AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Ciao a tutti ho 40 anni e sono di Bari. Pur non essendo più giovanissimo sto attraversando una crisi esistenziale nella quale la mia sessualità è il punto focale. In breve racconterò la mia storia.
Sin da adolescente ho sempre provato attrazione per le donne e piacere a masturbarmi, ma crescendo, con le prime ragazze, sentivo una sorta di nodo allo stomaco ogni volta che ci si spingeva oltre. Poi a 25 anni ho conosciuto la mia attuale moglie.
Sebbene provassi attrazione nei suoi riguardi, il rapporto sessuale rappresentava un qualcosa che andava fatto, non un piacere. Quello che mi interessava e mi interessa sono le coccole, i baci e gli abbracci. La cosa col tempo è diventata evidente anche a mia moglie, per la quale però (apparentemente) non rappresentava un problema. Quindi per diversi anni siamo stati felicemente insieme senza fare sesso. Qualche mese fa, però, mia moglie ha cominciato a manifestare malessere per la mancanza di sesso e dopo 6 mesi travagliati a deciso che vuole separarsi.
In questi anni non ho mai scavato a fondo sul mio orientamento sessuale. Oggi mi ritrovo a chiedermi: chi sono? Sono asessuale? E soprattutto provo un senso di inadeguatezza e solitudine nel trovarmi in una società in cui il sesso viene considerato determinante nelle relazioni di coppia.

ciao, piu o meno stessa esperienza e vita, , inadeguati si lo siamo dal punto di vista di coppia eterosessuale , e inutile girarci attorno e cosi, non siamo fatti per vivere in coppia con una sessuale,il sesso e il primo fattore che tiene insieme una coppia ,anche te lo hai vissuto sulla tua pelle , al massimo far coppia con un asessuale allora si in quel caso si e normali si hanno gli stessi interessi di vita di coppia, altrimenti come nella maggior parte dei casi si vive soli , chi siamo?chi sono? pensiero comune di chi e asex ,me lo sono chiesto anche io a suo tempo senza trovare risposte , capito solo dopo aver trovato in rete gruppi asessuali, io credo siamo persone normali come tutte , non e una scelta di vita , ma una evidente normalita umana o di natura

Grazie per la risposta ganto1965.
Mi piacerebbe conoscere altre persone con il mio orientamento sessuale, più che altro per confrontarsi.
Sapreste indicarmi dei gruppi in rete? Grazie

Ciao Barr e benarrivato.

La tua storia é simile a quella di parecchi altri asessuali che hanno pensato: ho dei dubbi sui miei modi di relazionarmi con un partner ma faccio come fanno tutti gli altri, nella certezza che pian piano la cosa si normalizzerà e tutto andrà per il meglio.

Invece, chi ha dei dubbi sulla propria sessualità, dev’essere convinto che NON SI GIOCA CON L’EQUIVOCO.

É capitato anche a degli omosessuali pensare che tutto sarebbe andato bene, che tutto si sarebbe uniformato reciprocamente, per scoprire un po’ di anni dopo, con molta sofferenza per chi era coinvolto (figli compresi) che la regola della normalizzazione soft e naturale, difficilmente funziona.

La fanciulla che ti sta accanto, sono secoli che rimugina sul tuo modo di non contemplare l’attività sessuale e se all’inizio, presa dall’entusiasmo, ha fatto buon viso a cattivo gioco, ora é arrivata al capolinea.

Sta riflettendo sul fatto di aver rinunciato per anni a ciò che le sarebbe spettato di diritto ed ha maturato nei tuoi confronti una certa dose di rancore che le impedisce di sopportare ulteriormente la situazione.

L’asessuale può costruire un rapporto duraturo soltanto essendo chiaro e schietto.
Non é impossibile, basta che il partner sia consapevole di questo limite e lo accetti liberamente.

Informare vuol dire correre il rischio di essere lasciati ma é sempre meglio di un rapporto fondato sull’equivoco che , stancamente e con tormento, si trascina.

Benvenuto in Aven Italia!

Ciao conterraneo.

Salve e benvenuto!

Io sono in piena età per le crisi esistenziali ed essere più sicuro della mia sessualità e conoscere la comunità è un’ancora importante.
Ti auguro fortuna e pace nel tuo percorso verso l’autenticità!