Fin dove vi spingereste per amore?
Fin dove vi spingereste per amore?
Più volte mi sono chiesto fin dove potrei spingermi per amore. Da asessuale per me la difficoltà dell'instaurazione di un rapporto sta nel rapporto con il sesso che ha l'altra persona. Se è asessuale nessun problema, ma se non lo è?
Accettereste di fare uno sforzo, mollereste tutto o permettereste al partner di avere rapporti sessuali con altre persone, fino anche ad instaurare una specie di poligamia?
Accettereste di fare uno sforzo, mollereste tutto o permettereste al partner di avere rapporti sessuali con altre persone, fino anche ad instaurare una specie di poligamia?
- SilverKitsune
- z = z² + c
- Messaggi: 9690
- Iscritto il: ven apr 15, 2011 6:03 pm
- Orientamento: Asessuale
- Genere: Demiguy / Non-binario
- Località: Monte Argento
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
Io personalmente mollerei tutto, perché le relazioni aperte non fanno per me e nemmeno i compromessi a livello sessuale.
...Oddio, in realtà QUALCOSA lo potrei fare, ma si parlerebbe al limite di preliminari e nemmeno *tutti i tipi* di preliminari... non arriverei mai "fino in fondo", né vorrei che l'ipotetica altra persona se ne andasse con altri.
Considera con le pinze quest'opinione, comunque, perché viene da una persona che con i sessuali non ci vuole proprio stare non per discriminazione, semplicemente penso che non sarei "abbastanza" per una persona sessuale e mi sentirei a disagio sapendo che sta rinunciando a una parte importante delle sue relazioni per stare con me.
...Oddio, in realtà QUALCOSA lo potrei fare, ma si parlerebbe al limite di preliminari e nemmeno *tutti i tipi* di preliminari... non arriverei mai "fino in fondo", né vorrei che l'ipotetica altra persona se ne andasse con altri.
Considera con le pinze quest'opinione, comunque, perché viene da una persona che con i sessuali non ci vuole proprio stare non per discriminazione, semplicemente penso che non sarei "abbastanza" per una persona sessuale e mi sentirei a disagio sapendo che sta rinunciando a una parte importante delle sue relazioni per stare con me.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
MBTI: INTJ
MBTI: INTJ
- ZilRaag
- Troppo Asexy per AVEN
- Messaggi: 559
- Iscritto il: dom giu 26, 2005 3:23 am
- Orientamento: Asessuale.
- Genere: Maschio
- Località: Ad ovest di Paperino
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
Penso che un rapporto del genere semplicemente *non funzioni*, almeno alla lunga. Non dico che sia sbagliato o immorale, ma che non funziona. Prima o poi la faccenda scoppia.KaosBelim ha scritto: permettereste al partner di avere rapporti sessuali con altre persone, fino anche ad instaurare una specie di poligamia?
O la coppia è aperta in entrambi i lati, o il partner "passivo" rischia di diventare "uno dei tanti". In più, avrebbe un'arma di ricatto morale enorme (viviamo pur sempre in Italia...)
E proprio perché viviamo in questa Città del Vaticano allargata, che insistiamo a chiamare Paese laico, una relazione del genere può essere usata come "specchietto per le allodole", specialmente in provincia, dove le ragazze vengono facilmente giudicate "ragazze poco per bene", e un "bravo ragazzo" accanto (con il quale fare nulla o quasi, e noi asessuali siamo le "vittime" perfette), fa sopire tutti i pettegolezzi. Ovviamente, più tardi si parlerà di "avere moglie e figli" per gli uomini.
- Bakeneko
- AVENissimo
- Messaggi: 3579
- Iscritto il: mer mag 23, 2012 5:28 pm
- Orientamento: Asessuale
- Genere: ♀️
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
E' da parecchio tempo che rifletto su questa questione. Fin dove mi spingerei per amore? Io ho un'idea abbastanza particolare dell'amore, penso che se mi innamorassi veramente di qualcuno potrei fare qualsiasi cosa, potrei anche scendere al compromesso, ma visto che fin ora non ho mai provato un sentimento simile, tendo a pensare di non essere capace di amare (almeno non in quel modo che vorrei).KaosBelim ha scritto:Più volte mi sono chiesto fin dove potrei spingermi per amore. Da asessuale per me la difficoltà dell'instaurazione di un rapporto sta nel rapporto con il sesso che ha l'altra persona. Se è asessuale nessun problema, ma se non lo è?
