Poesie fai da te
- Ermy
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- Orientamento: per ora asessuata
Metamorfosi.
Sei cambiato…le tue forme
Le tue linee che un tempo curvavano verso
Il mondo si sono lentamente distese.
Non scoppia più il tuo viso, ed il tuo movimento
È molto più leggero.
O mio corpo
Ma io non sono come te o mia struttura
I miei pensieri sono ancora curvi e il mio animo è ancora pesante
Pesante di quella pesantezza che tu hai perso…o mio corpo
Se la mia mente fosse elastica e mutevole come te
Allora potrei ritenermi veramente felice
Perché sarei veramente mutata.
Ma io non sono come te o corpo..tu non sei mio
O corpo…. io non conosco ancora
la Metamorfosi.
(A.S)
Sei cambiato…le tue forme
Le tue linee che un tempo curvavano verso
Il mondo si sono lentamente distese.
Non scoppia più il tuo viso, ed il tuo movimento
È molto più leggero.
O mio corpo
Ma io non sono come te o mia struttura
I miei pensieri sono ancora curvi e il mio animo è ancora pesante
Pesante di quella pesantezza che tu hai perso…o mio corpo
Se la mia mente fosse elastica e mutevole come te
Allora potrei ritenermi veramente felice
Perché sarei veramente mutata.
Ma io non sono come te o corpo..tu non sei mio
O corpo…. io non conosco ancora
la Metamorfosi.
(A.S)
- Ermy
- Maxi-Mitosi
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- Orientamento: per ora asessuata
Riempimi di odio, fremo di rabbia
Schiumano i pensieri, fremono e stirano i nervi
Urli disumani fuor dalla mia bocca
La ragione più non mi tocca
Nata per caso o per crudele destino
In fondo non son altro che mero felino
Graffio, mordo e facciole fusa
Potrei anche farti solo da musa
Cosa io ispiro non lo saprai mai
Ma guardami, e scrivi …poi capirai.
Inferno che brucia, dolore e supplizio
Mi sembra vicina l’ora dell’inarrestabile giudizio
Temi l’Ade ma tu non sai
Che Caronte ti trasporterà qui il giorno del tuo Natale
O figlio ingenuo non esiste quell’inferno
Può esisterne uno peggiore del tuo?
(A.S)
Schiumano i pensieri, fremono e stirano i nervi
Urli disumani fuor dalla mia bocca
La ragione più non mi tocca
Nata per caso o per crudele destino
In fondo non son altro che mero felino
Graffio, mordo e facciole fusa
Potrei anche farti solo da musa
Cosa io ispiro non lo saprai mai
Ma guardami, e scrivi …poi capirai.
Inferno che brucia, dolore e supplizio
Mi sembra vicina l’ora dell’inarrestabile giudizio
Temi l’Ade ma tu non sai
Che Caronte ti trasporterà qui il giorno del tuo Natale
O figlio ingenuo non esiste quell’inferno
Può esisterne uno peggiore del tuo?
(A.S)
Yukio sta sdraiato nudo sulla tavola bianca
è il mio piccolo amore
dal ventre basso sbocciano ciliegi,
li ha seminati lui, mentre noi non guardavamo
io glieli curo, li mangio, li annaffio
elimino ogni sorta di debolezza
è tutto perso nella schiuma rossa
ha un mare dentro che sciaborda
/fa a mente il calcolo, carezzandomi i capelli
- quest'anno quando fioriranno secondo te?
- prima o dopo il tuo taglio?
immergo la bocca nel suo intestino,
fammi spazio
un solletico forte e poi la morte
questa l'ho scritta ripensando all'harakiri di mishima, e dopo aver visto questo:
http://www.youtube.com/v/7-8WcSpa7MU
è il mio piccolo amore
dal ventre basso sbocciano ciliegi,
li ha seminati lui, mentre noi non guardavamo
io glieli curo, li mangio, li annaffio
elimino ogni sorta di debolezza
è tutto perso nella schiuma rossa
ha un mare dentro che sciaborda
/fa a mente il calcolo, carezzandomi i capelli
- quest'anno quando fioriranno secondo te?
