Pratiche BDSM
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Re: Pratiche BDSM
Ognuno ha i suoi gusti eh, per l'amor di dio.
Io mi dissocio.
p.s. per scelte lavorative? O_O
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Re: Pratiche BDSM
Che cosa triste!
Re: Pratiche BDSM
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Ultima modifica di eirikur il gio gen 16, 2014 1:39 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Pratiche BDSM
Perchè che cosa triste, Santuario?
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Re: Pratiche BDSM
Il BDSM è qualcosa che serve per rilasciare lo stress accumulato e per poter essere "qualcun altro" per un po' di tempo (oppure "se stessi", dipende da come la si intende), così almeno la vedo io. Non ci trovo niente di sbagliato, né nelle persone a cui piace praticarlo né tantomeno nelle persone che lo fanno per lavoro. È stupido considerarle sbagliate o "tristi" per il loro lavoro, come è stupido disprezzare gli spogliarellisti, le pornostar, o qualsiasi altra categoria. Fanno semplicemente il loro lavoro, e se lo fanno bene tanto di guadagnato.
Anch'io faccio fatica a immaginare un asessuale che pratica BDSM, ma come sottolinea eirikur non è qualcosa che si lega necessariamente al sesso. Si tratta piuttosto di recitare dei ruoli, in qualsiasi contesto lo si voglia fare.
Anch'io faccio fatica a immaginare un asessuale che pratica BDSM, ma come sottolinea eirikur non è qualcosa che si lega necessariamente al sesso. Si tratta piuttosto di recitare dei ruoli, in qualsiasi contesto lo si voglia fare.
七曜
[Shichiyoo] 1) Seven stars; Ursa Major. 2) Seven gleams.
(X1999, CLAMP)
«Here's to the crazy ones: the misfits, the rebels, the troublemakers, the round pegs in square holes, the ones who see things differently. They're not fond of rules, and they have no respect for the status quo. You can quote them, disagree with them, glorify or vilify them. About the only thing you can't do is ignore them, because they change things. They push the human race forward. And while some may see them as the crazy ones, we see genius.
Because the people who are crazy enough to think they can change the world, are the ones who do.»
[Shichiyoo] 1) Seven stars; Ursa Major. 2) Seven gleams.
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«Here's to the crazy ones: the misfits, the rebels, the troublemakers, the round pegs in square holes, the ones who see things differently. They're not fond of rules, and they have no respect for the status quo. You can quote them, disagree with them, glorify or vilify them. About the only thing you can't do is ignore them, because they change things. They push the human race forward. And while some may see them as the crazy ones, we see genius.
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Re: Pratiche BDSM
In generale sono convinto che nel sesso se i due (o più) soggetti coinvolti sono consenzienti non c'è nulla di condannabile. E con nulla intendo proprio nulla. Nel BDSM i soggetti sono sempre consenzienti: ci sono due 'scuole di pensiero': l'SSC e il RACK. Basandosi su una di queste due filosofie chi pratica BDSM è sempre in qualche modo tutelato.
Per quanto mi riguarda ho uno strano rapporto con il BDSM. Fondamentalmente mi piace, ne sono attratto ma non l'ho mai praticato e non so se mai lo farò. Alterno periodi in cui sento necessario iniziare a praticare (sono stato più volte a tanto così dal partecipare a certi eventi in alcuni locali del milanese) a periodi in cui sono convinto che no, non mi interessa e non ho bisogno di rapporti di questo tipo. Non so, credo sia un problema bello ampio. Innanzitutto c'è da considerare che 'da fuori' il BDSM è sempre visto in maniera semplificata. Esistono invece infiniti modi di concepire il BDSM da parte di chi lo pratica, a cominciare dal tipo di relazione. Sempre per quanto mi riguarda, sono due le sfumature di BDSM che mi interessano. Divido tra quello fine a se stesso (quello che si fa nei locali in sostanza) e quello circoscritto all'interno di un rapporto perfettamente paritario, romantico o di amicizia, durante il quale i ruoli di dominante e sottomess* vengono impersonati solo per un periodo limitato e definito di tempo. Il primo tipo non mi attrae particolarmente, ma sarebbe uno dei pochi modi (se non l'unico) per poter conoscere persone 'compatibili' ed avere qualche possibilità di instaurare un rapporto duraturo del secondo tipo che è poi quello che, nei miei periodi BDSM-SÌ, mi attira.
Non voglio generalizzare né giudicare (anche perché nell'ambiente e soprattutto su internet si assiste spesso a discussioni accese su cosa sia vero BDSM e cosa no, e non è mia intenzione infangarmi in una situazione simile, considerando che non è nemmeno il luogo adatto), ma nel primo caso, da quel che so, i soggetti coinvolti cercano di soddisfare pulsioni e parafilie qui e ora. Sono persone che hanno 'solo' bisogno di sfogare il loro masochismo o sadismo o di riuscire a realizzare qualche fantasia fine a se stessa (non intendo dipingere questo tipo di atteggiamento in maniera negativa, spero di non venire frainteso). Nel secondo caso invece il BDSM ha una componente mentale e psicologica preponderante e anche l'attrazione tra le due persone è importante. È funzionale al rapporto, un modo per suggellare l'amicizia o, perché no, l'amore. Potrà sembrarvi strano ma secondo me tra due innamorati un abbraccio o una frustata possono avere lo stesso valore, purché entrambi siano consenzienti (anche un abbraccio può essere 'violenza' se chi lo riceve non è d'accordo
).
Nei miei periodi BDSM-SÌ aspiro proprio a trovare una partner romantica con cui sviluppare una relazione in cui il BDSM abbia un ruolo maggiore rispetto al sesso vero e proprio (o vanilla) che per quanto mi riguarda potrebbe essere anche assente. E in questo senso mi ritengo demisessuale anche durante le fasi BDSM-SÌ ed è per questo che non so se questa etichetta sia veramente adatta a me. Tutto questo ovviamente complica moltissimo le mie relazioni. Nel mondo vanilla chi fa BDSM è spesso visto come malato e pervertito, nel mondo del BDSM chi non è aperto a rapporti occasionali e non frequenta spesso i vari eventi è come tagliato fuori e ha difficoltà ad inserirsi nell'ambiente per poter conoscere la persona che fa per lui. Inoltre la consapevolezza di sperimentare in alternanza attrazione e indifferenza nei confronti del BDSM mi frena, come potrei sviluppare una relazione se non sono sicuro di ciò che voglio e senza dare garanzie alla potenziale partner? In ogni caso però credo che potrei vivere una relazione romantica anche senza praticare mai né BDSM né sesso 'tradizionale' ma non so ancora se andando avanti l'attrazione verso il BDSM possa diventare troppo intensa per non essere assecondata. Quello che ora e da sempre mi sembra fondamentale è tutto l'insieme di comportamenti affettivi (abbracci, baci, coccole, ecc.) che non sfociano nel sesso duro e puro (quindi di nuovo, è giusto che mi definisca demisessuale? Mah... Sono parecchio confuso e a volte mi sembra di cambiare idea e assumere posizioni anche molto diverse. È quasi frustrante...)
P.S. Scusate se ho dedicato la seconda parte del post a me, però era da un po' che mi sentivo confuso e volevo parlarne qui sul forum visto che non ne ho MAI parlato con nessuno.
OT: Stamattina in 3 diversi thread ho dichiarato di essere un fumatore accanito, un alcolista e un pervertito. Spero non cominciate ad odiarmi

