Secondo me, in queste due domande, nella loro semplicità, è racchiuso il senso della vita.
Non credo che possano esistere altri quesiti più importanti.
Quanto hai amato? Che cosa hai fatto per gli altri?
- Bianca
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Re: Quanto hai amato? Che cosa hai fatto per gli altri?
Sono d’accordo con te.
Il senso della vita è contenuto proprio nella misura in cui ti sei speso, volentieri, con fatica, incamerando qualche grazie e molta ingratitudine, per alleviare ad altri la fatica di vivere, per far loro sentire che erano amati, pensati, protetti.
Tutto qua.
Il senso della vita è contenuto proprio nella misura in cui ti sei speso, volentieri, con fatica, incamerando qualche grazie e molta ingratitudine, per alleviare ad altri la fatica di vivere, per far loro sentire che erano amati, pensati, protetti.
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- nicole
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Re: Quanto hai amato? Che cosa hai fatto per gli altri?
Caio a tutti, spero stiate tutti bene e che il virus non vi abbia peggiorati di carattere come la maggior parte delle persone. Il peggio del peggio. Io ho amato e dato piu' di me stessa e sono ancora a credito dalla vita. Parole non ne ho piu' ormai. Cinici, duri e opportunisti. Questo bisogna diventare. Non dico altro.
- Bianca
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Re: Quanto hai amato? Che cosa hai fatto per gli altri?
Ciao Nicole!
Al peggio non c’è mai fine....
Hai indubbiamente la tua parte di ragione nell’esprimerti così ed anche i tuoi buoni motivi.
Per diventare come dici tu, bisogna ritrovarsi profondamente amareggiati ma, anche in questo caso, non è detto che ci si riesca.
Si deve riuscire, magari, a stravolgere completamente la propria natura, elaborare le ferite riportate e farle diventare qualcosa che motivi cattiveria e desideri di vendetta.
Non è facile e non è detto che alla fine ci si ritrovi soddisfatti di sè.
Al peggio non c’è mai fine....
Hai indubbiamente la tua parte di ragione nell’esprimerti così ed anche i tuoi buoni motivi.
Per diventare come dici tu, bisogna ritrovarsi profondamente amareggiati ma, anche in questo caso, non è detto che ci si riesca.
Si deve riuscire, magari, a stravolgere completamente la propria natura, elaborare le ferite riportate e farle diventare qualcosa che motivi cattiveria e desideri di vendetta.
Non è facile e non è detto che alla fine ci si ritrovi soddisfatti di sè.