Gioco: Amo/Odio/Indifferente

[Bianca]

Lo so, l’ho combinato così perché costituisse un falso indizio.
L’idea che tu sudassi sulle enciclopedie, spendendoti in studi matti e disperati, mi faceva molto ridere.
Era da quando ti vidi cercare il quadrifoglio che non ridevo più così.

Quando andammo in Egitto, comprammo chili di fiori secchi per fare il karkadè, poi a casa preparammo alcune caraffe di questo liquido rosso ma non ci sembró più così buono.

Imparammo che ci sono cose che fanno fantasia nel loro contesto, portate nel nostro, perdono totalmente il loro fascino.
Per fortuna, così ci astenemmo dal portare dalla Cina la bottiglia di liquore con il serpente arrotolato dentro.

Le sciure?

[Antares]

Spero che la ricerca sia stata lunga e faticosa...

Mi sono inventata nome e cognome.

I burloni?

Li odio tutti, soprattutto se mi fanno fare ricerche lunghe e faticose!!!!! Ma per tua fortuna non è durata più di tre secondi, comunque hai azzeccato il cognome, esiste un poeta con quel cognome. Ovviamente non si chiama Amos dato che è un nome italiano.

Lo so, l’ho combinato così perché costituisse un falso indizio.
L’idea che tu sudassi sulle enciclopedie, spendendoti in studi matti e disperati, mi faceva molto ridere.
.....

La mia di ricerca è durata più di tre secondi:

Fra i profili pubblici di FaceBook: https://www.facebook.com/amos.evtushenko

Guardando le foto pubblicate più che scultrice mi sembra un po' scultorea.
Dai testi, tutti identici, sembrerebbe molto attiva di notte.


Come si suol dire ..... Chi di burla ferisce, di burla perisce.


Le sciure burlone ?

[Athos]

Amo le sciure burlone che inventano nomi strani che poi si scoprono appartenere a profili Facebook di donne attraenti, ahahah! Menomale che Antares è bravo con le ricerche. Avevo intravisto anche io quel profilo, ma vedendo il nome da uomo non l’ho neanche considerato…

Saltare il cavallo?

[Bianca]

Ma pensa tu a cosa può condurre un nome e un cognome messi insieme per caso.
In effetti, più che una scultrice mi sembra una donnina allegra.
Perché, come disse Ant: la donna è mobile e, come mobile, può anche crollarti addosso.

Mi piaceva moltissimo!

Le formiche?

[Athos]

Da piccolo mi piaceva seguirle per vedere dove andassero a finire. Una volta ne ho seguita una che, tutta da sola, trasportava una mosca. Ha fatto un tragitto, tra sali e scendi, di una ventina di metri. Per lei saranno stati venti chilometri… alla fine si è inoltrata nell’erba e non ho più visto né lei né la mosca.

I serpenti?

[Antares]

Le Formiche ?

Anch'io ho trascorso un po' di tempo ad osservarle, perlopiù in qualche pineta, oppure in casa.

Se si installano in casa incomincia una vera e propria battaglia che consiste nel trasferirle da altra parte senza ucciderne nessuna.
Allo scopo uso soluzioni di miele diluito.
Attiro le esploratrici verso un piattino con la soluzione mielifua ed aspetto che tornate al formicaio informino le loro compagne della dolce scoperta.

Quando ce ne sono abbastanza nel piattino le deporto in un angolino remoto del balcone da dove, senza piste di odori, sarà ben difficile ritornare al loro formicaio originale.

Un giorno in una pineta marittima ho visto una lunga processione di formiche rosse operaie che portavano piccoli semi e bricioline verso il loro formicaio.
Poi, parallelamente ho notato un altra fila, questa volta di formiche soldato, sempre rosse, che portavano anche loro quelli che, a prima vista, sembravano dei piccoli semi neri.

Ho pensato: "Che bravi, quando non hanno altro da fare aiutano le operaie".

Mi sono avvicinato ed ho osservato meglio: "Non erano semini ma le teste mozzate di altre formiche soldato nere!"

I Serpenti ?

Ne ho incontrato pochissimi nella mia vita: qualche vipera fra le pietre in montagna.
Mi sono perlopiù indifferenti.



Le cornacchie ?

[Bianca]

Veramente le formiche costituiscono un universo a parte.

Sono furbissime e organizzate; hanno internet e si mandano whatsapp, sanno tutto di tutti, conoscono i metodi di distruzione che vengono utilizzati nei loro confronti e devono tener conto che non tutti sono Ant.

Come si fa ad essere indifferenti ai serpenti?

Le cornacchie, sono le mogli dei corvi?
Certo che il Creatore non le ha dotate un granché...
Tra il vestito, il becco e la voce, c’è da andare in depressione permanente.

Io dico: togli due note all’usignolo, togli un gorgheggio al fringuello, aggiungi un fischio del merlo e miglioravi anche le cornacchie.
Macché, ha fatto tutto senza chiedere consiglio a nessuno e questo è il risultato.

Le parole crociate?

[Athos]

Le formiche che mozzano le teste mi mancava! Vado a raccontarlo a una mia amica che mi detesta ogni volta che le racconto cose anche solo vagamente macabre di prima mattina!

Adoro le parole crociate! Il fatto che non sia mai riuscito a terminare un cruciverba senza sbirciare le soluzioni è un segreto fra me e voi…

Interpretare i sogni?

[Bianca]

At, ma dov’è il tuo savoir faire?
E raccontagliele alla sera, che ti costa?

A volte tento un’interpretazione.
Ripercorro un sogno e provo a dargli un significato.
Qualche elemento mi è chiaro e altri non li capisco.
Alcuni sogni che mi hanno colpito, li memorizzo e li ricordo per anni.
Credo siano un modo attraverso il quale la mente si libera di stanchezza, preoccupazioni, pensieri che non riusciamo ad eliminare in modo consapevole.


Gelato allo yogurt greco con caramello salato?

[Bianca]

Non preoccuparti At, il tuo sbirciare la soluzione del cruciverba, rimarrà un segreto tra te e noi, 4331 iscritti.

[Sole]

Odio! Il caramello salato ha un saporaccio...Lo darei alle formiche per studiare il loro comportamento.

Il tappo di sughero dello Champagne?

[Bianca]

Ma se dai il caramello alle formiche si invischiano.
Potrebbe essere un metodo per catturarle.

Adoro! Bello ciccio com’è.
Lo guardi e pensi: ma come ha fatto ad entrare nel collo della bottiglia?
Poi, pensi che è una bella occasione, gli scrivi su la data e lo metti in una scatola, insieme ai rappresentanti di altre belle occasioni.

Le poesie che fanno piangere?

[Athos]

Finora non mi è mai successo…

Costruire castelli di sabbia?

[Sole]

Amo, anche se non ho mai costruito un castello di sabbia degno di questo nome.

Non riuscire a dormire la notte?

[Bianca]

At, ma a te mancano un sacco di cose!

A me piace costruire castelli facendo cadere piano, piano dalle mani la sabbia bagnata, così, viene una roba come la Sagrada Familia; dura di meno ma ha un bellissimo effetto.

Mi dà un po’ fastidio ma mi capita raramente, per fortuna.
Qual’ora capiti, mi attribuisco tempi supplementari.

La primavera mi regala lunghissime notti di nanna.

La monstera?