeling sessuale per l'opinione di maggioranza, questo tra i normalmente sessuali diciamo. In ogni caso sappiamo che comunque il modo di percepire e vivere l'asessualità o la condiziona A-gray varia da individuo ad individuo.

Però mi chiedevo, chi si ritiene gray o asex, prova un sentimento comunque di innamoramento e di attrazione verso l'eventuale partner, ( pare di sì ) e in che modo e in che misura lo prova se l'ha provato o lo idealizza ?

Personalmente mi sono sentita molto innamorata anche da uomini che non desideravo sessualmente (però con loro avevo comunque desiderio di contatto fisico e soprattutto romantico, escludendo però il rapporto sessuale, sì, baci e coccole per intendersi ).

Però la domanda viene un po' spontanea se il rapporto sessuale a monte viene escluso, ( o quasi sempre escluso ), l'attrazione fisica su che principi si basa per voi ad esempio ? Il sentimento d'amore e di innamoramento come vi sentiresti liberi di esprimerlo con la vostra amata ( o il vostro amato naturalmente )

Qual è il significato di coppia per chi vive l'a-sessualità ?

Naturalmente data la mia esperienza, mi son sentita rispondere allo stremo, che se non c'è sessualità tra due individui non sussiste il senso di coppia, questo naturalmente è la logica tra due persone sessuali, ovviamente non è il mio pensiero, anche se penso che comunque non sia sufficienti essere ( ovviamente ) asessuali o gray per fare coppia, e nemmeno necessariamente avere gli stessi spiaccicati interessi, di base un'attrazione penso che realmente ci debba essere, mentale ma anche sensuale o se vogliamo per la quale l'altra persona realmente ti attrae per le sue specifiche caratteristiche.

Voi comunque come mettete in relazione la vostra condizione sessuale o asessuale con l'innamoramento ?

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29840
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Rapporto tra asessualità ed innamoramento

Messaggio da Bianca »

La condizione di sessuale, mette di solito in relazione, senza problemi, sesso e sentimenti.
Oggi, un sessuale che abbia una relazione, indipendentemente dallo stato civile, contempla, quasi sempre, il binomio amore e sesso.
Siamo passati, quasi senza accorgercene, da leggi e regolamenti indiscutibili che dovevano governare la vita dei fidanzati, ad una libertà totale, davanti a cui, anche la Chiesa, deve far buon viso a cattivo gioco.
Gli insegnamenti sono sempre gli stessi ma, nella pratica, quasi nessuno vi si attiene.
Sicuramente esiste una minoranza che si astiene dai rapporti sessuali prima del matrimonio ma sulla percentuale è difficile pronunciarsi.

Anche persone avanti negli anni, ritengono di potersi permettere con chiunque, sesso consenziente, a pagamento, occasionale, regolare o con partners diversi.

Gli asessuali, in linea di massima ed a seconda del loro modo di non provare attrazione e quindi di non essere interessati al sesso, possono condurre relazioni con chi presenta la loro stessa o analoga caratteristica e quindi nell’innamoramento avranno altre espressioni, altri modi, riuscendo magari a stabilire un’intesa che, pur non contemplando il sesso, dà loro modo di esprimersi ed intendersi con soddisfazione reciproca.

La persona di cui ci si innamora, ha sicuramente aspetti che attraggono, che piacciono, che soddisfano.
L’attrazione sessuale per i sessuali, è qualcosa di scontato che, in genere va di pari passo con gli altri tipi di attrazione.

Sole
A-ssolutamente Fantastico
Messaggi: 83
Iscritto il: mar mar 30, 2021 12:23 am
Orientamento: Asessuale
Genere: Femmina

Re: Rapporto tra asessualità ed innamoramento

Messaggio da Sole »

