Una domanda da porsi

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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ZilRaag
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Una domanda da porsi

Messaggio da ZilRaag »

Alcuni mesi fa, ero negli USA per un viaggio di lavoro, con svariate "tappe" assieme ad una venditrice di un'azienda "complementare" alla mia (diciamo che vendiamo cose che si mettono nella stessa linea, e che l'agente americano, che è comune, vende assieme). Una donna sui 35, assolutamente "normale". Il problema di questi viaggi è che sei 24/24 a contatto con degli sconosciuti ai quali dai confidenze, ma che sconosciuti torneranno ad essere una volta lasciati all'aeroporto.
Dato che i colloqui "tecnici" sono complicati e non si possono spostare facilmente, quando un cliente dà "buca", è un problema, perché hai un giorno senza far niente.
Spostare gli appuntamenti successivi e tornare prima è impossibile (uno ci prova, ma neanche ci spera). Poi, spostare tutti i voli compreso quello di ritorno costa un capitale.
Che si fa? Il culo volle che, anziché essere nel solito albergo in mezzo al nulla, il giorno di "buca", fossimo a Manhattan. Quindi, sbrigate alcune cose di lavoro la mattina (che, in previsione dell'appuntamento era iniziata piuttosto presto), chiamate le rispettive aziende dove i rispettivi Direttorissimi si sono incazzati per via del giorno di buca (e ci hanno chiesto di spostare gli appuntamenti cosa che sanno benissimo che ci avevamo già provato ed è un casino da ottenere, oltre al costo dei biglietti), si fa un giro a New York. Ci sono stato diverse volte, ma ammetto che una cosa così, non capita tutti i giorni. Altra cosa di rito: mi chiamano dall'azienda e mi dicono "vai, tutto il giorno con Tizia, stasera scopi". Ed aggiungono "finalmente", perché ero già dichiarato asex, ma loro insistono tuttora che "sto aspettando quella giusta". A 40 anni passati. Vabbé... Ma poi, non avrei potuto farci qualcosa ieri, o nei prossimi giorni, volendo? O con qualcun'altra? Ma sopratutto, è possibile che si faccia una chiamata intercontinentale per dirmi di scopare? E che a questi interessi di più l'uso che faccio dei miei genitali che non un (possibile) affare sfumato, quindi lavoro? Ri-vabbé...

E siccome con la mia asessualità avevo già abbondantemente fatto i conti, io, neanche ci penso. Quindi, se ci possa aver pensato lei, neanche mi passa per la testa. E passiamo così una bella giornata.
Tipo quando fai "forca" a scuola, è sempre bello. Anzi: come quando a scuola ti mandano via perché c'è lo sciopero degli insegnanti, o una bomba, o è morto il preside. Insomma: un'occasione gioiosa. Pensare che dovremmo essere in una zona industriale nel New Jersey a parlare di roba meccanica, e invece siamo sulla Fifth Avenue a fare (lei) shopping ed io ad aspettarla fuori, fa sembrare bella anche una giornata di nebbia.
Si parla un po' di tutto, prima di lavoro, poi si va sul personale, il marito, il bambino, come mai io sono single (potevo chiederle perché lei si fosse sposata)
Andiamo a cena, poi andiamo in albergo. Ovviamente, e per la grande delusione dei miei colleghi, ognuno nella sua camera.