Accettereste di fare uno sforzo, mollereste tutto o permettereste al partner di avere rapporti sessuali con altre persone, fino anche ad instaurare una specie di poligamia?
Conclusione: mollerei tutto anch'io.
53x+m³=Ø
- Celeste
- (A)VENdicatore
- Messaggi: 1630
- Iscritto il: mer mar 19, 2014 1:11 pm
- Orientamento: Asex Eteroplatonica
- Genere: F cisgender
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
Per mia esperienza passata, so che "per amore" potrei scendere a compromessi (l'ho già fatto).
Ma sempre per mia esperienza passata, so che la situazione non regge per moltissimo tempo. I sentimenti cambiano (in me purtroppo tantissimo) e a prescindere da questo l'idea stessa di "fare un sacrificio" per l'altro diventa pesante. Non solo in campo sessuale, eh, dico proprio da qualsiasi punto di vista. Basta la più piccola cosa, anche solo un minimo rimanere "delusi" per un qualche comportamento, che è subito latente quel subdolo pensiero: "... E io che ho fatto questo e questo per te... Non te lo meriti proprio". E questo vale davvero in tutti gli ambiti, fare qualcosa esclusivamente per far piacere a un altro mette sempre nelle condizioni (anche inconsciamente) di aspettarsi qualcosa in cambio, fosse anche solo una premura, un riguardo, una gentilezza particolare. Ovviamente l'altro non ci legge nel pensiero e può sbagliare senza saperlo, ma a quel punto il meccanismo deleterio si è già instaurato.
Permettere o accettare una relazione aperta non lo so, non credo farebbe per me.
Non so, forse vorrei pensare che il mio partner non vedesse nel sesso solo un bisogno da soddisfare con chiunque sia disponibile se non lo sono io, anche se so che questo è solo un mio preconcetto privo di fondamento. Tuttavia devo ammettere che perderei un po' di stima nei confronti di un partner che fosse felice di trovarsi in una situazione simile, stare con me e fare sesso con altri. È sciocco, immaturo e irrazionale da parte mia, lo so, ma non riuscirei a capacitarmi di un mio partner che non vedesse nulla di strano in questa soluzione.
Ma sempre per mia esperienza passata, so che la situazione non regge per moltissimo tempo. I sentimenti cambiano (in me purtroppo tantissimo) e a prescindere da questo l'idea stessa di "fare un sacrificio" per l'altro diventa pesante. Non solo in campo sessuale, eh, dico proprio da qualsiasi punto di vista. Basta la più piccola cosa, anche solo un minimo rimanere "delusi" per un qualche comportamento, che è subito latente quel subdolo pensiero: "... E io che ho fatto questo e questo per te... Non te lo meriti proprio". E questo vale davvero in tutti gli ambiti, fare qualcosa esclusivamente per far piacere a un altro mette sempre nelle condizioni (anche inconsciamente) di aspettarsi qualcosa in cambio, fosse anche solo una premura, un riguardo, una gentilezza particolare. Ovviamente l'altro non ci legge nel pensiero e può sbagliare senza saperlo, ma a quel punto il meccanismo deleterio si è già instaurato.
Permettere o accettare una relazione aperta non lo so, non credo farebbe per me.
Non so, forse vorrei pensare che il mio partner non vedesse nel sesso solo un bisogno da soddisfare con chiunque sia disponibile se non lo sono io, anche se so che questo è solo un mio preconcetto privo di fondamento. Tuttavia devo ammettere che perderei un po' di stima nei confronti di un partner che fosse felice di trovarsi in una situazione simile, stare con me e fare sesso con altri. È sciocco, immaturo e irrazionale da parte mia, lo so, ma non riuscirei a capacitarmi di un mio partner che non vedesse nulla di strano in questa soluzione.
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
- The Wayward Fox
- AVENissimo
- Messaggi: 3626
- Iscritto il: sab feb 16, 2013 2:35 am
- Orientamento: Demisessuale panromantic*
- Genere: Genderqueer/Non-binari@ (l*i)
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
Quando ancora credevo di essere asessuale mi domandavo occasionalmente cosa avrei fatto se mi fosse capitata una situazione simile. Per me sarebbe stato un sacrificio enorme scendere a compromessi, ma l'avrei fatto, seppur avrei apertamente chiesto al partner di limitare il numero dei rapporti fino a un minimo sindacale.
