'Giorno a tutti

[Bianca]

Matty, quello che tu dici, e che pure, parecchie volte ho letto sulle pagine di Aven, mi fa ancora tanto male.
Non riesco ad assuefarmi all'idea che qualcuno si senta sbagliato e che tutti quelli che gli ruotano attorno, siano totalmente incapaci a comprenderlo, impreparati a capire che è un modo diverso di porsi, non una menomazione, non una forma di pazzia.

Tu sentivi di vivere le relazioni in modo diverso da come le vivevano gli altri, ma se tentavi di spiegarlo, nessuno ti capiva, nessuno si sforzava di condividere il tuo pensiero.

La quasi inesistente conoscenza del problema, porta a incomprensioni?
No, non sono solo a incomprensioni, sono ingiustizie, sono sofferenze, sono condanne comminate con leggerezza, senza fondamenti e senza prove.

[Walk Alone]

Benvenuta sulla nostra isola felice!

[Enfys]

Ciaoooo Gin, benvenuta su AVEN ^^

Come molti di noi, hai dovuto trovarti a contatto con un ambiente ristretto, che impone determinate etichette, etichette che vengono date per scontate e come uniche. Quando si ha accanto gente che definisce una definizione al di fuori di tali etichette "impossibile", allora iniziano i problemi. E' un bene che tu sia qui, così, tra un commento e l'altro, potrai capire meglio la tua natura e trovare un'idea che ti faccia comprendere che la tua natura non è sbagliata, bensì percepisce le cose in maniera differente da quella normale.

Ciao Gin (Jinx come la mina vagante?), benvenuta su Aven!
Ci sono altre persone che hanno avuto un percorso simile al tuo (tipo io!).

Chiedi quello che vuoi, se hai dei dubbi. Se invece vuoi leggere un po' per conto tuo, puoi trovare tante discussioni storiche sui temi più importanti. Molti sono marcati - appunto - come IMPORTANTI e si trovano ai primi posti delle varie sezioni del forum.

Ti riferivi a League of Legends? xD In effetti, era la prima cosa a cui avevo pensato anch'io, leggendo "Jinx".

Matty, quello che tu dici, e che pure, parecchie volte ho letto sulle pagine di Aven, mi fa ancora tanto male.
Non riesco ad assuefarmi all'idea che qualcuno si senta sbagliato e che tutti quelli che gli ruotano attorno, siano totalmente incapaci a comprenderlo, impreparati a capire che è un modo diverso di porsi, non una menomazione, non una forma di pazzia.

Tu sentivi di vivere le relazioni in modo diverso da come le vivevano gli altri, ma se tentavi di spiegarlo, nessuno ti capiva, nessuno si sforzava di condividere il tuo pensiero.

La quasi inesistente conoscenza del problema, porta a incomprensioni?
No, non sono solo a incomprensioni, sono ingiustizie, sono sofferenze, sono condanne comminate con leggerezza, senza fondamenti e senza prove.

Come dicevo qualche rigo fa, il fatto è che viviamo in un mondo in cui vigono delle etichette che non possono essere rimesse in discussione. La gente ha la presunzione di sapere che una cosa è tale se tutti la condividono e, poiché difficilmente ammettono la possibilità di un parere diverso, ritengono che sia impossibile che una persona non provi attrazione romantica/sessuale verso qualcuno, perché tutti la provano. Chi si trova nella condizione di non sentirsi così inizia a vagliare una serie di cause che lo rendono diverso dagli altri e finisce col domandarsi se non è rotto, se non è successo qualcosa nella propria vita che lo abbia reso immune a certe cose. O semplicemente non si è trovata la persona giusta, come gli altri tendono a ricordarci... dunque, una persona continuerà a vagare col dubbio che un giorno, forse, arriverà una persona giusta e che se non dovesse arrivare, il problema è proprio la persona (e la cosa si fa più seria quando ti fanno notare che una persona X è riuscita a trovare l'anima gemella e tu no).

Finché non prendono atto dell'esistenza dell'asessualità e dell'aromanticismo, alcune persone vivranno con serie difficoltà.