A questo punto, ripenso a quello che mi hanno detto la mattina e mi pongo la seguente domanda: cos'è che dovrei fare io, ora?.
Sono stanco morto perché abbiamo camminato tutto il giorno, mi sono svegliato presto, domattina si parte altrettanto presto e, se mi permettete l'ardire, avverto anche un marcato bisogno di sedermi sulla ben nota tazza.
Ma un eterosessuale standard, dove l'avrebbe trovata la forza di scopare? Eppure molti uomini che conosco, ci avrebbero provato. Sicuro. Anche solo per raccontarlo. Per non "passare da finocchio".
Intanto dovrei chiedere ad una parte di me di fare un grosso sforzo. E non sono proprio nella condizione giusta. Poi non posso proprio dirle roba tipo "ti desidero, stanotte voglio che tu sia mia, ma aspetta un minutino che avrei da cacare", perché temo che l'idillio possa spezzarsi. Quando scappa, va fatta prima o dopo? Cosa dice il galateo in questi casi?
Togliendo questo particolare, cosa avrei dovuto fare: penetrarla? Lo so che avrei fatto quello, ma a me adesso suona ridicola l'idea di entrare nel corpo di un'altra persona, per quanto consenziente (meglio). E i preliminari: il sesso orale? A me fa schifo solo pensare di farlo. Anzi, mi fa schifo pensare che da giovane l'ho fatto perché "dovevo".
Forse ci avrebbe provato anche lei se una delle prime frasi che le ho detto non fosse stata "non è che io con le donne abbia tutta questa dimestichezza", visto che non mi ero girato a guardare il "lato b" di una che passava (mi pare).
Mi avrà preso per "frocio", o per "sfigato", che poi, sono le cose che ci rispondono quando diciamo "sono asessuale". Chi se ne frega, tanto la rivedrò tra un paio di anni almeno...

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Starseed
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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da Starseed »

ZilRaag ha scritto: Altra cosa di rito: mi chiamano dall'azienda e mi dicono "vai, tutto il giorno con Tizia, stasera scopi". Ed aggiungono "finalmente", perché ero già dichiarato asex, ma loro insistono tuttora che "sto aspettando quella giusta". A 40 anni passati. Vabbé... Ma poi, non avrei potuto farci qualcosa ieri, o nei prossimi giorni, volendo? O con qualcun'altra? Ma sopratutto, è possibile che si faccia una chiamata intercontinentale per dirmi di scopare? E che a questi interessi di più l'uso che faccio dei miei genitali che non un (possibile) affare sfumato, quindi lavoro?
Che palle. Come ti capisco. Ma poi, almeno con me, SI ARRABBIANO PURE perché non scopo. Cioè.
Riguardo allo spreco di lilleri per la chiamata, c'è solo una cosa utile da fare:

Immagine

E non dire che 40 anni sono troppi per trovare quella giusta. Non lo dire non lo dire non lo dire. Non sto parlando di te. XD
ZilRaag ha scritto: Si parla un po' di tutto, prima di lavoro, poi si va sul personale, il marito, il bambino, come mai io sono single (potevo chiederle perché lei si fosse sposata)
Andiamo a cena, poi andiamo in albergo. Ovviamente, e per la grande delusione dei miei colleghi, ognuno nella sua camera.