- prima o dopo il tuo taglio?
immergo la bocca nel suo intestino,
fammi spazio
un solletico forte e poi la morte
questa l'ho scritta ripensando all'harakiri di mishima, e dopo aver visto questo:
http://www.youtube.com/v/7-8WcSpa7MU
your gods make no sound
-
- Ameba
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- Iscritto il: sab ott 28, 2006 8:39 pm
dolore dell'anima
seduto in disparte
seduto in disparte nell'oblìo del mio io
seduto in disparte dentro di me cercando luce
urlo silenzio
nemmeno la mia anima sa comprendere
tanto che anch'essa si mette ad urlare silenziosa
sfondo grigio
di un pensiero costante
che inebria la mente e uccide all'istante
sconfitto mi astengo dal proferir aspetti
aspetto
nella pausa del silenzio
in attesa di un nuovo urlo dell'anima
il sentimento ucciso da ogni piccola lacuna
non vi è traccia di cosa ne era prima
sogni soffocati
realtà distorte fan ricordare
che è meglio la morte
l'urlo viaggia invano
diretto a colui
che non sa ascoltar piano
l'ombra mi avvolge e
con essa il mio dolore
l'anima stravolge
l'urlo si fa cupo
sordo e lontano
il dolore travolge l' anima
con la sua mano
by puffo-o-mattic
seduto in disparte
seduto in disparte nell'oblìo del mio io
seduto in disparte dentro di me cercando luce
urlo silenzio
nemmeno la mia anima sa comprendere
tanto che anch'essa si mette ad urlare silenziosa
sfondo grigio
di un pensiero costante
che inebria la mente e uccide all'istante
sconfitto mi astengo dal proferir aspetti
aspetto
nella pausa del silenzio
in attesa di un nuovo urlo dell'anima
il sentimento ucciso da ogni piccola lacuna
non vi è traccia di cosa ne era prima
sogni soffocati
realtà distorte fan ricordare
che è meglio la morte
l'urlo viaggia invano
diretto a colui
che non sa ascoltar piano
l'ombra mi avvolge e
con essa il mio dolore
l'anima stravolge
l'urlo si fa cupo
sordo e lontano
il dolore travolge l' anima
con la sua mano
by puffo-o-mattic
- blueberyl
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- Località: dagli abissi della mia anima
MELANCHOLIA
Mia dolce distesa, se tu
fossi nata petroso deserto
e da sempre, dal dì più remoto,
calcata da fiere veloci,
non piangeresti il rigoglio ridente
dei fasti ormai andati.
Le loro flebili ali velate
vidi al cospetto tuo,
convolvere in danze regali,
le bianche libellule.
Giardino di delizie,
anelato, vissuto, perduto,
la tua quiete requiesca solinga
dispersa dalle brezze, all'imbrunire.
Mia dolce distesa, se tu
fossi nata petroso deserto
e da sempre, dal dì più remoto,
calcata da fiere veloci,
non piangeresti il rigoglio ridente
dei fasti ormai andati.
Le loro flebili ali velate
vidi al cospetto tuo,
convolvere in danze regali,
le bianche libellule.
Giardino di delizie,
anelato, vissuto, perduto,
la tua quiete requiesca solinga
dispersa dalle brezze, all'imbrunire.
"E' in noi un Regno che esiste ma non possediamo, ed è lo stesso che possediamo senza che esso esista"
- Ermy
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- Orientamento: per ora asessuata
la faccia......
cera che cola....lacrime amare...
son calde di fuoco..
e di parole lontane....
echeggia nella mente...
il dolore latente...
di fiamma che brucia..
e del solco che si consuma...
così il mio petto...
così nel mio cuore..
vi è un baratro infinito...
di vuoto dolore..
e la cera si consuma...
cola lentamente...
indurite le lacrime...
di pietra il cuore..
di cera era fatto...
in pietra mutato
or non basta più
felbile fiamma...
nè gelo invernale..
non raggio di sole..
che il mio cuore
possa riscaldare..
la tua voce bastava un tempo..
la tua voce era fiamma gelata..
raggio fendente
mentre ora...
non è niente...
nè soffio di vento..
nè lieve carezza...
ormai questa pietra
più non si spezza.
è rimasta la cera..
di quella mia maschera..
che muta sotto le tue mani...
modella sul mio viso
il sentimento
modella quello
che non sento più dentro.
(a.s)
cera che cola....lacrime amare...
son calde di fuoco..
e di parole lontane....
echeggia nella mente...
il dolore latente...
di fiamma che brucia..
e del solco che si consuma...
così il mio petto...
così nel mio cuore..
vi è un baratro infinito...
di vuoto dolore..
e la cera si consuma...
cola lentamente...
indurite le lacrime...
di pietra il cuore..
di cera era fatto...
in pietra mutato
or non basta più
felbile fiamma...
nè gelo invernale..
non raggio di sole..
che il mio cuore
possa riscaldare..
la tua voce bastava un tempo..
la tua voce era fiamma gelata..
raggio fendente
mentre ora...
non è niente...
nè soffio di vento..
nè lieve carezza...
ormai questa pietra
più non si spezza.
