Ciao Gabriele!
Ti do' il mio benvenuto con immenso ritardo, ma spero sia gradito comunque
Fai tesoro di tutto quello che ti è stato detto fin qui
![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
e vorrei fare un applauso speciale a Bianca per quando dice che al giorno d'oggi i genitori sarebbero più preparati nel sapere che il proprio figlio è omosessuale piuttosto che asessuale (purtroppo la gente che sa che esiste questo orientamento è ancora troppo poca!). Vorrei solamente, se mi permetti, dire due parole anche io
Capisco benissimo quello che scrivi. Io mi sono ritrovata inizialmente nella definizione di gray-ace; bazzicando un po' il forum e approfondendo lo spettro del romanticismo e della sessualità, nonché me stessa, attualmente sono approdata alla definizione di angled aroace (che è più breve, ma forse più criptico, di quel gray-ace gray/eteroromantica che leggi sotto il mio avatar
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
ma il succo non cambia
![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
) e ti voglio dare il mio punto di vista, sperando che ti possa interessare/aiutare.
L'idea del sesso non mi entusiasma; non l'ho mai fatto e potrei star benissimo senza per il resto della mia vita. Ovviamente, mai dire mai, ma non è una cosa che mi viene voglia di provare. Comprendo come tu ti sia sentito sbagliato o "sfigato" (che brutta parola!) per il tuo modo di essere e non è colpa tua, bensì della nostra società e dell'amatonormativity che impone che sia "normale" avere relazioni sentimentali, fare sesso, sposarsi e avere figli. Soprattutto è stato sdoganato il sesso e al giorno d'oggi, se entro i 18 anni non hai ancora fatto la prima esperienza, sei "sfigato" se uomo e "frigida" se donna (termine che io ho usato qualche volta per autodefinirmi, così per tagliare la testa al toro e buonanotte al secchio
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
). Non ho mai parlato delle mie esperienze sessuali (cioè: nessuna
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
) perché ho sempre costruito la mia immagine sull'essere una "regina di picche", quindi per tutti è sempre stato normale che io non avessi una relazione perché "troppo esigente", sicché non affrontavano nemmeno l'argomento con me, ma posso immaginare come mi sarei sentita se qualcuno mi avesse fatto la domanda diretta; perciò, ti sono molto solidale e mi spiace che ti sia sentito così a disagio. Di nuovo, però, è colpa di questa società il fatto che ti avrebbero bollato come "sfigato" se avessi detto come sei veramente, non tua (che, ovviamente, non sei "sfigato").
Per me è estremamente ovvio come una relazione debba essere basata su interessi comuni, sullo stare bene (anche e soprattutto nella quotidianità) con l'altra persona e sull'intesa e fiducia reciproche. Io teorizzo una relazione non basata sul sesso, ma sulle emozioni e sul condividere interessi comuni e fare cose insieme. Io sono gray-romantica, quindi non amo le smancerie, bacini, bacetti e
abbracci: il romanticismo per me si estrinseca in rispetto reciproco e nell'esserci per l'altro nel momento del bisogno. L'abbraccio sentito o il bacio sentito ci sta, è una autentica dimostrazione d'affetto; farlo costantemente no, è troppo (per lo meno, per me diventa motivo di disagio e non mi piace) e, parafrasando quello che ha detto una ragazza aromantica su un'intervista che ho visto su youtube, penso che non ci sia bisogno di continuare a toccare, baciare e abbracciare l'altro per dimostrare che lo/la si ama: lo si dimostra con i fatti. Per quanto riguarda il sesso, abbraccio (metaforicamente
![Razz :P](./images/smilies/icon_razz.gif)
) il motto ace: "se esiste il sesso senza amore, esiste amore senza sesso". Io la penso così. E spero vivamente che, poco alla volta, faremo capire alla gente che noi esistiamo, che siamo fatti così, che non siamo sbagliati e che il nostro modo di sentire non è meno valido di quello degli "allo", è solo diverso. E siamo bellissimi così come siamo.