Per quanto mi riguarda ho uno strano rapporto con il BDSM. Fondamentalmente mi piace, ne sono attratto ma non l'ho mai praticato e non so se mai lo farò. Alterno periodi in cui sento necessario iniziare a praticare (sono stato più volte a tanto così dal partecipare a certi eventi in alcuni locali del milanese) a periodi in cui sono convinto che no, non mi interessa e non ho bisogno di rapporti di questo tipo. Non so, credo sia un problema bello ampio. Innanzitutto c'è da considerare che 'da fuori' il BDSM è sempre visto in maniera semplificata. Esistono invece infiniti modi di concepire il BDSM da parte di chi lo pratica, a cominciare dal tipo di relazione. Sempre per quanto mi riguarda, sono due le sfumature di BDSM che mi interessano. Divido tra quello fine a se stesso (quello che si fa nei locali in sostanza) e quello circoscritto all'interno di un rapporto perfettamente paritario, romantico o di amicizia, durante il quale i ruoli di dominante e sottomess* vengono impersonati solo per un periodo limitato e definito di tempo. Il primo tipo non mi attrae particolarmente, ma sarebbe uno dei pochi modi (se non l'unico) per poter conoscere persone 'compatibili' ed avere qualche possibilità di instaurare un rapporto duraturo del secondo tipo che è poi quello che, nei miei periodi BDSM-SÌ, mi attira.
Non voglio generalizzare né giudicare (anche perché nell'ambiente e soprattutto su internet si assiste spesso a discussioni accese su cosa sia vero BDSM e cosa no, e non è mia intenzione infangarmi in una situazione simile, considerando che non è nemmeno il luogo adatto), ma nel primo caso, da quel che so, i soggetti coinvolti cercano di soddisfare pulsioni e parafilie qui e ora. Sono persone che hanno 'solo' bisogno di sfogare il loro masochismo o sadismo o di riuscire a realizzare qualche fantasia fine a se stessa (non intendo dipingere questo tipo di atteggiamento in maniera negativa, spero di non venire frainteso). Nel secondo caso invece il BDSM ha una componente mentale e psicologica preponderante e anche l'attrazione tra le due persone è importante. È funzionale al rapporto, un modo per suggellare l'amicizia o, perché no, l'amore. Potrà sembrarvi strano ma secondo me tra due innamorati un abbraccio o una frustata possono avere lo stesso valore, purché entrambi siano consenzienti (anche un abbraccio può essere 'violenza' se chi lo riceve non è d'accordo

