Asessualità o patologia?

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
Avatar utente
Aliah
Mega-Mitosi
Messaggi: 165
Iscritto il: sab lug 04, 2015 10:11 pm
Orientamento: Demisessuale Romantica
Genere: Femmina

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Aliah »

"Patologia" mi sembra comunque un termine non corretto per definire l'asessualità. Il rifiuto del sesso in seguito a traumi potrebbe più o meno rientrarvi... Insomma, non parliamo della mancanza di uno stimolo vitale: non è come soffrire della mancanza di stimolo ad andare in bagno, quella sì che è una patologia. Inoltre, l'asessualità non è curabile. Al massimo si può reprimere per autoconvincersi di essere diversi da come si è. Buona fortuna a chi vuole farlo. Io preferisco essere me stessa. :)
.I won't LAST LONG in this WORLD so WRONG.

Avatar utente
Ayr
A-ssolutamente Fantastico
Messaggi: 96
Iscritto il: gio lug 16, 2015 10:30 am
Orientamento: Demisexual
Genere: A-typical m
Località: Piemonte

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Ayr »

Sono consapevole di scrivere troppo, di essere noioso e spesso di avere opinioni difficili da comprendere e ancor più da condividere.
Proprio per questo ho riflettuto a lungo sull'utilità di rispondere ulteriormente, ma l'aver letto più volte interventi di Aliah che stimo e condivido mi ha fatto venire voglia di precisare un dettaglio, per quanto avessi già varie volte tentato di renderlo il più esplicito possibile nel mio intervento precedente.

Non ritengo affatto che l'asessualità debba (o possa) essere curata, così come non ritengo che, qualsiasi possa essere la definizione che se ne dà, possa esserci anche un solo valido motivo per non essere sè stessi ed abbracciare la propria natura. E questo vale in qualsiasi campo.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29914
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Bianca »

Se vogliamo parlare di cure, di fronte ad un orientamento, possiamo parlare soltanto di quelle finalizzate ad aiutare l'individuo ad accettarsi, se l'accettazione di sè presenta difficoltà e sofferenze.

Saaz
Membro
Messaggi: 49
Iscritto il: mar lug 21, 2015 3:01 pm
Orientamento: ---> Asessuale

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Saaz »

Aliah ha scritto:Insomma, non parliamo della mancanza di uno stimolo vitale: non è come soffrire della mancanza di stimolo ad andare in bagno, quella sì che è una patologia. Inoltre, l'asessualità non è curabile. Al massimo si può reprimere per autoconvincersi di essere diversi da come si è.
Insomma, non è strettamente vitale per l'individuo, ma lo è per la specie, il che non la rende proprio una cosuccia.. Che l'asessualità non sia curabile non v'è certezza, visto che se parliamo di curabile, parliamo di medicina moderna e non mi sembra (da quel che ho letto) che ci sia un parere univoco su cosa sia o non sia l'asessualità. Al massimo si può reprimere, dici, questo è valido solo se l'asessualità è effettivamente un orientamento a se, altrimenti ci si trova nella situazione opposta.

A parte queste discordanze di pensiero, mi trovo concorde a non voler curare proprio niente, anche perché ritengo non ci sia nulla da curare!
Ayr ha scritto:Sono consapevole di scrivere troppo, di essere noioso e spesso di avere opinioni difficili da comprendere e ancor più da condividere.
Proprio per questo ho riflettuto a lungo sull'utilità di rispondere ulteriormente, ma l'aver letto più volte interventi di Aliah che stimo e condivido mi ha fatto venire voglia di precisare un dettaglio, per quanto avessi già varie volte tentato di renderlo il più esplicito possibile nel mio intervento precedente.

Non ritengo affatto che l'asessualità debba (o possa) essere curata, così come non ritengo che, qualsiasi possa essere la definizione che se ne dà, possa esserci anche un solo valido motivo per non essere sè stessi ed abbracciare la propria natura. E questo vale in qualsiasi campo.
Non ti ritengo noioso, ma per certo il tuo messaggio precedente era lungo! L'ho letto anche un paio di volte, ma per rispondere adeguatamente mi ci sarebbe voluto troppo tempo, così ho desistito. Un post zeppo di spunti riflessivi, tanto che lo si potrebbe dividere in più thread.

Anche io non ritengo che l'asessualità debba essere curata e che l'accettazione sia una buona cosa, tuttavia per quanto riguarda l'unico motivo per non abbracciare la proprio natura, credo sia qualora questa natura sia solo un abbaglio, una menzogna di comodo detta a noi stessi!
"A few observation and much reasoning, lead to error; much observation and a few reasoning, to truth." Cit.


Suscettibile alla bellezza.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29914
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Bianca »

E chi è perché dovrebbe mentire a se stesso su un argomento così importante nella vita degli individui????