Non credo, invece, che avrei condiviso la soluzione della coppia aperta. Da persona insicura e paranoica quale sono, non avrei trascorso un minuto di serenità. Per me l'intimità sessuale non è l'apice della profondità che si può toccare con un'altra persona, ma non è detto che per un partner sessuale valga lo stesso. No, decisamente non avrebbe fatto per me.
Non credo, invece, che avrei condiviso la soluzione della coppia aperta. Da persona insicura e paranoica quale sono, non avrei trascorso un minuto di serenità. Per me l'intimità sessuale non è l'apice della profondità che si può toccare con un'altra persona, ma non è detto che per un partner sessuale valga lo stesso. No, decisamente non avrebbe fatto per me.
« Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. »
Diario di un asso grigio scuro, blog a tematica asessuale e affini.
Diario di un asso grigio scuro, blog a tematica asessuale e affini.
- Starseed
- Mega-Mitosi
- Messaggi: 175
- Iscritto il: lun nov 25, 2013 2:39 pm
- Orientamento: Asessuale Eteromantica
- Genere: Femmina
- Località: In mezzo al mare...
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
Io quando mi innamoro sento proprio il BISOGNO dell'altra persona accanto a me, sono molto passionale e mi piace corteggiare la mia "preda" (sotto questo punto di vista sono molto maschile ). Non ho nessun problema perciò a concedermi, non mi dà fastidio, anche se per me il sesso a livello di emozioni provate è solo un abbraccio un po' piú complicato. Siccome per me i fluidi corporei (soprattutto la saliva ed il sudore) sono la cosa che mi fa piú schifo a questo mondo (insieme all'acquetta sudicia dei piatti nel lavello. Eeeeek! >_<), se riesco a darti un bacio alla francese vuol dire che ti amo proprio e posso fare qualsiasi cosa XD
Per quel che mi riguarda sono una persona a cui piace cambiare le idee. Davvero, se ho un'idea su qualcosa ma mi succede personalmente qualcosa o mi vengono presentati argomenti molto convincenti o prove a sostegno della tesi opposta, io cambio idea molto facilmente, anche su questioni importanti. Un esempio potrebbe essere proprio questo.
Fino a neanche un paio di anni fa (fine 2012 - inizio 2013, per dire), per me il concetto di avere accanto a me un uomo che potesse anche solo lontanamente essere fedifrago mi ripugnava in maniera violenta. Io sono molto gelosa e possessiva, mi roderebbe il fegato e starei malissimo a sapere che il mio uomo se la fa con un'altra.
Purtuttavia, il prendere coscienza del mio essere asessuale mi ha fatto capire una cosa molto, molto importante su di me e sui sessuali in generale. Ovvero, io non metterei mai le corna al mio compagno, ma non perché sono bella e brava, ma perché È LA MIA NATURA. Esattamente come può essere nella natura dei sessuali avere tante compagne diverse. Io parto da questo presupposto: sono asessuale non libidonista. Non proverò mai, e dico MAI, desiderio verso un mio ipotetico compagno. Come ho detto sopra non avrei problemi a stare con lui anche sessualmente, ma lui avrebbe la consapevolezza che lo faccio per lui e che io non lo desidero in quel senso. Per un sessuale deve essere terribile. Però è la mia natura ed io non posso farci niente, lui dovrebbe semplicemente accettarmi per come sono... ma questo può essere applicato anche a lui. Se lui è un sessuale, gli piacciono le donne e gli piace divertirsi, io a questo punto, dopo che lui accetta di stare con me (si presuppone con un legame emotivo stabile) nonostante io sia "cosí", che diritto ho, io, di dirgli: "No, te non vai con nessun altra, devi stare solo con me."
È tutto qui il punto, se lui accetta la mia natura io devo accettare la sua. Mi basterebbe che da parte sua ci fosse l'onestà, nessun coinvolgimento emotivo con le altre, e soprattutto una bella, BELLA doccia dopo la trasferta. Magari se gli insegnano qualcosa di carino posso rifarglielo anch'io, boh.