Nei miei periodi BDSM-SÌ aspiro proprio a trovare una partner romantica con cui sviluppare una relazione in cui il BDSM abbia un ruolo maggiore rispetto al sesso vero e proprio (o vanilla) che per quanto mi riguarda potrebbe essere anche assente. E in questo senso mi ritengo demisessuale anche durante le fasi BDSM-SÌ ed è per questo che non so se questa etichetta sia veramente adatta a me. Tutto questo ovviamente complica moltissimo le mie relazioni. Nel mondo vanilla chi fa BDSM è spesso visto come malato e pervertito, nel mondo del BDSM chi non è aperto a rapporti occasionali e non frequenta spesso i vari eventi è come tagliato fuori e ha difficoltà ad inserirsi nell'ambiente per poter conoscere la persona che fa per lui. Inoltre la consapevolezza di sperimentare in alternanza attrazione e indifferenza nei confronti del BDSM mi frena, come potrei sviluppare una relazione se non sono sicuro di ciò che voglio e senza dare garanzie alla potenziale partner? In ogni caso però credo che potrei vivere una relazione romantica anche senza praticare mai né BDSM né sesso 'tradizionale' ma non so ancora se andando avanti l'attrazione verso il BDSM possa diventare troppo intensa per non essere assecondata. Quello che ora e da sempre mi sembra fondamentale è tutto l'insieme di comportamenti affettivi (abbracci, baci, coccole, ecc.) che non sfociano nel sesso duro e puro (quindi di nuovo, è giusto che mi definisca demisessuale? Mah... Sono parecchio confuso e a volte mi sembra di cambiare idea e assumere posizioni anche molto diverse. È quasi frustrante...)
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Anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo. Bisogna immaginare Sisifo felice.
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Re: Pratiche BDSM
Oi, se vai nel locale del milanese che inizia per S (non quello che inizia per N perchè lì non mi piace) fammi sapere!!
Re: Pratiche BDSM
Uhm io optavo proprio per il N per una serie di motivi (più che altro logistici). Ti dispiace se ti scrivo in privato? Nulla di allarmante tranquilla
, però visto che hai esperienza mi piacerebbe chiederti qualche info sui due locali e le relative serate, se non è un problema...

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Re: Pratiche BDSM
No, perchè non mi interessano.Voi avete mai praticato cose del genere (se volete dirlo)? E in generale che ne pensate?
In generale penso che, come già scritto da Mlunaire, che se due persone sono consenzienti non c'è nulla di male, l'importante è non costringere/illudere/ingannare nessuno.
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥


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Re: Pratiche BDSM
Perchè queste cose non le trovo per nulla interessanti.KatNik ha scritto:Perchè che cosa triste, Santuario?
Io il sesso e giochetti ad esso connessi non riesco a slegarli dalla componente romantica/affettiva. Il sesso per me esiste come atto d'amore, è qualcosa di romantico, mosso dall'amore (e non dal corpo e dalle pulsioni). E queste pratiche, secondo me, non hanno nulla di romantico, di legato ai sentimenti. Per questo le trovo tristi.

