l'unica cosa che hanno in comune i vegani e' il fatto che non consumano prodotti animali perche' non ritengono giusto schiavizzare e uccidere senza necessita' altri esseri, per tutto il resto le persone sono diverse. io auspico che questa scelta la facciano sempre più persone e che siano mosse da un senso di giustizia. l'anoressia e' tutto un altro discorso.Bianca ha scritto:Noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
I vegani, non sono un problema.
Ci sono dei vegani che vanno dallo psicologo in quanto vegani e non perchè sentono le voci.
Questi nuovi clienti sono per gli psicologi una nuova opportunità e una nuova fonte di informazione e studio.
Per quanto ho potuto verificare io, la scelta vegana, è molto vicina alla scelta anoressica, perchè parte da presupposti molto simili.
tutti i vegani che conosco affrontano la situazione seriamente ma con serenita' e non sentono il bisogno di un sostegno psicologico
ma non vedo nulla di male, anzi comprendo se c'e' chi prova sconforto per la situazione attuale degli animali, che e' orribile, e tutto con lo specismo e nell'apparente indifferenza generale.. lo trovo comunque un segno di attenzione e di sensibilità anche se sinceramente penso che la causa del malessere di queste persone non sia unicamente legato a questo ambito nel senso che molto probabilmente i problemi principali che devono affrontare sono altri, sono personali