Persephone. ha scritto:
Certamente il problema dell'essere considerati inesistenti é il principale, vengono invalidati i nostri sentimenti e le nostre sensazioni. Ma questo non esclude che ci sia una buona dose di discriminazione che è anche probabilmente consequenziale (es -frasi che ho avuto modo di leggere su vari blog in Tumblr-. L'asessualità non esiste, gli asessuali sono solo in cerca di attenzioni e si inventano nuovi orientamenti sessuali, sono patetici. Conseguenza-> vanno denigrati e discriminati) e questo purtroppo non solo da etero, ma anche da soggetti appartenenti alla comunità LGBT+
Si ma infatti,alla fine,il fatto che sia considerata inesistente è pur sempre una forma di discriminazione,magari meno visibile ma comunque lo è. Tutto il resto gira comunque intorno al sesso. L'asessualità,in qualche modo, gioca su un altro livello rispetto agli altri..un livello tale per cui la denigrazione diventa non esclusiva di un certo pensiero bigotto ma contemplata anche da quelle cosiddette minoranze che,comunque piegate all'ottica comune,considerano impossibile il disinteresse per il sesso.