Sono un ragazzo di 20 anni che finalmente trova il "coraggio" di presentarsi. È da quando ho letto qualche mese fa per la prima volta la definizione di demisessuale che so di esserlo, ma scriverlo e dichiararlo significa ammetterlo al 100% a me stesso, e fa un altro effetto. La consapevolezza di essere demisessuale mi ha aperto un mondo: ho capito il perché delle differenze che sento e sentivo con i miei coetanei, specialmente durante l'adolescenza. Non avevo mai capito che gli altri sperimentassero qualcosa di diverso da me: ho sempre pensato che l'attrazione provata da loro per persone poco conosciute fosse uguale a quella che sperimento io, ovvero puramente estetica. Infatti mi sono sempre chiesto come fosse possibile che, a differenza loro, non provassi alcun interesse ad avere contatti sessuali con persone attraenti esteticamente ma con cui non avessi alcun legame, e, quando mi sono trovato ad avere tali contatti, non ho provato nulla. Scoprire come stanno le cose mi ha sorpreso e sconvolto - in senso positivo.
Ho sperimentato invece attrazione sessuale e innamoramento verso persone conosciute approfonditamente, in particolare in momenti o periodi di particolare "connessione". Purtroppo la comparsa di questo tipo di emozioni dopo mesi o anni di amicizia non mi ha mai portato nulla di buono, e questo mi ha spesso ferito, anche perché sento il bisogno di una "relazione speciale" con qualcun*, tipo di relazione che, per i sessuali, origina dall'aspetto sessuale/romantico, che per me invece è una conseguenza, per il semplice fatto che senza la prima non posso avere il secondo.
In ogni caso, oggi so che non c'è nulla che non va in me, so che sono semplicemente demisessuale, e credo che questa sia già una bella conquista. Ora devo capire cosa fare di questa informazione, e questo è uno dei motivi per cui sono qui.
Per cui, piacere di conoscervi, ci si vede in giro per il forum
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