Come affrontare le persone che amo?

[Blakit]

Ciao a tutti!
Mi sono presentata ad ottobre e sono sparita per un po', me ne rendo conto. Il fatto è che ho dovuto far chiarezza con me stessa, ho letto molto sull'asessualità e finalmente posso dire di aver trovato qualcosa con cui identificarmi. Adesso, però, viene un altro problema, che penso sia stato affrontato già altre volte qui. Come dire alle persone che mi stanno vicino che sono asessuale?
Leggendo articoli e discussioni un po' dappertutto, sono incappata anche in commenti poco piacevoli, che ci definiscono (fra i tanti aggettivi) persone anormali, narcisiste, piatte e banali. C'è chi ha sostenuto che le donne asessuali fingono di apprezzare il sesso per tenersi un uomo e manipolarlo. C'è chi dice "provo pena per voi". Ora, dinanzi a questi commenti, io rimango sbigottita e mi arrabbio, ma allo stesso tempo l'idea di esternare il mio orientamento sessuale mi fa paura.
Voi come avete affrontato la questione? E quali sono state le reazioni delle persone a voi vicine?
Vi ringrazio in anticipo per tutte le risposte che vorrete darmi.

[Valkyrie]

Mmmm.... Io l'ho detto ad un paio di amici, ma a quanto pare avevano previsto una mezza cosa del genereXD non mi hanno discriminato in nessun modo, al massimo ogni tanto qualcuno parte con "primal o poi cambierai idea" O.O
Certo penso dipenda dal tipo di persone a cui vuoi dirlo, tu chi hai in mente???

[Bianca]

Bentornata Blak!
Il tuo ritorno per chiedere consigli, fa sicuramente piacere a chi sta qui e tu vedrai che diverse persone potranno trasmetterti la loro personale esperienza.
Per intanto ti rispondo io, che non ho esperienze personali in merito al tuo problema, ma ho un po' di esperienza in generale.

Intanto bisogna dire che on line viaggia anche un mare di immondizia, quindi, bisogna fare un po' di selezione.
Se quando i primi tepori faranno spuntare le gemme, io sarò qui, il mio orologio segnerà due anni di permanenza.
Banali voi? Mai
Problematici? A tratti sì, ma chi non lo è?
Narcisisti? Non più di tanti altri.
Anormali? Perché sono normale io?
Spesso me lo chiedo.
Anche le persone più uniformate alla massa, hanno sempre qualche aspetto che sfugge al controllo, come fuoriuscivano impertinenti dalla cuffia i riccioli della monaca di Monza.

Quindi le donne asessuali farebbero finta di apprezzare il sesso per manipolare un uomo?
E cosa ne vogliamo dire delle sessuali che, senza bisogno di far finta di apprezzare il sesso, simulano un amore e un attaccamento che non provano, per una borsetta firmata, una cena, un vestito che non potrebbero permettersi?
Personalmente, forse, forse, potrei simulare orgasmi, mai e poi mai un amore che non provo.

Dopo queste considerazioni generali, il tuo problema: come far conoscere alle persone care un tuo aspetto che ha ripercussioni sul tuo comportamento, sulle tue scelte, sulla tua vita futura.

[SZangy]

Se sentirai da qualcuno la seguente la frase: "internet é un posto meraviglioso" (sopratutto da persone giovani come me), è proprio perché puoi trovare di tutto e più.
E, usare la tua ricerca e il tuo materiale per approfondire la tua conoscenza o utilizzarla come risposta. Molti preferiscono la seconda...cercono e basta...

Su internet puoi leggere e sentire che l'assesualità é un orientamento come tutti gli altri e di conseguenza tutelato, ma anche il lato opposto, confusa come disagio sessuale, castità, malattia. Ma tutto ciò trovi anche in tutti gli altri orientamenti e identità di genere. L'unico consiglio é cercare le notizie in fonti sicure e, come AVEN, cercare nei forum di supporto. Vengono creati per questo..la stampa possiede pur sempre libertà di espressione. e dire anche schifezze di ogni tipo.

(che poi sta cosa del "provo pietà per voi" mi viene la nausea...come se lo provata in questi giorni per davvero ma...davvero il sesso é così importante nella vita!?!?!?! Davvero é neccessario che un uomo deve per forza pensare al sesso 24h su 24 e la donna farlo, e nel caso, col temuto rischio di finire incinta? Davvero é neccesario fare SEMPRE e OVUNQUE battute sessiste, sia riguardo al genere che al rapporto? Eppoi mi arrabbio quando qualcuno mi dice che questa società non é ipersessualizata...)

Da persona anormale/problematica e quando non lo sono narcisista, io provo pietà per loro, perché non riescono ad avere una prospettiva piu estesa ed essere quindi piu colti, piu capaci, come gia detto, di saper cercare e rispondere, e non solo diretteramente alla prima o alla seconda.

