AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

SilverKitsune ha scritto:Per la parte riguardante l'espressione dell'amore, secondo me la falla più grande nel ragionamento dei sessuali che dicono che gli asessuali non sanno amare sta proprio nel concepire il sesso come UNICA espressione dell'amore.

Beh dai quelli non totalmente stupidi lo capiscono che il sesso non è l'unica espressione d'amore, ma certamente lo ritengono la più importante

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ojou-sama ha scritto: Quindi possiamo dire che il sesso non è nato come forma d'amore cosciente ma ce lo ha fatto diventare l'uomo?

Si, credo di si, anche se non credo che sia stata un'innovazione consapevole. Probabilmente e' frutto della nostra evoluzione dal punto di vista neuronale (che ci ha messi in grado di concepire il concetto di amore e associarlo ad atti piacevoli fatti con il/i partner) e di necessita' sociali, cosa non del tutto nuova in natura, visto che sembra che anche i bonobo (scimmie nostre parenti) risolvano i conflitti facendo sesso e tornando "tutti amici"; difficile dire che lo facciano per amore, ma la funzione pacificatrice del piacere fisico e' qui sfruttata al meglio.
Quindi e' facile capire come mai alcuni sessuali considerino il sesso come "il culminamento dell'amore di coppia" (ok, non condivido), lo credono perche' il piacere fisico e' un beneficio per il corpo che e' facilmente comprensibile - anche attraverso il corpo stesso - senza doverci stare a ragionare su. Certamente puoi manifestare al partner amore in mille altri modi, ma più un modo e' sottile, o indiretto, o dato per scontato, e meno sara' immediatamente apprezzabile. Il sesso invece e' immediatamente apprezzabile, e' l'uovo oggi e non la gallina domani

..credo che ognuno esprima amore nel modo che ritiene più opportuno,
trovo limitante e in un certo senso pregiudizievole condannare il sesso e l'amore fisico come espressione meno sottile e profonda rispetto ad altre forme che non lo prevedono.
in questo modo ci si mette a discriminare i sessuali come fa la maggior parte di loro fanno nei nostri confronti!
perchè l'amore fisico non può essere la manifestazione di un sentimento? ma chi l'ha detto?
i baci, gli abbracci, le coccole, non possono essere anch'esse espressioni fisiche di un sentimento? perchè il modo di amare di qualcuno dev'essere migliore o peggiore rispetto a quello di qualcun altro?
se non sbaglio una dei cavalli di battaglia di questa comunità è proprio quella di non mettere delle etichette...
concludendo, come facciamo noi a sapere (e quindi ad apprezzare) tutto quello che l'espressione intima e sessuale può regalare se questo non rientra nel nostro modo di esprimerci?

[OT]Aggiunto agli amici.[/OT]

mirko33 ha scritto:..credo che ognuno esprima amore nel modo che ritiene più opportuno,
trovo limitante e in un certo senso pregiudizievole condannare il sesso e l'amore fisico come espressione meno sottile e profonda rispetto ad altre forme che non lo prevedono.
in questo modo ci si mette a discriminare i sessuali come fa la maggior parte di loro fanno nei nostri confronti!
perchè l'amore fisico non può essere la manifestazione di un sentimento? ma chi l'ha detto?
i baci, gli abbracci, le coccole, non possono essere anch'esse espressioni fisiche di un sentimento? perchè il modo di amare di qualcuno dev'essere migliore o peggiore rispetto a quello di qualcun altro?
se non sbaglio una dei cavalli di battaglia di questa comunità è proprio quella di non mettere delle etichette...
concludendo, come facciamo noi a sapere (e quindi ad apprezzare) tutto quello che l'espressione intima e sessuale può regalare se questo non rientra nel nostro modo di esprimerci?

Be, che dire... quoto ogni parola di Mirko. Bel post, veramente.


Vero che il sesso può essere, in certi casi, un modo per soddisfare bisogni fisici oppure una forma di "divertimento"... ma credo che tra due persone sessuali innamorate, il sesso possa tranquillamente essere un'espressione del loro amore.

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ojou-sama ha scritto:Beh, se non altro questo topic dimostrerà ai sessuali che ci fraintendono che gli asessuali non hanno nulla contro il sesso e contro il modo di esprimersi sessuale
Sebbene non si può pretendere che tutti la pensino allo stesso modo perchè ogniuno ha vissuto (o subito) questo tema in maniera diversa ù3u

Certo, secondo me il rapporto con l'idea del sesso dipende dalle esperienze e dall'educazione ricevuta, e' un rapporto soggettivo. E questo vale anche per i sessuali!

Beh, io sono convinta che anche un asessuale possa esprimere amore attraverso il sesso, perché può benissimo farlo solo per il proprio partner ad esempio... se per l'asessuale non è un sacrificio, io la vedo come una dimostrazione d'amore decisamente grande! Così come può essere una dimostrazione d'amore, per esempio, se una persona sessuale aspetta il matrimonio per unirsi a un'altra persona (sessuale o meno) che per motivi religiosi vuole arrivare vergine allo sposalizio. Ci sono tantissime forme d'amore e tantissimi modi per dimostrarlo, come dice mirko.

Beh, io sono convinta che anche un asessuale possa esprimere amore attraverso il sesso, perché può benissimo farlo solo per il proprio partner ad esempio... se per l'asessuale non è un sacrificio, io la vedo come una dimostrazione d'amore decisamente grande!

No Kitsune, questo non lo condivido: in amore e nel sesso, ogni sacrificio (anche volontario) è una violenza, ed è un punto importante su cui molti asessuali cadono.

blueberyl ha scritto:

Beh, io sono convinta che anche un asessuale possa esprimere amore attraverso il sesso, perché può benissimo farlo solo per il proprio partner ad esempio... se per l'asessuale non è un sacrificio, io la vedo come una dimostrazione d'amore decisamente grande!

