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Censimento di chi si sente a metà

Inviato: mar giu 12, 2012 6:59 pm
da enemyofthesun
Vorrei sapere chi di voi non ha ben capito in quale delle due sfere collocarsi.
Nel mio caso non mi sento del tutto asessuale perchè in passato in coppia mi è parso comunque di provare un po' di attrazione sessuale verso quelle pochissime persone per cui ho provato anche sentimenti.
Ho sicuramente anche alcune forme di avversione sessuale che riducono indubbiamente la mia spontaneità e la mia scioltezza. Per contro, credo di essermi anche in parte adeguato alle aspettative e ai costumi delle ragazze con cui ho avuto rapporti (tutte senza dubbio normo-sessuali, una forse grey, ma nessuna asessuale).
Ultimamente vorrei provare a essere più me stesso, e pensare meno alle aspettative altrui e alla possibilità di lasciare insoddisfatta l'altra persona, se non addirittura perderla. Ho visto che non serve a nulla plasmarsi, i nodi alla fine arrivano al pettine e si è infelici entrambi. A 30 anni voglio vivere la mia vita seguendo la mia natura.
Non sono contrario al sesso, anche se alcune pratiche non sono per me fattibili nemmeno con tutta la buona volontà, e altre preferirei nettamente evitarle. Disinteresse, avversione? Forse entrambi. Alla fine si salva ben poco. Non sto qui a far l'elenco ma quello che mi andrebbe di fare sessualmente con la ragazza che amo sarebbe comunque molto ridotto rispetto alla norma.
Come gli asessuali romantici prediligo l'affetto espresso come abbracci, carezze, coccole e baci (anche se sui baci alla francese ho il mio limite di resistenza :D temo).
Il sesso per me ha una valenza alquanto secondaria. Se trovassi un'asessuale che non vuole fare proprio nulla di sessuale? probabilmente mi adeguerei senza troppi problemi, ho sempre sbrigato anche in coppia le mie pulsioni spesso in autonomia :D e si tratta di cose che considero più fisiologiche che legate a un rapporto di coppia.
Ora mi sento (per la verità molto a distanza) con una ragazza vergine e senza nessun tipo di esperienza ma proprio per questo non sappiamo bene dove si collocherebbe. Penso che sia grey anche lei, non è più così giovane e credo che fondamentalmente, oltre a non aver trovato la persona giusta, evidentemente non ha avuto nemmeno tutto questo interesse per la sessualità.
Sarei disposto a provare con lei anche dal punto di vista sessuale, se fosse interessata, quando ci vedremo (è una conoscenza virtuale per ora). Però non vorrei avere con lei nè con nessun'altra una vita sessuale ritenuta normale. Un conto è provare, un conto è ogni tanto, un conto è tener testa alle aspettative di un/a normosessuale.
Insomma, questa è la mia situazione a metà, non so se da grey, da semisessuale, ora ho appreso che c'è anche una categoria definita demisessuale, ma è già tanto aver capito che non sono asessuale e non sono sessuale :D
Chi altro si sente come me?

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: mer giu 13, 2012 2:51 pm
da AnDieWelt
Non che mi senta proprio a metà, ma ancora ho troppi dubbi ed è ancora presto per me per capire qual'è la definizione adatta a me (anzi forse non lo capirò mai). Anzi, meglio se dalle definizioni gli sto lontano perché son già abbastanza confuso di mio :?

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: mer giu 13, 2012 4:05 pm
da ithaca
Conosco diverse persone che come te, enemy, hanno provato o provano un'attrazione sessuale più o meno forte ma solo dopo aver stabilito un certo legame. Loro si identificano come demisexuals (demisessuali) ma ovviamente sta a te, se vuoi scegliere una "etichetta", scegliere quella con cui ti senti più a tuo agio.

I semisessuali non provano proprio libido fintantoché non ci sono certe circostanze, mentre i demisessuali non provano attrazione finché non c'è un rapporto emotivo più profondo. Io so di essere asessuale, quello in cui mi trovo ancora "a metà" è il mio orientamento a/romantico perché non ne ho proprio idea :wink:

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: gio giu 14, 2012 11:28 am
da SilverKitsune
Io ho avuto un periodo in cui mi sentivo asessuale al 95% anziché 100%, perché ho scoperto che alcune interazioni dal punto di vista fisico le sopporto di buon grado, ma solo quelle più "leggere".
Tuttavia da quando ho smesso di intraprenderle (più di un anno fa) non mi sono mancate per niente, anzi, sto molto meglio così :mrgreen:
Non ho ancora capito che grado di attrazione romantica provo, se sono grey-romantic o demi o un po' di uno e un po' dell'altro, ma so di essere etero quindi per il momento mi basta :lol:

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: lun giu 18, 2012 4:57 pm
da blueberyl
AnDieWelt ha scritto:Non che mi senta proprio a metà, ma ancora ho troppi dubbi ed è ancora presto per me per capire qual'è la definizione adatta a me (anzi forse non lo capirò mai). Anzi, meglio se dalle definizioni gli sto lontano perché son già abbastanza confuso di mio :?
Le definizioni sono soltanto delle bandierine, dei punti di riferimento. La (a)sessualità è bella perchè, come ogni lato della personalità umana, in fondo in fondo è ineffabile :)

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: mar giu 19, 2012 2:52 pm
da asex_mark
forse in un certo senso anch'io potrei definirmi un pò a metà,perchè quando mi è capitato di fare sesso non mi ha infastidito,ma non ho neanche provato un gran piacere,infatti non mi manca affatto e preferirei avere una relazione platonica.secondo me l'amore romantico vale 1000 volte di più! :oops:

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: mar giu 19, 2012 2:56 pm
da ithaca
asex_mark ha scritto:forse in un certo senso anch'io potrei definirmi un pò a metà,perchè quando mi è capitato di fare sesso non mi ha infastidito,ma non ho neanche provato un gran piacere,infatti non mi manca affatto e preferirei avere una relazione platonica.secondo me l'amore romantico vale 1000 volte di più! :oops:
Se il sesso piace o non piace, quanto si fa sesso o quanto non lo si fa, quello non cambia se o quanto uno è asessuale.
L'asessualità significa che non si prova attrazione sessuale per il partner, e in generale per nessuno. Se si prova attrazione sessuale ogni tanto, raramente, o poco intensa, ci si può identificare nella Gray-Area.
Ma uno può fare sesso anche tutti i giorni e gli può anche piacere o stare indifferente (non sempre decidiamo noi quanto piacere prova il nostro corpo), e se non trova le persone attraenti a livello sessuale, è sempre asex :D

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: mar giu 19, 2012 2:57 pm
da asex_mark
concordo con te ithaca!:)

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: mar giu 19, 2012 8:09 pm
da Chiara78
asex_mark ha scritto:forse in un certo senso anch'io potrei definirmi un pò a metà,perchè quando mi è capitato di fare sesso non mi ha infastidito,ma non ho neanche provato un gran piacere,infatti non mi manca affatto e preferirei avere una relazione platonica.secondo me l'amore romantico vale 1000 volte di più! :oops:
Quoto, per me è lo stesso. Ma odiare o rifiutare il sesso credo che sia sessuofobia, non asessualità! :wink:

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: mar giu 19, 2012 8:13 pm
da ithaca
Chiara78 ha scritto:
asex_mark ha scritto:forse in un certo senso anch'io potrei definirmi un pò a metà,perchè quando mi è capitato di fare sesso non mi ha infastidito,ma non ho neanche provato un gran piacere,infatti non mi manca affatto e preferirei avere una relazione platonica.secondo me l'amore romantico vale 1000 volte di più! :oops:
Quoto, per me è lo stesso. Ma odiare o rifiutare il sesso credo che sia sessuofobia, non asessualità! :wink:
"fobia" è un suffisso che indica paura/terrore. Quindi "sessuofobia" indica le persone che hanno il terrore della sessualità.

Odiare il sesso e alcuni tratti del "rifiutare la sessualità" (come una forte opposizione alla libertà sessuale altrui) fa parte di ciò che si chiama "Anti-sessualità". Per più informazioni sull'antisessualità si può leggere qualcosa sul Lessico e soprattutto la posizione di AVEN a riguardo.

Chi invece rifiuta la sessualità per se stesso sceglie la via della "castità" o "celibato".

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: ven giu 29, 2012 2:14 am
da Higgs
Io, nonostante abbia capito quasi del tutto la mia natura, ancora oggi non posso dire con certezza come mi comporterei. Però posso dirti quel che di solito mi accade.

Normalmente in me, quando vedo della gente, scatta in me una attrazione sessuale di primo tipo (immagino, correggetemi se sbaglio lol), cioè mi viene da dire "oh come è bona" oppure "oh come è bono". Di solito guardo maggiormente i maschi perché non trovo un'attrazione fisica tale quanto quella che riscontro nei maschi (anche se a livello di attrazione romantico-somatica stiamo lì), ma a parte quello stop. Non mi viene di dire "dai, ora ci provo", perché non mi piace. Né tantomeno riesco ad immaginare scene con quella persona e me insieme, sia a livello romantico che sessuale. A parte il classico giudizio che la maggior parte delle persone fa sugli altri, non mi accade proprio nulla, né sono spinto a far accadere qualcosa.
Potrei riassumere questo concetto in un semi-Lithromanticismo (semi per via di quello che accade dopo lol).