A questo punto, ripenso a quello che mi hanno detto la mattina e mi pongo la seguente domanda: cos'è che dovrei fare io, ora?.
Sono stanco morto perché abbiamo camminato tutto il giorno, mi sono svegliato presto, domattina si parte altrettanto presto e, se mi permettete l'ardire, avverto anche un marcato bisogno di sedermi sulla ben nota tazza.
Ma un eterosessuale standard, dove l'avrebbe trovata la forza di scopare? Eppure molti uomini che conosco, ci avrebbero provato. Sicuro. Anche solo per raccontarlo. Per non "passare da finocchio".
Intanto dovrei chiedere ad una parte di me di fare un grosso sforzo. E non sono proprio nella condizione giusta. Poi non posso proprio dirle roba tipo "ti desidero, stanotte voglio che tu sia mia, ma aspetta un minutino che avrei da cacare", perché temo che l'idillio possa spezzarsi. Quando scappa, va fatta prima o dopo? Cosa dice il galateo in questi casi?
Togliendo questo particolare, cosa avrei dovuto fare: penetrarla? Lo so che avrei fatto quello, ma a me adesso suona ridicola l'idea di entrare nel corpo di un'altra persona, per quanto consenziente (meglio). E i preliminari: il sesso orale? A me fa schifo solo pensare di farlo. Anzi, mi fa schifo pensare che da giovane l'ho fatto perché "dovevo".
Forse ci avrebbe provato anche lei se una delle prime frasi che le ho detto non fosse stata "non è che io con le donne abbia tutta questa dimestichezza", visto che non mi ero girato a guardare il "lato b" di una che passava (mi pare).
Mi avrà preso per "frocio", o per "sfigato", che poi, sono le cose che ci rispondono quando diciamo "sono asessuale". Chi se ne frega, tanto la rivedrò tra un paio di anni almeno...
Cosa dovresti fare? Be', ma è sposata. Io sono una che ha poca pietà. Se sei sposata, hai dei figli, e vai con il primo che incontri cosí a caso, sei al minimino un po' troia (massimo rispetto ovviamente per le prostitute, loro lo fanno per lavoro). Ovviamente non sto parlando della tua collega in particolare, parlo in generale, non so nemmeno se ti abbia approcciato o no. Il punto è che se una è cosí, a che scopo averci a che fare?
La cacca secondo me sarebbe piú comodo farla prima, è vero che durante il rapporto i dotti urinari si chiudono, ma questo appunto vale per l'uretra, non per il retto. Magari sarebbe carino fare la doccia dopo l'evacuazione e prima del rapporto, giusto per.
"Penetrarla". Qui serve l'aria sulla quarta corda di Bach e Piero Angela che spiega il meccanismo: "Si può notare come l'affluenza del sangue nei corpi cavernosi abbia consentito l'irrigidimento dell'organo maschile..."
Il sesso orale è una delle cose che mi lasciano piú perplessa, cioè, com'è possibile che ai maschi piaccia fare quella roba. Chiedo scusa ma non capisco, veramente. Un po' come non capisco cosa c'è di buono nelle cozze, ma vedo che tutti le mangiano. Boh.
A me non danno della sfigata, mi chiedono se sono malata, o se mi hanno molestato da bambina o mi dicono che ancora non ho trovato la persona giusta, o che devo sbloccarmi con qualcuno a caso, o che ho paura, ecc ecc... Normalità, insomma XD
"Ci sono due razze di sciocchi: quelli che non dubitano di niente e quelli che dubitano di tutto" - Charles-Joseph de Ligne

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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da SilverKitsune »

L'ordinaria amministrazione di noialtri, insomma :lol:

Sinceramente la cosa che mi sorprende di più è che la tua azienda ti abbia fatto una telefonata solo per assicurarsi (l'ennesima volta) che il tuo "sono asessuale" fosse una panzana... poi boh. Lei ha dato segnali di volerci "provare"? Al di là di quel che ti hanno detto i colleghi, il consenso va in entrambe le direzioni, e l'assunzione che di default si debba passare una notte hot con una persona appena incontrata perché entrambi non desiderano altro sinceramente mi pare fuori dal mondo. Sarò naïve, ma qui non si tratta di essere asessuali. Io conosco parecchi sessuali e molti di loro se ne fregherebbero di un'"occasione" del genere.

Provando a immedesimarmi vagamente nei panni del tuo alter ego sessuale, probabilmente avrei modificato la fine della frase con qualcosa come "fammi tirare a lucido che per te stasera voglio essere bellissimo" o altre cazzate situazionali :lol:
Per quanto riguarda i preliminari... uhm, non credo che tutti facciano sesso orale, ma ancora una volta potrebbe essere la naiveté a suggerirmelo. Ci sono anche altri tipi di preliminari in cui la bocca non si usa, suppongo che per alcuni siano sufficienti?
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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da Bakeneko »

ZilRaag, dopo questo raccolto ti adoro. :lol:
Certe domande me le sono poste anch'io e ad alcune sono arrivata ad una conclusione più o meno personale. Secondo me, se a uno scappa e c'è donna che lo aspetta in camera, prima la fa, poi magari si dà anche una lavata veloce e corre in camera. Sarebbe un po' scomodo, credo, fare sesso quando scappa. Mentre per i bisogni tipo pipì, ho letto da qualche parte, che uno può anche tenerla e che alcune persone se hanno la vescica piena provano anche più piacere; ma i medici sconsigliano questa pratica perché può provocare infezioni (non chiedetemi come, non sono un medico).

