Ciao da Trinny

Le matricole qui dentro. Presentatevi!
Avatar utente
Trinny
Maxi-Mitosi
Messaggi: 267
Iscritto il: sab set 20, 2014 12:38 am
Orientamento: cristiano cattolico
Genere: donna

Re: Ciao da Trinny

Messaggio da Trinny »

Asphyxia ha scritto:hai visto quanta roba ha scritto?
hai visto quanto son scazzato?
:D
Hai visto le 7 paginate che mi ha assegnato Celeste da leggere? :roll:
Non è che il mio scazzo sia da meno del tuo :mrgreen: :lol:

Grazie del benvenuto :wink:

Avatar utente
Trinny
Maxi-Mitosi
Messaggi: 267
Iscritto il: sab set 20, 2014 12:38 am
Orientamento: cristiano cattolico
Genere: donna

Re: Ciao da Trinny

Messaggio da Trinny »

Grazie Bakeneko per la tua esperienza.
Sì, è vero, la difficoltà sta nel comunicare "come ci si sente" e questo avrai notato che vale per molte situazioni di vita: a volte io mi stupisco che qualcuno non comprenda o concepisca la situazione di un altro. In realtà non è che devi "comprendere". Quello che devi fare è ACCETTARE, punto.
Se poi sei una persona come me ci tieni tanto anche a comprendere l'altra persona, a capire, a sperimentare, ad immedesimarsi, ecc.

Da qui le mie domande su di voi - che non sono da intendersi MAI in senso dubitativo, ma SEMPRE nella direzione di CAPIRE MEGLIO.

Se vi scrivo le mie impressioni è per dare un'idea del mio punto di vista (perché a me ad esempio sono utili le prospettive altrui).
Ora ad esempio da te "ricavo" un'impressione che leggo in tutto il forum: esprimete quasi tutti la stessa sofferenza, cioè all'interno di un gruppo vi sentivate "strani, diversi" e poi finalmente avete scoperto perché.
La sensazione che tentavo di trasmettervi io (con mille parole, mi scusi Asphyxia) è che circa 30 anni fa un ragazzino/a non avrebbe mai percepito la differenza rispetto agli altri di "attrazione sessuale" oppure se la percepiva non la considerava una "diversità per cui soffrire".
La situazione che descrivete voi si verificava però su altri "temi": ad esempio la moda, i vestiti, certi jeans o scarpe o giubbotti determinavano una certa distanza tra "in" e "out". Oggi non mi pare che ci sia molto questo problema e che al suo posto sia subentrata la "moda sessuale": in e out.

Riguardo al fatto che ci siano anche "anziani" ad aver vissuto l'asessualità mi fa comunque pensare al fatto che la sofferenza fosse più legata al fatto di non poter generare figli (nel caso fossero anche intolleranti ad ogni rapporto fisico) e non al poter praticare attività in sè come collante sociale.

Per quanto mi riguarda non percepisco differenze trancianti tra me e voi. Già dire "me e voi" mi dà fastidio, perché non ci sono in realtà due gruppi.
Chi percepisce questa divisione incolmabile tra sessuali e asessuali...è solo "indietro" di comprendonio.
E purtroppo credo, dai vostri racconti, che ce ne siano parecchi.

Avatar utente
Trinny
Maxi-Mitosi
Messaggi: 267
Iscritto il: sab set 20, 2014 12:38 am
Orientamento: cristiano cattolico
Genere: donna

Re: Ciao da Trinny

Messaggio da Trinny »

P.s.
Bakeneko. La metafora che riporti è efficace e fa capire bene.

Sai dove falla e quindi ti fornisce un messaggio subliminale "pericoloso" ?

Quando parla di cibo e di fame.

