(in)fedeltà e tradimento vs. asessualità

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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strangeR
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(in)fedeltà e tradimento vs. asessualità

Messaggio da strangeR »

mi chiedevo come cambiano i concetti di "fedeltà", "tradimento" e "capolinea di un rapporto" (che si esaurisca in assenza di tradimento, senza il coinvolgimento di persone esterne alla coppia) per le persone asessuali, rispetto agli altri. so che sono concetti relativi, che per qualche sessuale un flirt equivale al tradimento, mentre per altri questo è rappresentato da un bacio, un rapporto sessuale, ci sono persone che possono passare sopra anche a questo, se si tratta di "una botta e via"... penso che dipenda anche dal significato che dà all'atto la persona che lo compie: se so che per la mia compagna il bacio è un gesto di grandissima intimità reagisco in un modo sapendo che l'ha dato a qualcun altro, se so che è una persona molto espansiva che usa l'approccio fisico "per rompere il ghiaccio" darò un altro valore alla cosa, a prescindere dal significato che questo ha per me... in quanto asessuale, i miei parametri per concepire un comportamento sessuale sono non-standard, quindi di per sé il tradimento rappresentato da un rapporto sessuale non ha un valore così grande, perchè non associo a quell'atto dei valori di coppia, dei significati in termini di intimità, complicità, etc... ne ha però se quei significati li associa a quell'atto la mia compagna (anche se a quel punto si porrebbe il problema di cercare altrove qualcosa che non riesce a trovare all'interno della coppia, proprio per questa divergenza di vedute...). cmq, per le persone asessuali, mancando tutta una serie di passaggi che tradizionalmente segnano le tappe di un rapporto, come si riesce a stabilire dove finisce un'amicizia e inizia un rapporto sentimentale? intendo, più che per la persona stessa, che penso riesca a distinguere in base al suo sentire interno (se vuole essere onesta con se stessa), ma il partner, sapendo di stare con una persona asessuale, quale tipo di evidenze può avere per dire di essere stato tradito? come si esprime la fedeltà di una persona asessuale? qual è il suo perimetro?
un argomento ancora più delicato è quello della fine di un rapporto: per i sessuali, il letto è un indicatore importante dello stato di salute del rapporto, è quello che fa scattare tanti campanelli di allarme sul fatto che le cose non vadano più nel verso giusto. magari ci si arriverebbe cmq a vedere determinate cose, ma forse con una tempistica ben diversa... che idee avete su questi argomenti?

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SilverKitsune
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Re: (in)fedeltà e tradimento vs. asessualità

Messaggio da SilverKitsune »

Su come stabilire dove sia il confine tra un rapporto d'amicizia e un rapporto sentimentale si è lungamente discusso, e la conclusione è: varia da persona a persona, e non per tutti esiste un confine effettivo tra le due cose. Per me, la differenza tra una persona che mi è amica e una persona che mi piace è che nel secondo caso voglio condividere molte più cose con essa: per esempio, per quanto mi piaccia stare con gli amici, ho anche bisogno dei miei spazi personali, mentre non mi dà mai fastidio la compagnia di una persona amata; la persona amata sarebbe l'unica con la quale vorrei effettivamente condividere l'intera vita, nel bene e nel male; con essa desidererei anche un dato livello di intimità, abbracciarla, starle vicino, tutte cose che con gli amici ogni tanto faccio, ma non mi nascono mai come necessità e non ne sento la mancanza se non ci sono; sono contenta di vedere felici i miei amici e di vederli fidanzati, mentre se amassi qualcuno vorrei essere io parte integrante della sua felicità e mi dispiacerebbe molto se l'altra persona si affezionasse a qualcun altro, e via dicendo. Sono solo esempi e limitati al mio caso.

Come si determina la fedeltà di un asessuale? Suppongo che dipenda anche questo da cosa caratterizza il rapporto sentimentale, rispetto alle amicizie. Io mi considererei una "traditrice" anche solo se provassi attrazione romantica per qualcuno e avessi già un partner. Non mi sentirei una traditrice se dispensassi occasionalmente degli abbracci agli amici, se per me in quegli abbracci non c'è nient'altro. Insomma, nel mio caso non dipende dal gesto che compio, bensì dal significato: se so che con un mio gesto non sto dimostrando altro che amicizia o affetto fraterno, per me questo non è tradimento, e lo stesso varrebbe per un mio ipotetico partner. Se so che dietro un dato gesto si cela un'attrazione di fondo, invece, sì. Io non riuscirei a stare con una persona che si sente attratta da altre persone oltre a me, perché se interagisse con quelle persone mi sentirei tradita, e se non ci interagisse mi sentirei di essere "di troppo" e di impedire che un rapporto tra loro nasca. In quel caso, preferirei troncare il rapporto che ho con l'altra persona.