Saaz
Membro
Messaggi: 49
Iscritto il: mar lug 21, 2015 3:01 pm
Orientamento: ---> Asessuale

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Saaz »

Ad esempio una persona confusa, perché la realtà sarebbe un fardello troppo pesante da sopportare.

Un esempio a freddo è il caso di un omofobo, che nella realtà è omosessuale.
"A few observation and much reasoning, lead to error; much observation and a few reasoning, to truth." Cit.


Suscettibile alla bellezza.

Avatar utente
Ayr
A-ssolutamente Fantastico
Messaggi: 96
Iscritto il: gio lug 16, 2015 10:30 am
Orientamento: Demisexual
Genere: A-typical m
Località: Piemonte

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Ayr »

So di avere il pessimo difetto di pensare troppo, e quando vorrei condividere i miei pensieri con gli altri, specie quando si parla di questioni interessanti, divento un disastro di prolissità :D
Non ho ancora trovato una "cura" a questo mio problema, tanto per rimanere in tema :D

Comunque non è per peggiorare la situazione, ma la gente mente a sè stessa quotidianamente e su argomenti ben più essenziali del proprio orientamento sessuale (che già non è affatto di secondaria importanza!) e penso che se prendiamo a campione centomila esseri umani rischiamo di trovarne al massimo un paio tra loro che comprendono e accettano pienamente sè stessi (o comunque ci provano, con le difficoltà del caso).
Questa è la mia spiegazione al casino che è l'umanità.

Ecco, questo è un qualcosa che andrebbe "curato" per usare un termine improprio, o più correttamente è una situazione che non è salutare per nessuno, solo che non essendo dannosa in maniera esplicita viene ignorata.
Trovo assurdo che si rifletta sull'opportunità di "curare" soltanto quegli individui che si trovano lontani dalla "normalità", in questo caso in pratica non eterosessuali.

Questo indipendentemente da cosa può considerarsi patologico o meno (anche perchè, da vittime di pregiudizi, non dovremmo averne nemmeno nei confronti delle patologie, poveracce, mica ogni cosa è un mal di gola che si deve necessariamente curare e con una pastiglietta).
Stavolta ho sintetizzato, quantomeno la buona volontà c'è :D

Avatar utente
Aliah
Mega-Mitosi
Messaggi: 165
Iscritto il: sab lug 04, 2015 10:11 pm
Orientamento: Demisessuale Romantica
Genere: Femmina

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Aliah »

Ayr, l'unico problema che personalmente riscontro nel tuo essere prolisso è che ogni tanto dimentico parti di ciò che hai scritto e a cui volevo rispondere, e che, anche se me ne accorgo prima di spedire il post, fatico a ritrovare la frase. :P Apprezzo il tuo pensiero e il tuo tentativo di sintesi :wink: Le mie risposte erano per appoggiare e condividere le tue.
Saaz, siamo più di 7 miliardi, e gli asessuali sono solo il 2-5% della popolazione, se non ricordo male. Credo che l'umanità non si estinguerà per così poco. Non sono sex-negative e nemmeno childfree (su questo punto, a essere sinceri, non ho ancora una posizione precisa), ma so qual è l'impronta (parlo della carbon footprint) che la razza umana sta lasciando sul pianeta e che ci vorrebbero tre pianeti per soddisfare le esigenze alimentari e spaziali di tutti. Chissà, magari l'asessualità è un meccanismo di autoregolazione... Scusate, un altro dei mie pensieri scientifici random.
Bianca, ho letto che mentire a se stessi è la prima causa di infelicità, e pensa a quante persone infelici ci sono, anche solo nella cerchia famigliare o delle amicizie... Credo che ci siano così tante patologie "vere" che anche le persone sane (e "deboli") ogni tanto diventano ipocondriache solo per non sentirsi diverse, e dunque sole.
.I won't LAST LONG in this WORLD so WRONG.

Saaz
Membro
Messaggi: 49
Iscritto il: mar lug 21, 2015 3:01 pm
Orientamento: ---> Asessuale

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Saaz »

Tentativo apprezzato e direi pure riuscito!:)

Anche secondo me di gente che mente a se stessa o alle altre persone, per apparire diversa da com'è, ce n'è un sacco. Spesso, quando mi sembra che una persona non sia sincera(/confusa) su quello che sta dicendo, provo a mettere in dubbio la cosa ipotizzando situazioni differenti, ma ci riesco poche volte ad ottenere una confessione :roll: (ovviamente non pretendo certo di essere sempre dalla parte della ragione, sarebbe follia, ma secondo me ogni tanto ci vedo lungo) il resto delle volte vengo odiato 8)

Per quanto riguarda il discorso dei sette miliardi, condivido e ti dirò di più, anche se fossimo in via d'estinzione non me ne preoccuperei, se non mi va di procreare non lo faccio. Addio alla specie in tal caso, l'universo andrà alla grande anche senza di noi. Io intendevo che comunque la sessualità non la porrei per questo a fondo pagina assieme al non saper fischiare e schioccare le dita..
Poi, anche io ho pensato all'asessualità come sviluppo evolutivo della specie, dove il genere umano è così tanto affermato in natura che la necessità di procreare svanisce (poi ci aggiungo, visto che stiamo fantasticando), magari ai fini di perseguire l'atarassia e simili.

