Bakeneko ha scritto: ↑sab gen 18, 2014 11:32 am
Mi chiedevo: è giusto che coloro che commettono crimini siano più agevolati nella ricerca di un lavoro, rispetto ai bravi cittadini che hanno sempre rispettato la legge? Voi che ne pensate?
Alla radice c'e' un'ingiustizia: la detenzione stessa, e quindi tutto cio' che la riguarda e' intriso di cose brutte, in qualunque modo si cerchi di aggiustare la cosa (e' ingiustizia su ingiustizia, in tante e diverse forme).
Quando:
- (per i religiosi) si rompe l'ingiunzione del "non giudicare"(poiche' il giudizio del prossimo e la condanna dei peccati risiede in Dio);
- non si coltivano le abilita' alla difesa personale (utilizzando il proprio corpo, non-armato, come fanno tutti gli altri animali);
- non si incoraggiano/permettono legalmente le risoluzioni faccia a faccia (duello aperto, a mani nude, solo tra gli interessati);
- non ci si addestra a una condotta sociale appropriata (un comportamento adeguato alle circostanze), come metodo di difesa e di prevenzione del crimine;
- non si esaltano le qualita' maschili del proteggere e provvedere per i piu' vulnerabili;
- non si addestra il giovane maschio ad una condotta sessuale appropriata;
... tutto va male.
(Ricordiamo anche che tante persone sono state detenute vite intere sebbene innocenti, che tante giustizie si sono fatte poi ugualmente al di fuori del carcere, alle prime opportunita'... etc. etc.).
Bambini muoiono di fame e si sfamano carcerati piu' volte al giorno; altri non hanno un tetto sotto il quale vivere e vengono utilizzati metri quadri di terreno per penitenziari; giovani sani ed abili vengono impegnati a curare e a servire, in un'atmosfera degradata, in lavori cosi' malsani, chi ha ormai piu' valore come morto (per la sua donazione di organi) che come vivo...
Le tasse del popolo, dei lavoratori, vanno dove non dovrebbero andare.
Ci saranno sempre problemi su questa Terra: dipende solo dal tipo di problemi che uno vuole affrontare.
Il consiglio dei saggi e dei religiosi e' che, se si seguono alcuni precetti, i problemi e le sofferenze (individuali e come societa') saranno ridotti al minimo, anche se ci saranno sempre, e nell'affrontare le difficolta' dovute, se si seguono i loro consigli, avremo sulla nostra testa le loro "benedizioni" e quindi quel cammino impervio avra' delle sensazioni diverse: si sentira' il loro aiuto.
Cosi' dicono...