---
Io mi sono post* anche un'altra domanda tempo fa: come fanno certe donne a fare sesso quando hanno il ciclo?! Ok, non tutte sembrano influenzate e febbricitanti come lo sono io, ma non credo sia piacevole nemmeno per l'uomo che una volta terminato il rapporto si ritrova tutto insanguinato. Riguardo ciò, ho raccolto anche la testimonianza di una conoscente: mi disse che lo aveva fatto anche se aveva il ciclo perché il suo ragazzzo non poteva aspettare e poi, visti i risultati, è stato proprio lui a proporre la prossima volta di aspettare qualche giorno. :roll:

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Ah, Kit, anch'io ho sempre pensato che il sesso orale non fosse una componente obbligatoria dei preliminari, poi boh, non si smette mai di scoprire cose nuove.
53x+m³=Ø

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Celeste
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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da Celeste »

Questo racconto mi ha fatta morire dal ridere :lol:
Anche a me a volte per lavoro capitano delle situazioni del genere e ogni santa volta cerco di immaginarmi cosa passi per la testa dell'altra persona (perchè non venendomi naturale posso solo provare a immaginare).
Naturalmente nella mia mente di asex si passa da un eccesso all'altro, o non mi viene neanche in mente che potrebbe esserci un epilogo del genere (come se mi trovassi in trasferta con un cane o un gatto, per dire, la sensazione per me è uguale) oppure mi immagino che l'altro si aspetti uno scenario da film porno con scene turche.
Un sessuale che si immagina? Non lo so, non ne ho idea. Probabilmente la vivono in modo molto più rilassato di quello che pensiamo, della serie se capita capita, ma non è detto che capiti (anzi) e amen.
Venendo a noi...
Sui bisogni fisiologici, immagino che le due parti in causa si premuniscano di averli espletati tutti prima del momento topico. Presumo che si usino espressioni ad hoc per mantenere un minimo di atmosfera (es. "vado un attimo in camera a lavarmi i denti) senza dire nel dettaglio cosa si va a fare, un po' come quando nei film la lei del caso dice "vado a mettermi comoda" e torna in biancheria intima.
Sul fatto che lei si aspettasse qualcosa, o che sarebbe stata eventualmente disponibile a un tuo approccio, non lo sapremo mai. A una donna che è spesso fuori casa per lavoro queste situazioni capitano, sta a lei vedere come affrontarle; non è detto che l'occasione faccia l'uomo (o la donna) ladro/a, però è abbastanza probabile che una lo sappia che può capitare quello che ci prova. Quando mi trovo io in situazioni che mi fanno anche solo sospettare che qualcuno possa eventualmente cogliere l'occasione per provarci, mi do alla fuga con grandissimo anticipo per non correre rischi (per dire, evito anche la cena insieme, invento una scusa qualunque e scompaio dalla circolazione fino al giorno seguente). Poi chi lo sa, magari lei ha pensato "Che bello, ogni tanto qualcuno che NON ci prova..." ;)
Infine, per il "cosa" avresti dovuto fare nella pratica, e come, e come a qualcuno possa piacere, dobbiamo necessariamente soprassedere. È un po' come se un eterosessuale chiedesse a un omosessuale "ma come fa a piacerti questo e quello...?". È un orientamento diverso, è ovvio che ognuno capisca solo il proprio :mrgreen:
Poi sono sicura che neanche a tutti i sessuali piacciano per forza le stesse cose, magari ci sono alcune pratiche che a uno dei due piacciono e all'altro no, quindi quando due sessuali si trovano per un'avventura casualissima capiterà anche che per qualcosa uno dei due dica "no, questo no" e l'altro se ne faccia una ragione...
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Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.