No Kitsune, questo non lo condivido: in amore e nel sesso, ogni sacrificio (anche volontario) è una violenza, ed è un punto importante su cui molti asessuali cadono.

Secondo me la vedi in modo un po' estremo, si chiama "scendere a compromessi", a questo punto anche andare a vedere il tuo compagno che gioca a calcio e fare il tifo per lui sarebbe una "violenza" se il calcio non ti piace, ma io lo vedo come un piccolo sacrificio che si fa per far piacere all'altro.

Sidhe ha scritto:Secondo me la vedi in modo un po' estremo, si chiama "scendere a compromessi", a questo punto anche andare a vedere il tuo compagno che gioca a calcio e fare il tifo per lui sarebbe una "violenza" se il calcio non ti piace, ma io lo vedo come un piccolo sacrificio che si fa per far piacere all'altro

Be', l'esempio non è proprio calzante: non si può paragonare il sesso, che è una sfera di assoluta intimità (così come lo sono il bacio, le carezze etc...) con una qualsiasi altra attività. L'intimità ha senso se libera e condivisa; deve esistere reciprocità e rispetto, e queste condizioni implicano che il partner , se davvero nutre sentimenti sinceri e rispettosi, rifiuti il sacrificio volontario.

Le donne (e parlo di donne perchè, gira che ti rigira, sono le persone da cui più spesso ho sentito fare questo discorso) devono uscire dall'ottica del sacrificio: siamo nel 2012 e discutiamo ancora sul fatto di scendere a compromessi...riflettiamoci.

ojou-sama ha scritto: Non riesco proprio a vedere come possa essere una manifestazione d'affetto provare piacere sessuale, magari l'atto del "donarlo" può essere considerato così, ma provarlo e basta penso che sia più egoismo che amore.
A questo punto una persona che pratica autoerotismo dà amore a se stessa? Le pratiche orali sono dare amore con la bocca? Due anziani che non praticano più sesso non hanno più modo di trasmettere amore?

Anche io non riesco proprio a capacitarmi di questo fatto.
Sarà che vedo da sempre il sesso come qualcosa di ripugnante, ma proprio non riesco a immaginarmi questa pratica come un metodo di dare amore. Certe volte penso: "Se amassi veramente qualcuno dovrei essere disposta a sacrificarmi per assecondare il suo lato sessuale" ma non è mai capitato .. allora forse non so amare: perché ogni tanto l'uomo accompagna la donna a fare shopping e porta pure le borse con le spese e qualche volta la donna sta a guardare la partita.

Sidhe ha scritto:Gli animali amano ma non sanno di amare proprio perche' non hanno una mente per concepire l'amore, o simili concetti astratti; lo provano e basta.

Non sono d'accordo. Questo non è un dato di fatto, è una supposizione di noi umani. Noi pensiamo che loro amino senza saperlo. Ma se non lo sanno allora non amano.
Io ho una mente e sono cosciente... ma non sono sicura di aver mai veramente amato qualcuno, forse non sono nemmeno capace di amare. Qualcuno può dire che amo ma non ne sono consapevole?

Nyma ha scritto:

Sidhe ha scritto:Gli animali amano ma non sanno di amare proprio perche' non hanno una mente per concepire l'amore, o simili concetti astratti; lo provano e basta.

Non sono d'accordo. Questo non è un dato di fatto, è una supposizione di noi umani. Noi pensiamo che loro amino senza saperlo. Ma se non lo sanno allora non amano.
Io ho una mente e sono cosciente... ma non sono sicura di aver mai veramente amato qualcuno, forse non sono nemmeno capace di amare. Qualcuno può dire che amo ma non ne sono consapevole?

Noi siamo sfortunati, noi ci accorgiamo delle cose. Un animale non sa nemmeno di essere vivo, anche e ovviamente lo è e il suo istinto fa in modo che lo rimanga. Agisce per istinto, ma non può concepire il concetto "sono vivo" perché è l'unica condizione che contempla per sé stesso, quale animale pondera sulla sua futura morte? E' una questione neuronale, non hanno un cervello sviluppato nello stesso modo in cui si è sviluppato quello umano.
Sempe per il discorso che noi ci accorgiamo delle cose, se amassi qualcuno te ne accorgeresti. Non che questo significhi che sei necessariamente non in grado di amare, solo che ora non stai amando (per seguire il tuo esempio, che non so se corrisponda a realtà).

blueberyl ha scritto:

Sidhe ha scritto:Secondo me la vedi in modo un po' estremo, si chiama "scendere a compromessi", a questo punto anche andare a vedere il tuo compagno che gioca a calcio e fare il tifo per lui sarebbe una "violenza" se il calcio non ti piace, ma io lo vedo come un piccolo sacrificio che si fa per far piacere all'altro

Be', l'esempio non è proprio calzante: non si può paragonare il sesso, che è una sfera di assoluta intimità (così come lo sono il bacio, le carezze etc...) con una qualsiasi altra attività. L'intimità ha senso se libera e condivisa; deve esistere reciprocità e rispetto, e queste condizioni implicano che il partner , se davvero nutre sentimenti sinceri e rispettosi, rifiuti il sacrificio volontario.

Le donne (e parlo di donne perchè, gira che ti rigira, sono le persone da cui più spesso ho sentito fare questo discorso) devono uscire dall'ottica del sacrificio: siamo nel 2012 e discutiamo ancora sul fatto di scendere a compromessi...riflettiamoci.

Si questo è valido per chi vive il sesso come un'intrusione nella sfera privata, ma ci sono persone a cui è veramente soltanto indifferente.