Abuso e molestie sessuali nell'infanzia *trigger warning*

[Sola]

Ecco la mia prima domanda, quella che forse mi crea più dubbi e confusione... Come faccio a capire e sapere se le mie reazioni, i miei pensieri e sentimenti nell'ambito delle relazioni con gli altri sono innati e quindi un mio modo di essere che devo ascoltare e assecondare oppure un effetto a lungo termine di esperienze negative passate e quindi qualcosa da affrontare e superare? Potrebbe anche essere che sia la combinazione di entrambe le cose, ma allora come faccio a sapere cosa è giusto per me, cosa voglio e come cercare di trovare la felicità?

C'è qualcuno qui con questo questo tipo di esperienze e dubbi? Idee e pensieri al riguardo?

[SilverKitsune]

C'è un modo più semplice: chiediti se VUOI cambiare e se stai male con te stessa, oppure se stai bene così e non senti bisogno d'altro.
Ci sono asessuali che hanno subito molestie sessuali... in linea di principio, una cosa del genere ti può inibire, ma di per sé non è sufficiente a "invalidare" l'asessualità.

[Sola]

Grazie Silver, che bel modo di vedere la cosa!

C'ho pensato un po' e direi che non sono FELICE né da sola né in coppia, però sto MEGLIO da sola che con un ragazzo.

non ho mai conosciuto un asessuale, quindi per me, per ora, lo stare con qualcuno, implica vedersi, parlarsi, baciarsi (cosa che mi ripugna), farsi le "coccole" e poi alla fine sembra sempre che tutto sia finalizzato al sesso (cosa di cui ho paura). per me tutto questo è stressante, impegnativo e più un dovere che un piacere. anzi, di piacevole non ci trovo proprio niente. però mi chiedo se non dipenda dal ragazzo. se ultimamente le mie "relazioni" siano andate così perché non ero innamorata ma volevo lo stesso "provare" sperando di finire per sentire quello che tutti chiamano amore. forse se mi capitasse di innamorarmi davvero (forse non mi è mai successo), le cose andrebbero diversamente. non so.

d'altra parte quando sono sola sento che mi manca qualcosa e nonostante i sentimenti per lo più negativi che provo quando sto con qualcuno, continuo a pensare che voglio una famiglia e dei figli e che solo in questo modo potrò essere felice.

così non capisco ancora cosa voglio davvero perché la testa mi dice una cosa e i miei sentimenti un'altra.

se qualcuno si trova o si è trovato in una situazione simile alla mia, mi farebbe piacere leggere delle vostre esperienze...

[HB_Starlet]

Ciao,
perdonami la domanda, ma hai provato a parlare di questa tua situazione con uno specialista? Uno psicologo o uno psichiatra? Se davvero pensi che una parte del tuo "sentire" di adesso può essere legato ad esperienze negative del passato, un aiuto appropriato per venire a termine e superare quelle brutte esperienze potrebbe essere la soluzione migliore.

Per esperienza personale (depressione) so che parlare di cose anche molto personali e intime con un estraneo esperto a volte è più facile che parlarne con i propri cari ed amici, perché non c'è la paura di essere giudicati-- o almeno così è stato per me.

[Sola]

Ciao :),
le domande mi aiutano a riflettere e fare chiarezza, quindi grazie per la tua domanda.

è vero, anche per me è molto più facile aprirmi con gli esperti piuttosto che con amici e famiglia. infatti sono stata in terapia per circa 6 anni per diversi motivi, ed è da un anno che ho finito (e non voglio ricominciare). riguardo al mio passato, credo di aver elaborato e superato il tutto.

il problema è che fino a 2 anni fa ero così concentrata sulla terapia che non avevo forza e voglia di pensare alle relazioni. e anche in questi ultimi due anni, le esperienze che ho avuto con i ragazzi sono state superficiali (niente sesso). quindi ho il dubbio che il mio superare il mio passato sia una cosa solo teorica e che poi nella "pratica" invece interferisca ancora. ma ora mancandomi la "materia prima" (sono un tipo timido, solitario e dai gusti molto difficili) non ho nemmeno la possibilità di verificare.

ora sto cercando di capire come e quanta influenza abbiano sulla mia situazione presente, il mio passato, il mio modo d'essere (tenderei a vedermi come asessuale aromantica ma sono in fase di elaborazione) e la possibilità che potrei semplicemente non aver ancora trovato la persona giusta.

pensavo che se riuscissi a capire meglio cosa vorrei da una relazione (e se la voglio o meno), farei un grosso passo in avanti rispetto al limbo di confusione in cui mi trovo ora. perché temo che anche se dovessi trovarmi un ragazzo, finché non so bene cosa voglio, continuerò a ripetere gli stessi schemi in termini di comportamenti, pensieri e sentimenti, cosa che preferirei evitare...

grazie per l'aiuto!