Provo a rispondere alle diverse domande che hai posto.
Ci sono diversi modi e misure in cui un asessuale prova l'innamoramento. Tutto dipende dal proprio orientamento romantico, quindi si può provare più o meno attrazione romantica e si può vivere l'innamoramento in maniera più o meno positiva.
L'innamoramento per gli asessuali è slegato dal sesso e può dipendere sia dall'attrazione estetica, sia da quella sensuale, che da quella mentale. L'unica che viene esclusa è l'attrazione sessuale (ma ciò non toglie che anche le altre attrazioni non tutti possano provarle).
Il sentimento di amore può essere espresso tramite le coccole e i baci (quindi bisogno di contatto fisico con l'altra persona), se parliamo di qualcosa di più fisico, o tramite apprezzamenti o semplicemente l'esserci l'uno per l'altro.
Coppia non è solo fare sesso. Coppia è essere complici e stare bene insieme, e non riuscire a fare a meno dell'altra persona.
Personalmente non metto in relazione la mia condizione di asessuale con l'innamoramento: per me sono due cose perfettamente separabili ma capisco che per molti sessuali non è così e se non c'è l'attrazione sessuale spesso non ci può essere neanche l'innamoramento.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29840
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Rapporto tra asessualità ed innamoramento

Messaggio da Bianca »

Per i sessuali, è in genere un insieme delle due cose.

Sario
Junior
Messaggi: 21
Iscritto il: ven gen 15, 2021 12:08 pm
Genere: maschio

Re: Rapporto tra asessualità ed innamoramento

Messaggio da Sario »

Io mi sono innamorato di una ragazza ma l'attrazione sessuale era quasi vicina allo zero. E' uno degli elementi che mi ha fatto sospettare di essere asessuale.
Pensavo costantemente a lei (anche troppo spesso), sentivo di voler stare sempre con lei e ogni volta che la vedevo mi sentivo bene, era un momento speciale. Quindi provavo dei sentimenti.
Il suo aspetto mi attirava. Ogni volta che guardavo il suo viso pensavo a quanto fosse bella e c'era anche una sua caratteristica fisica che me la faceva apprezzare ancora di più. Ma finiva lì, non sarei mai riuscito a farci sesso, non avevo proprio nessuna "molla" in quel senso, né ho mai avuto fantasie con lei protagonista (perché io ho fantasie a tema bdsm).

Ma la cosa più impressionate è che io non riesco a concepire il fatto che sessualità e sentimenti possano andare di pari passo, come dice Bianca.
Forse il motivo è che l'unico tipo di eccitazione sessuale che sono in grado di provare è quella delle fantasie di cui parlavo prima, e a quel tipo di situazioni non riesco ad associare una persona a cui voglio bene.
Il punto però resta, per me una cosa è l'eccitazione, un'altra i sentimenti, mi sembra assurdo che possano esistere insieme. Ancora oggi per me è strano quando nei film le coppie si dicono parole romantiche e poi fanno sesso, mi sembra quasi un controsenso.
Ma ovviamente mi rendo conto di essere io quello in minoranza, per carità. Forse queste cose che ho scritto sono la prova definitiva che sono un asessuale.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29840
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Rapporto tra asessualità ed innamoramento

Messaggio da Bianca »

Credo proprio di Sî.

Hai spiegato molto bene la tua impossibilità di mettere insieme le due cose e credo che tanti asex si rivedano nel tuo modo di considerare in modo separato questi due aspetti.

Ci sono altre situazioni in cui amore e sesso restano assolutamente separati e sono i legami tra consanguinei: madre e figlio, fratelli, amici etero dello stesso sesso.

Mentre possono rivelarsi insieme tra parenti non consanguinei.

Infanti, quando questi due aspetti si presentano insieme tra consanguinei, si parla di aberrazione/patologia.

Quindi, la mancanza di attrazione fa sî che l’asessuale si ritrovi perennemente, nonostante l’innamoramento che può vivere, in una sorta di stretta parentela con il partner, con il quale, pur provando un forte attaccamento, è impossibilitato ad usare quelle espressioni che sono tipiche degli amanti.

A questo punto mi chiedo: e se la situazione venisse forzata?

Ma finora abbiamo sempre sostenuto che nessuno può essere costretto a fare ciò che non desidera, che sarebbe una violenza.

E se questa forzatura venisse considerata una forma dì elettrochoc ?

Lo so, questo pensiero non è da me, ma in un mondo in rapidissima evoluzione, perché non considerare questa possibilità nei confronti di asessuali consenzienti?