La fine di un rapporto, sempre nel mio caso, avviene in maniera simile: o quando per fattori esterni (esempio: quanto ho scritto poco più su) uno o entrambi i partner sono portati a rivolgere altrove la loro attenzione, o quando semplicemente non c'è più la sintonia che è alla base di ogni rapporto umano. Si può troncare anche un'amicizia se con l'altra persona non si dialoga più, se non si va più d'accordo, o se ci si vede troppo "cambiati": per un rapporto sentimentale possono benissimo succedere le stesse cose.
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Re: (in)fedeltà e tradimento vs. asessualità

Messaggio da Bakeneko »

Tema interessante nonché altamente soggettivo.
Per quanto riguarda la fine del rapporto mi ritrovo in parte in quanto detto da Kit. Se noto una progressiva mancanza di interesse da parte mia o del mio partner e una crescita di interesse verso altro allora sento che il rapporto sta decadendo. Il dialogo è una componente per me essenziale. Ci possono essere dei sessuali che pur non parlando la stessa lingua si trovano in sintonia soprattutto a letto, io come asessuale devo trovare sintonia nei pensieri, negli interessi, negli hobby, in modo da avere degli argomenti in comune sui quali discutere piacevolmente e cose da fare assieme.
Per quanto riguarda il tradimento...è difficile da dire... sento di aver tradito il mio partner quando capisco di non essere stata con lui completamente sincera, nel senso che non mi sono confidata del tutto per mancanza di fiducia. Se capisco di non avere abbastanza fiducia in lui mi sento in colpa e mi sembra di averlo un po' tradito. In più do grande importanza al contatto fisico- tenersi la mano o abbracciarsi per me è qualcosa da riservare al mio compagno, se succedesse con altri ecco che non mi sentirei più tanto fedele.
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Sidhe
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Re: (in)fedeltà e tradimento vs. asessualità

Messaggio da Sidhe »

Secondo me esiste tradimento dove c'e' l'infrazione di un accordo implicito o esplicito. Quindi e' molto meglio che l'accordo sia esplicito. Nel mio caso, essendo io in primis poliamorosa, non pretenderei fedelta' assoluta, anzi la discriminante sarebbe una sola: la totale sincerita'. Cosa vuol dire? Vuol dire che nel caso in cui uno dei due inizi a non sentire più gli stessi sentimenti per l'altro/a, dovrebbe dirlo sinceramente, non "prendere in giro" l'altro/a.
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Re: (in)fedeltà e tradimento vs. asessualità

Messaggio da Asuka »

Sidhe ha scritto:Secondo me esiste tradimento dove c'e' l'infrazione di un accordo implicito o esplicito. Quindi e' molto meglio che l'accordo sia esplicito. Nel mio caso, essendo io in primis poliamorosa, non pretenderei fedelta' assoluta, anzi la discriminante sarebbe una sola: la totale sincerita'. Cosa vuol dire? Vuol dire che nel caso in cui uno dei due inizi a non sentire più gli stessi sentimenti per l'altro/a, dovrebbe dirlo sinceramente, non "prendere in giro" l'altro/a.
ecco io sono d'accordo con Sidhe e aggiungo qualcosa di mio.
Per me il tradimento è relazionato alla FIDUCIA, non al sesso. Per me è tradimento un bacio, essere uscito di nascosto con una ragazza x scopi diversi dall'amicizia (anche senza farci sesso).
Per me tramìdimento è non essere fedeli alla parola data...e la parola data comprende l'esclusività e la monogamia che mi si promette all'inizio. Ovvio se si è sinceri fin da subito e si dice "guarda che io consepisco solo la coppia aperta" allora non sarebbe tradimento.
Ma visto che io desidero un rapporto esclusivo amoroso, se il mio ragazzo me lo promette e poi amoreggia con un altra (sia fisicamente che non) per me è tradimento!
Non dico xò che tradimento è la singola bugia, spesso vanno dette a fil di bene con partner gelosi per poca autostima (l'ho fatto e me ne pento), ma finche l'amore non è in ballo non è tradimento...se scopro che lui messaggia con una sua amica a mia insaputa perche pensa che possa essere gelosa ed è davvero solo x amicizia allora non sarebbe un tradimento di fiducia, se avesse altri fini allora si!
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Sidhe
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Re: (in)fedeltà e tradimento vs. asessualità

