Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eterosessual

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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natasha
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Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eterosessual

Messaggio da natasha »

Buon pomeriggio,

il titolo di questo topic e' un po' lungo.Questa domanda che mi frulla intesta da un po' e di cui so' benissimo che le risposte non saranno univoche e saranno diverse, vorrei la vostra opinione su " asessuali pansessuali bisessuali demisessuali eterosessuali si nasce e ci se ne accorge nel tempo ? Ossia lo si scopre da soli oppure lo si diventa? Personalmente credo di aver sempre saputo di essere asessuale , come se fosse una parte profonda di me, una diversita' che pero' ho forse indagato piu' tardi nella mia vita, dopo aver vissuta una gamma di esperienze e storie.E' stato un lungo percorso in cui sono andati a coincidere vari tasselli di un mosaico che all' inizio era annebbiato. Dopo un periodo di cura farmacologica interrotta da 2 anni, ho pensato fosse semplicemente un calo di libido, ma poi rivedendo tutte le mie storie passate, ho ammesso a me stessa che non era cosi': costrungevo me stessa a fare quello che la societa' eteronormativa ti propone come modello, senza realmente appassionarmi divertirmi o provare qualcosa nel fare sesso.Tanto da concludere che lo facevo appunto solo per assecondare l' altro in rari casi ma che per spontanea scelta non mi sarebbe passato per l' anticamera del cervello.

A voi la parola...( spero di essere nella sezione giusta, in tal caso mi scuso anrucipatanente)

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Bianca
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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da Bianca »

Essendo una banalissima etero, posso parlarti per "cultura" e per esperienza indiretta degli argomenti che tu proponi.
Io penso che si nasca in un certo modo.
Se anche un certo aspetto si rivela quando l'individuo ha qualche anno in più, è perché, fino a quel momento, la tendenza non aveva avuto l'occasione di manifestarsi, oppure, si era manifestata, ma non era stata riconosciuta, capita, presa sul serio.
Io penso che un ragazzo asessuale, nel momento in cui capisce di non provare attrazione per le fanciulle, pensi di poterla provare per i maschi e quindi tenda a verificare.
Soltanto dopo una serie di verifiche ed essersi posto tremila domande, forse arriva a pensare all'asessualità, se ne ha già sentito parlare e se trova un aiuto, se no, continua a porsi domande e a brancolare nel buio, guardando con curiosità ai coetanei che sbavano dietro alle compagne.
Anche gli altri orientamenti che tu citi, non sono facili da scoprire e verificare.
Credo che la persona si senta, innanzi tutto, strana, diversa e inadeguata.
Più facile forse, è lo scoprirsi omosessuali, nel momento in cui si capisce che il sesso opposto non interessa e che si guarda al proprio.

Come è capitato a te, il percorso è lungo ed è caratterizzato prima dal capire e poi dall'accettare.
Sovente si presenta una terza fase, che è quella del farsi accettare dagli altri (familiari, parenti, amici)
Sono tre momenti difficili, dolorosi e spesso lunghi, caratterizzati da incredulità, ribellione, rabbia, rassegnazione.
Parlo in generale, perché credo che ognuno li viva in modo diverso, a seconda anche, delle persone che ha attorno, dalla loro preparazione, comprensione, capacità di aiuto.
Più l'orientamento è limitato e sconosciuto, più aumentano le difficoltà per l'interessato.

È triste, comunque, che qualcuno sia costretto a fare cose che non gli interessano, ma che comunque comportano un grosso coinvolgimento, semplicemente per sentirsi come gli altri, compiacere qualcuno, non essere deriso, non dover dare intime spiegazioni, dimostrare di essere qualcosa che NON gli interessa essere.

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SilverKitsune
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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da SilverKitsune »

Tendenzialmente sono cose con cui si fanno i conti più avanti, ma presenti fin dalla nascita... solo che ad alcuni ci vuole più tempo che ad altri per capirle, come dice Bianca. Poi certo, ci sono anche le persone da sessualità fluida che da X diventano Y, ma sono molto più rare. La maggioranza degli individui nasce X e muore X.
Semmai può essere più difficile accorgersi dell'asessualità che dell'omosessualità (perché l'omosessualità è una "variazione" mentre l'asessualità è una "mancanza", entrambe rispetto all'eterosessualità), e quindi è più comune che un asessuale sia confus* rispetto a un gay, che invece ha le idee chiare fin dal primo momento in cui prova attrazione per qualcuno.
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natasha
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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da natasha »

Vi ringrazio per le vostre spontanee riflessioni!:-) Effettivamente " mancanza" rispetto agli eteronormativi suona assai difficile per la norma da capire.Perche' si danno aime' per scontato cose che in realta' non lo sono
tipo l' orientamento sessuale. Per via dei preconcetti, della riproduzione forse soprattutto del modello che il cristianesimo ha imposto all' occidente.C' e' un alta percentuale di asessuali in Giappone, da quel poco che ho letto.Ad oggi per me l' asessualita' e' qualcosa dalla quale non potrei mai distaccarmi...una parte di me, come un occhio una gamba, qualcosa di radicato.Se guardo indietro non so' come io abbia fatto a resistere a costringermi a fingere.Come se non mi fossi amata o stimata abbastanza da dover andare a " mendicare" l' affetto di qualcuno utilizzando il mio corpo per poi esserne scontenta in primis.

