Sono un ex-asessuale, o non lo sono mai stato?
Inviato: mer mar 19, 2008 4:27 pm
Apro una discussione dopo molto tempo, con qualche aggiornamento.
Breve riassunto delle puntate precedenti: nel luglio 2007 conosco una ragazza, L., proprio nel periodo in cui teorizzavo e filosofeggiavo in abbondanza sulla mia asessualità (nell'estate 2007 ho scritto una marea di post )
Inizialmente sono inibitissimo, spaventato, ma nel giro di alcune settimane mi sciolgo. Ci piaciamo
Prima abbracci, poi baci...e via via di più. A novembre 2007 i primi contatti di esplicita natura sessuale. Nel febbraio 2008 faccio di nuovo l'amore, con L., dopo quasi 5 anni dalla volta precedente colla mia ragazza di allora
La nostra situazione è di coppia anomala, ahimè. Io mi sento tuttora innamorato, lei...non si sa. Siamo molto uniti, molto intimi, molto gelosi l'un dell'altra, ma...manca la sua convinzione definitiva. Non siamo "insieme" neanche a distanza di così tanti mesi di frequentazione. Ma non è questo l'argomento principale di questa discussione.
Non so dire se ho avuto un periodo di autentica asessualità (ma io ne ero assolutamente convinto in quei mesi) o se l'asessualità era un alibi che mi imponevo per non frequentare ragazze, in special modo proprio lei, L., talmente ne ero spaventato, e perchè comunque ero davvero bloccato dall'avversione sessuale.
Preciso che lei è una ragazza particolare, comunque. Tanto che alcune volte in passato ho pensato che fosse asessuale persino lei.
A modo nostro, siamo delle persone che si distinguono dalla media dei "sessuali".
Io non ho alcun deficit a livello fisico. Il desiderio sessuale mi sembra abbastanza nella norma. Però non amo sperimentare, e poi la tenerezza ha un ruolo fondamentale. Quindi non ci spingiamo a sperimentare cose "particolari", lei mi segue in questo, concordiamo. Per esempio mai provato sesso orale con lei e non mi attira proprio l'idea.
Anche lei apprezza molto la tenerezza.
In generale cerchiamo di bilanciare bene il poco tempo che abbiamo, e parliamo molto, usciamo, ci coccoliamo, lo spazio dedicato alla fisicità è limitato. Certo, ammetto che qualche volta a me sembra fin troppo limitato (la mia natura ormai non è più asex!).
Lei riesce ad avere un orgasmo, ma solo mediante "sfregamento" (non fatemi entrare nei dettagli qui, dai) e non in maniera "classica". Comunque sono il primo ragazzo che le ha dato la possibilità di esercitarsi sullo sfregamento ed è rimasta soddisfattissima
E' vero che la nostra è più un'amicizia amorosa che qualcosa di più. Ma ci manteniamo su un grado elevato di tenerezza e su una secondarietà del sesso. Il che non mi sembra esattamente nella media, ma per me ora è assolutamente soddisfacente.
Ovvio, l'asessualità ora non fa più parte dei miei ideali. Io sto bene così e ho trovato il mio equilibrio, almeno attuale.
Vorrei invitare persone che stanno attraversando un periodo di dubbio sulla loro sessualità a ragionare su questi quesiti:
- Pensi di avere dei disturbi psicologici o altro che possano influire sulla tua sessualità (per esempio coll'avversione)?
- Pensi di avere dei problemi fisici?
- Hai molta paura di una relazione amorosa?
Se la risposta è SI' a una o più domande: invito a riflettere attentamente. Probabilmente non siete asessuali. O non siete quello che io intendo per asessuali: persone che non apprezzano il sesso pur non avendo alcun particolare problema colla sessualità e la relazione di coppia.
La prova più convincente dell'asessualità, a mio parere, è trovarsi innamorati di una persona, trovarsi senza problemi colla sessualità e nonostante tutto preferire un contatto fisico che escluda la sessualità in toto.
Il che significa che i genitali possono venire a contatto (anche attraverso i vestiti) ma senza un preciso intento di ottenere piacere in quel modo.