è rimasta la cera..
di quella mia maschera..
che muta sotto le tue mani...
modella sul mio viso
il sentimento
modella quello
che non sento più dentro.
(a.s)
Ultima modifica di Ermy il sab giu 30, 2007 2:54 pm, modificato 1 volta in totale.
- blueberyl
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- Orientamento: Etero-Asessuale
- Località: dagli abissi della mia anima
Che bello il concetto che hai espresso nella tua firma, Ermy
---------------------
Il borgo si fa raduno
tra gli spettri miei
dei più antichi,
al sorgere del sole.
Lo scorrere indomito
di speranze
spira sui lumi
ancora da smorzare
E tra i bagliori
sciamo
nei vicoli reconditi.
---------------------
Il borgo si fa raduno
tra gli spettri miei
dei più antichi,
al sorgere del sole.
Lo scorrere indomito
di speranze
spira sui lumi
ancora da smorzare
E tra i bagliori
sciamo
nei vicoli reconditi.
"E' in noi un Regno che esiste ma non possediamo, ed è lo stesso che possediamo senza che esso esista"
- Ermy
- Maxi-Mitosi
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- Orientamento: per ora asessuata
una poesia del CAVOLO.
sotto ad un cavolo sono nata..
il destino a questo mondo mi ha incatenata...
aprendo gli occhi ho visto...
che il mondo è tutto un imprevisto..
sporca di terra...e in bocca sapore amaro..
mi sono svegliata..ma non era campo di grano..
cavoli in quantità....
campo di mera stupidità
che la mia vita ne sia piena non ho più dubbio..
son nata da cavolo...e ne morirò sotto
grinzose verdi foglie...
giovani e rugose al tempo stesso..
siete come la mia mente...
nata con clamoroso difetto
in ritardo son nata...
e sotto al cavolo mi sono ritrovata..
mi chiedo solo...
se nata fossi ieri...
o secoli addietro..
sarebbe ancora cavolo...
la mia bara e il mio diletto?
sotto ad un cavolo sono nata..
il destino a questo mondo mi ha incatenata...
aprendo gli occhi ho visto...
che il mondo è tutto un imprevisto..
sporca di terra...e in bocca sapore amaro..
mi sono svegliata..ma non era campo di grano..
cavoli in quantità....
campo di mera stupidità
che la mia vita ne sia piena non ho più dubbio..
son nata da cavolo...e ne morirò sotto
grinzose verdi foglie...
giovani e rugose al tempo stesso..
siete come la mia mente...
nata con clamoroso difetto
in ritardo son nata...
e sotto al cavolo mi sono ritrovata..
mi chiedo solo...
se nata fossi ieri...
o secoli addietro..
sarebbe ancora cavolo...
la mia bara e il mio diletto?
- Sabino
- just come out from your imagination
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- Iscritto il: sab lug 01, 2006 4:31 pm
- Località: Milano
- Contatta:
Questo è il testo di un brano dei miei Free Violence;
VIOLENTAMI CON IL TUO AMORE (c) 2003
"La strada nuova avevo sognato
una strada piena di colore e su quella mi ero incamminato
Gente bieca che non mi meritava
alle spalle mi ero lasciato, quasi senza voltarmi
E poi, mentre camminavo
ho incontrato universi che nemmeno sospettavo
E ora, in fondo a questo lungo viaggio ci sei tu,
e tu, sei così giovane
Lo sai, per me sei un po' la ragazza del mistero
e forse hai già pensato a me, vorrei pensare che è vero
E se ci troveremo ancora a casa tua, e se saremo soli...
Ti prego violentami, con il tuo amore
ti prego violentami, per ore e ore
Prenditi gioco di me, non lasciarmi scappare
e poi divertiti, per ore e ore
E in quella calda sera d'estate, con quel vestito attillato
Dio solo sà quanto eri bella, in questo mondo malato
Quando guardo il tuo viso,
a volte ripenso alla strada che ho percorso
e ho una vertigine
Forse anch'io per te sono un po' un mistero
e... certo, ho già pensato a te, ci puoi giurare che è vero
E se ci troveremo ancora a casa tua e se saremo soli...
