Sidhe ma tu hai una storia simile alla mia!!
Verso la fine delle elementari mi piaceva uno della mia età, che però dimostrava 14 anni!

(Eravamo entrambi più alti delle maestre ehehe!!) Questa cotta è passata da sola e presto, senza motivi particolari, come tutte le "cotte normali". Poi la seconda all'inizio della prima liceo (13 anni), un vero e proprio innamoramento, che mi sono imposta di far finire quasi due anni dopo perché lui non era proprio adatto a me, né tantomeno io a lui... Ma proprio neanche come amici! È stato difficile perché gli volevo bene. Non si può smettere di voler bene a qualcuno di proposito. E oltre che impossibile, è pure sbagliato credo. La faccenda stava nel continuare a volere tutto il suo bene senza però guardarlo negli occhi in un certo modo... Mi chiedo come ci sono riuscita.
Poi, a 20 anni, ho deciso che il mio migliore amico doveva diventare il mio ragazzo, anche se aspettavo che fosse lui a dichiararsi, perché l'anno prima sembrava proprio interessato. Invece continuava a fare il migliore amico. Io non ero attratta davvero da lui, ma quando eravamo un po' vicini, mi scattava qualcosa.

Ad un certo punto, da un giorno all'altro, non mi ha più calcolata e se ne stava sempre con altre due, entrambe fidanzate. Un mese fa mi ha detto che vuole prendere i voti, e che probabilmente si è comportato così senza accorgersi perché era un po' perso via.

Quella settimana sembrava tutto come prima, come se avesse capito cosa mi aveva fatto... Ora non mi calcola più ancora. Non ha senso.
Nel frattempo piano piano in questi anni mi sono innamorata di un altro come a 13 anni...