Amicizia o amore?

[NisesiN]

Buongiorno a tutti!! ho girato un po' il forum è non mi é sembrato di vedere questa domanda....anche se penso che sia la più comune....se mi sbaglio spostatela o cancellatela pure....allora, mi chiedevo....come si fa a distinguere una relazione da un amicizia? Di solito é l'attrazione sessuale e il sesso che delineano il confine...l'altro giorno il mio ragazzo mi ha detto: ma perché non vuoi fare sesso?allora che cosa ci distingue da una coppia di amici?' mmm be, non ho saputo rispondere......voi cosa avreste risposto?

[Edward]

Immagino che tu abbia qualche amico. Pensa a cosa provi per uno di loro: è la stessa cosa che provi per il tuo fidanzato?

[Bianca]

In effetti, l'obiezione è sensata, perchè, in genere, ciò che distingue un'amicizia da un amore, sono proprio i rapporti sessuali.
Per gli asessuali, questa regola non vale e allora, come distinguere i due sentimenti?
Partirei dall'intesa. L'intesa è un collegamento mentale che tra persone che si amano, diventa molto forte e rende i sentimenti diversi da quelli che si provano verso un amico.
Poi c'è l'interesse a vedersi, sentirsi, conoscersi, condividere che nell'amicizia possono non essere presenti o non esserci in modo determinante.

A te, invece, chiedo: come spieghi al tuo fidanzato l'assenza di un desiderio che si dà per scontato?

[Saurus97]

Partenfo dal presupposto che io sono un aromantico, credo di poter dire cosa differenzia un'amicizia da un amore.
Innanzitutto, ritengo che l'amore debba almeno partire o avere tra le sue componenti l'attrazione fisica, che si può manifestare con baci, ma anche con la singola contemplazione estetica. Poi, un'altra cosa che definisce l'amore, almeno da quel che ho potuto vedere in romanzi e film, è il senso di possesso, cosa che personalmente mi da fastidio, che spinge una persona a definire l'altra "la mia ragazza/il mio ragazzo". Inoltre, da quel che so, si dovrebbe provare anche un brivido dentro al pensiero di vedere la persona amata o anche solo immaginandola. Riguardo al desiderio di starci insieme, sì, dovrebbe essere più forte rispetto al desiderio di stare insieme al proprio migliore amico, come diceva Bianca. Riguardo all'intesa però, sinceramente, non lo so, perché io so di persone tanto amiche che possono fare discussioni solo guardandosi negli occhi. In più, il fatto che completare le frasi dell'altra persona significa esserne innamorati è una bufala, questo lo so per esperienza personale, dato che alcune volte sia io che il mio migliore amico riusciamo a completarci le frasi. Significa solo conoscere molto bene quella persona. E un'altra cosa che non vuol dire essere innamorati è l'essere pronti a dare la vita per quella persona o preoccuparsi se quella sta male, chiedendo spesso notizie. Significa solo essere affettuosi e tenere davvero al benessere di quella persona.
Spero di essere stato utile.

[Bianca]

Tu aggiungi altri elementi di distinzione, come l'attrazione fisica che può anche non avere nessuna espressione esterna; il senso di possesso, che però non consiste nel poter usare gli aggettivi possessivi, ma consiste nel ritenersi unicamente dell'altra persona, non come proprietà, ma in quanto fedeltà e dedizione.
L'intesa a cui io mi riferisco, non significa terminare insieme le frasi, perchè si può anche pensarla diversamente, ma è un sentirsi insieme anche quando, fisicamente, non lo si è ed è soprattutto, comprensione profonda: io so che cosa provi, so che cosa pensi, so che cosa vorresti; io conosco la vera essenza di te, la tua anima.

Essere pronti a dare la vita per una persona, forse non vuol dire esserne innamorati, ma sicuramente vuol dire amarla molto.

[Persephone.]

Immagino che tu abbia qualche amico. Pensa a cosa provi per uno di loro: è la stessa cosa che provi per il tuo fidanzato?