Se conosco una persona, invece, essa può provocarmi un'attrazione sessuale/romantica di primo tipo, e purtroppo la cosa può peggiorare se continuo a stargli accanto xD
Se provo un'attrazione di primo tipo verso una persona fin da subito, e poi lo frequento, normalmente nel, diciamo 70% dei casi, si trasforma in attrazione di secondo tipo, e quando ciò accade il mio cervello fa BOOM e idealizzo tale persona come voglio io (e ciò poi cozza con la realtà, e col tempo l'idealizzazione scema e sparisce l'attrazione), tant'é vero che alcune volte provo anche l'istinto sessuale nei suoi confronti. In ogni caso, ciò si ferma lì perché, o sono sfigato io, oppure è il mondo che mi è contro, fino ad ora non ho mai incontrato qualcuno che corrispondesse i miei sentimenti, o per un orientamento sessuale non corrisposto, o per altro, quindi non so dirti cosa accadrebbe dopo xD

Ma immagino che, se incontrassi un asessuale, non ci sarebbero problemi a non fare del sesso (che io trovo superfluo, anzi leva tempo utile ad altre cose), ma se il mio partner fosse sessuale, non avrei problemi neppure a farlo data la mia natura grigia, e probabilmente """""potrebbe""""" pure piacermi. Insomma, ci vado bene comunque XD

Di certo, comunque, preferisco di gran lunga il lato romantico di un rapporto a quello sessuale. E se dovessi scegliere chi dei due salvare dalla torre, non avrei dubbi.

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: ven giu 29, 2012 3:25 pm
da blueberyl
Ma immagino che, se incontrassi un asessuale, non ci sarebbero problemi a non fare del sesso (che io trovo superfluo, anzi leva tempo utile ad altre cose), ma se il mio partner fosse sessuale, non avrei problemi neppure a farlo data la mia natura grigia, e probabilmente """""potrebbe""""" pure piacermi. Insomma, ci vado bene comunque XD
Una sessualità "double face" :wink: , che aumenta le tue chance..anche se in te c'è molta timidezza :)

Io che sono una asessuale non grigia ma nera (ehi, non politicamente :wink: ), quando sono ricambiata, capisco ancora di più (anche se non ce ne sarebbe bisogno) quanto il sesso sia "alieno" dai miei pensieri, dalle mie sensazioni, dal mio istinto.

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: ven giu 29, 2012 9:52 pm
da SilverKitsune
blueberyl ha scritto:Io che sono una asessuale non grigia ma nera (ehi, non politicamente :wink: ), quando sono ricambiata, capisco ancora di più (anche se non ce ne sarebbe bisogno) quanto il sesso sia "alieno" dai miei pensieri, dalle mie sensazioni, dal mio istinto.
A me è capitato, come ho scritto poco più sopra, di non avere problemi con delle interazioni sessuali più leggere in un contesto romantico. Non ci andavo matta comunque, ma in un certo senso mi faceva piacere il poter "compensare" il fatto che non volessi avere rapporti quando avevo il ragazzo.
Poi le cose sono andate come sono andate, ma al di là di questo penso che se avessi un rapporto sentimentale con un grey-A ci starei benissimo lo stesso, se fosse uno di quei grey-A a cui non interessano i rapporti completi (o non particolarmente, quantomeno). Ovviamente non posso dirlo con sicurezza, visto che non sono mai stata con un grey-A: sono tutte speculazioni :wink:

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: mar lug 03, 2012 11:56 pm
da Mustapha89
Ma che bello, manco qualche mese e spunta finalmente un'etichetta che mi piace :)

Io sono da sempre grigissimo, provo una pallida attrazione sessuale (per lo più omo, ma capita anche con alcune donne), ma non ho il desiderio di avere rapporti, di solito non sento il bisogno di "provarci", ma se qualcuno ci prova e mi garba non me la sento di declinare...

Insomma asessuale perché prediligo un tipo di rapporto di questo tipo, ma (purtroppo o per fortuna) non senza libido.
Saluti!

Re: Censimento di chi si sente a metà

Inviato: mer lug 04, 2012 10:42 am
da Chiara78
ithaca ha scritto:
Chiara78 ha scritto:
asex_mark ha scritto:forse in un certo senso anch'io potrei definirmi un pò a metà,perchè quando mi è capitato di fare sesso non mi ha infastidito,ma non ho neanche provato un gran piacere,infatti non mi manca affatto e preferirei avere una relazione platonica.secondo me l'amore romantico vale 1000 volte di più! :oops:
Quoto, per me è lo stesso. Ma odiare o rifiutare il sesso credo che sia sessuofobia, non asessualità! :wink:
"fobia" è un suffisso che indica paura/terrore. Quindi "sessuofobia" indica le persone che hanno il terrore della sessualità.

Odiare il sesso e alcuni tratti del "rifiutare la sessualità" (come una forte opposizione alla libertà sessuale altrui) fa parte di ciò che si chiama "Anti-sessualità". Per più informazioni sull'antisessualità si può leggere qualcosa sul Lessico e soprattutto la posizione di AVEN a riguardo.

Chi invece rifiuta la sessualità per se stesso sceglie la via della "castità" o "celibato".
Grazie per le spiegazioni :D