AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

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tu lo sei per scelta??? O.O come la riempi tu??? chatti?:p

Gli individualisti e solitari per scelta, non dovrebbero mai essere neppure sfiorati dal sentimento di solitudine che invece miete vittime tra chi è solo non per scelta.
Sentirsi soli, vuol dire desiderare una persona accanto, non vuol dire aver nulla da fare, per cui si deve riempire il tempo in qualche modo.
Personalmente ho sempre da fare.
Sono in arretrato con la lettura, con la visione di film, con piccoli lavori divertenti a cui mi sono sempre dedicata, col mettere ordine in cose a cui tengo.
Dedico tempo ad Aven per mia scelta e con tanto piacere, non perchè non so come passare il tempo.
Chattare non so neppure come si fa. Mai aperto o tentato una cosa del genere.
Voglio amici veri, reali, con i quali ho cose in comune, che voglio incontrare spesso per condividere momenti, occasioni, divertimenti e chiacchierate.
Su Aven il mio rimanere ha un senso, se posso scrivere cose sensate, fare considerazioni che siano di aiuto a qualcuno, ascoltare, capire, imparare.
Se poi, le cose serie sono intervallate da giochi, scherzi e battute garbate, ben vengano, l'importante è non perdere di vista lo scopo principale.
Chattare? Mapperpiacere!!!

In effetti nel mio caso è come dice Bianca: io non sento vuoti da riempire o senso di solitudine. Per me la vita che faccio è la normalissima vita di una persona che passa molto tempo da sola.

Le mie giornate sono fatte di lavoro e di varie attività che porto avanti normalmente come disegnare, scrivere, leggere, guardare film, studiare. Se ho voglia di uscire di casa, faccio delle lunghe passeggiate a piedi o in bici (ma ultimamente sono pigra).
Poi ci sono una serie di attività che posso fare da sola o in compagnia, come andare a vedere delle mostre o qualche altro evento culturale, o girare per mercatini e fiere.

Su internet seguo alcuni siti e forum che mi piacciono, do un'occhiata ai social network. Non mi piace molto chattare, lo faccio solo con amici che già conosco quando vogliamo dirci qualcosa senza usare il telefono. Per me tutta la parte *social* di internet è un modo come un altro per rimanere in contatto con gli amici, più che per conoscere gente nuova o leggere cose di gente che non conosco.

Condivido al 100% le considerazioni di Bianca e di Ed, per cui non ho niente da aggiungere, sarebbe una ripetizione di quanto scritto sopra: preferisco una semplice convalida!

la solitudine non dovrebbe essere "riempita"
dovrebbe essere una disposizione naturale e tranquilla vissuta senza tensioni, ansie e problemi
se la si deve riempire è perché la si vive male
dicevano i Romani "beata solitudo sola beatitudo" e avevano ragione

Vero!
Chi deve riempire la solitudine, è perché non la vive bene.

Condivido alla grande, Bianca e Fede!

Inoltre, la solitudine non è un contenitore, è uno stato dell'animo.
Non si riesce a comunicare, a mettersi in sintonia con gli altri, a realizzare dei legami che riempiano la vita, perché è la vita, sì, che va riempita, di cose da fare, di volti cari, di voci che danno emozioni.
Vivere in una casa vuota ha senso, se ci sono altre case che ci aspettano, persone che pensano a noi, telefoni che suonano, amici con cui ridere, cuori in cui trovare rifugio e carezze.
Persone a cui pensare, per le quali spendersi in amore, affetto, pensieri, cose materiali, piccole attenzioni, solidarietà.
Solo in questo modo la solitudine si allontana e non riesce ad impadronirsi di noi.

Ho la fortuna di condividere la mia umilissima dimora con una creaturina vivente non umana che mi stima in modo illimitato. Quindi non ritengo di vivere in solitudine. Ad ogni modo ho molteplici attività che svolgo nella mia umilissima dimora e anche svolgere le attività di pulizie domestiche o altre mansioni, come la stiratura di indumenti, lo trovo estremamente avvincente ! E' sempre una battaglia tra me e la polvere, lo sporco o la piega !

Primo: la creaturina ti stima, perché NON ti conosce.
Se anche tu fossi un emerito farabutto, ladro matricolato, truffatore di vecchiette, ti stimerebbe lo stesso, perché le somministri il rancio e rappresenti il suo unico punto di riferimento.

Secondo: pulire, lavare, stirare, non sono attività estremamente avvincenti, sono stupide, perché sottraggono tempo ad altre cose più interessanti e arricchenti. Meglio farle fare ad altri, visto che sono necessarie.

Se pensi che l'unica battaglia che merita di essere combattuta è quella con la polvere, vuol dire che il senso della vita ti è completamente sconosciuto.
Ti auguro di vivere tutti i 125 anni che hai in programma, in modo che tu possa scoprire che esistono altre cose che hanno più valore e per le quali si può anche rischiare e combattere.

Sono troppo dura con te Key?
Non vorrei, credimi, ma quello che tu affermi, mi dà una grande tristezza.

Tanto tanto sport! E videogames

Bianca ha scritto:Secondo: pulire, lavare, stirare, non sono attività estremamente avvincenti, sono stupide, perché sottraggono tempo ad altre cose più interessanti e arricchenti. Meglio farle fare ad altri, visto che sono necessarie.

Se pensi che l'unica battaglia che merita di essere combattuta è quella con la polvere, vuol dire che il senso della vita ti è completamente sconosciuto.
Ti auguro di vivere tutti i 125 anni che hai in programma, in modo che tu possa scoprire che esistono altre cose che hanno più valore e per le quali si può anche rischiare e combattere.

Sono troppo dura con te Key?
Non vorrei, credimi, ma quello che tu affermi, mi dà una grande tristezza.

La tua opinione è estremamente interessante gentilissima Bianca, ci mancherebbe D'altra parte si hanno stili di vita differenti e dunque ciò che per me è avvincente, per te può essere estremamente noioso. Il senso della vita può anche essere combattere la polvere accumulata in ogni dove o il grasso attaccato alle stoviglie, perchè no? Non potrei mai delegare terze persone nello svolgere queste attività. E d'altra parte io prediligo la compagnia di creaturine non umane perchè sono sempre fedeli Mi considero totalmente al di fuori di qualsivoglia "caratterizzazione" umana. Ed anche il confronto dialettico in questo forum è un passatempo molto simpatico

Caro Key, tu parla con qualsiasi massaia che svolga quotidianamente le incombenze che tu elenchi, nessuna le definirà avvincenti.
Potrà dirti che le fa con amore, perché servono ai suoi cari, ma che sovente preferirebbe fare altro.
Per togliere il grasso dalle stoviglie, ci sono le lavapiatti, che lo fanno egregiamente e in modo più igienico.
Credo che non sia solo un diritto, ma un dovere, per quanto è possibile, toglierci quei lavori stupidi e ripetitivi, utilizzando tutto ciò che le moderne tecnologie ci offrono.
Possiamo fare altro, no?

Tu capisci vero che le creaturine sono sempre fedeli perché non sanno fare diverso?
Non è più gratificante e soddisfacente, avere accanto una persona che, per scelta e per convinzione, ti è fedele?