Esco dalla stazione e mi chiedo dove sarà il mio hotel......
Il lago è da quella parte ma il numero civico 1111 dove sarà posizionato?
Fermo un signore e gli chiedo se, gentilmente, può chiamarmi un taxi.
Sentito dove devo andare, mi dice che non è il caso di prendere un taxi, perchè l'hotel è a due passi da lì. e che mi accompagna lui.
Tenterà più volte di afferrare il mio trolley più grande, ma io non lo mollerò, perchè, dopo che mi accompagna, deve fare anche il facchino?
Quindi, mi trascinerò per tre isolati infiniti e rischierò di stramazzare al suolo, quando lui mi dirà:
Ecco, vede, il suo hotel è quello, lì, dove c'è il semaforo!
Siamo arrivati!
Quale hotel? Quale semaforo? Io vedo soltanto una donna vestita di bianco che sta su un albero. e che cerca di dirmi qualcosa...............
Continuo a trascinarmi, poi mi spingo......giriamo a sinistra ed ecco il numero 1111.
Ringrazio l'Angelo Gabriele e lo autorizzo a tornare sul suo cammino.
Entro nella hall e siccome non ho più fiato, passo alla signorina la mia prenotazione.
Parte un coro di Elllllouuuuuuu!!! a cui non riesco a rispondere con tono adeguato.
Piano diciassettesimo, penultimo.
Giuro che neanche mi interrogasse l'FBI, riuscirei a ricordarmi che cosa ho fatto dopo essere arrivata in camera.
Questo hotel non è al livello dell'altro.
E' un hotel per famiglie e motociclisti con bicipedi super tatuati. Li ho incrociati spesso in ascensore e mi è venuto da fare un rapido conteggio su quanto tempo ci avrebbe messo l'ascensore per fare dal piano terreno al diciassettesimo...................sufficiente......sufficiente...............
Il personale , uguale a quello di Detroit, è meno mordace e più ridanciano.
Professionalità e preparazione , pressoché uguali.
Nonostante uno stile più modesto, questo hotel rivelerà alcune cose furbe, tipo la colazione a buffet, la piscina con vasca idromassaggio e quello che loro chiamano complimentary aperitivo, servito dalle 17,30 alle 20 e che in realtà, è una cena, con diversi piatti caldi e freddi, dolci e bibite a volontà, comprese sei qualità di birra.
Questo mi eviterà, una volta tornata in hotel alla sera, di uscire di nuovo e raggiungere il centro dove ci sono i ristoranti.
Il mattino dopo, la navetta dell'hotel mi porta nella piazza centrale e lì scopro che ci sono parecchi mezzi gratuiti che fanno percorsi utili ai turisti ma anche ai cittadini.
Inoltre, la linea di buses che fa un tour di due ore, solo per quel giorno fa dei tours più brevi a scopo dimostrativo.
Mi infilano un braccialetto e parto con spiegazioni. Posso scendere dove voglio e risalire.