Per quel che mi riguarda sono una persona a cui piace cambiare le idee. Davvero, se ho un'idea su qualcosa ma mi succede personalmente qualcosa o mi vengono presentati argomenti molto convincenti o prove a sostegno della tesi opposta, io cambio idea molto facilmente, anche su questioni importanti. Un esempio potrebbe essere proprio questo.
Fino a neanche un paio di anni fa (fine 2012 - inizio 2013, per dire), per me il concetto di avere accanto a me un uomo che potesse anche solo lontanamente essere fedifrago mi ripugnava in maniera violenta. Io sono molto gelosa e possessiva, mi roderebbe il fegato e starei malissimo a sapere che il mio uomo se la fa con un'altra.
Purtuttavia, il prendere coscienza del mio essere asessuale mi ha fatto capire una cosa molto, molto importante su di me e sui sessuali in generale. Ovvero, io non metterei mai le corna al mio compagno, ma non perché sono bella e brava, ma perché È LA MIA NATURA. Esattamente come può essere nella natura dei sessuali avere tante compagne diverse. Io parto da questo presupposto: sono asessuale non libidonista. Non proverò mai, e dico MAI, desiderio verso un mio ipotetico compagno. Come ho detto sopra non avrei problemi a stare con lui anche sessualmente, ma lui avrebbe la consapevolezza che lo faccio per lui e che io non lo desidero in quel senso. Per un sessuale deve essere terribile. Però è la mia natura ed io non posso farci niente, lui dovrebbe semplicemente accettarmi per come sono... ma questo può essere applicato anche a lui. Se lui è un sessuale, gli piacciono le donne e gli piace divertirsi, io a questo punto, dopo che lui accetta di stare con me (si presuppone con un legame emotivo stabile) nonostante io sia "cosí", che diritto ho, io, di dirgli: "No, te non vai con nessun altra, devi stare solo con me."
È tutto qui il punto, se lui accetta la mia natura io devo accettare la sua. Mi basterebbe che da parte sua ci fosse l'onestà, nessun coinvolgimento emotivo con le altre, e soprattutto una bella, BELLA doccia dopo la trasferta. Magari se gli insegnano qualcosa di carino posso rifarglielo anch'io, boh.
"Ci sono due razze di sciocchi: quelli che non dubitano di niente e quelli che dubitano di tutto" - Charles-Joseph de Ligne
"Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile." - Woody Allen
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano" - Blaise Pascal
"Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile." - Woody Allen
"L'ultimo passo della ragione, è il riconoscere che ci sono un'infinità di cose che la sorpassano" - Blaise Pascal
- Kalista Violet
- Mega-Mitosi
- Messaggi: 126
- Iscritto il: sab apr 26, 2014 1:04 pm
- Orientamento: romantic demi (het)
- Genere: cisgender girl
- Località: Avalon
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
Non credo proprio che accetterei la soluzione della coppia aperta. Se il mio fidanzato fosse un sessuale, sicuramente accetterei di avere rapporti sessuali più frequenti, a patto naturalmente di essere molto innamorata, e soprattutto che lui non sia un ipersessuale! Ma sono nella situazione quasi opposta: il mio ragazzo prova desiderio sessuale meno frequentemente di me. Fortunatamente, per me questo non è un problema, ma se fossi una sessuale forse potrei anche fare questo "sacrificio" per amor suo. Due volte su tre sono io a prendere l'iniziativa, ma a lui questo non dispiace.
- SilverKitsune
- z = z² + c
- Messaggi: 9690
- Iscritto il: ven apr 15, 2011 6:03 pm
- Orientamento: Asessuale
- Genere: Demiguy / Non-binario
- Località: Monte Argento
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
Per me paradossalmente varrebbe il contrario - se avessi la certezza di avere a fianco una persona che separa completamente il sesso dall'amore, ipoteticamente mi darebbe meno fastidio lasciare che vada a letto con altri purché non dia fastidio a me per fare la stessa cosa (dico "ipoteticamente" perché non ho mai vissuto una situazione del genere, quindi non posso saperlo con certezza). Nel caso opposto, da un lato ci si sente forse più "speciali", ma dall'altro è anche vero che una relazione aperta solo dal lato del sessuale può facilmente far sfasciare la coppia principale se per quella persona sesso e amore sono collegati; è facile che sviluppi legami romantici con una (o più) delle persone con cui va a letto in maniera "disimpegnata".Celeste ha scritto:Permettere o accettare una relazione aperta non lo so, non credo farebbe per me.