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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da Caos »

ZilRaag ti stimo! :lol:
Mi dimentico sempre anche anche io di riflettere sui lati logistici della cosa però, in effetti son problemi, conosco persone che hanno dovuto, con molto rammarico, rifiutare l'occasione ghiotta causa chiamata della natura :lol:
Bakeneko ha scritto:Sarebbe un po' scomodo, credo, fare sesso quando scappa. Mentre per i bisogni tipo pipì, ho letto da qualche parte, che uno può anche tenerla e che alcune persone se hanno la vescica piena provano anche più piacere; ma i medici sconsigliano questa pratica perché può provocare infezioni (non chiedetemi come, non sono un medico).
Questa non la sapevo, comunque io non riesco nemmeno a pensare con la vescica piena, figuriamoci fare delle cose!! :lol:

Io mi sono post* anche un'altra domanda tempo fa: come fanno certe donne a fare sesso quando hanno il ciclo?! Ok, non tutte sembrano influenzate e febbricitanti come lo sono io, ma non credo sia piacevole nemmeno per l'uomo che una volta terminato il rapporto si ritrova tutto insanguinato.
Semplice, basta farlo in acqua o sotto la doccia oppure avere un buon smacchiatore e non schifare il sangue :mrgreen:
In più un orgasmo è uno dei modi migliori per far passare i crampi, provare per credere
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eirikur
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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da eirikur »

Ma te le poni davvero 'ste domande? :D

Qualche anno fa, ero in Germania presso la sede della mia azienda (una multinazionale) per un meeting internazionale con colleghi da tante parti del mondo.
La prima sera, invece di uscire a cena con tutti gli altri (come d'abitudine), per una serie di coincidenze che non sto a spiegare sono uscito con una collega di Taiwan, più giovane di me e particolarmente carina.
Cena in locale tipico, drink e passeggiata.
Lei sposata, io praticamente anche. Asessualità o meno, premetto che non avrei avuto intenzioni "bellicose" in quanto non avrei mai tradito la mia compagna, e mai lo farei.
Beh, per tutta la sera ho avuto l'impressione che mi sarebbe bastato poco per portarmela a letto. Non credo di aver interpretato male, sebbene non sia molto abituato a certe situazioni, e sono convinto che lei fosse disposta a cogliere l'occasione per vivere l'avventura "lontano dagli occhi, lontano dal cuore". Tanto... quando mi avrebbe rivisto vivendo in continenti diversi? Nemmeno a meeting successivi visto che si è anche licenziata pochi mesi dopo...
ZilRaag ha scritto:...
Andiamo a cena, poi andiamo in albergo. Ovviamente, e per la grande delusione dei miei colleghi, ognuno nella sua camera.

A questo punto, ripenso a quello che mi hanno detto la mattina e mi pongo la seguente domanda: cos'è che dovrei fare io, ora?.
...
Ormai è tardi per porsi questa domanda, semmai potevi chiederti cos'è che avrei dovuto fare io, prima? :D
Io andrei in bagno, mi metto davanti allo specchio e mi direi "So you're gonna go out there, drink your drink, say "Goodnight, I've had a very lovely evening", go home, jerk off. And that's all you're gonna do." (vediamo se qualcuno coglie la citazione :D )