[SilverKitsune]

Domanda spontanea: considerato il tuo passato in terapia, perché ci tieni tanto a etichettarti da subito?
Visto che sei fuori da relativamente poco (rispetto alla durata della terapia), magari l'unica cosa di cui hai bisogno è un po' di pazienza. Spesso è il tempo a fare il suo corso e chiarirti le cose

[HB_Starlet]

Io sono asessuale aromantica e, al contrario di quello che dici tu nel post iniziale, non ho mai avuto alcun interesse/desiderio per una relazione e/o farmi una famiglia. Quando ero più giovane pensavo che si, un giorno avrei avuto un marito e figli, ma ora ho capito non era un vero desiderio mio, ma piuttosto una sorta di pensiero figlio del "perché è cosi che si fa" che la società ci inculca mentre cresciamo. In realtà io non ho mai fatto nulla (né ho mai desiderato farlo) per trasformare quel pensiero in realtà...be' in realtà, l'unica volta che ci ho provato ho provato una senso di disagio e la sensazione di andare contro la mia natura.

Forse anche tu dovresti chiederti se questo tuo desiderio di avere una relazione/figli è davvero tuo o è il desiderio di fare quello che viene giudicato come "normale" dalla società. Nel primo caso, forse non sei asex/aromantica ma demisessuale e nel qual caso potresti davvero essere in attesa della persona giusta per te; nel secondo caso, forse dovresti smettere di cercare di conformarti a ciò che la società decide che è giusto/normale/consueto e andare per la tua strada.

Ho usato tanti forse perché non pensa esistano 'ricette' universali e quello che va bene per una persona non va bene per l'altra.

[Sola]

Silver, ho "fretta"perchè sono vecchia e infelice e penso che di pazienza ne ha già avuta fin troppa! Sono stanca di sentire che non ho nessun posto in questo mondo. Speravo che capendo cosa voglio avrei fatto un passo in avanti per trovare il mio posto... ed essere felice.

HB Starlet, la tua riflessione sul mio desiderio di avere una relazione/famiglia mi ha fatto riflettere molto. In effetti non è qualcosa che desidero ma qualcosa che voglio. Solo che nella mia testa è tutta una cosa astratta. Ho sempre vissuto più nella mia testa che nel mondo reale. Credo che quello che mi manchi sia un pò di pratica e un confronto con gli altri... Per questo sono qui...

Grazie per i vostri commenti!

[SilverKitsune]

Ma certo che hai posto in questo mondo! Sono gli altri che cercano di convincerti del contrario, semmai. Non c'è motivo di crederlo.
Non starti ad arrovellare troppo soprattytto perché, se sei "vecchia" come dici, e nulla è cambiato con l'andar degli anni, un motivo ci sarà pure, no?

[MIAO63]

Sono due ore che leggo e rileggo quello che hai scritto e le risposte che ti sono state date, ho cercato di capire la tua situazione, credo......spero......di aver inquadrato la tua complicata situazione. Cosa ti posso dire? Andando all'origine del post ti posso dire che probabilmente le esperienze passate, anche se tu dici di averle elaborate e superate, possono aver lasciato in te un segno profondo. Però per mia tendenza, cerco sempre di guardare avanti e voltarmi indietro il meno possibile se non per raccogliere esperienze da errori passati. Ed allora che dire? Le relazioni che hai avuto con ragazzi sono state, secondo me, fortemente condizionate dal fatto che, inevitabilmente, sfociavano anche in una relazione sessuale, e questo ha inciso anche nell'approccio affettivo nei loro confronti. Una sorta di "blocco" alle emozioni ai sentimenti sapendo in partenza che quella relazione non avrebbe avuto vita lunga. Una cosa questa successa anche a me dove i rapporti avuti con l'altro sesso erano fortemente condizionati dalla consapevolezza che poi sarebbero finiti in tempi brevi, perchè anche le donne cercano sesso poi alla fine.
Una relazione con un asessuale? Beh, ti libererebbe dal condizionamento che il rapporto possa poi finire in sesso e non sarebbe poca roba, ma secondo me, inizialmente dovrebbe essere solo un rapporto amicale fatto di dialogo o meglio tanto ascolto da parte di lui perchè tu possa pian piano fare luce dentro di te e capire fino in fondo cosa vuoi.
Non voglio fare il "professore" è solo un consiglio, come proverei io nei tuoi panni, ma comunque guarda avanti e prova, provare ha i suoi rischi, può andare bene oppure male, ma se non parti non arrivi nemmeno e poi comunque hai trovato qua una "famiglia" disposta ad ascoltarti e cercare di comprenderti e possibilmente darti qualche consiglio............CIAO!!!!! E VIA LA TRISTEZZA!!!!.......