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Bianca
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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da Bianca »

Da ciò che tu dici Natasha, si arriva ad accettare pratiche a cui non si è interessati, o per le quali, addirittura, si ha il rifiuto, soltanto per poter essere amati o per avere l'illusione di esserlo.
Com'è triste questa cosa!....
Mendicare affetto e farsi violenza, per apparire uguali agli altri.
Sì, si dà sempre per scontato che tutti provino l'attrazione sessuale e quindi, chi non la sperimenta si sente doppiamente inadeguato, ma, nello stesso tempo, sa che fare diverso, è per lui una vera e propria violenza.
Chissà se impareremo che tutti hanno diritto al rispetto, qualunque siano le loro caratteristiche?

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Celeste
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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da Celeste »

Concordo con chi ha scritto prima di me, abbiamo un orientamento sessuale dalla nascita.
Credo che gli orientamenti che ti danno un'indicazione chiara e univoca attraverso l'attrazione siano immediatamente riconoscibili (etero o omo), mentre gli altri necessitino di un "periodo test" più lungo: anche bisessualità e pansessualità, immagino, potrebbero non essere facilissimi da riconoscere perchè non danno una sola indicazione univoca e nei primi tempi nel soggetto potrebbero anzi ingenerare dubbi e confusione. Il fatto che oggi siano "riconosciuti" socialmente sicuramente aiuta giovani bisex e pansex a riconoscersi prima.
L'asessualità non da indicazioni (a meno che l'asex non sia repulso, ma in quel caso gli viene più facilmente attribuito un disturbo psicologico) e non è neanche abbastanza conosciuta per poter essere presa in considerazione con facilità.

Se pensi a un asex non repulso, magari con una dose di libido assolutamente paragonabile a quella di tutti gli altri, e magari con un orientamento romantico univoco e riconoscibile - eteroromantico o omoromantico - (situazione che probabilmente rappresenta la maggioranza degli asex), secondo me non c'è da stupirsi che non sia facilissimo riconoscersi e che qualcuno possa arrivare a farlo anche relativamente tardi rispetto agli altri.
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Bianca
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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da Bianca »

La descrizione dell'asessuale che tu fai qui, credo possa ingenerare parecchi equivoci, sia negli altri che nell'interessato stesso.
Gli altri possono pensare che voglia semplicemente dedicarsi ad altre attività che gli interessano maggiormente, come studi, lavoro, sport agonistici, viaggi.
L'interessato, è confuso, non sa valutarsi, si pone delle domande a cui, a volte, sa dare risposte e a volte no, cercando di rivivere situazioni uguali, nelle quali ha avuto reazioni diverse.
A tutto ciò si aggiunga, la scarsa conoscenza di questo aspetto, anche da parte di coloro che, per istituzione, più dovrebbero conoscere l'animo umano e allora si capisce come l'asessuale possa continuare a ritrovarsi in mare aperto, attaccato ad un relitto.
(NB: prima di me la similitudine del naufrago l'ha fatta il Manzoni a proposito di Napoleone....)

Una domanda, Celeste: nel caso di "repulso" il disturbo psicologico c'è veramente o gli viene attribuito?
Voglio dire, esiste il disturbo o è comunque un orientamento?

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Celeste
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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da Celeste »

Secondo me può essere entrambe le cose. Non demonizzo l'idea del blocco psicologico, può anche essere che qualcuno lo abbia veramente e curando quello avrà una vita sessuale felice e serena, quindi perchè rifiutarsi sempre e comunque di prenderlo in considerazione? Però, da lì a pensare che TUTTI abbiano un blocco psicologico secondo me ce ne passa!
Prendi un eterosessule qualunque, ad esempio (anche te stessa o qualcuno che conosci): farebbe sesso con qualcuno del suo stesso sesso? Magari all'idea proverebbe repulsione. Non credo che a qualcuno verrebbe in mente di diagnosticargli un blocco psicologico! Si direbbe che semplicemente è "normale" per il suo orientamento.
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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da Bianca »

Più o meno ho capito....

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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da Celeste »

Bianca ha scritto:Più o meno ho capito....

Nel senso che mi sono spiegata malissimo? :mrgreen: :lol: sorry....
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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da Bianca »

Noooooooooo!!!!
Nel senso che ho comunque meno dimestichezza di te su certi argomenti....

