
Leggo cose pazzesche sull'attuale governo di cui non riesco a capacitarmi.
Alcuni esempi:
1) Se viene proposto il censimento dei migranti, la gente si scandalizza. Ma dico, gli italiani sono tutti censiti e pagano le tasse. Vogliamo l’uguaglianza? Bene, censire pure i migranti non è assolutamente segno di razzismo, è sintomo di una ricerca di uguaglianza su tutti i fronti. O sbaglio?
2) Il reddito di cittadinanza. Da quello che si è detto verrà dato pure agli stranieri che proveranno di aver avuto un lavoro in Italia per un tot di tempo. Caspita, quanto razzismo (ironia). A me pare invece che si vada sempre più verso la parità di diritti.
3) L’essere meno disponibili ad accogliere tutti non vuol dire avercela con i migranti. Qui si sta cercando 1) di avere un aiuto concreto dall’Europa 2) valorizzare* i cittadini italiani (altrimenti tra un po’ saranno questi a immigrare, già c’è una cospicua fuga di cervelli) 3) eliminare l’illegalità e il terrorismo.
Ovviamente il governo non è onnipotente e moltissimi problemi rimangono. Il problema degli scafisti rimane, e penso che per ridurlo ci voglia ben altro che quello che stanno facendo. Forse bisognerebbe agire in qualche modo nelle coste oltre il Mediterraneo. Se ci ferma un attimo a riflettere si vedrà che le morti in mare sono soprattutto causa degli scafisti non del governo. Mandare un barcone mezzo distrutto e strapieno di gente attraverso il Mediterraneo è una follia. Le navi italiane vanno in soccorso, non se ne stanno mai lì a guardare.
E poi, quando si chiede un aiuto agli altri Paesi, questi ci piazzino lì una scusa o che se ne lavino direttamente le mani! Questa cosa mi fa davvero innervosire e non so come facciano gli altri sostenitori dell’opposizione a viverla così serenamente.

I migranti bisognosi d’aiuto possono tranquillamente stare in Italia finché c’è rispetto nei confronti di chi li ha accolti e delle leggi del Paese.
Essere considerata razzista perché cerco rispetto e uguaglianza la ritengo una pesante offesa.
*con "valorizzare" intendo non togliere risorse fondamentali, preoccuparsi per primi degli italiani in difficoltà.