Ciao:)
"A few observation and much reasoning, lead to error; much observation and a few reasoning, to truth." Cit.


Suscettibile alla bellezza.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29914
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Bianca »

Parlando di patologia, mi sembra di poter dire che anche le persone che più appaiono sane ed equilibrate, in realtà qualche aspetto patologico lo hanno.
Se per patologico intendiamo qualche aspetto della personalità non ben allineato e che quindi richiederebbe uno studio e un riequilibrio.
Con alcuni aspetti patologici si può tranquillamente convivere, anche perché siamo tutti bravissimi a camuffare ed anche, come detto sopra, a farci passare per chi non siamo.
Più siamo bravi a mentire, più ci viene bene.
L'ultima cosa di cui dobbiamo preoccuparci, è di aver procreato poco o niente.
Come dici tu, il mondo andrà alla grande anche senza di noi e la nostra discendenza.
Gli asessuali credo siano sempre esistiti, cavandosela egregiamente tra madri desiderose di matrimoni e potenziali partners vogliosi e pericolosissimi.
Sicuramente meno consapevoli di ora e meno in grado di capirsi e di definirsi.

Avatar utente
Ayr
A-ssolutamente Fantastico
Messaggi: 96
Iscritto il: gio lug 16, 2015 10:30 am
Orientamento: Demisexual
Genere: A-typical m
Località: Piemonte

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Ayr »

Non so se l'asessualità (e in questo caso includerei anche l'omosessualità, dato che conduce comunque alla mancata procreazione) siano meccanismi "moderni" di adattamento della specie alla sovrappopolazione o se siano sempre esistiti in forme differenti senza però creare così tanto scalpore. In passato darsi alla vita religiosa era un buon modo per fuggire da tante cose, probabilmente anche da differenti orientamenti sessuali.

E' bello comunque avere ogni tanto a che fare con persone che effettivamente pensano, e per giunta anche bene (e per bene intendo con ragionamenti logici, al di là delle opinioni).
Come dice Saaz, il più delle volte le persone mentono a sè stesse o semplicemente preferiscono l'ignoranza al dubbio, che rifiutano anche di fronte all'evidenza, inventando le scuse più allucinanti. Io credo che ci sia sempre un motivo per cui si fa qualcosa, che poi non lo si conosca è un conto, che non lo si voglia conoscere è un altro. Di solito comunque io riesco a farmi odiare anche solo per domande banali del tipo "perchè butti la farina da polenta nell'acqua bollente? Sì, lo so che si è sempre fatto così, ma non mi sembra un valido motivo!" :D

Come nota a margine sono convinto che il mondo potrebbe bastare magari anche per il doppio delle persone, se solo fossero un po' più assennate nell'utilizzarne le risorse, ma è un discorso assai triste.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29914
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Bianca »

Abbiamo le prove che l'omosessualità esista, almeno, da qualche annetto....

Avatar utente
Aliah
Mega-Mitosi
Messaggi: 165
Iscritto il: sab lug 04, 2015 10:11 pm
Orientamento: Demisessuale Romantica
Genere: Femmina

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Aliah »

Non è che a fare questi discorsi finiamo vittime di una qualche patologia? :lol:
Battute a parte, anche il fatto che la società moderna sia obiettivamente sessocentrica (credo di averlo già detto, forse in un altro topic) può causare scarsa autostima, o peggio, le patologie di cui stiamo parlando.
Ultima modifica di Aliah il mer ago 05, 2015 3:35 pm, modificato 1 volta in totale.
.I won't LAST LONG in this WORLD so WRONG.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29914
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Bianca »

Sì, perchè all'asessuale possono venire le paturnie e convincersi che nessuno può volergli bene.

Avatar utente
Ayr
A-ssolutamente Fantastico
Messaggi: 96
Iscritto il: gio lug 16, 2015 10:30 am
Orientamento: Demisexual
Genere: A-typical m
Località: Piemonte

Re: Asessualità o patologia?

Messaggio da Ayr »

Che poi peraltro è così, e non solo per gli asessuali, solo che noi non possiamo nemmeno consolarci con il pensiero "già non mi vuole bene, almeno ci vado a letto".

Rispondi