Caos, quello sketch è bellissimo
Ne ho uno anch'io! Di recente ho commentato in una community Pokémon, dicendo "I like grinding" (dove "grinding" significa sconfiggere ripetutamente Pokémon selvatici per accumulare esperienza e far salire di livello quelli del team).
Un'altra persona ha commentato dicendo "posso assumerti, così fai il grinding anche per me?" ("can I hire you to grind for me?")
Ovviamente gli utenti successivi hanno scatenato una cascata di battute sull'ALTRO significato di grinding
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
Se ti dico che ho subito pensato all'ALTRO significato di grinding pure io è grave?
Grazie Silver! Di solito a queste cose so rispondere a tono ma, le mie capacità di usare il sarcasmo sono direttamente proporzionali ai livelli di glicemia
I'm not crazy, my reality is just different from yours
`Silver ha scritto:Caos, quello sketch è bellissimo
Ne ho uno anch'io! Di recente ho commentato in una community Pokémon, dicendo "I like grinding" (dove "grinding" significa sconfiggere ripetutamente Pokémon selvatici per accumulare esperienza e far salire di livello quelli del team).
Un'altra persona ha commentato dicendo "posso assumerti, così fai il grinding anche per me?" ("can I hire you to grind for me?")
Ovviamente gli utenti successivi hanno scatenato una cascata di battute sull'ALTRO significato di grinding
Scusate, l'unico altro significato di "grinding" che conosco è mettere certe foglie nel grinder e tritarle... e per la cronaca, non l'ho fatto io, me l'hanno spiegato i miei amici
Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]
`Silver ha scritto:Scusate, l'unico altro significato di "grinding" che conosco è mettere certe foglie nel grinder e tritarle... e per la cronaca, non l'ho fatto io, me l'hanno spiegato i miei amici
"Grinding" è anche un tipo di ballo erotico, cosa che quando ho scritto quel post mi era completamente passata di mente. L'altro significato, come aggettivo, indica un qualcosa di estenuante.
Tornando al topic, ieri stavo cercando un'immagine di riferimento per una cosa che dovevo disegnare. Ovviamente, tra i tanti risultati di Google immagini, capita la classica immagine erotica, fatta però con modelli 3D.
La guardo per un attimo e mi rendo conto che c'è qualcosa che non va.
La guardo meglio...
E noto che l'uomo ha un orologio al polso.
Ovviamente ha tutto il senso del mondo essere nudi ma con l'orologio al polso
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
Momento asexy che ho dimenticato di riportare: quando si parla di bisessualità, capita spesso di sentire da chi ha un'anatomia femminile la frase “Se [inserire nome del partner] mi confessasse di essere bisessuale, avrei paura di non poter dare loro quello che potrebbe dar loro un uomo.”
Indovinate chi si è arrovellato per secoli sulla frase, cercando di comprendere quale fosse questa misteriosa falla emotiva che poteva essere colmata soltanto da un uomo? E indovinate chi ci è rimasto malissimo quando, man mano che la discussione procedeva, ha capito a cosa si facesse effettivamente riferimento?
« Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. »
No, tranquillo, stavolta era intenzionale Volevo sottolineare la mia ingenuità nel non aver compreso qualcosa che, a posteriori, mi rendo conto essere più ovvio di quanto mi aspettassi.
« Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. »
Ieri mattina mi sono fermato dal benzinaio. E fin qui...
Di solito mi fermo sempre a una stazione particolare, perché abbiamo i buoni aziendali, ma oggi ero in riserva. Di nuovo: fin qui...
In pausa caffé si parla di prezzi della benzina. Dico "io oggi l'ho messa al Tamoil (diciamo) lungo la strada".
"Eh -dice uno- quello da quando c'è la nuova gestione piace a tanti quel Tamoi".
"C'è la fila a far benzina lì".
E io "perché? Costa meno?". Dopo un paio di secondi, vedendoli sorridere, temo il peggio.
Stamattina, passo davanti al Tamoil. Effettivamente, la benzinaia è una bella donna (dato il numero di persone di sesso femminile presenti su questo forum che dice possano offendersi a sentire qualcuno riferirsi a una donna nella sua interezza interiore ed esteriore con il nome del suo solo organo genitale, e il "linciaggio" al quale sono stato sottoposto in passato ho scritto "bella donna". I miei colleghi non hanno detto ciò)
Ma oggi ero in giornata...
Con me lavora una ragazza, apertamente e dichiaratamente lesbica (cosa importante, nel contesto), che doveva portare dei pezzi meccanici a far lucidare.
"Mi dai una mano a portarli giù?", mi chiede. Nessun problema.
Voi come lo chiamate lo sportello dietro del furgone? Noi lo chiamiamo "culo". E' il "culo" del furgone. Ok? Così come la "fica" è una scanalatura fatta in un particolare di acciaio per farci passare una vite. C'è un filino di doppio senso, ma è gergo, e dopo un po' non ci fai più caso. Come quando un ortolano parla di "fave" e "piselli".
Non c'è niente di male a chiamarlo così, finché, con un pezzo di acciaio, piuttosto grande in mano non dici a una collega: "vai, apri il culo, che te lo metto dentro".
"Come?". Risatina maliziosa.
"Apri il cu.... lo sportello dietro... insomma".
Meglio scusarsi, perché non vorrei che pensasse che l'abbia detto apposta. Ho solo fatto una colossale figura da asex (o di merda, a scelta). Passare per allupato come gli altri, non mi va.
E lei, ridendo "no, non ti preoccupare da te, lo sapevo che intendevi lo sportello..."
ZilRaag, se tue figure da asex le incornicerei tutte.
ZilRaag ha scritto:Voi come lo chiamate lo sportello dietro del furgone? Noi lo chiamiamo "culo". E' il "culo" del furgone. Ok? Così come la "fica" è una scanalatura fatta in un particolare di acciaio per farci passare una vite. C'è un filino di doppio senso, ma è gergo, e dopo un po' non ci fai più caso. Come quando un ortolano parla di "fave" e "piselli".
Non c'è niente di male a chiamarlo così, finché, con un pezzo di acciaio, piuttosto grande in mano non dici a una collega: "vai, apri il culo, che te lo metto dentro".
Questa parte è meglio di una barzelletta
Non avevo la minima idea che il retro del furgone si chiamasse così in gergo. Penso che ti avrei guardato in modo strano anch'io pur sapendo dell'asessualità, ecc.
A me non fa ridere.
E se chiamassimo le cose con il loro nome?
Voi prendereste tre piccioni con una fava
Evitereste volgarità
Vi fareste capire da tutti
Vi educhereste a vicenda
Bianca ha scritto:...
E se chiamassimo le cose con il loro nome?...
A casa mia il retro della macchina è sempre stato "il culo".
E difatti il tamponamento si è sempre chiamato "inculata".
O, come dissi da giovane a un carabiniere che mi aveva fermato (causa passaggio col rosso):
"Non potevo mica inchiodare al giallo, sennò quello dietro mi entrava in culo" (tipica scusa da gatto sui vetri)
"Prego?"
"Mi tamponava"
"Ora va meglio... patentelibrettoeassicurazione"
Potrebbe anche valere come momento asexy, anche se moooolto precedente ad Aven