Messaggio da Sidhe »

Asuka ha scritto:finche l'amore non è in ballo non è tradimento...se scopro che lui messaggia con una sua amica a mia insaputa perche pensa che possa essere gelosa ed è davvero solo x amicizia allora non sarebbe un tradimento di fiducia (...)
Si concordo pienamente con quello che dici, io non intendevo dire che qualsiasi menzogna fosse tradimento, ma soltanto quelle riguardanti la presenza o assenza di un sentimento d'amore... o quello che all'inizio della coppia viene definito come "argomento su cui non mentire" :)
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Re: (in)fedeltà e tradimento vs. asessualità

Messaggio da Higgs »

Dal canto mio non c'è molto da dire, concordo molto col parere di Kitsune e Sidhe.

Per me il rapporto si costruisce sulla fiducia, ed il tradimento avviene quando uno dei due partner (non sono poliamoroso) approfitta di tale rapporto.
A me personalmente se il mio partner mi dicesse che è andato a letto con un'altra persona, ma noto che il suo cuore ed i suoi sentimenti sono sinceri, potrei passarci sopra. Diversa cosa è quando il mio partner continua a dirmi che mi ama e che vuole stare con me quando in realtà non è vero, poiché questa è una mancanza di responsabilità nei confronti in primis mia e poi nella coppia.

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strangeR
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Re: (in)fedeltà e tradimento vs. asessualità

Messaggio da strangeR »

Asuka ha scritto:Per me il tradimento è relazionato alla FIDUCIA, non al sesso.
Sidhe ha scritto:esiste tradimento dove c'e' l'infrazione di un accordo implicito o esplicito.
condivido questi concetti, il fatto che il tradimento è relazionato anche al tipo di accordo che lo specifico rapporto sottintende... forse per questo mi è difficile valutare la mia situazione presente, trattandosi di una situazione molto particolare di per sé, che lo è stata fin dall'inizio, a partire dai presupposti che hanno portato alla sua costruzione, e per tutta una serie di motivi. cmq la mia curiosità principale riguardava il modo in cui, in una coppia asessuale, una persona riesce a rendersi conto che "qualcosa si è rotto" da parte dell'altro, che sia per un tradimento o per un esaurimento del rapporto, non potendo avere tutte quelle evidenze che hanno i sessuali. spesso le persone non esplicitano il disagio relativo alla vita di coppia con il partner, non mentre lo stanno vivendo almeno, ma in un momento successivo, quando ormai la loro consapevolezza a riguardo è ben definita e vedono il rapporto da una prospettiva diversa: spesso succede che si vada avanti per inerzia, per non turbare il partner, magari si cerca di aggiustare le cose per conto proprio, se si vede che il partner non sta vivendo la stessa situazione di disagio e condividere questa sensazione potrebbe essere negativo per lui... fino ad un certo punto non è neanche mancanza di sincerità, perchè finchè non si è messa a fuoco una cosa non è che la si sta nascondendo al partner... alla lunga penso che dall'altra parte ci si arrivi lo stesso a capire che le cose non vanno, ma mi chiedevo se la condizione asessuale rende questo processo diverso o solo più complicato, o invece più semplice perchè non è detto che l'aspetto sessuale di un rapporto sia un indice valido dello stato del rapporto in generale...

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Re: (in)fedeltà e tradimento vs. asessualità

Messaggio da SilverKitsune »

Beh, ovviamente all'inizio di ciò che non va nel rapporto si può confondere il tutto come un semplice bisticcio, alcune coppie bisticciano e non ci trovano nulla di strano, non mi sorprende che non tutti si rendano conto subito che i sentimenti cambiano.
Tuttavia dopo un po' è impossibile non accorgersene, è proprio una questione di sensazione a pelle secondo me... quando si sta con una persona che si ama si è felici, ci si sente bene, questo benessere viene a mancare se poi il sentimento non c'è più. E sui propri sentimenti non si può mentire più di tanto!
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Re: (in)fedeltà e tradimento vs. asessualità

Messaggio da Chiara78 »

Vi quoto tutti. Soprattutto sul chiarire fin dall'inizio quel che si cerca in un rapporto: patti chiari, amicizia (ma anche altro) lunga!
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥

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