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Re: Pratiche BDSM
Io invece trovo triste che tu trovi tristi le pulsioni.Santuario ha scritto:Perchè queste cose non le trovo per nulla interessanti.KatNik ha scritto:Perchè che cosa triste, Santuario?
Io il sesso e giochetti ad esso connessi non riesco a slegarli dalla componente romantica/affettiva. Il sesso per me esiste come atto d'amore, è qualcosa di romantico, mosso dall'amore (e non dal corpo e dalle pulsioni). E queste pratiche, secondo me, non hanno nulla di romantico, di legato ai sentimenti. Per questo le trovo tristi.
Sei un po' come un obiettivo con un diaframma poco aperto, credi non ci sia luce e invece c'è.
E in qualche caso credo sia pure colpa dell'otturatore, non so quanti millesimi di secondo hai guardato le pulsioni.
Mettiti a mezza posa un tempo ragionevole e se proprio non c'è luce lo capisci.
Ma in questo caso c'è.
Non usare il flash


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le tipe che stendi,
ma solo le mazzate che prendi,
mo è meglio che scendi.
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Re: Pratiche BDSM
Mmm, è che io le pulsioni non le ho.RandomGuyFromRome ha scritto:Io invece trovo triste che tu trovi tristi le pulsioni.Santuario ha scritto:Perchè queste cose non le trovo per nulla interessanti.KatNik ha scritto:Perchè che cosa triste, Santuario?
Io il sesso e giochetti ad esso connessi non riesco a slegarli dalla componente romantica/affettiva. Il sesso per me esiste come atto d'amore, è qualcosa di romantico, mosso dall'amore (e non dal corpo e dalle pulsioni). E queste pratiche, secondo me, non hanno nulla di romantico, di legato ai sentimenti. Per questo le trovo tristi.
Sei un po' come un obiettivo con un diaframma poco aperto, credi non ci sia luce e invece c'è.
E in qualche caso credo sia pure colpa dell'otturatore, non so quanti millesimi di secondo hai guardato le pulsioni.
Mettiti a mezza posa un tempo ragionevole e se proprio non c'è luce lo capisci.
Ma in questo caso c'è.
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Re: Pratiche BDSM
O_O
Io non capisco cosa c'è di "triste" in... qualunque cosa che un individuo faccia di sua spontanea volontà, per il suo proprio divertimento, e senza compromettere il libero arbitrio e la volontà personale di altri. Anche le pratiche BDSM possono essere gesti d'amore, se entrambi i partner le vedono come tali. Il sesso è una pratica come un'altra, che può o non può essere manifestazione d'amore, secondo gli stessi criteri. Io sono asessuale e non ho fetish, per me né il sesso né i fetish sono manifestazioni d'amore, ma ciò non significa che non possano esserlo per altri.
Io non capisco cosa c'è di "triste" in... qualunque cosa che un individuo faccia di sua spontanea volontà, per il suo proprio divertimento, e senza compromettere il libero arbitrio e la volontà personale di altri. Anche le pratiche BDSM possono essere gesti d'amore, se entrambi i partner le vedono come tali. Il sesso è una pratica come un'altra, che può o non può essere manifestazione d'amore, secondo gli stessi criteri. Io sono asessuale e non ho fetish, per me né il sesso né i fetish sono manifestazioni d'amore, ma ciò non significa che non possano esserlo per altri.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
MBTI: INTJ
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Re: Pratiche BDSM
Quoto assolutamente tutto.
Come ho già scritto, l'importante è che siano tutti consenzienti, poi si può fare quello che si vuole.
Come ho già scritto, l'importante è che siano tutti consenzienti, poi si può fare quello che si vuole.
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Re: Pratiche BDSM
Se non ne hai, va benissimo lo stesso, si può vivere meravigliosamente senza, ma questo è un motivo in più per cui non potresti giudicare le pulsioni altrui. Se non le hai mai provate, non puoi sapere come sono fatte, da dove originano e soprattutto dove finiscono.Santuario ha scritto: Mmm, è che io le pulsioni non le ho.![]()
O non mi sembra di averle. Non ho mai provato il desiderio di soddisfare i miei desideri corporei/carnali.

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