Non so, forse vorrei pensare che il mio partner non vedesse nel sesso solo un bisogno da soddisfare con chiunque sia disponibile se non lo sono io, anche se so che questo è solo un mio preconcetto privo di fondamento. Tuttavia devo ammettere che perderei un po' di stima nei confronti di un partner che fosse felice di trovarsi in una situazione simile, stare con me e fare sesso con altri. È sciocco, immaturo e irrazionale da parte mia, lo so, ma non riuscirei a capacitarmi di un mio partner che non vedesse nulla di strano in questa soluzione.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
MBTI: INTJ
MBTI: INTJ
- Manhattan
- Mega-Mitosi
- Messaggi: 124
- Iscritto il: gio ott 13, 2011 1:16 pm
- Orientamento: asex-etero
- Località: Bergamo-Milano
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
Non accetterei mai una relazione aperta. Per me la relazione è di esclusività da entrambe le parti, altrimenti preferisco lasciar perdere.
Sarei piuttosto disposto a far sesso ogni tanto (fatico a pensare a più di due volte al mese...). E, soprattutto, sarei disposto a farlo per procreare, anche a costo di doverlo fare molto spesso per un certo periodo.
Ovviamente tutto questo se fossi sicuro di avere al mio fianco la cosiddetta "persona giusta" e a patto che non abbia esigenze da iper-sessuale.
Sarei piuttosto disposto a far sesso ogni tanto (fatico a pensare a più di due volte al mese...). E, soprattutto, sarei disposto a farlo per procreare, anche a costo di doverlo fare molto spesso per un certo periodo.
Ovviamente tutto questo se fossi sicuro di avere al mio fianco la cosiddetta "persona giusta" e a patto che non abbia esigenze da iper-sessuale.
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
a questo punto io accetterei di più se il partner facesse sesso con prostitute/i, sentendomi più sicuro di una mancanza di coinvolgimento emotivo da parte sua (ovviamente ci sono un sacco di altre controindicazioni, dalle malattie ai problemi di sfruttamento della prostituzione, che tralascio in questo caso essendo un discorso ipotetico)`Silver ha scritto:... dall'altro è anche vero che una relazione aperta solo dal lato del sessuale può facilmente far sfasciare la coppia principale se per quella persona sesso e amore sono collegati; è facile che sviluppi legami romantici con una (o più) delle persone con cui va a letto in maniera "disimpegnata".
- Celeste
- (A)VENdicatore
- Messaggi: 1630
- Iscritto il: mer mar 19, 2014 1:11 pm
- Orientamento: Asex Eteroplatonica
- Genere: F cisgender
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
Mhmm sì, forse anch'io preferirei che "il terzo" fosse un* professionista del settore, a questo punto... Un* amante fiss* assolutamente no, mi renderebbe troppo insicura per poterci convivere
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
-
- Membro
- Messaggi: 43
- Iscritto il: lun ago 18, 2014 6:09 pm
- Orientamento: demisessuale eteroromantico
- Genere: M
- Località: Torino e provincia di Cuneo
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
Ahhh molto interessanti questi pareri...
Per quanto mi riguarda anche io NON posso concepire l'idea di una coppia aperta. Voglio poter soddisfare i bisogni della mia partner senza l'aiuto di qualcun'altro. Sono disposto a dedicare completamente me stesso al fine di rendere la relazione la migliore possibile. Chiaramente posso avere successo solo nel caso esista un forte legame per entrambe le parti, al di là di questo ovviamente ho dei limiti, altrimenti non sarei qui!
Se non si raggiunge la serenità di coppia (non mi piace molto la parola compromesso), è meglio lasciar perdere, per il bene di entrambi.
Per quanto mi riguarda anche io NON posso concepire l'idea di una coppia aperta. Voglio poter soddisfare i bisogni della mia partner senza l'aiuto di qualcun'altro. Sono disposto a dedicare completamente me stesso al fine di rendere la relazione la migliore possibile. Chiaramente posso avere successo solo nel caso esista un forte legame per entrambe le parti, al di là di questo ovviamente ho dei limiti, altrimenti non sarei qui!