Mariii
Asexy
Messaggi: 386
Iscritto il: gio ott 01, 2020 2:53 pm
Orientamento: Asessuale - Omoromantica
Genere: Femmina

Re: Rapporto tra asessualità ed innamoramento

Messaggio da Mariii »

Sario ha scritto:
ven mag 28, 2021 11:28 pm
Io mi sono innamorato di una ragazza ma l'attrazione sessuale era quasi vicina allo zero. E' uno degli elementi che mi ha fatto sospettare di essere asessuale.
Pensavo costantemente a lei (anche troppo spesso), sentivo di voler stare sempre con lei e ogni volta che la vedevo mi sentivo bene, era un momento speciale. Quindi provavo dei sentimenti.
Il suo aspetto mi attirava. Ogni volta che guardavo il suo viso pensavo a quanto fosse bella e c'era anche una sua caratteristica fisica che me la faceva apprezzare ancora di più. Ma finiva lì, non sarei mai riuscito a farci sesso, non avevo proprio nessuna "molla" in quel senso, né ho mai avuto fantasie con lei protagonista (perché io ho fantasie a tema bdsm).

Ma la cosa più impressionate è che io non riesco a concepire il fatto che sessualità e sentimenti possano andare di pari passo, come dice Bianca.
Forse il motivo è che l'unico tipo di eccitazione sessuale che sono in grado di provare è quella delle fantasie di cui parlavo prima, e a quel tipo di situazioni non riesco ad associare una persona a cui voglio bene.
Il punto però resta, per me una cosa è l'eccitazione, un'altra i sentimenti, mi sembra assurdo che possano esistere insieme. Ancora oggi per me è strano quando nei film le coppie si dicono parole romantiche e poi fanno sesso, mi sembra quasi un controsenso.
Ma ovviamente mi rendo conto di essere io quello in minoranza, per carità. Forse queste cose che ho scritto sono la prova definitiva che sono un asessuale.
Ti capisco, io pure mi sono innamorata nello stesso modo in cui dici tu e anche io non ho mai sognato di andare oltre con le persone amate. Per me erano sacré intoccabili.

Avatar utente
Bakeneko
AVENissimo
Messaggi: 3579
Iscritto il: mer mag 23, 2012 5:28 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: ♀️

Re: Rapporto tra asessualità ed innamoramento

Messaggio da Bakeneko »

Anch'io come Sario e Marii non concepisco sentimenti e sessualità in modo coesistente, e mi fa strano vedere nei film gente che si ama in modo dolce dicendosi cose belle e poi inizia a fare sesso. Oltre a farmi strano si rovina anche tutta l'atmosfera che si era creata nella mia testa. Non so se avete presente la fiction "Il tredicesimo apostolo". Nella prima stagione i due protagonisti sono attratti e si amano senza mai esplicitare la componente sessuale (anche perché lui è un prete e non può). E il loro volersi bene in quel modo innocente mi affascinava molto. Nella seconda stagione vanno a letto assieme e l'atmosfera che tanto mi piaceva si rompe.
Oltre a non provare attrazione sessuale (ed essere repulsa da certe cose), io credo che il motivo principale sia perché vedo il sesso come qualcosa di violento. E poiché a me non piace, penso che non vorrei mai fare a una persona a cui tengo qualcosa che a me non piace. Forse un tempo avevo delle fantasie astratte, ora non ho nemmeno più quelle.
53x+m³=Ø

Mariii
Asexy
Messaggi: 386
Iscritto il: gio ott 01, 2020 2:53 pm
Orientamento: Asessuale - Omoromantica
Genere: Femmina

Re: Rapporto tra asessualità ed innamoramento

Messaggio da Mariii »