[Matty]

Matty, quello che tu dici, e che pure, parecchie volte ho letto sulle pagine di Aven, mi fa ancora tanto male.
Non riesco ad assuefarmi all'idea che qualcuno si senta sbagliato e che tutti quelli che gli ruotano attorno, siano totalmente incapaci a comprenderlo, impreparati a capire che è un modo diverso di porsi, non una menomazione, non una forma di pazzia.

Tu sentivi di vivere le relazioni in modo diverso da come le vivevano gli altri, ma se tentavi di spiegarlo, nessuno ti capiva, nessuno si sforzava di condividere il tuo pensiero.

La quasi inesistente conoscenza del problema, porta a incomprensioni?
No, non sono solo a incomprensioni, sono ingiustizie, sono sofferenze, sono condanne comminate con leggerezza, senza fondamenti e senza prove.

Lo so, purtroppo per molti la vita è già abbastanza complessa per mettersi delle difficoltà anche in campo sessuale, quindi ho notato poca voglia di approcciarsi a questo orientamento, poca voglia di perdere tempo dietro a qualcuno ad una età in cui spesso se si instaura un rapporto è poco probabile che sia qualcosa che varrà per la vita (sto parlando tra i 16 e i 22 anni, per quanto mi riguarda), del tipo "perché perdo tempo con questo qua, tanto è improbabile che si possa combinare qualcosa di davvero serio, sono ancora troppo giovane, tanto vale trovare qualcun altro". So benissimo di non aver incontrato le persone giuste, so che persone diverse esistono.

So che non sono solo incomprensioni, sono di più, come dici, ed è proprio per questo che quando mi sono sentito voltare le spalle dagli altri, anche io l'ho fatto verso di loro.

[Edward]

Ti riferivi a League of Legends? xD In effetti, era la prima cosa a cui avevo pensato anch'io, leggendo "Jinx".

Sì, pensavo a quello!

[dolciximagirl84]

Ciao e benvenuta!

[Bianca]

Sai Matty, a volte, la percezione che gli altri ci voltino le spalle, non è reale.
La gente ha sempre bisogno di spiegazioni, di chiarezza, quando queste mancano, tende a prendere le distanze, ma non perchè vuole voltarti le spalle, ma perchè tu rappresenti qualcosa che non capisce e nel timore di risultare invadente, si allontana per non chiedere ulteriori spiegazioni.
Ho personalmente constatato che parecchie volte, l'atteggiamento che noi interpretiamo come volontà di distacco, è solo un modo per togliersi dall'imbarazzo, nell'incapacità di affrontare una situazione che non si capisce.

Esistono anche persone più intuitive, più capaci di decodificare certi comportamenti, ma non abbiamo sempre a che fare con questo tipo di persone.
Poi, tu vedi e constati, quanto sia difficile da spiegare l'asessualità e quanto sia difficile da capire, anche per le persone che hanno compiuto studi approfonditi sulla psiche umana.

[Enfys]

Sì, pensavo a quello!

Lo sapevo! "Jinx stands for Jinx"

Lo so, purtroppo per molti la vita è già abbastanza complessa per mettersi delle difficoltà anche in campo sessuale, quindi ho notato poca voglia di approcciarsi a questo orientamento, poca voglia di perdere tempo dietro a qualcuno ad una età in cui spesso se si instaura un rapporto è poco probabile che sia qualcosa che varrà per la vita (sto parlando tra i 16 e i 22 anni, per quanto mi riguarda), del tipo "perché perdo tempo con questo qua, tanto è improbabile che si possa combinare qualcosa di davvero serio, sono ancora troppo giovane, tanto vale trovare qualcun altro". So benissimo di non aver incontrato le persone giuste, so che persone diverse esistono.

So che non sono solo incomprensioni, sono di più, come dici, ed è proprio per questo che quando mi sono sentito voltare le spalle dagli altri, anche io l'ho fatto verso di loro.