[Sola]

Silver, grazie, lo so che penso troppo! e... non ho capito quale sarebbe il motivo per cui anche dopo tanti anni niente è cambiato? l'unica risposta che mi viene in mente è che "allora mi va bene così" e forse in parte è vero, ma ho fatto dei tentativi per cambiare e sono andati a vuoto... forse dovrei continuare a provare, ma significa tanta fatica che non ha mai portato a niente, quindi al momento non so se ne vale la pena.

Miao63, sono rimasta molto colpita dal fatto che tu abbia cercato di capire a fondo la mia situazione e direi che ci sei riuscito benissimo, grazie mille. in particolare, è vero che non ho mai creduto che le mie relazioni potessero durare e questo mi ha bloccata anche nell'approccio affettivo. Ho pensato anch'io che probabilmente una relazione con una persona asessuale avrebbe più chance ma siccome non ho mai fatto sesso, ho il dubbio che potrebbe piacermi. anche se non ne sento il bisogno/desiderio per sé, ma ammetto che sono un po' curiosa ed inoltre mi vergogno della mia inesperienza e penso che almeno una volta dovrei provare. Mi ha colpito anche molto il fatto che tu abbia detto che avrei bisogno di qualcuno disposto ad ascoltare e cercare di capire. E' proprio così, anche se adoro anche ascoltare. anzi, di solito lo preferisco. ho molta difficoltà ad aprirmi nel mondo reale, riesco a farlo solo scrivendo (cosa che mi piace moltissimo) ed è anche meglio farlo in un forum con degli sconosciuti e dove sono anonima ;)

scusate il pessimismo, cercherò di essere più positiva! e grazie!

[MIAO63]

Sola, capisco che hai un bel po' di confusione nella tua testa, ma una scelta devi farla! Sei come se ti trovassi davanti ad un bivio e tu non sai quale strada prendere, stai li davanti al bivio, con i tuoi dubbi ed intanto il tempo passa. Da quello che ho capito la tua priorità è quella di riuscire a costruire una relazione sentimentale, e secondo me tu faresti bene a concentrarti su questo. Del sesso, per tua ammissione non ne senti nè il bisogno nè il desiderio, quindi cercare in tutti i modi di provare qualcosa che in fondo non desideri, secondo me, ti allontana, dall'obiettivo principale. Io, fossi in te, cercherei una relazione fatta di amore, comprensione, dialogo, perchè penso che è di questo che hai bisogno. Poi, la scelta è solo tua, comunque se hai bisogno di ulteriori confronti, non ti preoccupare, siamo qua.......CIAO!!!!!

[Sola]

Miao63,
Grazie mille per avermi seguita fino a qui. Ancora una volta credo tu abbia centrato la situazione: non riesco a decidere che strada prendere e il tempo passa... e si, sento che la mia priorità sia riuscire a costruire una relazione con qualcuno, ma anche su questo ho dei dubbi. permettimi diu fare quest'ultimo passaggio:

a parte il sesso, nemmeno baciare mi piace e ho qualche difficoltà anche con le carezze. nessuna delle due cose è stata mai spontanea o desiderata (salvo alcune rarissime eccezioni). ho baciato perché mi sembrava fosse quello che l'altro si aspettava da me, perché era il "momento giusto" per farlo, perché è così che si fa quando si sta con qualcuno, per curiosità, per non sentirmi strana/diversa, perché ero troppo vecchia per non averlo ancora fatto, o nella speranza che cambiasse in meglio i miei sentimenti per l'altra persona. ho lasciato che mi accarezzassero perché era il minimo che potevo/dovevo concedere, perché se immagino che sia mia mamma a farle, allora mi piace (si, mia mamma!!!) e ho accarezzato l'altro perché dovevo ricambiare... nemmeno tenersi per mano mi piace, l'unico vantaggio era che finalmente dal di fuori sarei sembrata una persona normale e felice con il suo ragazzo. sono stata single il 95% della mia vita... per una volta ero io quella fortunata che aveva il ragazzo!

