relazione problematica

[Claire]

E’ da un po’ di tempo che volevo porvi un problema. Ma mi sono sempre trattenuta poiché la persona che è coinvolta in questo problema potrebbe leggere questo mio scritto. Ma a questo punto, non so più con chi parlarne, e mi trovo di fronte a mille dubbi che hanno bisogno di risposte o di consigli. Da un po’ di mesi mi frequento con una ragazza asessuale. Lei è alla sua prima esperienza, non solo in campo asessuale, ma nell’intera sfera affettiva. Non ha mai avuto un’amicizia, non ha mai avuto un partner. Io invece sono alla mia prima esperienza asessuale, mentre negli altri campi posso dire di essere abbastanza ferrata. Ultimamente non riusciamo più ad avere un punto d’incontro. Lei desidera coccole, abbracci, baci. Io sono completamente l’opposto. Ho cercato invano di sforzarmi, di baciarla, di darle segni d’affetto, ma purtroppo tutto quello che faccio a lei non basta mai. A volte ci ritroviamo sedute a guardare un film, ma io guardo il film e lei guarda me. Se non appoggio la mano sulla sua, si risente subito…e le scendono le lacrime. Guardiamo le vetrine? Io le guardo, lei guarda me. Usciamo a bere una cosa? Se non parliamo del nostro rapporto e di quanto ci vogliamo bene si rattrista. Devo renderle conto di tutto ciò che scrivo su fb, perché ad ogni mio post lei si sente chiamata in causa. A nulla serve spiegarle che non ce l’ho con lei, che le voglio bene, fino a che non mi ha fatta innervosire non molla l’osso. Poi succede che scoppio, e allora mi chiedo “sono io che sbaglio?” “forse sono troppo irascibile?” “forse sono troppo intollerante?” Fatto sta, che i baci e gli abbracci alla lunga mi creano ansia, se è una cosa moderata posso anche farlo, ma quando si tratta di dover stare appiccicate tutto il giorno non riesco ad accettarlo, mi sento come rinchiusa, incatenata. Io comprendo il suo bisogno di toccare, ma non riesco proprio a sopperire a tutti i suoi bisogni, e quando cerco di spiegarle questa cosa, lei mi risponde che gli asessuali amano baciare e abbracciare! E che si sente respinta da me… Ogni giorno che ci sentiamo lei parte sempre con un problema, e mi dice: spiegami, parlami, dimmi…ogni giorno….c’è sempre qualcosa nel mio comportamento di cui devo rendere conto…sia pure di una parola detta soprappensiero…e sinceramente, dopo un po’, questi argomenti mi pesano. Così finisco sempre per sembrare la solita sciocca materialista che finisce ogni argomento con una battuta o che cerca di divagare parlando di vestiti, cibo, animali, insomma tutto ciò che possa portarmi fuori dalle solite conversazioni. Ho provato a dirgliele queste cose, ma finisce sempre in pianto. Che consiglio mi date? Come posso comportarmi con lei affinché queste situazioni non ci portino alla deriva? Non voglio farla soffrire, vorrei solo che si rilassasse un po’, e che provasse a vivere la nostra relazione con tranquillità, come sto cercando di fare io.

[SilverKitsune]

Essendo lei alla prima esperienza anche in campo affettivo, penso sia normale che cerchi così tanto il contatto e le dimostrazioni di affetto, anche se probabilmente lo farebbe anche nelle relazioni successive se è proprio fatta così come persona. Per alcuni asessuali (non tutti, come pensa lei!) il contatto fisico è importante e ne desiderano una dose abbondante, un po' come ci sono certi sessuali che senza sesso non sanno stare, altri che invece lo fanno una volta ogni tanto e gli va bene così. Il suo attaccamento a quanto pare non è ricambiato, nel senso che per te il contatto fisico è meno importante e più stressante di quanto non sia per lei, e non credo sia possibile cambiare da questo punto di vista: siete diverse, c'è poco da fare. Non devi sentirti sbagliata e non sei in obbligo di rendere conto a nessuno, se non ti vanno le coccole non ti vanno e basta. Purtroppo sarà difficile spiegarle che non è perché sia lei, bensì perché sei tu a non sentirne il bisogno in generale.
Sviare la discussione non è l'idea migliore. Suggerisco di spiegarle per filo e per segno la tua posizione sul contatto fisico e di dirle che sei disposta a un compromesso, ma deve anche lasciarti la tua libertà. Se ancora non capisce o la cosa non funziona, non so che altro suggerirti. Buona fortuna

[Chiara78]