Ti prego violentami, con il tuo amore
ti prego violentami, per ore e ore
Prenditi gioco di me, non lasciarmi scappare
e divertiamoci, per ore e ore
E in quella calda sera d'estate, con quel vestito attillato
Dio solo sà quanto eri bella, in questo mondo tarato
Ti prego, violentami
Per ore e ore... "
VIOLENTAMI CON IL TUO AMORE (c) 2003
"La strada nuova avevo sognato
una strada piena di colore e su quella mi ero incamminato
Gente bieca che non mi meritava
alle spalle mi ero lasciato, quasi senza voltarmi
E poi, mentre camminavo
ho incontrato universi che nemmeno sospettavo
E ora, in fondo a questo lungo viaggio ci sei tu,
e tu, sei così giovane
Lo sai, per me sei un po' la ragazza del mistero
e forse hai già pensato a me, vorrei pensare che è vero
E se ci troveremo ancora a casa tua, e se saremo soli...
Ti prego violentami, con il tuo amore
ti prego violentami, per ore e ore
Prenditi gioco di me, non lasciarmi scappare
e poi divertiti, per ore e ore
E in quella calda sera d'estate, con quel vestito attillato
Dio solo sà quanto eri bella, in questo mondo malato
Quando guardo il tuo viso,
a volte ripenso alla strada che ho percorso
e ho una vertigine
Forse anch'io per te sono un po' un mistero
e... certo, ho già pensato a te, ci puoi giurare che è vero
E se ci troveremo ancora a casa tua e se saremo soli...
Ti prego violentami, con il tuo amore
ti prego violentami, per ore e ore
Prenditi gioco di me, non lasciarmi scappare
e divertiamoci, per ore e ore
E in quella calda sera d'estate, con quel vestito attillato
Dio solo sà quanto eri bella, in questo mondo tarato
Ti prego, violentami
Per ore e ore... "
- Ermy
- Maxi-Mitosi
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- Orientamento: per ora asessuata
parole non ho ...
per descrivere ciò che provo...
non ho pensieri che possano uguagliare questa mia felicità...
non c'è nulla al di fuori di te..che mi faccia questo effetto
parole non ho..
per raccontare e raccogliere tutti nella mia gioia...
per far vivere quelle emozioni che mi pervadono tutta...
parole non ho..
per diriti quanto ti amo...e quanto ogni tuo bacio mi tolga il fiato...
parole non ho...
per farti capire...che il sol toccarti non mi basta...che il sol baciarti non mi basta...
parole non ho ...
per esprimere quella violenta passione che mi anima...
che mi fa venir voglia di cibarmi di te...
parole non ho
per dirti che il mio amore...mi divora...
parole non ho ......
e per questo che sia il mio cuore a parlare per me...
ascolta i suoi battiti ,
ora lenti...
ora più veloci...
e cerca di capire che...
il mio cuore batte solo per te.
per descrivere ciò che provo...
non ho pensieri che possano uguagliare questa mia felicità...
non c'è nulla al di fuori di te..che mi faccia questo effetto
parole non ho..
per raccontare e raccogliere tutti nella mia gioia...
per far vivere quelle emozioni che mi pervadono tutta...
parole non ho..
per diriti quanto ti amo...e quanto ogni tuo bacio mi tolga il fiato...
parole non ho...
per farti capire...che il sol toccarti non mi basta...che il sol baciarti non mi basta...
parole non ho ...
per esprimere quella violenta passione che mi anima...
che mi fa venir voglia di cibarmi di te...
parole non ho
per dirti che il mio amore...mi divora...
parole non ho ......
e per questo che sia il mio cuore a parlare per me...
ascolta i suoi battiti ,
ora lenti...
ora più veloci...
e cerca di capire che...
il mio cuore batte solo per te.
Ermy ha scritto:parole non ho ...
per descrivere ciò che provo...
non ho pensieri che possano uguagliare questa mia felicità...
non c'è nulla al di fuori di te..che mi faccia questo effetto
parole non ho..
per raccontare e raccogliere tutti nella mia gioia...
per far vivere quelle emozioni che mi pervadono tutta...
parole non ho..
per diriti quanto ti amo...e quanto ogni tuo bacio mi tolga il fiato...
parole non ho...
per farti capire...che il sol toccarti non mi basta...che il sol baciarti non mi basta...
parole non ho ...
per esprimere quella violenta passione che mi anima...
che mi fa venir voglia di cibarmi di te...
parole non ho
per dirti che il mio amore...mi divora...
parole non ho ......
e per questo che sia il mio cuore a parlare per me...
ascolta i suoi battiti ,
ora lenti...
ora più veloci...
e cerca di capire che...
il mio cuore batte solo per te.
Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà... (F. Battiato)
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà... (F. Battiato)