Bianca ha scritto: ↑gio giu 24, 2021 10:49 pm
Capisco.
Hai degli amici?
Come sono?
Comunque se tutto questo è per arrivare a dire che io sia sessualmente repressa, no mi dispiace. Io se avessi voluto davvero avrei potuto fare di tutto ma non l'ho fatto perché non ci pensavo, non sentivo l'esigenza non ho mai provato attrazione sessuale per qualcuno e poi nessuno andrebbe a reprimere la propria eterosessualità al giorno d'oggi, è da pazzi. Io non mi sono mai sentita eteronormativa, non lo sono ma è evidente. Io da piccola mi identificavo anche con personaggi maschili. Sono una che non si cura fanti , non si Trucca e non si mette in mostra. Ho letto vari saggi sull'asessualitá. Per chi non lo sapesse, esiste il saggio del professore Anthony Bogaert il quale ha analizzato il comportamento delle donne asessuali e risulta che molte donne asessuali si trascurano, non si mettono in mostra eccetera... Sempre per la famosa mancanza di attrazione sessuale. Durante la mia prima Adolescenza, mentre tutte le mie compagne di classe andavano appresso ai ragazzi della scuola , io studiavo, facevo le mie ricerche e credo che sia stato uno dei periodi più proficui della mia vita perché alle medie ho iniziato a costruirmi un mio bagaglio culturale. Poi si Facebook vedevo foto di gente che si baciava e io provavo ribrezzo, infatti quando io sono stata baciata dal mio ragazzo e da qualcun altro ho provato anche un senso di sdegno, non mi piaceva per niente ma anche perché di base mancava il sentimento che da quando ho memoria ho sempre nutrito nei confronti del genere femminile. Quindi, ora c'è chi mi dà della lesbica e d'accordo, sul piano affettivo ed emotivo ci sta anche se non ho mai baciato nessuna donna ma non escludo di poterlo fare in un futuro, ma la mia pecca è che per innamorarmi ce ne vuole e potrebbero passare anche anni prima che accada però resta scoperto il piano sessuale, sta attrazione sessuale io non l'ho sentita nei confronti di nessuno. Non ci posso fare niente. Inutile che io vada a forzarmi a fare qualcosa che sta fuori dal mio modo di vivere. Sempre leggendo Bogaert, mi sono resa conto di essere anche autochorissexual, finalmente ho trovato un nome a qualcosa che accomuna a molti dello spettro asessuale. Sono così, ora non lo so perché, sarà per natura perché quando mi è stato detto in cosa consistesse il sesso io ho cominciato a dire "che schifo" e mi facevano la predica di non dire questo perché sennò io sarei passata come la lesbica di turno. Cosa posso farci? Ho represso qualcosa inconsapevolmente? È successo qualcosa dentro di me? Qualcosa mi si è smosso? E chi lo sa, sono cose talmente antiche che ormai sono così, così è. Ognuno intraprende il proprio sviluppo psicosessuale. Ma io cosa posso farci? Sarà che sono neurodiversa? Forse ho il problema dell'alessitimia, correlata all'asessualità così come il disturbo schizoide della personalità o il disturbo autistico? Sarà vero che chi è mancin*, come nel mio caso, ha più probabilità di essere di un altro orientamento sessuale? E chi lo sa
... Troppe domande, zero risposte ma anzi una c'è, che per me le cose stanno così, semmai un giorno mi dovessi smentire punto primo mi sentirei malissimo perché allora ho vissuto solo all'interno di una grande bugia per tutto sto tempo, punto secondo perderei anche di credibilità ma non tanto per gli altri, ma per me stessa, allora è un fallimento non aver capito sé stessi, che è la cosa peggio di tutte è come tradire se stessi. Ma, torno a ripetere, se un giorno dovessi smentirmi da sola sono affari miei alla fine, è una cosa che riguarda me. Io so che tutto ciò che è represso emerge ma voglio vedere tutta sta presunta repressione
perché a me pare di non aver represso proprio niente. La repressione avviene quando si nega consapevolmente qualcosa a sé stessi come ad esempio in questo caso un desiderio carnale con una persona specifica, ma se io, per la miseria, non ho mai sognato di andare a letto con nessuno per tutti gli dei
, cosa avrei represso? Non si può reprimere qualcosa che non c'è... Ultima cosa. Ricordo che quando dovevo partire per andare all'estero, qualcuno mi diceva ah e senti mi raccomando fuori, non dare retta a nessuno, non pensare di andare a letto con nessuno e bal bla ma io mi facevo solo risate da parte mia perché per me quello che mi veniva detto io non lo avevo preso completamente in considerazione, ma manco per l'anticamera del cervello mi balena a in testa l'idea di poter andare con qualcuno. E che lingua era? Aliena? Aramaico? Greco? Turco... Non me ne fregava proprio, non ci pensavo completamente e all'estero si sa che non è come qua, ma io sto sesso non l'ho cercato nemmeno dove sarei stata liberissima di poterlo praticare. Insomma, spero di essere stata abbastanza chiara. Io sono così e basta. Inutile andare a sconvolgere un equilibrio.
... Troppe domande, zero risposte ma anzi una c'è, che per me le cose stanno così, semmai un giorno mi dovessi smentire punto primo mi sentirei malissimo perché allora ho vissuto solo all'interno di una grande bugia per tutto sto tempo, punto secondo perderei anche di credibilità ma non tanto per gli altri, ma per me stessa, allora è un fallimento non aver capito sé stessi, che è la cosa peggio di tutte è come tradire se stessi. Ma, torno a ripetere, se un giorno dovessi smentirmi da sola sono affari miei alla fine, è una cosa che riguarda me. Io so che tutto ciò che è represso emerge ma voglio vedere tutta sta presunta repressione 
perché a me pare di non aver represso proprio niente. La repressione avviene quando si nega consapevolmente qualcosa a sé stessi come ad esempio in questo caso un desiderio carnale con una persona specifica, ma se io, per la miseria, non ho mai sognato di andare a letto con nessuno per tutti gli dei