La fame, la sete, andare al bagno sono un tipo di bisogno.
L'attività sessuale è tutt'altro.
Questa differenza mi sembra poco percepita.
E ti assicuro che è grandissima
Nonostante pseudo-sessuologi idioti vogliano far credere il contrario e anche certi medici. Questa estate è stata festeggiata in un paese a me vicino una vecchietta centenaria. Mai sposata. Vissuta da single in tempi ante-litteram :mrgreen: e sta sicuro che ai suoi tempi se avesse ricevuto uomini lo avrebbe saputo tutto il paese e lei non sarebbe stata più rispettata. Quindi...zero sex. E centenaria. Asex? Non lo so. Fatto sta che è ancora viva. Se invece non avesse mangiato sarebbe morta :D
Può sembrare un esempio stupido da scrivere...può sembrare un pò naïf....però certi "studi" e sondaggi pseudoscientifici sono ancora più stupidi.

Avatar utente
Bakeneko
AVENissimo
Messaggi: 3579
Iscritto il: mer mag 23, 2012 5:28 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: ♀️

Re: Ciao da Trinny

Messaggio da Bakeneko »

Mah, guarda… secondo me la “sofferenza” all’interno del gruppo e il sentirsi diversi è sempre esistita, solo che oggi qualcuno (David Jay) ha preso coscienza e ha creato un forum per far prendere coscienza anche agli altri. Ecco che la signora ottantenne che si è sempre sentita strana, oggi ha la possibilità di navigare su internet e leggere dell’asessualità e prende anch’essa coscienza. Secondo me, quindi, la differenza tra passato e presente è che oggi c’è appunto la possibilità di prendere coscienza. Alcune persone prima di prendere coscienza si sono anche obbligate a fare cose che non volevano fare, vuoi un po’ per il loro carattere "debole" e un po’ per l’influenza dell’ambiente culturale in cui sono cresciuti… Sta di fatto che l’asessualità è sempre esistita, l'unica cosa che secondo me mancava era proprio questa presa di coscienza.

Riguardo la metafora. Hai assolutamente ragione! Lo so dove sta la differenza tra fame e desiderio sessuale e mi pareva talmente ovvia che non l’ho specificata (mannaggia a me!). :roll: La fame è collegata al bisogno di nutrirsi che è fondamentale per la sopravvivenza dell’individuo, il desiderio sessuale non è fondamentale per la sopravvivenza dell’individuo. In mancanza di una metafora migliore è bene tener presente questa eccezione. Hai fatto benissimo a specificarlo. :)

La differenza tra asessuali e non-asessuali secondo me si può notare come no. Dipende. Prendiamo per esempio un asessuale che vive una relazione con sessuale e fa l’amore solo per il bene del partner… ecco in questo caso il sessuale potrebbe non si sentirsi desiderato e percepire che qualcosa non va nella relazione. Io, per esempio, che sono sia asessuale che repulsa, se avessi un partner questo percepirebbe tantissimo la differenza e non credo sarebbe in grado di stare in una relazione con me senza fare mai sesso per il resto dei suoi giorni.
53x+m³=Ø

Avatar utente
Trinny
Maxi-Mitosi
Messaggi: 267
Iscritto il: sab set 20, 2014 12:38 am
Orientamento: cristiano cattolico
Genere: donna

Re: Ciao da Trinny

Messaggio da Trinny »

Bakeneko ha scritto:
La differenza tra asessuali e non-asessuali secondo me si può notare come no. Dipende. Prendiamo per esempio un asessuale che vive una relazione con sessuale e fa l’amore solo per il bene del partner… ecco in questo caso il sessuale potrebbe non si sentirsi desiderato e percepire che qualcosa non va nella relazione. Io, per esempio, che sono sia asessuale che repulsa, se avessi un partner questo percepirebbe tantissimo la differenza e non credo sarebbe in grado di stare in una relazione con me senza fare mai sesso per il resto dei suoi giorni.
Dipende dal concetto che uno ha di amore. E dipende anche dalla maturazione umana e psicologica.