Mi sento un po' chiamata in causa con quella fascia d'età e vorrei assicurarti che persone serie tra i 16 e i 22 anni ci sono. Scusami se smonto la tua idea, però di gente seria ne ho conosciuta, io. Okay, è vero, non sono molte le persone così, però ho una collega di facoltà che sta insieme al ragazzo da 6 anni e dopo la facoltà, mi ha detto, si trasferirà al nord con lui. Ho anche un'amica di comitiva che fa parecchio sul serio col proprio ragazzo, nel senso, anche se stanno insieme da un annetto, sembrano aver già pianificato molte cose insieme; quando li vedi sembrano davvero una di quelle coppiette uscite da film o altro e sono tenerissimi. Ho un'altra "amica" che sta con la sua ragazza da qualche anno e scrive spesso sul suo blog di progetti che hanno fatto insieme per il futuro, con la premessa che in quel futuro siano ancora insieme. Queste persone hanno circa la mia età, a parte la coppietta, due liceali. Certo, in quel periodo è difficile instaurare una relazione seria e duratura e persino loro potrebbero perdere quell'entusiasmo nel tempo, ma penso che se sono davvero seri, saranno una bella coppia come la prima che ho descritto -questa collega d'università si è fidanzata alle superiori, infatti.

Poi, chissà se la mia testimonianza potrebbe farti ritrovare un po' di fiducia nell'umanità? Se avessi un ragazzo sarei seria sin dall'inizio e per serietà intendo non solo adempiere alle mie "responsabilità" e "doveri" come fidanzata, ma anche fare in modo che le cose vadano bene nel tempo, cercando di mantenere la relazione stabile senza portare ad eventuali rotture. Mi spiego meglio, se una rottura deve proprio esserci è per qualcosa di superiore, come il non essere più innamorati o qualche motivo serio, ma non perché mi sono scocciata, altrimenti, se è per avere una relazione a convenienza in vista del ragazzo giusto, piuttosto rimango single. Non avrebbe senso stare con qualcuno e condividere una certa intimità se comunque non voglio starci insieme. Io mi sentirei fortemente a disagio e troverei la cosa sbagliatissima.
Se con te hanno fatto proprio così, cioè, ti hanno preso in giro, mi dispiace davvero e spero che la prossima volta incontrerai una ragazza seria e rispettosa.

Sai Matty, a volte, la percezione che gli altri ci voltino le spalle, non è reale.
La gente ha sempre bisogno di spiegazioni, di chiarezza, quando queste mancano, tende a prendere le distanze, ma non perchè vuole voltarti le spalle, ma perchè tu rappresenti qualcosa che non capisce e nel timore di risultare invadente, si allontana per non chiedere ulteriori spiegazioni.
Ho personalmente constatato che parecchie volte, l'atteggiamento che noi interpretiamo come volontà di distacco, è solo un modo per togliersi dall'imbarazzo, nell'incapacità di affrontare una situazione che non si capisce.

Esistono anche persone più intuitive, più capaci di decodificare certi comportamenti, ma non abbiamo sempre a che fare con questo tipo di persone.
Poi, tu vedi e constati, quanto sia difficile da spiegare l'asessualità e quanto sia difficile da capire, anche per le persone che hanno compiuto studi approfonditi sulla psiche umana.

Bianca, in tutta sincerità, è meglio se le persone decidono di affrontare il problema. Certo, con la menzogna a volte si evita un grosso problema, ma l'accumularsi di bugie "a fin di bene" per evitare un macello più grande porta comunque a qualcosa di spiacevole, prima o poi. E' comprensibile che uno abbia paura di ferire l'altro, ma per esperienza personale posso dirti che, se si ha a che fare con una persona fortemente intuitiva e "sensitiva", son guai seri, soprattutto se si continua a mentire di fronte alla verità.
Io ne sono una prova. A causa di questa mia qualità spesso mi sono accorta, anche in ritardo, quanto spiacevoli fossero le persone che avevo intorno a me, anche se adesso mi dico che, per la mia "felicità", avrei dovuto far finta di nulla e non lasciarmi tangere dal loro comportamento, perché adesso mi sono isolata completamente. Però, sono il tipo di persona che preferisce la verità, seppur amara, alle menzogne, perché se c'è un problema è meglio risolverlo e parlarne faccia a faccia. Preferisco saperlo dalla persona, anziché avere un'intuizione molto forte o un sogno premonitore. La cosa spiacevole per chi è come me è che non ci sono sempre prove concrete a carico delle proprie intuizioni, finché il fatto non viene a galla, e se si tratta di una situazione che grava molto sulla propria psiche, la cosa diventa veramente sgradevole.