Bakeneko ha scritto:
ven giu 04, 2021 4:40 pm
Anch'io come Sario e Marii non concepisco sentimenti e sessualità in modo coesistente, e mi fa strano vedere nei film gente che si ama in modo dolce dicendosi cose belle e poi inizia a fare sesso. Oltre a farmi strano si rovina anche tutta l'atmosfera che si era creata nella mia testa. Non so se avete presente la fiction "Il tredicesimo apostolo". Nella prima stagione i due protagonisti sono attratti e si amano senza mai esplicitare la componente sessuale (anche perché lui è un prete e non può). E il loro volersi bene in quel modo innocente mi affascinava molto. Nella seconda stagione vanno a letto assieme e l'atmosfera che tanto mi piaceva si rompe.
Oltre a non provare attrazione sessuale (ed essere repulsa da certe cose), io credo che il motivo principale sia perché vedo il sesso come qualcosa di violento. E poiché a me non piace, penso che non vorrei mai fare a una persona a cui tengo qualcosa che a me non piace. Forse un tempo avevo delle fantasie astratte, ora non ho nemmeno più quelle.
Allora guarda, io se lo vedo fare agli altri ok, va bene anzi sugli altri ci sta xD non sono schifata, ma se lo fanno gli altri ok ma su di me anche io ho pensato quello che hai detto tu. Ecco, qualcosa che rovina l'atmosfera, esatto, è come se la relazione perdesse quel suo alone magico, unico, speciale. L'ho sempre percepita così questa cosa, nella vita reale si. Io le fantasie le ho, ma io non ci sono mai e se mai dovessi esserci io il tuto si rovina e diventa forzatura, su di me non mi piace. Non sono voyeuristica perché non vado a caccia di gente che fa sesso per spiarli, nono, non mi interessa. Ricordo che una volta ero alla festa del primo maggio a casa di una compagna di classe che ha ospitato me e altri compagni a casa sua in campagna. Ad un certo punto un'altra compagna di classe scompare con un ragazzo, io mi rendo conto che i due erano in bagno. Ho capito tutto hahaah però mi sono allontanata dalla porta del bagno perché ho capito che era occupata e io ho detto vabbè, normale. Ma di certo non mi sono messa là dietro a spiarli dal buco della serratura! Niente, è sempre stato così, una cosa che ho sempre concepito per gli altri ma non su me stessa. Addirittura ci restavo male quando scoprivo che certa gente che non mi sarei mai aspettata faceva sesso ahahaha. Ho avuto curiosità per certe cose, ma curiosità ho soddisfatto solo virtualmente tramite immagini virtuali, soprattutto in età adolescenziale ma superata quella fase stop, tutto svanito. E sono tornata al mio stato normale, anche le fantasie sono molte ma molte di meno rispetto al periodo adolescenziale, ora quasi quasi mi scocciano, mi annoiano. E niente, tutto qua.

Avatar utente
Pdydow_
Ameba
Messaggi: 66
Iscritto il: gio mar 04, 2021 2:35 am

Re: Rapporto tra asessualità ed innamoramento

Messaggio da Pdydow_ »

Mariii ha scritto:
ven giu 04, 2021 5:45 pm
Non sono voyeuristica perché non vado a caccia di gente che fa sesso per spiarli, nono, non mi interessa.
Mi fai morire xD :lol:

Comunque si beh anche io come voi sento un distacco ed estraneità fra entusiasmo del pensiero/compagnia di qualcuno e la componente fisica sessuale @.@ brrrr i brividi solo a pensarci xD
Da una parte ammetto che mi piacerebbe però sperimentare cose prettamente sensuali senza rompere la magia con atti troppo sessuali u.u
Spero mi possiate capire @-@

Mariii
Asexy
Messaggi: 386
Iscritto il: gio ott 01, 2020 2:53 pm
Orientamento: Asessuale - Omoromantica
Genere: Femmina

Re: Rapporto tra asessualità ed innamoramento

Messaggio da Mariii »

Pdydow_ ha scritto:
lun giu 07, 2021 12:36 pm
Mariii ha scritto:
ven giu 04, 2021 5:45 pm
Non sono voyeuristica perché non vado a caccia di gente che fa sesso per spiarli, nono, non mi interessa.
Mi fai morire xD :lol:

Comunque si beh anche io come voi sento un distacco ed estraneità fra entusiasmo del pensiero/compagnia di qualcuno e la componente fisica sessuale @.@ brrrr i brividi solo a pensarci xD
Da una parte ammetto che mi piacerebbe però sperimentare cose prettamente sensuali senza rompere la magia con atti troppo sessuali u.u
Spero mi possiate capire @-@
Haahaahh dai! Un po' di umorismo ci vuole haahah.
Sisi è come se esistesse una sorta di alienazione, ecco. Cioè è come se la cosa non mi riguardasse, alienazione è la parola giusta ma poi si capisce quando non si prova attrazione sessuale, lo si capisce anche quando non si fantastica di stare a letto con nessuno è come se fosse una cosa strana, egodistonica ma così da sempre, almeno per me. Vabbè magari sperimentare sì, ma stiamo parlando sempre di sperimentazione e non di attuale desiderio, quando una cosa la si desidera non c'è bisogno di fare la prova per vedere come va, perché se si desidera e si è sicuri non c'è alcun timore. Comunque sì, magari provi attrazione sensuale che è ben diversa da quella sessuale. Vabbè un po' di romanticismo non guasta.

Rispondi