Non escludo che possano esistere persone così, e sarei curioso di verificarne l'esistenza.
Breve riassunto delle puntate precedenti: nel luglio 2007 conosco una ragazza, L., proprio nel periodo in cui teorizzavo e filosofeggiavo in abbondanza sulla mia asessualità (nell'estate 2007 ho scritto una marea di post )
Inizialmente sono inibitissimo, spaventato, ma nel giro di alcune settimane mi sciolgo. Ci piaciamo
Prima abbracci, poi baci...e via via di più. A novembre 2007 i primi contatti di esplicita natura sessuale. Nel febbraio 2008 faccio di nuovo l'amore, con L., dopo quasi 5 anni dalla volta precedente colla mia ragazza di allora
La nostra situazione è di coppia anomala, ahimè. Io mi sento tuttora innamorato, lei...non si sa. Siamo molto uniti, molto intimi, molto gelosi l'un dell'altra, ma...manca la sua convinzione definitiva. Non siamo "insieme" neanche a distanza di così tanti mesi di frequentazione. Ma non è questo l'argomento principale di questa discussione.
Non so dire se ho avuto un periodo di autentica asessualità (ma io ne ero assolutamente convinto in quei mesi) o se l'asessualità era un alibi che mi imponevo per non frequentare ragazze, in special modo proprio lei, L., talmente ne ero spaventato, e perchè comunque ero davvero bloccato dall'avversione sessuale.
Preciso che lei è una ragazza particolare, comunque. Tanto che alcune volte in passato ho pensato che fosse asessuale persino lei.
A modo nostro, siamo delle persone che si distinguono dalla media dei "sessuali".
Io non ho alcun deficit a livello fisico. Il desiderio sessuale mi sembra abbastanza nella norma. Però non amo sperimentare, e poi la tenerezza ha un ruolo fondamentale. Quindi non ci spingiamo a sperimentare cose "particolari", lei mi segue in questo, concordiamo. Per esempio mai provato sesso orale con lei e non mi attira proprio l'idea.
Anche lei apprezza molto la tenerezza.
In generale cerchiamo di bilanciare bene il poco tempo che abbiamo, e parliamo molto, usciamo, ci coccoliamo, lo spazio dedicato alla fisicità è limitato. Certo, ammetto che qualche volta a me sembra fin troppo limitato (la mia natura ormai non è più asex!).
Lei riesce ad avere un orgasmo, ma solo mediante "sfregamento" (non fatemi entrare nei dettagli qui, dai) e non in maniera "classica". Comunque sono il primo ragazzo che le ha dato la possibilità di esercitarsi sullo sfregamento ed è rimasta soddisfattissima
E' vero che la nostra è più un'amicizia amorosa che qualcosa di più. Ma ci manteniamo su un grado elevato di tenerezza e su una secondarietà del sesso. Il che non mi sembra esattamente nella media, ma per me ora è assolutamente soddisfacente.
Ovvio, l'asessualità ora non fa più parte dei miei ideali. Io sto bene così e ho trovato il mio equilibrio, almeno attuale.
Vorrei invitare persone che stanno attraversando un periodo di dubbio sulla loro sessualità a ragionare su questi quesiti:
- Pensi di avere dei disturbi psicologici o altro che possano influire sulla tua sessualità (per esempio coll'avversione)?
- Pensi di avere dei problemi fisici?
- Hai molta paura di una relazione amorosa?
Se la risposta è SI' a una o più domande: invito a riflettere attentamente. Probabilmente non siete asessuali. O non siete quello che io intendo per asessuali: persone che non apprezzano il sesso pur non avendo alcun particolare problema colla sessualità e la relazione di coppia.
La prova più convincente dell'asessualità, a mio parere, è trovarsi innamorati di una persona, trovarsi senza problemi colla sessualità e nonostante tutto preferire un contatto fisico che escluda la sessualità in toto.
Il che significa che i genitali possono venire a contatto (anche attraverso i vestiti) ma senza un preciso intento di ottenere piacere in quel modo.
Non escludo che possano esistere persone così, e sarei curioso di verificarne l'esistenza.