Be' non posso negare la presenza di sadici e di quelli a cui piace infliggere dolore. Ma tutta la questione del dolore non significa, come si crede, che chi lo pratica provi piacere a subire dolore. Non è che loro hanno i recettori del piacere e dolore invertiti. Il discorso è ampio, e complicato. Per farla semplice si procure/riceve dolore perché questo porta alla fine a moltiplicare il piacere ricevuto. Ci si prepara all'orgasmo anche ricevendo dolore, perché alla fine il piacere del'orgasmo sarà da questo amplificato. Inoltre una volta capito questa capacità del nostro corpo di combattere il dolore ricevuto aumentando il piacere, aumenta l'eccitazione sessuale durante i preliminali. Quindi più dolore porta a più eccitazione, perché si sa che alla fine più dolore vorrà dire più piacere.
Per il discorso fiducia. E' evidente che fare BDSM con un estraneo è un caso limite. Ma anche qua, complice anche tantissima incoscienza, c'è la ricerca, e il piacere derivante dal mettere se stessi nelle mani, qundi dare fiducia, a qualcuno. Evidente che fare BDSM con una persona di cui ci si fida in partenza può soddisfare fino ad un certo punto. E alle volte il brivido dell'ignoto porta a rischire con sconosicuti.
Vedi quando dici "Quando
"torturi" il dominato, lo fai non tanto perché vedi che a lui piace e vuoi farlo godere, ma perché a te piace vedere la sua reazione.[/Tu, dominante, trai godimento dalla reazione che induci nel dominato. fai una cosa sull'altro, perché essa si rifletta su di te."
tu descrivi un sadico, uno che prova piacere infliggendo dolore. Ma il dominante fa quello che fa per sì trarre piacere nella reazione, ma non da quella del dolore ma da quella del piacere. Più il partner prova piacere, più il dominante provo piacere. Il dolore è solo uno strumento per arrivare a maggior piacere. Inoltre tutta la matassa di "predatori sessuali" a cui ti riferisci, hanno lo stupro a loro disposizione. E lo stupro non è BDSM. Lo strupro è rabbia, odio e sadismo.
Poi ci sono anche abissi di nera follia dove si utilizza il BDSM per esaltare lo stupro. Ma qui non siamo nemmeno nei casi limite, siamo proprio nella depravazione più nera.
Il BDSM è un gioco che si basa sulla fiducia, e l'alternanza tra dolore e piacere. Il dominante deve usare il dolore per stimolare e aumentare il piacere, tenendo alta nel frattempo l'eccitazione del dominato per il più lungo tempo possibile.