Amore falso?
Lui è veramente, perdutamente, irrimediabilmente innamorato di sè, delle sue capacità, di tutte le donne dei suoi quadri, delle sue sicurezze, degli oggetti che possiede, dell'amicizia fedele ad oltranza che si fa anche umiliare.
Quando tutto questo amore, si sposta su un essere reale, fatto di carne e sangue, seppure surreale, tutto si destabilizza e il controllo della situazione è perduto per sempre, tanto che, quello che gli succede, lo fa sconfinare nella pazzia.
Nella scena finale, si direbbe che aspetti lei.
Per me, rappresenta la resa incondizionata di un personaggio forte e intelligente.
L'accettazione consapevole che nella sua vita c'è una cosa soltanto che non può accettare di perdere.
Riflessioni sui films attuali
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Re: Riflessioni sui films attuali
Beh si, l'amore da parte di lei è una recita, lei non prova niente per lui se non pena alla fine.
Lei non lo ha mai amato minimamente. Alla fine tutti i personaggi che gli gravitavano intorno avevano l'obiettivo di renderlo debole e fragile per fregarlo.
Certo lui è innamorato delle sue cose,dei suoi quadri ma in realtà si capisce che non è un semplice narcisismo sviscerato quanto più una chiusura per allontanare la debolezza..tanto è vero che quando lei inizia a insinuarsi e mostrarsi bisognosa, creando in lui quel senso di protezione,lui perde quasi immediatamente la sua aria arrogante e vuole prendersi cura di lei.
Per quello ti dicevo che è stato veramente ben costruito il passaggio dal personaggio iniziale a quello che ci troviamo alla fine del film.
Nel senso che se lui fosse stato davvero innamorato di sè stesso non sarebbe caduto nella tela dei sentimenti e invece..appena si ritrova nella condizione di sentirsi importante per qualcuno,tutto quello che si era costruito viene a svanire,è l'amore che lo destabilizza ma non perchè lo sposta dalle sue cose a un essere reale,lui amava i suoi quadri perchè non aveva mai provato amore nè si era sentito amato. E la scena finale infatti,in cui lui aspetta lei nel bar vuol rimarcare questo concetto, nonostante si sia reso conto di essere stato truffato e che lei era complice e quindi tutta la loro intesa una recita..lui rimane legato a quello che ha provato per lei perchè comunque quello che lui ha provato nei giorni trascorsi con lei era reale,lui non recitava con lei. Perciò ritorna lì ad aspettarla convinto in qualche modo che anche lei lo abbia amato davvero e che ritorni.
E' sì una resa incondizionata ma al bisogno di amare e sentirsi amati. Un tipo del genere,come te lo presentano a inizio film più che amarlo risulta odioso e infatti se noti lui non ha amici,se non di facciata..quando inizia ad avere amore,amici che lo consigliano perde lucidità e succede quel che succede.
Poi posso sbagliarmi ma il bello di quel film è che racchiude un sacco di significato. Se lo guardi con poca attenzione probabilmente risulta anche noioso(un sacco di persone infatti mi hanno detto che lo trovano irrilevante,noioso,con poco significato)..quando invece c'è tutt'altro. Certo, fa tanto riuscire a capire il film al di là dell'oggettivo ed è in questo poi che conta tanto la capacità di chi è dietro la macchina da presa nonchè del protagonista.
Lei non lo ha mai amato minimamente. Alla fine tutti i personaggi che gli gravitavano intorno avevano l'obiettivo di renderlo debole e fragile per fregarlo.
Certo lui è innamorato delle sue cose,dei suoi quadri ma in realtà si capisce che non è un semplice narcisismo sviscerato quanto più una chiusura per allontanare la debolezza..tanto è vero che quando lei inizia a insinuarsi e mostrarsi bisognosa, creando in lui quel senso di protezione,lui perde quasi immediatamente la sua aria arrogante e vuole prendersi cura di lei.
Per quello ti dicevo che è stato veramente ben costruito il passaggio dal personaggio iniziale a quello che ci troviamo alla fine del film.
Nel senso che se lui fosse stato davvero innamorato di sè stesso non sarebbe caduto nella tela dei sentimenti e invece..appena si ritrova nella condizione di sentirsi importante per qualcuno,tutto quello che si era costruito viene a svanire,è l'amore che lo destabilizza ma non perchè lo sposta dalle sue cose a un essere reale,lui amava i suoi quadri perchè non aveva mai provato amore nè si era sentito amato. E la scena finale infatti,in cui lui aspetta lei nel bar vuol rimarcare questo concetto, nonostante si sia reso conto di essere stato truffato e che lei era complice e quindi tutta la loro intesa una recita..lui rimane legato a quello che ha provato per lei perchè comunque quello che lui ha provato nei giorni trascorsi con lei era reale,lui non recitava con lei. Perciò ritorna lì ad aspettarla convinto in qualche modo che anche lei lo abbia amato davvero e che ritorni.
E' sì una resa incondizionata ma al bisogno di amare e sentirsi amati. Un tipo del genere,come te lo presentano a inizio film più che amarlo risulta odioso e infatti se noti lui non ha amici,se non di facciata..quando inizia ad avere amore,amici che lo consigliano perde lucidità e succede quel che succede.
Poi posso sbagliarmi ma il bello di quel film è che racchiude un sacco di significato. Se lo guardi con poca attenzione probabilmente risulta anche noioso(un sacco di persone infatti mi hanno detto che lo trovano irrilevante,noioso,con poco significato)..quando invece c'è tutt'altro. Certo, fa tanto riuscire a capire il film al di là dell'oggettivo ed è in questo poi che conta tanto la capacità di chi è dietro la macchina da presa nonchè del protagonista.
- Bianca
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Re: Riflessioni sui films attuali
Starei qui a parlare di quel film per pagine e pagine.
Il bisogno di amare e sentirsi amati, nei confronti del quale, tutto il resto diventa insignificante.
Il bisogno di amare e sentirsi amati, nei confronti del quale, tutto il resto diventa insignificante.
- Edward
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Re: Riflessioni sui films attuali
Un regista che detesto é Pieraccioni, mi fa proprio pena
- Bianca
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Re: Riflessioni sui films attuali
Anche a me! Non mi piace lui e neppure i suoi film.