ThubanDraconis
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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da ThubanDraconis »

Forse per quanto riguarda il "repulso" posso dire qualcosa. Io fino ai 19 anni sono stata sesso repulsa, cioè, non avevo voglia di fare certe cose e pero mi facevano anche molto senso. Non l'ho mai considerata come una patologia o un blocco psicologico anche perché a me non dava fastidio che gli altri lo facessero a me bastava che non lo facessero davanti a me! Provavo disagio osservare manifestazioni di affetto particolarmente intime e vi assicuro che nella mia scuola sembrava quasi impossibile evitare certe scene.. praticamente un incubo! Non riuscivo proprio a pensare nemmeno di poter fare una cosa del genere e sto parlando di cose molto "tranquille" almeno dal punto di vista dei sessuali. Oggi mi fa meno senso e posso dire di non essere più sessorepulsa però non posso dire che mi sia passata del tutto quella strana sensazione di disagio, diciamo che sono riuscita a vedere il film nymphomaniac senza problemi in generale ma se la cosa procede oltre un certo limite tipo nel film "120 giornate di sodoma" di Pasolini.. beh..diciamo che nell'ultima scena sono corsa in bagno in preda alle convulsioni da vomito. Mi spiace essere così diretta ma purtroppo è stata la mia reazione! Comunque il fatto di essere stata sessorepulsa non mi ha aiutato a capire che ero asessuale perché non conoscevo l'orientamento... diciamo che l'ho sempre saputo ma ho capito di essere asessuale consciamente solo quando mi sono innamorata la prima volta un paio di anni fa. In un certo senso ho dovuto farlo perchè poi mi sono detta: "Aspetta un attimo ma se mi fidanzo devo fare sesso? Aspetta un attimo..DEVO?" e da li sono arrivat* alla consapevolezza che mi ha portato un sacco di problemi.. però sono content* perchè così ho evitato di fare cose che non mi andavano! Forse mi sono un po ingarbugliata ma va beh XD

ThubanDraconis
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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da ThubanDraconis »

Forse per quanto riguarda il "repulso" posso dire qualcosa. Io fino ai 19 anni sono stata sesso repulsa, cioè, non avevo voglia di fare certe cose e pero mi facevano anche molto senso. Non l'ho mai considerata come una patologia o un blocco psicologico anche perché a me non dava fastidio che gli altri lo facessero a me bastava che non lo facessero davanti a me! Provavo disagio osservare manifestazioni di affetto particolarmente intime e vi assicuro che nella mia scuola sembrava quasi impossibile evitare certe scene.. praticamente un incubo! Non riuscivo proprio a pensare nemmeno di poter fare una cosa del genere e sto parlando di cose molto "tranquille" almeno dal punto di vista dei sessuali. Oggi mi fa meno senso e posso dire di non essere più sessorepulsa però non posso dire che mi sia passata del tutto quella strana sensazione di disagio, diciamo che sono riuscita a vedere il film nymphomaniac senza problemi in generale ma se la cosa procede oltre un certo limite tipo nel film "120 giornate di sodoma" di Pasolini.. beh..diciamo che nell'ultima scena sono corsa in bagno in preda alle convulsioni da vomito. Mi spiace essere così diretta ma purtroppo è stata la mia reazione! Comunque il fatto di essere stata sessorepulsa non mi ha aiutato a capire che ero asessuale perché non conoscevo l'orientamento... diciamo che l'ho sempre saputo ma ho capito di essere asessuale consciamente solo quando mi sono innamorata la prima volta un paio di anni fa. In un certo senso ho dovuto farlo perchè poi mi sono detta: "Aspetta un attimo ma se mi fidanzo devo fare sesso? Aspetta un attimo..DEVO?" e da li sono arrivat* alla consapevolezza che mi ha portato un sacco di problemi.. però sono content* perchè così ho evitato di fare cose che non mi andavano! Forse mi sono un po ingarbugliata ma va beh XD

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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da Bianca »

Non pensare di essere diversa, perché scene dal vivo, situazioni o scene da film ti hanno causato profondo disgusto e probocato il vomito: capita anche ai sessuali.
Persone dotate di un po' di sensibilità, buongusto e senso del pudore, possono reagire in modo negativo a scene di sesso esplicite, particolarmente crude e volgari.

Il disagio e il disgusto, non nascono solo in coloro che non hanno interesse per il sesso, sono reazioni comuni anche a chi ritiene il sesso un modo positivo di interagire con chi si ama, per stabilire una maggiore intimità.
La tua sensazione di disagio, non è da definire strana, in quanto è comune anche a chi è attirato dal sesso e lo usa.

Andando oltre il disgusto, che ti sembrava un rifiuto del sesso, hai capito che in realtà, il tuo, non era un rifiuto, ma una mancanza di interesse che si manifestava anche quando l'altra persona di cui eri innamorata, avrebbe dovuto, invece, sollecitarti in questo senso.
Probabilmente, in quel contesto, ti è arrivata la risposta giusta: l'asessualità è una tua caratteristica.
Nel momento in cui acquisisci la consapevolezza di ciò, puoi decidere atteggiamenti da tenere, decisioni da prendere, modi di relazionarti con gli altri, anche con la persona che ti interessa sentimentalmente.
Sii sincera, chiara, determinata, onesta.
Metti in conto incomprensioni e abbandoni, ma non perdere mai la speranza che qualcuno possa amarti ed accettarti come sei.

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Re: Asessuali demi sessuali omosessuali pansessuali eteroses

Messaggio da Edward »

(Tranquilla che per le 120 giornate di Sodoma hanno avuto i conati tutti quanti)

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