Problema: con tutta la gente che conosce, a chi chiede consulenza? A me, of course, che sono single impenitente, notoriamente immune alla topa (termine tecnico, l'ho trovato su un manuale).
Come se questo non fosse già abbastanza argomento di dibattito, mentre parla (avete idea di quanto parli della ex moglie un divorziato? Se c'era bisogno di un argomento contro il matrimonio, è questo), mette lì delle frasi..
"no, perché tu adesso sei solo, ma sai quando porti a casa una la prima volta e ti spogli, e hai visto solo la stessa donna per 10 anni"
"sono asessuale"
"... sì, ma appena troverai una, la vorrai portare a casa..."
"ti ho detto che sono asessuale, sono anni che lo sai"
"ho capito, che te ora sei asessuale, ma è una fase"
Sì. L'ho sentita dire sul serio. Inutile chiedere altro. "Una fase??" Lieve incazzatura: da te non me l'aspettavo....
"Insomma, non sarai mica così per sempre..."
Cazzo se è una mancanza di rispetto, questa... me lo devo scrivere in fronte?
Qualcosa tipo:
1) Sono asessuale
2) Sì, hai capito bene, asessuale
3) Non sono diventato asessuale adesso
4) Sì, lo sono sempre stato. Tu lo hai saputo adesso
5) Non mi pare che vada così di moda.
6) No, non ti piglio per il culo, esistiamo davvero
7) Ha 50 anni. E poi mi pare improbabile che Monica Bellucci corra da me nuda implorandomi di trombarla. Come casistica non è così ricorrente. (Per le signore va bene il solito Brad Pitt)
![Cool 8)](./images/smilies/icon_cool.gif)
9) Una domanda meno intima non c'era, vero? Ti interessa proprio saperlo?
10) Ma vai in culo te e quella giusta, va'!
Il problema è che qui serve una fronte ampia.
Tutte le volte lo dico, lo spiego, e ormai sono anni, e, con le stesse persone, ci siamo daccapo. Ora ho capito perché altri dicono tutti i giorni qual è il proprio orientamento. Mica per orgoglio. Perché la gente se ne scorda!
Esiste un modo per essere un minimo rispettati, o no?