Con l'asessualità io ci ho gettato la spugna, perché non mi aspetto che la gente comprenda, perciò mi limito a chiedere cortesemente di non menzionare ancora la questione "fidanzato" in mia presenza o di chiedermi ripetutamente quando mi darò una mossa, però per i comportamenti che queste persone hanno mi attivo subito, insistendo quanto possibile, perché mi aspetto che si mettano nei miei panni e vedano quanto irritante è un modo di fare poco giustificato, o giustificato con una bugia.

[Matty]

Grazie dell'incoraggiamento, so bene di non avere incontrato le persone giuste. Infatti non ho il minimo rammarico per la fine di ogni mia singola relazione, proprio perché l'ho capito.

Bianca ha scritto:
Sai Matty, a volte, la percezione che gli altri ci voltino le spalle, non è reale.
La gente ha sempre bisogno di spiegazioni, di chiarezza, quando queste mancano, tende a prendere le distanze, ma non perchè vuole voltarti le spalle, ma perchè tu rappresenti qualcosa che non capisce e nel timore di risultare invadente, si allontana per non chiedere ulteriori spiegazioni.
Ho personalmente constatato che parecchie volte, l'atteggiamento che noi interpretiamo come volontà di distacco, è solo un modo per togliersi dall'imbarazzo, nell'incapacità di affrontare una situazione che non si capisce.

Esistono anche persone più intuitive, più capaci di decodificare certi comportamenti, ma non abbiamo sempre a che fare con questo tipo di persone.
Poi, tu vedi e constati, quanto sia difficile da spiegare l'asessualità e quanto sia difficile da capire, anche per le persone che hanno compiuto studi approfonditi sulla psiche umana.

[...]

Con l'asessualità io ci ho gettato la spugna, perché non mi aspetto che la gente comprenda, perciò mi limito a chiedere cortesemente di non menzionare ancora la questione "fidanzato" in mia presenza o di chiedermi ripetutamente quando mi darò una mossa, però per i comportamenti che queste persone hanno mi attivo subito, insistendo quanto possibile, perché mi aspetto che si mettano nei miei panni e vedano quanto irritante è un modo di fare poco giustificato, o giustificato con una bugia.

Anche io con le persone con cui ho rapporti quotidiani ho chiesto questo, perché la vivo troppo male questa cosa, è un macigno pesantissimo. Non riesco ad affrontare il discorso, anche io non mi aspetto che la gente capisca. Non ho idea di quanti abbiano fatto le loro deduzioni azzeccandole, perché non credo che di questo orientamento sia anche solo conosciuta l'esistenza ai più.

[Bianca]

Infatti, la maggior parte delle persone , non sa che cosa sia.

[Enfys]

Anche io con le persone con cui ho rapporti quotidiani ho chiesto questo, perché la vivo troppo male questa cosa, è un macigno pesantissimo. Non riesco ad affrontare il discorso, anche io non mi aspetto che la gente capisca. Non ho idea di quanti abbiano fatto le loro deduzioni azzeccandole, perché non credo che di questo orientamento sia anche solo conosciuta l'esistenza ai più.

Eh, ti capisco benissimo. C'è proprio un muro, come se non volessero comprendere; appunto, manca la volontà di venire incontro. Non so se è per una questione di difficoltà di comprensione per l'argomento o se si tratta magari della relazione che intercorre fra te e l'interlocutore, perché se c'è di mezzo "l'affetto", ci sarà sempre la scusa del "Lo dico per il tuo bene".