Precisamente.
A me sinceramente risulta difficile pensare che qualcuno possa invece non rendersi conto della differenza. Non è assolutamente il sesso quello che differenzia l'amore dall'amicizia ma quello che si sente per l'altro.
Dubito che (nelle fasi iniziali dell'innamoramento specialmente) sentissi le stesse cose che sentivi quando stavi con un qualsiasi amico o amica. Il corpo lancia dei segnali chiari derivanti dai sentimenti romantici, al di là dell'attrazione sessuale.
Ad esempio, suppongo ti sia capitato di avere il battito accellerato per l'emozione di stare con lui, di sudare magari, di non riuscire a staccargli gli occhi di dosso come se fosse una specie di entità divina, di ridere per delle sciocchezze proprio perchè le faceva/diceva lui ma che diversamente magari avresti semplicemente considerato imbarazzanti o ti avrebbero infastidita.
Per non parlare del desiderio costante di stare in sua compagnia, di immaginare con difficoltà una vita senza di lui, cosa che dubito succeda con gli amici.

[argento]

Pienamente d'accordo con l'ultima riga di Persephone: la differenza sta nel fatto che tu vuoi stare sempre con lui, quando capita che per un giorno non lo vedi senti già la sua mancanza, il desiderio di sapere sempre come va, cosa sta facendo, la volontà che qualsiasi cosa tu voglia fare (una vacanza, andare al cinema o un pomeriggio al museo ecc.) tu sai e te la immagini che verrà fatta sempre con lui.
Sul fatto magari di avere difficoltà ad immaginare una vita senza di lui, in qualche caso è un sentimento che per alcuni si manifesta anche su una profonda amicizia, ma la mancanza e voglia di vedersi e sentirsi sempre non potrà mai verificarsi per un amico\a.

[Bianca]

Molto d'accordo con gli ultimi due interventi.

[NisesiN]

A te, invece, chiedo: come spieghi al tuo fidanzato l'assenza di un desiderio che si dà per scontato?

Beh ...in realtà non l'ho mai spiegato.... Ho detto semplicemente che per me non é una cosa importante, che non ne sento il bisogno e che anzi, mi fa anche un po' schifo....e lui ha storto un po' il naso e fatto finta di niente dicendo che magari non mi piaceva abbastanza e le solite frasi....poi ci ha fatto l'abitudine...anche se ogni se ne esce con are domande.....
Io credo che per essere amici debba scattare la scintilla....ed é la stessa che scatta nell'amore...ma in una relazione di questo tipo si aggiunge la variante dell'attrazione fisica e normalmente della voglia di possedere ogni parte del corpo del proprio partner e voler fare sesso o porcherie varie...io questa parte non l'ho mai provata....nemmeno all'inizio....mi sono affezionata e gli voglio bene come ad un fratello... Ed é un bellissimo ragazzo, in quanto ad aspetto fisico é perfetto per i miei canoni.... Ma non riesco a provare nulla di piú del semplice affetto e voglia di stare insieme....
Probabilmente non sento la differenza perché non mi sono mai innamorata veramente (o almeno credo....mi era capitato qualcosa di simile con due ragazze e poco fa con un 40enne....ma non ci ho dato molto peso...tanto le due ragazze erano etero e il maschio non avrebbe mai capito...) ma grazie per le risposte!!

[nome777]

Per me la differenza è il desiderio di voler dormire tutta la notte abbracciati e accoccolati.

[Bianca]

Sai, credo sia un desiderio abbastanza diffuso.....

Nise, in realtà glielo hai spiegato, perché non è tanto normale affermare che il sesso non interessa e che, anzi, fa anche un po' schifo.
Lui ha reagito nel modo classico: non le piaccio abbastanza.
Ma perché la gente si ferma sempre alle apparenze?
Pensare che è così interessante capire che cosa c'è dietro a certi atteggiamenti!

Probabilmente, oltre che asessuale, sei anche aromantica.
Non sono brutte parole, non sono neppure malattie: sono caratteristiche del tuo essere.
Ma con calma, senza agitarsi...potresti capire domani che questo bellissimo ragazzo, in realtà è molto di più di un fratello e che non potresti vivere un attimo senza di lui.