ma dall'interno, vivevo tutto come un obbligo, come uno sforzo necessario per "avere qualcuno al mio fianco", per non farmi lasciare, per sembrare normale, per poter sperare di avere un giorno quello che voglio: una famiglia e dei figli. ma anche qui, pensare di vivere con qualcuno, dormire nello stesso letto, svegliarsi con qualcuno accanto ogni giorno, dover dividere la mia vita con qualcuno è una cosa che non solo mi fa paura ma anche mi fa sentire in trappola. in effetti avevo sempre immaginato che anche se mi fossi sposata o se convivessi con qualcuno, avremmo dormito in stanze separate con la scusa (che poi tanto scusa non è) che ho il sonno leggero. e che avremmo stabilito dei giorni in cui avremmo passato la giornata/serata separati, per avere i miei spazi. allo stesso tempo però ho sempre immaginato che avrei condiviso i miei sentimenti e pensieri più profondi con la persona che amo, solo che nella realtà, parlare e confidarmi sono qualcosa che tendo ad evitare più che a cercare.

quindi in effetti la relazione che vorrei costruire con qualcuno, nella pratica, sembra più una facciata che qualcosa di vero e autentico, e da qui tutti i dubbi che si aggiungono a quanto scritto precedentemente. l'unica speranza che ho è che tutto questo "sparisca" nel caso in cui trovassi la persona giusta. ma dopo quello che ho scritto mi sembra piuttosto improbabile... spesso ho pensato che forse mi andrebbe bene una relazione a distanza, un marito assente o che lavora troppo o forse qualcuno con le mie stesse esigenze e modi di pensare e sentire... ma non so se esiste e se esistesse temo lo stesso che alla fine non sarei soddisfatta comunque.

grazie ancora una volta per l'ascolto.

[MIAO63]

Sola,
la tua situazione non è facile, è molto contraddittoria, tra ciò che vuoi realizzare e come lo vorresti realizzare. Non escludo che tu possa trovare qualcuno che corrisponda alle tue esigenze ma il cerchio è molto ristretto, forse un asessuale aromantico, ma da quello che ho potuto leggere un aromantico non cerca una relazione sentimentale.
Voglio invece credere che tutto quello che hai descritto sia il frutto di esperienze passate che in qualche modo ti porti ancora dentro ed in maniera particolare dovuta al fatto che non hai provato il vero amore. In questo non ti posso essere di aiuto nemmeno io in quanto anche io, malgrado la mia veneranda età, non ho mai avuto una vera storia d'amore e quindi non ti posso con certezza dire sicuramente cambierà tutto. Ma, come te, penso, voglio credere che se scoccherà la scintilla del sentimento, tutte le paure e le difficoltà relazionali scompariranno e tutto diventerà naturale, dare un bacio, abbracciarsi, stringere la mano della persona amata, ma anche condividere gioie e dolori avere accanto la persona che si ama dovrebbe essere la cosa più bella al mondo, almeno a quello che mi dicono gli innamorati "cotti".
Coraggio, quindi, apri la testa e soprattutto il cuore e come cantava Marco Ferradini vedrai che c'è un uomo in cerca di te. Ciao!!!!

[Sola]

Miao63, grazie grazie grazie!!!!
Per avermi seguita, avermi risposto e aver capito. In effetti si, la mia situazione è complicata e contradditoria, ma spero anch'io che se mai conoscerò il vero amore diventerà tutto molto più semplice, naturale e spontaneo, qualsiasi direzione prenda la relazione. che comunque non è mai facile e richiede sempre tanto impegno.
Tanti auguri anche a te, non conosco bene la tua situazione, ma spero che troverai la felicità anche tu, in qualsiasi modo arrivi!
Se ti va di parlare sono qua! ciao!