Bianca ha scritto:A suo tempo ne ho fatto anch'io di percorrenze (non a quel livello, mi pare!...) poi, sono stata presa da altri mille impegni, incombenze e responsabilità.
Tu dici che avrei potuto arrivare ai piani alti degli scaffali?
Certamente gentilissima Bianca, le attività sportive consentono di allungare la muscolatura ! Recentemente ho raggiunto le 60 percorrenze in piscina. Il tempo lo si trova, se si dispone della corretta impostazione mentale. Pur risultando di altezza pari a 159 cm riesco a compiere tutti i gesti elencati nel tuo messaggio del 27/07/2015 ore 14:14, ad eccezione del taglio delle rose rampicanti, in quanto non dispongo di giardino
Peter: E lei Alice, è mestruata al momento? Bibliotecario: Scusi, questo che c'entra? Peter: Non rompiamo! Si inchini alla scienza!
Be, 60 vasche non ce la farei fisicamente, ma sono abbastanza elastica e in qualche pensile ci arrivo....
Sai, vorrei anche saper volare....ma non so come fare ad allenarmi...
Io sono disastrosa. Sono alta 1.82 m e sono scoordinatissima.
Del genere che inciampo nei miei stessi piedi.
in acqua me la cavo però é davvero difficile trovare gente alta come me in giro, sono quasi sempre la testa che esce dal gruppo T.T
-VENGHINO SIGNOR*, CENTIMETRI IN VENDITAAAA, SUPER SCONTOOO-
Beh, la loro funzione é far correre il tempo durante la mattina per pettinarli
Li faccio diventare lisci sia per estetica che per ordine, ma c'è quel via di mezzo che mi piace tanto ma che solo madre natura sa fare lol
Sulla mia altezza niente da dire invece, in famiglia non sono tutti molto alti e continuano a dirmi che forse alla fine della pubertà potrò crescere un'altro pò. (ma non credo proprio)
pazienza ;;
Nel mio caso la domanda giusta sarebbe "quanto sei bassa?"... Quasi 1.55
"Essere consapevoli di ciò che si prova dentro di sé, senza sentirsi sbagliati, è il passo fondamentale per essere padroni di se stessi. "
~ Arthur Schopenhauer ~
Alcune delle ragazze più basse di statura che ho conosciuto nell'arco della mia vita erano anche le più vivaci ed intelligenti.
Una volta, al liceo scientifico, durante l'intervallo, una ragazza, che non conoscevo, mi fermò in corridoio e mi chiese di seguirla nella sua classe (la quinta, io frequentavo allora la quarta).
Era la più bassa fra tutti i suoi coetanei ma era incredibilmente viva.
Doveva avere una qualche forma di intelligenza cinestetica perché ogni suo gesto sembrava esprimere qualcosa del suo modo di essere.
Guardò in giro per la classe e trovando un posto meno frequentato vi si diresse invitandomi a seguirla.
Indi si guardò intorno per sincerarsi che altri non ascoltassero e mi disse:
“Tu pensi molto, anzi troppo, ti fa male pensare così tanto, finirai che non ascolterai e non parlerai più con nessuno, solo penserai.
Ti ho detto quello che sentivo di dirti, ora puoi andare.”
Devo ammettere che come tipo mi piaceva e mi incuriosiva parecchio, sopratutto perché non era tanto facile rivolgermi la parola o attirare la mia attenzione.
Non l'ho frequentata in seguito, ma mi è rimasto impresso questo fatto, tanto da ricordamene ancora oggi.