[NisesiN]

Eh ma la questione non é se io voglio o meno vivere con lui, ma se lui può fare a meno del sesso e smettere di dire che non mi piace abbastanza e continuare ad accettare una relazione del genere ....perché fa sentire sbagliati entrambi...
Mmm non credo di essere aromantica....mi piace il contatto fisico, adoro gli abbracci e i bacini, stare mano nella mano e cose cosí....ma non mi piace il sesso e non mi piacciono le porcherie..... XD il che é relativo perché probabilmente per lui sono cose dolcissime e tenerissime ahah
Nome777: non credo che per me valga questa cosa....io adoro dormire abbracciata a tutti....anche col mio gatto...ahahahah

[Bianca]

Se parti definendole porcherie.................
Però, ognuno ha i suoi gusti e anche i tuoi sono da rispettare.
Imporre o proporre ad un ragazzo di vivere senza sesso, mi sembra non corretto.
Non è questione di sentirsi sbagliati, è questione che l'argomento sesso è estremamente delicato; in una coppia, viene dato per scontato.
La vita presenta già tante difficoltà, che mettono a dura prova l'amore reciproco di due persone.
Partire con una esclusione così importante, non mi sembra opportuno.
Detto questo, credo che la vostra relazione possa continuare, in modo da dare a lui il tempo di capire se la tua situazione di rifiuto, può essere da lui accettata serenamente.
Tu puoi anche sforzarti di essere più accondiscendente, ma non di forzare la tua natura, perchè ti farebbe stare molto male, certamente di più di quanto potrebbe stare male lui, nel rinunciare al sesso.
Penso che la decisione finale, spetti a lui.
Lui deve capire se quanto riceve da te, se il posto che tu occupi nella sua vita, rivestono un'importanza tale da sopperire a ciò che tu non potrai mai dargli.
Lui deve sapere che la situazione, per quanto ti riguarda, non cambierà, anzi, potrà andare peggiorando.
Soltanto una grande consapevolezza da parte sua, gli fornirà la base su cui decidere responsabilmente.

[NisesiN]

Certo....é quello che ho detto io prima....che la nostra relaizone per lo più dipende da lui....e per porcherie intendo sesso orale, sesso anale, sesso tradizionale e sesso.....di ruolo?:/ non so come definirlo....sesso al telefono...insomma...tutte queste cose qua....ma non credo di essere aromantica per questo.....

[GuidoP]

Oggi non mi risulta nessuna definizione di amore in termini cerebrali e nessuna definizione di amicizia, a parte la definizione di queste due parole fornita dal mio modello del cervello per psicologi, che però non è mai stato pubblicato e quindi esaminato/giudicato dalla comunità scientifica.
Chi ha la pazienza di ascoltare le diapositive con audio presenti qui (http://www.piangatello.it/#diaamore) e in particolare la diapositiva "Un amore crea una nuova struttura di connessione" (8 minuti di audio) e la diapositiva "Stato da innamorati e intimità" (8' anch'essa), dopo troverà comprensibile la definizione di amicizia fornita nella diapositiva "Un'amicizia non modifica il cervello" (9 minuti).
Per capire i diversi atteggiamenti nei confronti del sesso è necessario sapere la differenza tra amore e amicizia, ma non è sufficiente. Bisogna distinguere anche tra il desiderio di sesso (un desiderio tanto importante quanto poco frequente perché il sesso-sesso è davvero necessario solo quando si chiede ad una persona di sposarci o di fare scelte euivalenti ad un matrimonio) e il desiderio di orgasmo (o, se preferite, il desiderio di fare sesso per provare piacere, senza considerarlo l'atto fondante di una nuova coppia stabile). Una diapositiva su questo la sto facendo e credo farà tirare un sospiro di sollievo a tutte le persone che non desiderano il sesso quando è fuor di luogo, cioè quasi sempre.