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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da ZilRaag »

eirikur ha scritto:Qualche anno fa, ero in Germania presso la sede della mia azienda (una multinazionale) per un meeting internazionale con colleghi da tante parti del mondo.
La prima sera, invece di uscire a cena con tutti gli altri (come d'abitudine), per una serie di coincidenze che non sto a spiegare sono uscito con una collega di Taiwan, più giovane di me e particolarmente carina.
Cena in locale tipico, drink e passeggiata.
Lei sposata, io praticamente anche. Asessualità o meno, premetto che non avrei avuto intenzioni "bellicose" in quanto non avrei mai tradito la mia compagna, e mai lo farei.
Beh, per tutta la sera ho avuto l'impressione che mi sarebbe bastato poco per portarmela a letto. Non credo di aver interpretato male, sebbene non sia molto abituato a certe situazioni, e sono convinto che lei fosse disposta a cogliere l'occasione per vivere l'avventura "lontano dagli occhi, lontano dal cuore". Tanto... quando mi avrebbe rivisto vivendo in continenti diversi? Nemmeno a meeting successivi visto che si è anche licenziata pochi mesi dopo...
Confermo, queste cose succedono puntualmente in trasferta!
Anni fa, in una fiera, allo stand con me c'era un'impiegata di un'altra azienda con la quale collaboravamo. Iniziava tutte le frasi con "mio marito dice che...", "mio marito fa...", "io e mio marito andiamo" eccetera.
L'ultimo giorno si portò in camera un tizio di uno stand vicino. Meglio se "suo marito" non l'ha saputa...

Sempre in una fiera, ero allo stand con un collega, quando passa il rappresentante ucraino e dice ad una sua impiegata di stare con noi, nel caso passasse qualche cliente per loro.
Ora, non per alimentare i soliti luoghi comuni sulle donne ucraine, ma lei ebbe (davanti a me) il seguente colloquio con un mio collega (nota: l'avevamo appena conosciuta di persona)
"Scusa (Tatiana, Irina, roba del genere), ma il tuo albergo è lontano dalla fiera?" La prima cosa che dici, giusto per rompere il ghiaccio con una persona che sarà assieme a te otto ore nei prossimi cinque giorni.
"Sì, quasi un'ora. Sono fuori città, e non sono neanche assieme agli altri".
E il mio collega, innocente che più non poteva, giusto per fare conversazione: "Ma allora la sera cosa fai?"
"Stasera non posso, ho una cena di lavoro. Ma domani possiamo vederci..." :shock: :shock: :shock:
Lo conosceva da un quarto d'ora e aveva già preso la prenotazione!
Poi, mentre le facevo i fogli per un visto, tempo dopo, venne fuori che la signorina in questione... non era proprio signorina! Sposata e con due figli! (Sposato anche lui, comunque, e non asex, per chi volesse sapere come è finita la storia :D)
Anche lei lasciò il lavoro qualche tempo dopo.

E' incredibile: più sono sposati, più cercano l'avventura "da trasferta". E poi ti vengono a dire "sposati, perché il matrimonio ti fa maturare". Lo vedo!

Il problema del mio ambiente di lavoro è che siamo sempre gli stessi, e queste notizie faticano a girare :mrgreen:

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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da Caos »

eirikur ha scritto: Io andrei in bagno, mi metto davanti allo specchio e mi direi "So you're gonna go out there, drink your drink, say "Goodnight, I've had a very lovely evening", go home, jerk off. And that's all you're gonna do." (vediamo se qualcuno coglie la citazione :D )
Pulp Fiction!!! :D

Ora, me ne torno nel mio angolino a studiare che è meglio....
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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da ZilRaag »

