Il giorno dopo è domenica e la Signora Linda, dopo colazione, si offre di accompagnarmi a Easton, un paese abbastanza lontano che non è un paese ma un grande outlet, pieno di negozi, shopping mall, bar e ristoranti.
Il paradiso dei balocchi!
Mi faccio spiegare come posso rientrare ma lei vorrebbe venire a riprendermi.
Mi sembra di approfittare e non accetto, anche se lei insiste.
Girerò dalle 11 alle 19, arriverò al B&B tardi e lei a colazione mi dirà che è stata in pensiero.
Mi sono molto divertita.
Ho comprato un vestito da Sears, sull'orlo del fallimento, infatti, molti prezzi erano bassissimi.
Sul vestito hanno dimenticato l'antitaccheggio, per cui sono partiti gli allarmi di tutti i negozi in cui sono entrata dopo, fino a che ho scoperto il problema e sono tornata a farmelo togliere.
Ho comprato da Victoria Beckham un paio di mutandine fucsia con una scritta in brillantini davanti che, penso, non metterò mai. La mia carta di credito, quando l'ho passata, si è messa a singhiozzare.
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Il tornare sarà un po' laborioso.
Intanto, esco da tutta un'altra parte rispetto a quella da cui sono entrata.
Quindi, la fermata del bus che mi interessa, non ho idea di dove si trovi.
Sta per scoppiare un temporale.
Mentre me no sto con la cartina in mano a studiare la situazione, su un lato di uno dei molti parcheggi, una signora mi chiede dove devo andare.
E' con il marito e mi dice che possono accompagnarmi loro a cercare la fermata.
Accetto con piacere perchè sto per beccarmi il diluvio.
Il marito cerca la fermata sul navigatore e in dieci minuti mi portano dove devo prendere il bus.
Checcariniiiii!
Scendo da quel bus ad un incrocio dove c'è già l'altro e arrivo sana e salva alla meta.
E' buio e faccio la doccia.