È ovvio che bisogna ascoltare il parere del medico di fiducia. Anche il mio mi ha consigliato quale fare. Poiché però abbiamo anche noi la possibilità (libertà?) di rifiutare alcuni vaccini e non autorizzare quelli che noi non ci sentiamo di fare e che il medico stesso ci sconsiglia, allora si potrebbe anche essere in grado di dare una valutazione personale(evidentemente non scientifica). Sarà il nostro parere che possiamo tenere per noi o possiamo scegliere di condividerlo. Non andrà ad intaccare il lavoro dei medici.Bianca ha scritto: ↑gio giu 24, 2021 10:03 amGrazie Sole per le informazioni che ci fornisci sui vaccini ma personalmente, non ho la preparazione per valutarle e meno che mai per dare dei giudizi.
Mi è stato detto dai medici: lei farà P o M, perché sono i due che abbiamo ritenuto più opportuni per lei.
Molto bene. Grazie a chi, valutando, ha preso questa decisione che io devo considerare la migliore per me.
Se si rivelerà sbagliata, gliene sarò grata lo stesso.
D’altra parte, se una persona presenta una malattia grave, a chi si affida? All’attore? All’elettricista?
Se deve affrontare un intervento di alta chirurgia, fatti salvi tutti i diritti ad essere informata, si mette a discutere col chirurgo sulla tecnica dell’intervento? O decide con l’anestesista dove è meglio infilare il tubo?
Torniamo con i piedi per terra, ricuperiamo un po’ di umiltà, riconosciamo i nostri limiti.
Tutta questa supponenza deve essere incominciata quando hanno reso obbligatori gli studi fino alla terza media.
E poi internet ha fatto la sua parte.
Sulla parola libertà mi sono già espressa.
Come quando hai una grave malattia: puoi scegliere di non affidarti a nessuno e vivere per quanto ti manca, oppure fidarti di un medico che ti spiegherà la situazione e sulla sua spiegazione tu ti farai un tuo parere che non andrà a "compromettere" il lavoro del medico.
Ti ammiro, io non riuscirei ad essergliene grata. Mi sono fidata perché ti ho ritenuto competente e ne subisco io le conseguenze (o chi mi circonda). Non mi piacerebbe.