Starseed ha scritto:E non dire che 40 anni sono troppi per trovare quella giusta. Non lo dire non lo dire non lo dire. Non sto parlando di te. XD
Starseed ha scritto:Se sei sposata, hai dei figli, e vai con il primo che incontri cosí a caso, sei al minimino un po' troia
Sempre Con. Risp. Parl. :D
Ma se una è al minimino un po' troia, al massimo, cos'è, a parte essere molto troia?
Starseed ha scritto:Il sesso orale è una delle cose che mi lasciano piú perplessa, cioè, com'è possibile che ai maschi piaccia fare quella roba. Chiedo scusa ma non capisco, veramente. Un po' come non capisco cosa c'è di buono nelle cozze, ma vedo che tutti le mangiano. Boh.
Non posso dire nulla delle cozze, perché non mangiando più roba morta, non prendo neanche in considerazione roba che non sai se era viva da viva.
Per quanto riguarda invece (mi si perdoni la parafrasi a scopo esemplificativo) il le**are la pa**era, mi dicono tutti che sia "una delle più belle cose che sia mai stata creata".
Ribadisco che a me fa schifo solo l'idea, e considero, invece, una delle più belle cose mai create la Sinfonia n. 1 in Re maggiore di Gustav Mahler, detta "Il Titano".
Ma alla fine sono gusti. :D

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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da eirikur »

ZilRaag ha scritto:...mi dicono tutti che sia "una delle più belle cose che sia mai stata creata"... :D
uno studio antropologico sul giro delle tue conoscenze sarebbe interessante

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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da Starseed »

Dio santo, mi sembra la nave XD Uguale uguale!
Posso mandare a quel paese il politically correct e dire che a me questa gente mi fa schifo? In maniera molto semplice: come mi fa schifo la cannella, mi fa schifo questa gente qua. E il 99,9% dei miei colleghi è cosí. Solo TRE persone (un filippino, un domenicano e un italiano) so per certo che non tradiscono le proprie mogli/fidanzate/compagne. Tristezza a palate. Io non le capisco queste cose. Chiedo scusa dal profondo del mio cuore, non capisco. E nemmeno mi interessa di capire, eh. Con tutto il rispetto, visto che essere "sani" può portare con sé il rischio di essere cosí, mi sta bene essere "malata" come sono adesso. Quello che mi dà piú fastido è l'ipocrisia che c'è dietro, dato che poi magari tornano a casa e fanno tutti i pucciosi con il compagno. Secondo loro, se il compagno lo venisse a sapere, sarebbe contento? E che dire dei figli? Non gliene frega proprio nulla? Vale davvero la pena di rischiare di perdere una persona importante per una notte di divertimento? Boh, mah, chissà.
Ma se una è al minimino un po' troia, al massimo, cos'è, a parte essere molto troia?
Be', sai, la carne è debole, magari sta passando un brutto momento con il marito, la depressione, la crisi, la neve, eccetera... insomma, ci sono molte variabili che possono influenzare il giudizio di una persona e guidarla verso una certa scelta. Con la giusta scusante sei meno troia. Solo meno, però. Ma come dice quel famoso proverbio cinese "Anche se vesti di seta il maiale, sempre maiale rimane." In questo caso specifico forse sarebbe piú "maiala", ma soprassediamo.
Non posso dire nulla delle cozze, perché non mangiando più roba morta, non prendo neanche in considerazione roba che non sai se era viva da viva.
Per quanto riguarda invece (mi si perdoni la parafrasi a scopo esemplificativo) il le**are la pa**era, mi dicono tutti che sia "una delle più belle cose che sia mai stata creata".
Ribadisco che a me fa schifo solo l'idea, e considero, invece, una delle più belle cose mai create la Sinfonia n. 1 in Re maggiore di Gustav Mahler, detta "Il Titano".
Ma alla fine sono gusti. :D
Be', sostituisci le cozze con i capperi allora, tanto per me sono due cose equalmente orribili XD
Eh sí, "Tutti i gusti sono gusti", diceva quello che ciucciava il sasso. Io preferisco un gelato. A meno che non sia il ghiacciolo al gusto di sperma che c'è in Giappone. Quello no.
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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da Manhattan »

Noto che questa tendenza a cercare l'avventura da trasferta è piuttosto diffusa allora...

Io lavoro da circa due anni, ma ho già notato innumerevoli situazioni assimilabili a questa, soprattutto dove lavoravo in precedenza (ho cambiato di recente).