Ma tornando al Vostro problema...io personalmente ho sempre detto di essere attratto dal mondo femminile, ma non abbastanza da fare sesso.. e la loro risposta é "non sei ancora pront*", di conseguenza che sono sempre stat* single. Ma tutto sommato vivo in una famiglia dove queste cose sono abbastanza tollerate. L'importannte é prima cercare ste stessi...il resto fa da sè, nel bene o nel male.

[Bianca]

Riprovo a scrivere quello che mi è sparito stamattina.

"Dopo queste considerazioni generali, il tuo problema: come far conoscere alle persone care un tuo aspetto che ha ripercussioni sul tuo comportamento, sulle tue scelte, sulla tua vita futura."

Intanto, l'asessualità non è un aspetto da rivelare in modo diretto e immediato come può essere il "sono gay".
E' un argomento difficile, complesso, che richiede spiegazioni e chiarimenti e, non ultimo, la volontà, l'intenzione di chi sta di fronte, di capire.
Credo che si possa iniziare con l'inserire, in un momento opportuno, una propria riflessione: in questa società, in cui il sesso occupa un posto sempre così rilevante, io non lo metto ai primi posti nelle mie relazioni con i ragazzi; anzi, più un ragazzo mi interessa, mi piace e più desidero conoscerlo in tutti i suoi aspetti, meno che sotto l'aspetto sessuale.
Fatta questa affermazione, si possono ricevere domande o considerazioni, alle quali, tu puoi rispondere con la precisione e la profondità che ritieni opportune, a seconda del contesto e delle persone che hai davanti.

Ho riletto la tua presentazione.
Vorrei ancora aggiungere una cosa.
Nelle tue eventuali spiegazioni, non utilizzare, almeno all'inizio, terminologia tecnica, perchè renderesti l'argomento più difficile e arido.
Parla col cuore, usa espressioni semplici e sentimenti veri; cerca di trasmettere ciò che senti e di far capire che anche questo aspetto fa parte di te, come i tuoi occhi e il tuo sorriso che sono ciò che ti caratterizza allo sguardo di chi ti ama.
In questo modo, sarai reale, credibile e onesta.

[She_92]

Ho riletto la tua presentazione.
Vorrei ancora aggiungere una cosa.
Nelle tue eventuali spiegazioni, non utilizzare, almeno all'inizio, terminologia tecnica, perchè renderesti l'argomento più difficile e arido.
Parla col cuore, usa espressioni semplici e sentimenti veri; cerca di trasmettere ciò che senti e di far capire che anche questo aspetto fa parte di te, come i tuoi occhi e il tuo sorriso che sono ciò che ti caratterizza allo sguardo di chi ti ama.
In questo modo, sarai reale, credibile e onesta.

Oltre a quello che ha detto Bianca, aggiungo qualcosa di mio.
Non posso darti personali esperienze perchè no ne ho. Ma direi, valuta bene l'occasione in cui dirlo - o meglio spiegarlo - e soprattutto valuta la persona a cui dirlo. Sembrano cose banali, ma forse in non tanto in realtà. Anche se non credo proprio esista l'occasione giusta ed il modo giusto, completamente giusto, per via del fatto che per quanto una persona la puoi conoscere bene, potrebbe sempre sorprenderti nel bene e nel male.
Credo che alla fine sia importante cogliere l'occasione che tu creda giusta in quel momento, lasciarti un po' guidare dall'istinto e buttarti a testa alta.
Detto questo, ti auguro che tutto vada per il meglio!

[Walk Alone]

che poi sta cosa del "provo pietà per voi" mi viene la nausea...come se lo provata in questi giorni per davvero ma...davvero il sesso é così importante nella vita!?!?!?! Davvero é neccessario che un uomo deve per forza pensare al sesso 24h su 24 e la donna farlo, e nel caso, col temuto rischio di finire incinta? Davvero é neccesario fare SEMPRE e OVUNQUE battute sessiste, sia riguardo al genere che al rapporto? Eppoi mi arrabbio quando qualcuno mi dice che questa società non é ipersessualizata...)

Da persona anormale/problematica e quando non lo sono narcisista, io provo pietà per loro, perché non riescono ad avere una prospettiva piu estesa ed essere quindi piu colti, piu capaci

Proprio così, SZangy!
Mi fanno LORO una gran pena, tanti sessuali che fanno questi discorsi...e basta vedere come si riducono, c'è gente completamente fulminata per il sesso come unica ragion di vita.

[Bianca]

Le persone tanto fulminate per il sesso, sono anche fulminate su altri argomenti....

[Walk Alone]

Però è in campo sessuale che danno il "meglio" di sè, di solito...decantando il proprio inventario di conquiste e di prestazioni riconducibili in ultima analisi a ginnastica sessuale priva di ogni pathos. Meglio la palestra!

[Bianca]

Considerato il meschino contenuto delle prestazioni, direi che è molto meglio la palestra.
Senza dimenticare che, alle donne a cui va bene "quella" ginnastica, hanno poco da dare anche loro, se non specificatamente in quel settore.
Siccome la vita comprende tante altre cose oltre il sesso, queste persone, alla fine, risultano monotone e mancanti/carenti, sotto tutti gli altri aspetti.
A molti uomini vanno bene donne così, non a molte donne va bene lo stesso.
Poi, ricordati che se un uomo fa per quattro, quando racconta, diventa almeno dieci, quindi tu, ai racconti, facci un po' di tara.