Primo: se un compagno/a maturo si sente indesiderato per una tua caratteristica personale...è un problema suo. (tu mi dirai "è un problema mio perché sono tutti così!" - io ti dico "ok, ma intanto cominciamo ad usare prospettive psicologiche sane ed equilibrate")

Secondo: il tuo compagno non ti può nemmeno abbracciare o passeggiare mano nella mano? Non può farti nemmeno carezze in punti "consentiti" senza finalità di altri rapporti fisici o baci? Può toccarti i capelli? Oppure tu sei in una situazione in cui non tolleri nessun contatto fisico da parte di nessuno? Potete almeno pranzare insieme? Andare al mare? Fare sport? Andare in missione in Africa?

Terzo: la mia idea (molto preesistente al conoscere Aven e asessualità) è che in generale vada rivisto il concetto di amore. Prova ad esempio a pensare a due coniugi (mettiamo "molto" sessuali) e ad un certo punto del matrimonio uno si ammala di malattia tosta, che durerà anni o tutta la vita e che impedisce le attività sessuali.....dovrebbe il coniuge divorziare? Dovrebbero separarsi?
Queste situazioni si verificano più spesso di quanto si pensi e accade spesso che un coniuge abbandoni l'altro. Ora, senza giudicare troppo il vigliacco che fa queste robe, consideriamo comunque che cosa sia il VERO amore tra essere umani e cerchiamo di spiegare quell'amore al resto del mondo. Molti coniugi che stanno accanto all'altro paralizzato o in carrozzina ci sono e sono degli ottimi esempi di ciò che è l'amore.
Ok, il vigliacco ha le sue giustificazioni e c'è la libertà di opinione, di azione, ecc. e poverino di qua e poverino di là. Ma consideriamo ANCHE per favore QUALE tipo di amore fa sì che il mondo vada avanti. Consideriamo quale tipo di amore vogliamo che sia "in".





:wink:

Avatar utente
Trinny
Maxi-Mitosi
Messaggi: 267
Iscritto il: sab set 20, 2014 12:38 am
Orientamento: cristiano cattolico
Genere: donna

Re: Ciao da Trinny

Messaggio da Trinny »

In questi giorni sto leggendo le paginate (7) indicatemi da Celeste su ciò che può distinguere asessualità da avversione sessuale.
E poi ho avuto occasione di leggere Bianca e capire per grandi linee la sua storia. Beh, ecco proprio Bianca mi conferma (secondo me) che non è poi così impossibile pensare ad una relazione stabile tra sessualità diverse se il fondamento è l'amore nel vero senso del termine.
Forse il problema più grande, dal mio punto di vista, è proprio la mancanza di esempi nella società di oggi di esempi di amore vero a cui guardare. Quindi in generale si pensa che l'amore sia quella robina là un pò romantica annessa e connessa ad attività riproduttive animali :shock:

Poi mi sono fatta un sacco di risate con i racconti di vita di Zilraag :D :lol: :D
Grazie Zil :mrgreen:

********************************
Mia riflessione......
Credo che sia assodato e pacifico per tutti che un "sessuale" non muore se non fa sesso. Non è che:
Asessuali=sesso non vitale
Sessuali=sesso vitale altrimenti muoiono o se gli va bene finiscono al manicomio

Dunque si può anche discutere se sia più difendibile il diritto di chi "non vuole fare una cosa perché lo disturba, moralmente o fisicamente" (può essere anche un periodo prolungato di malattia di un coniuge "sessuale" ad esempio)

oppure se sia più importante il diritto di chi "vuole un piacere in più, tra i tanti che può scegliere nella vita"
(se poi è l'unico piacere/scopo della vita che gli rimane....allora rieccoci a riparlare della società malata, anzi malatissima - e qua non si tratta più di essere sessuali o asessuali, ma di essere principalmente esseri umani o principalmente animali)

Quando qualcuno di voi dice che davanti ad un corpo nudo vede una bellezza più come opera d'arte che come oggetto sessuale.....sarà bene ricordare a tutti, soprattutto a noi "sessuali", che è QUELLO che si dovrebbe vedere !!
L'Uomo e la Donna sono opere d'arte.
Se ci vedi un animale....sei un veterinario. E pure un veterinario ignorante.

