domande sui rapporti queerplatonici

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
Haderian
Asexy
Messaggi: 365
Iscritto il: ven set 16, 2005 7:13 am
Orientamento: omosessuale
Genere: maschio

Re: domande sui rapporti queerplatonici

Messaggio da Haderian »

Grazie Edward la tua spiegazione e' molto chiara
Edward ha scritto:L'attrazione romantica la provano anche gli asessuali, ma non necessariamente questi proveranno anche attrazione sensuale o estetica.
Dunque, è data da un qualcosa di mentale/emozionale, con una possibile (anzi, nella maggior parte dei casi) preferenza tra maschi o femmine (o neutri, o bi..).
Un asex aromantico, non prova nessuna di quelle attrazioni. Dunque il tipo di attrazione che prova (ma non è una cosa comune a tutti, ricordiamocelo), è qualcosa che esclude il sesso ed esclude il romanticismo.
Ma così come per un romantico l'attrazione può essere orientata verso uomini o donne (o entrambi) al di là di contesti fisici come aspetto, sesso, caratteri sessuali secondari, lo stesso può succedere agli aromantici.
da quello che ho capito per gli asessuali romantici l'aspetto fisico e' determinante. l'attraz romantica si basa sull'aspetto fisico quanto quella sessuale solo che porta a desiderare una relazione e non un rapporto sessuale. poi chiaramente man mano che si va verso la mancanza di attrazione sia sessuale che romantica l'aspetto fisico sara' meno determinante come meno determinante sara' qualsiasi altro aspetto dell'attrazione.
Edward ha scritto:Credo che la difficoltà nel capirle dipenda dal fatto che in genere tutti abbiamo una percezione dell'amicizia scollegata dal sesso dell'amico.
Ma il rapporto queerplatonico è qualcosa che va oltre all'amicizia comunemente intesa, ha delle caratteristiche di unicità che lo rendono simile all'amore romantico per un romantico. E come in tutti i rapporti "d'elezione" tra due persone, può esserci una preferenza legata all'identità di genere del partner, esattamente come accade per i romantici che non provano attrazione estetica o sensuale.
si infatti spesso da come viene descritto sembra un tipo di rapporto a meta' tra l'amicizia e un rapporto romantico

Avatar utente
Edward
AVENita di Classe A
Messaggi: 2738
Iscritto il: mar dic 09, 2014 10:49 pm
Orientamento:
Genere: f

Re: domande sui rapporti queerplatonici

Messaggio da Edward »

Sì, in effetti la definizione dell'attrazione romantica (primaria) prevede un'attrazione data da informazioni immediatamente accessibili come l'aspetto, l'odore, la voce... Però quella secondaria si presenta dopo aver instaurato un legame emotivo forte. Come nel caso dei demi. C'è anche da dire però che le persone hanno la capacità di innamorarsi anche di persone che sulle prime non risultavano attraenti, e questo capita ad asessuali e sessuali indistintamente. Dunque mi domando: esiste un "innamoramento" queerplatonico? Penso equivalga alla conoscenza della persona, alla fase in cui uno capisce che il sentimento che sta provando per quella persona sta diventando più intenso di una qualsiasi amicizia.
A questo punto mi domando anche un'altra cosa: può un aromantico avere una sorta di colpo di fulmine, quella sensazione istantanea di aver incontrato una persona che potrebbe essere un buon partner queerplatonico?
Hade, pensavo di darti risposte e ora invece tiro fuori nuove domande :D

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29851
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: domande sui rapporti queerplatonici

Messaggio da Bianca »

Infatti, io faccio sempre affidamento sui tuoi ragionamenti, poi, aggiungi domande e io devo rimettermi in attesa...

Haderian
Asexy
Messaggi: 365
Iscritto il: ven set 16, 2005 7:13 am
Orientamento: omosessuale
Genere: maschio

Re: domande sui rapporti queerplatonici

Messaggio da Haderian »

grazie Ed per gli spunti di riflessione interessanti ^_^
Edward ha scritto:Hade, pensavo di darti risposte e ora invece tiro fuori nuove domande :D
Questo perche' mi pare che tu sia una persona umile e che si pone delle domande quindi intelligente.
Alle tue domande a me verrebbe da rispondere di si ma di certo non sono la persona adatta

in merito all'innamoramento verso persone che non risultano attraenti in un primo momento posso dire che l'ho sperimentato anch'io, ma si e' sempre trattato di persone che in realta' rientravano diciamo nella mia soglia di attrattivita'

Mariii
Asexy
Messaggi: 386
Iscritto il: gio ott 01, 2020 2:53 pm
Orientamento: Asessuale - Omoromantica
Genere: Femmina

Re: domande sui rapporti queerplatonici

Messaggio da Mariii »

Edward ha scritto:
sab ott 31, 2015 12:00 am
Sì, in effetti la definizione dell'attrazione romantica (primaria) prevede un'attrazione data da informazioni immediatamente accessibili come l'aspetto, l'odore, la voce... Però quella secondaria si presenta dopo aver instaurato un legame emotivo forte. Come nel caso dei demi. C'è anche da dire però che le persone hanno la capacità di innamorarsi anche di persone che sulle prime non risultavano attraenti, e questo capita ad asessuali e sessuali indistintamente. Dunque mi domando: esiste un "innamoramento" queerplatonico? Penso equivalga alla conoscenza della persona, alla fase in cui uno capisce che il sentimento che sta provando per quella persona sta diventando più intenso di una qualsiasi amicizia.
A questo punto mi domando anche un'altra cosa: può un aromantico avere una sorta di colpo di fulmine, quella sensazione istantanea di aver incontrato una persona che potrebbe essere un buon partner queerplatonico?
Hade, pensavo di darti risposte e ora invece tiro fuori nuove domande :D
Esistono i rapporti queerplatonici, ne ho avuto uno durato 4 anni finito perché comunque negli ultimi periodi non ci si capiva più tanto, incongruenze e soprattutto occasione mancate di vedersi. Tutto cominciato e finito online.

Rispondi