Il riferimento implicito è ad un episodio che si ripete spesso quando parlo con un amico, il quale mi fa notare quanto io, a causa delle situazioni famigliari stressanti che vivo, abbia bisogno di qualcuno, cosa a cui io rispondo con un "Se capita okay, ma non mi interessa nessuno al momento". A quanto pare questa risposta non è mai valida, perché mi viene sempre proposto di trovarmi qualcuno tanto per, una cosa poco seria, giusto per rallegrarmi un po' e godere dei benefici di una coppia; e questo è un suggerimento a fin di bene, mi dice. Tant'è che ho escluso a priori l'idea di comunicare a questa persona la notizia del mio orientamento, perché se non riesce ad accettare il fatto che io non abbia nessuno e che io debba necessariamente trovarmi un ragazzo, figuriamoci cosa direbbe riguardo la mia aromanticità e asessualità.
Fortunatamente, nelle recenti discussioni la cosa non è venuta fuori, ma quando è capitato, in passato, era davvero un supplizio.

Poi, appunto, come diceva Bianca, la gente non sa cosa sia, quindi ha la presunzione di dire "No, secondo me non hai trovato la persona giusta e quando la troverai sarà una cosa molto forte". Non ho chissà quali pretese, non sono onnisciente, ma suppongo, per un ragionamento logico, che se in più di 20 anni non abbia provato nulla di simile, potrebbe non accadere proprio o molto raramente...? Comprendo che per una persona sia difficile immaginare la vita senza una determinata caratteristica, ma bisogna sforzarsi di capire cosa prova una persona con tale "problema" (scusate mi per la parola) e farla sentire a proprio agio, senza ricordarle la sua "diversità".

[Bianca]

Prima di fare tutto ciò che tu ti auguri facciano, bisogna che capiscano di che cosa si tratta, altrimenti, avranno sempre la tendenza a sminuire, ad aggirare l'argomento, ad augurarti la famosa persona giusta.
Non è una posizione che viene presa per cattiveria, è una posizione che si assume per ignoranza.

[Matty]

Capisco, anche a me non piace affatto l'idea di trovare qualcuno tanto per colmare una lacuna. Mi diverte anche vedere alcuni miei amici che cercano di presentarmi ragazze dicendo "dai, questa è facile", oppure "sai, c'è questa che si è appena lasciata, prova!", come se avessi bisogno di una mano per trovare qualcuno, come se non fossi in grado di conoscere gente da solo.

Capisco che vogliano aiutare però alla lunga risulta frustrante. Forse è vero che facendo capire come si è in realtà gli altri comincerebbero ad atteggiarsi in modo diverso e meno irritante, però io sinceramente con molti non me la sento di dare spiegazioni, che poi le voci girano e si combinano dei disastri.

[Enfys]

Sì, è veramente frustrante quando fanno così, immagino. Anche perché, non riesco a capire come ragionano loro, ma se di ragazze ne hai avute, mica sei tu che non riesci a far colpo o che non sai come provarci... insomma, che è 'sta carità che fanno presentandoti ragazze "facili"? Che poi, bella definizione...

Fai bene a non volerlo dire a chiunque, perché, appunto, non si sa mai come reagisce la gente e c'è il rischio che si creano problemi più grossi.

Prima di fare tutto ciò che tu ti auguri facciano, bisogna che capiscano di che cosa si tratta, altrimenti, avranno sempre la tendenza a sminuire, ad aggirare l'argomento, ad augurarti la famosa persona giusta.
Non è una posizione che viene presa per cattiveria, è una posizione che si assume per ignoranza.

Eh, per questo ci vorrebbe molta visibilità e sarebbe necessario che la cosa parta dagli psicologi, i quali, anziché appoggiarti magari fanno come gli altri e ti dicono che non hai incontrato la persona giusta... C'è chi fatica ancora a credere che la gente sia omosessuale, figuriamoci pretendere di comprendere l'asessualità!

[She_92]

Benvenuta!
A me il tuo nickname fa venire in mente il pokèmon Jynx xD