Buondì

[Quickie]

Ciao a tutti, ragazzi!
Mi scuso per l'intrusione, ma ho letto spesso post di questo forum e non ho saputo resistere alla tentazione di unirmi alla "combriccola": finalmente mi sembra di trovare qualcuno che capisce cosa vivo e cosa provo. Mi piacerebbe moltissimo confrontarmi con altre persone che vivono la mia situazione "romantica" e capire cosa succede -purtroppo, è un tema troppo vasto a cui non si dedica la benché minima attenzione- e per questo vi ringrazio già in anticipo per la disponibilità
Come si suol dire "Uno per tutti, tutti per uno", perciò... uniamo le forze per una causa (giusta e) comune!

(scusate la pessima introduzione... questo genere di cose non è il mio forte)

Benvenuto!
Si, hai ragione, si dedica molta poca attenzione all'asessualità in genere. Bisogna capire che è qualcosa la cui oggettivazione si ha avuta da poco (poco per modo di dire) e che fino a quel momento era assunta per patologia (tra l'altro vi sono enormi differenze tra desiderio sessuale ipoattivo e asessualità, proprio per i meccanismi coinvolti, ma all'epoca non si sapeva).
Spetta a noi (non noi asessuali, noi nel senso di tutti, asessuali e non) fare in modo di rivendicare diritti (primo fra tutti il riconoscimento dell'asessualità) e la giusta informazione affinché tutti coloro che presentano questa natura non vengano portati a considerarsi anormali ma a capire che l'asessualità esiste ed è una legittima e naturale variante della natura umana.

[Enfys]

Spetta a noi (non noi asessuali, noi nel senso di tutti, asessuali e non) fare in modo di rivendicare diritti (primo fra tutti il riconoscimento dell'asessualità) e la giusta informazione affinché tutti coloro che presentano questa natura non vengano portati a considerarsi anormali ma a capire che l'asessualità esiste ed è una legittima e naturale variante della natura umana.

Ciao Quickie, grazie mille per il benvenuto ^^
Sono pienamente d'accordo con le tue parole, perché è fondamentale far capire alle persone che ognuno può vivere la propria vita felicemente anche con questa "piccola differenza". Visto che al giorno d'oggi la società e la mente delle persone è molto improntata a fare discorsi che prevedono la sessualità in larga misura, è giusto che loro siano i primi a sapere dell'esistenza dell'asessualità e che proprio per questo non mettano pressione a chi non sente il bisogno di "far parte" di questi "riti" comuni. Anche perché, sia per esperienza che per "sentito diro", mi sto rendendo conto che la gente ci soffre, come se avesse una specie di complesso (forse di inferiorità) nel non potersi conformare in questo aspetto e si "rovina" mentalmente accusandosi di qualcosa su cui non ha potere.
Perciò, spero che riusciremo ad aiutare quante più persone possibili e a far realizzare a molti che l'asessualità non è nulla di male (visto che ragionano ancora in questi termini...) e che dovremmo supportare queste persone nella scelta di uno stile di vita che più le aggrada Soprattutto considerando che per gli asessuali, oltre a non essere riconosciuta l'identità, non c'è nemmeno un movimento riconosciuto di cui si parla in tv, quindi a maggior ragione un asessuale ha bisogno di molto supporto e comprensione.