Se non si raggiunge la serenità di coppia (non mi piace molto la parola compromesso), è meglio lasciar perdere, per il bene di entrambi.
- Bianca
- AVEN Mastermind
- Messaggi: 29909
- Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
- Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
- Genere: Signora
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
La coppia aperta per me non esiste. Devo già averlo scritto in altri argomenti.
Se io sessuale, desidero un rapporto con un asessuale, perchè lo amo, perchè mi interessa, perchè apprezzo le sue qualità, al diavolo il sesso.
La fedeltà vale per entrambi e comunque sia il rapporto.
Non credo che alla prima difficoltà possa venir fuori l'espressione: con quello che io faccio per te....
Neppure vorrei che l'altro si costringesse a qualcosa che non desidera, che magari gli dà anche un gran fastidio o addirittura gli dà il voltastomaco. Che amore sarebbe il mio?
E' chiaro che desidererei comunque le stesse cose che si desiderano in un rapporto tra due sessuali: qualche riguardo, qualche attenzione, un pensiero gentile, una piccola sorpresa..... Ma credo che comunque la cosa sia reciproca.
Le parole sacrificio, rinuncia, imposizione, non devono proprio mai essere pronunciate, se si conoscono bene i termini del rapporto e se si è profondamente consapevoli di poter amare in quel modo.
Se io sessuale, desidero un rapporto con un asessuale, perchè lo amo, perchè mi interessa, perchè apprezzo le sue qualità, al diavolo il sesso.
La fedeltà vale per entrambi e comunque sia il rapporto.
Non credo che alla prima difficoltà possa venir fuori l'espressione: con quello che io faccio per te....
Neppure vorrei che l'altro si costringesse a qualcosa che non desidera, che magari gli dà anche un gran fastidio o addirittura gli dà il voltastomaco. Che amore sarebbe il mio?
E' chiaro che desidererei comunque le stesse cose che si desiderano in un rapporto tra due sessuali: qualche riguardo, qualche attenzione, un pensiero gentile, una piccola sorpresa..... Ma credo che comunque la cosa sia reciproca.
Le parole sacrificio, rinuncia, imposizione, non devono proprio mai essere pronunciate, se si conoscono bene i termini del rapporto e se si è profondamente consapevoli di poter amare in quel modo.
- Celeste
- (A)VENdicatore
- Messaggi: 1630
- Iscritto il: mer mar 19, 2014 1:11 pm
- Orientamento: Asex Eteroplatonica
- Genere: F cisgender
Re: Fin dove vi spingereste per amore?
Sono pienamente d'accordo con te.
Una situazione in cui uno dei due si mette nelle condizioni (anche inconsciamente) di "imporre" e l'altro di "sacrificarsi" è sbilanciata in partenza, è una bomba a orologeria. Per questo dicevo che il rischio del "rinfacciare" all'altro ciò che si è fatto per lui è alto, troppo alto, per promettere qualcosa di buono.
Questo vale in tutti i contesti, ma restando in ambito sessualità, in realtà, ci saranno sempre coppie in cui uno dei due è più interessato al sesso dell'altro (anche in una coppia di sessuali, perchè non dovrebbe verificarsi?).
Se la differenza è minima, o il compromesso non troppo pesante per nessuno dei due, ben venga. Ma se da compromesso si passa a sacrificio, e se uno dei due lo percepisce davvero come tale, allora no, c'è qualcosa che non va, a mio avviso.
Una situazione in cui uno dei due si mette nelle condizioni (anche inconsciamente) di "imporre" e l'altro di "sacrificarsi" è sbilanciata in partenza, è una bomba a orologeria. Per questo dicevo che il rischio del "rinfacciare" all'altro ciò che si è fatto per lui è alto, troppo alto, per promettere qualcosa di buono.
Questo vale in tutti i contesti, ma restando in ambito sessualità, in realtà, ci saranno sempre coppie in cui uno dei due è più interessato al sesso dell'altro (anche in una coppia di sessuali, perchè non dovrebbe verificarsi?).
Se la differenza è minima, o il compromesso non troppo pesante per nessuno dei due, ben venga. Ma se da compromesso si passa a sacrificio, e se uno dei due lo percepisce davvero come tale, allora no, c'è qualcosa che non va, a mio avviso.
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.