Quoto ogni parola di Kitsune.
Personalmente, tengo moltissimo al contatto fisico, proprio come la tua ragazza, ma a mio marito fa molto piacere: se così non fosse stato non credo proprio che sarei arrivata a sposarlo, anche perchè dal mio comportamento è chiaro come sono fatta e se a lui non fossi piaciuta, ciao.
Sono ben felice se anche gli amici si dimostrano affettuosi o gradiscono le mie coccole (so che ci sono diverse persone impacciate nel darle ma che amano riceverle) , ma se non lo sono proprio come me non mi interessa più di tanto; in coppia, però, per me il contatto fisico "coccoloso" è importante e se questo requisito (come qualche altro che ritengo importante) non fosse stato soddisfatto, avrei preferito restare sola.
Da persona molto simile a lei, ti posso dire che probabilmente la tua ragazza si sente poco "coccolata", da qui tutte le sue ansie; altrettanto probabilmente, se tu fossi affettuosa come lei, non entrerebbe in paranoia per ogni cosa che dici o fai: lo fa perchè sente che c'è una discrepanza su una cosa che lei ritiene importante tra voi.
Con questo non dico che tu ti devi sforzare di essere diversa, sia ben chiaro!
Anzi, a maggior ragione, come dice Kitsune, le devi parlare chiaramente; forse siete troppo diverse per stare insieme, ma a maggior ragione non serve evitare l'argomento; potete provare a venirvi incontro e vedere come va, ma, e non lo dico per scoraggiarti, so bene che è difficile cambiare, anche se di poco, il proprio modo di essere e di vedere il rapporto di coppia.
In bocca al lupo, tienici informati!

[Sidhe]

Anche io concordo con Kitsune, essendo la sua prima esperienza relazionale (in ogni campo! Stento a crederlo!) ci sara' anche una certa quantita' di insicurezza. Spesso la mancanza di esperienza porta a questo, ricordo che da ragazzina ero addirittura gelosa delle amicizie a causa dell'insicurezza. Secondo me serve che troviate un modo per comunicare, un modo in cui tu possa esprimerle che tieni a lei, un modo che a te non dia fastidio e che lei possa capire e attraverso cui possa riconoscere il tuo affetto.

[Claire]

Sto provando a seguire i vostri consigli, e guarda caso è uscita con il discorso anche stasera. Così con calma ho cercato di spiegarle fino a che punto sono spontanea nelle coccole, e da quando comincio a sforzarmi per cercare di andarle in contro. Le ho ri-spiegato che il mio poco bisogno di coccole non cambia il sentimento che provo per lei. Risultato? Ennesimo pianto a dirotto. Dice che la sua anima è ferita, che sono gelida. Questa cosa però ferisce anche me....mi sento un mostro. La prossima volta proverò con un altro tipo di approccio, magari con altre parole, per spiegare poi sempre lo stesso punto. Mah, vediamo che succede....

[SilverKitsune]

Claire, temo che questa persona non riesca proprio a capirti. Si comporta come un sessuale che ha un partner asessuale e non capisce che per la controparte asessuale il sesso non è fondamentale. E sinceramente mi stupisce che sia così, considerato che gli asessuali in teoria dovrebbero sapere che ci sono cose che non sono fondamentali per tutti in un rapporto di coppia.
Non sei stata indelicata, le hai solo detto come ti senti riguardo al contatto fisico, e il fatto che il poco bisogno di starle vicino non cambi i tuoi sentimenti dovrebbe essere fonte di conforto per lei, non di tristezza! Mi dispiace, ma temo che un rapporto di questo genere danneggi soltanto entrambe le parti. Qualcosa deve cambiare, e in fretta, altrimenti ho l'impressione che continuerete soltanto a rattristarvi a vicenda (scusa il poco tatto, non intendo dire che sia colpa di qualcuno, ma è un dato di fatto che siete molto diverse).

[Chiara78]

Quello che ha scritto Kitsune è esattamente quello che volevo dire io prima.
Capisco perfettamente la tua ragazza, in quanto le somiglio molto (nel senso che per me è estremamente importante il contatto fisico, però io non tendo a disperarmi, però se vedo che una persona è molto diversa da me non mi ci metto assieme, prima di farlo cerco di conoscerla bene appunto per valutare l'affinità) , ma capisco anche te, perchè mi rendo ben conto che le persone non sono tutte uguali e nessuno dev'essere costretto a cambiare per un'altra persona.
Ora non vi resta che capire se ci può essere un punto su cui mettervi d'accordo o meno, ma potete farlo solo voi.