Avatar utente
Bakeneko
AVENissimo
Messaggi: 3579
Iscritto il: mer mag 23, 2012 5:28 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: ♀️

Re: Ciao da Trinny

Messaggio da Bakeneko »

Trinny, sarebbe bello che molte più persone la pensassero come te e Bianca. Ho letto un sacco di cattiverie sugli asessuali e ho visto un sacco di gente che scambia il sesso con l'amore.
Trinny ha scritto:Secondo: il tuo compagno non ti può nemmeno abbracciare o passeggiare mano nella mano? Non può farti nemmeno carezze in punti "consentiti" senza finalità di altri rapporti fisici o baci? Può toccarti i capelli? Oppure tu sei in una situazione in cui non tolleri nessun contatto fisico da parte di nessuno? Potete almeno pranzare insieme? Andare al mare? Fare sport? Andare in missione in Africa?
Forse era una domanda retorica, ma rispondo lo stesso. :)
Per me gli abbracci e certi tipi di carezze (che non hanno nulla a che vedere con i preliminari che portano all'atto sessuale) sono la massima dimostrazione di affetto. Il fatto è che, secondo me, troppe persone nel mondo confondo il sesso con l'amore e quindi arrivano direttamente alla conclusione che se non c'è sesso in coppia, qualcosa non va oppure pensano che non si tratti d'amore ma di amicizia.
53x+m³=Ø

Avatar utente
Caos
A-frodite
Messaggi: 1028
Iscritto il: ven mar 15, 2013 10:50 pm
Orientamento: asessuale aromantica
Genere: femmina

Re: Ciao da Trinny

Messaggio da Caos »

Ciao anche da parte mia Trinny!!
I'm not crazy, my reality is just different from yours

Avatar utente
Trinny
Maxi-Mitosi
Messaggi: 267
Iscritto il: sab set 20, 2014 12:38 am
Orientamento: cristiano cattolico
Genere: donna

Re: Ciao da Trinny

Messaggio da Trinny »

Ciao Caos!
Certo che il tuo nick dice tutto :lol:

Avatar utente
Trinny
Maxi-Mitosi
Messaggi: 267
Iscritto il: sab set 20, 2014 12:38 am
Orientamento: cristiano cattolico
Genere: donna

Re: Ciao da Trinny

Messaggio da Trinny »

.....e dato che sono on line....
Non so se qualcuno ripasserà da questa cartella che ormai è vecchia. In ogni caso metto qua un'altra domanda che mi sono posta leggendovi nel forum in vari argomenti.
La questione "romantico/aromantico".
Ma se....consideriamo genere/orientamento che mi pare sia il vostro scopo principale (cioè individuare chi siete o non siete).....perché poi c'è anche molta analisi/preoccupazione nella definizione di una questione così "intellettuale" come l'amore romantico o non romantico?
Questo "romanticismo" di cui leggo nel forum.....non è una caratteristica naturale per nessuno, né per i "romantici" né per gli "aromantici". L'amore cosiddetto romantico e gli atteggiamenti connessi sono del tutto culturali, penso che sarete d'accordo. Quindi, come per tutto ciò che proviene da tradizione e cultura, può piacere o non piacere perché non c'entra niente (a differenza di genere e orientamento) con la fisiologia, col corpo, con la chimica, con la genetica.

Perché quindi questo bisogno di definirsi su tale aspetto?
Perché romantici e aromantici?
Grazie

(non che non possa servire in generale eh, ma lo vedevo come tema un pò "frivolo" - pur essendo io abbastanza sul versante "romantico", insomma qualche corteggiamento mi piace)

Rispondi