[Blakit]

Vi ringrazio tutti di cuore per le risposte che mi avete dato. È bello sentire un po' di supporto, dopo quei commenti da brivido che ho letto in giro.
Definirci stronzi e manipolatori è davvero orribile. Ciò che non capiscono è che ci sono infiniti altri aspetti per cui si può amare una persona, ma per molti sessuali se manca il sesso allora tutto il resto tanto vale che non esista. In sostanza, per loro se non c'è sesso la vita è automaticamente vuota.
Non vedo però dove questa vita sarebbe vuota. Ci sono tante cose da fare insieme che sono più interessanti ed esaltanti del sesso e che inoltre donano un pezzettino in più di esperienza alla vita! Perché chiudersi in camera a scopare quando fuori c'è un mondo da scoprire, culture da conoscere, cibi da provare, luoghi da visitare, persone diverse da incontrare? Ma non solo fuori: quanti film in compagnia sul divano si possono vedere, libri da leggere dinanzi ad una tazza di cioccolata calda? Oppure condividere una partita ad un videogioco e passare la serata a ridere? Invitare amici a cena, fare giochi da tavolo, ridere e divertirsi. Tutto quello che ho elencato per me è infinitamente migliore del sesso. Non c'è paragone. Ma sono opinioni, ovviamente. Non cerco mai di imporre ciò che penso, ma quando sono gli altri a pretendere di giudicare e fare paternali, avvalorandosi del comune significato di "normalità"...quelli mi fanno saltare i nervi!

Parlando della mia presentazione, il "problema" del mio ragazzo sussiste ancora. Gli ho parlato della mia mancanza di desiderio verso il sesso, senza tuttavia mai nominare la parola "asessuale", che credo sia un termine un po' troppo tecnico, come ha ben detto Bianca. Lui continua a pensare che affrontando "insieme" il problema e vedendo qualcuno di esperto potremo giungere ad una conclusione. Essendo lui in Italia e a migliaia di chilometri da me, è veramente dura affrontare il discorso, quindi non ho insistito. Più volte gli ho detto che dubito sia un "problema" e dubito che sia risolvibile, ma lui non ha ascoltato e desidera tantissimo raggiungermi. Lo capisco, anche io lo voglio accanto a me, ma quando sarà qui e parleremo faccia a faccia, e allora tirerò di nuovo fuori il discorso. Perché voglio una vita con lui ma voglio anche essere chiara e capire se lui è disposto ad amarmi per quel che sono. Per anni ho subito il sesso per accontentare lui e gli altri due ragazzi che ho avuto, e sento che il mio corpo mi dice basta. Non lo sopporto più.

[Bianca]

Più che risolvere il problema insieme, che non è un problema da risolvere, io spero che lui sia interessato a capire.
In questo momento e da quello che tu riferisci, la sua posizione non è la più giusta.
Lui vuole cambiarti, invece di capirti e pensa che questo cambiamento possa avvenire, parlandone tra voi e con aiuti esterni.
Se non esce da questa convinzione, non può porsi nei tuoi confronti in modo esatto e soprattutto, non può essere nella condizione di accettare.
Tu hai fatto, in precedenza, l'errore di subire per compiacerlo e questo lo ha messo fuori strada, ora sta a te spiegargli come stanno esattamente le cose.
Potrei dirti che tutto dipenderà da quanto lui ti ama, ma non sarebbe giusto neppure questo; metti in conto che pur amandoti molto, potrebbe non capire e non accettare.
Aldilá dei sentimenti, ci sono delle componenti che non tutti possiedono e non si può farne loro una colpa.

[Aliah]

Ciao Blakit. Purtroppo non è mai semplice affrontare le persone che si amano su questo tema, soprattutto se dall'altra parte c'è una persona sessuale (non lo dico in tono discriminatorio, eh). Esattamente come per noi è normale non provare pulsione sessuale, per loro è normale provarla. A questo punto, bisogna chiedersi se si è in grado di mentire nuovamente a noi stessi (e mi hai fatto capire che nel tuo caso è un no) e giungere a un compromesso, oppure se si preferisce essere sinceri, rischiando di perdere la persona amata. Ora... Io non riesco a concepire un rapporto (d'amore, di amicizia, di lavoro o di qualunque altro tipo) privo di sincerità. Tant'è che dal punto di vista sentimentale sono stata sola per i primi 25 anni della mia vita, e dal punto di vista delle amicizie sono spesso stata "abandonata" in favore di persone che dicevano ciò che uno voleva sentirsi dire. Dunque, per me, un rapporto come il tuo, non è un rapporto d'amore, perché tu non stai bene e l'altra persona non sembra comprendere il tuo disagio. Spero di non essere stata troppo brusca...