Se sei uomo, indipendentemente se sposato fidanzato o single, DEVI sfruttare l'occasione di trovarti in un contesto in cui sei a contatto con persone dell'altro sesso più o meno della tua età per farti una scappatella...

Ho visto colleghi (sposati e con figli) partire per meeting/conferenze gasatissimi proprio per il fatto di avvere questa opportunità... e altri colleghi aspettare solo il momento di sapere se i primi avevano ottenuto qualche "trofeo" durante la trasferta.

Personalmente non solo non concepisco questi comportamenti, ma provo addirittura ribrezzo... e, a dire il vero, non ho mai nascosto questa mia opinione, nemmeno di fronte a chi si fregiava delle proprie conquiste per una notte.
Tanto, comunque, nell'ufficio quello strano ero io. Il bacchettone, il moralista, quello a cui non piace la **** :shock:

Fortunatamente non sono il solo. Dove lavoravo c'è un altro ragazzo, fidanzatissimo da anni, che so per certo essere una persona a modo e che non tradirebbe mai la sua ragazza...
Proprio questo ragazzo ultimamente stava facendo molte trasferte e sentivo suoi colleghi lamentarsi del fatto che "è inutile che mandino Tizio in trasferta... quello, dopo il lavoro, va a cena, due passi in città e poi a letto. Non si gode la vita... Se andassi io..."
Infatti era la persona con cui ero più in sintonia... ora è da solo in quel covo di allupati.
Ultima modifica di Manhattan il gio ago 21, 2014 10:37 am, modificato 1 volta in totale.

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SilverKitsune
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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da SilverKitsune »

Manhattan ha scritto:Fortunatamente non sono il solo. Dove lavoravo c'è un altro ragazzo, fidanzatissimo da anni, che so per certo essere una persona a modo e che non tradirebbe mai la sua ragazza...
Proprio questo ragazzo ultimamente sta facendo molte trasferte e sento suoi colleghi lamentarsi del fatto che "è inutile che mandino Tizio in trasferta... quello, dopo il lavoro, va a cena, due passi in città e poi a letto. Non si gode la vita... Se andassi io..."
Infatti era la persona con cui ero più in sintonia... ora è da solo in quel covo di allupati.
Credo di aver pena più per lui che per te, senza offesa... per i sessuali certe volte ci vuole impegno a essere fedeli, e la gente attorno a lui gli schiaffa in faccia così i commenti sulla sua fedeltà. Che tipi, neanche il buon senso e il TATTO di tenersi per sé certi commenti quando sanno che è pure fidanzato :roll:

Secondo me è una cosa più comune per persone sposate perché hanno meno occasioni, localmente, di fare scappatelle... e ho letto da qualche parte che fare sesso sempre con la stessa persona, alla lunga, "annoia". Però sono solo ipotesi e, da asessuale quale sono, potrebbero benissimo essere completamente sbagliate :lol:
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Re: Una domanda da porsi

Messaggio da Celeste »

`Silver ha scritto:... e ho letto da qualche parte che fare sesso sempre con la stessa persona, alla lunga, "annoia". Però sono solo ipotesi e, da asessuale quale sono, potrebbero benissimo essere completamente sbagliate :lol:
Questa teoria me la sono raccontata anche io nell'ambito della (praticamente) unica relazione luuunghissima che ho avuto nella mia vita, relazione in cui il sesso era per me una noia mortale. Poi ho capito che (almeno nel mio caso) non era colpa del fatto che dall'altra parte ci fosse sempre la stessa persona :wink:

Però confermo che è una teoria condivisa e diffusa tantissimo tra i sessuali, cosa che probabilmente ha avuto anche un suo peso nell'aumentare la mia confusione. Ricordo ad esempio un mio collega fidanzato che durante un pranzo raccontava a me e agli altri presenti la cosa dicendo: "è sempre lei, è sempre lei... A volte penso che mi sc###rei chiunque, basta che non sia lei" :shock:
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Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.

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