conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aromantico

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
Avatar utente
Trinny
Maxi-Mitosi
Messaggi: 267
Iscritto il: sab set 20, 2014 12:38 am
Orientamento: cristiano cattolico
Genere: donna

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da Trinny »

animapura ha scritto:concretizzazioje del rapporto speciale vuol dire psicanalizzarsi a vicenda, aiutarsi con problemi di studio o lavoro, collaborare insieme a un'attivita, basta come risposta?
Ok, grazie.
Quanto tu descrivi io l'ho fatto nel corso degli anni e lo faccio con più di una persona.
Non certo con tutti, ma con più di una persona e in modo del tutto particolare secondo la persona amica considerata.
Non vedo una caratteristica "speciale".......
Voglio dire....lo facciamo tutti, no?

animapura
Asexy
Messaggi: 367
Iscritto il: mar ago 14, 2012 2:25 pm
Orientamento: asex etero-queerplatonica
Genere: femmina

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da animapura »

Si, ma e' l'esclusivita' che rende speciali i rapporti di questo tipo.

Avatar utente
Celeste
(A)VENdicatore
Messaggi: 1630
Iscritto il: mer mar 19, 2014 1:11 pm
Orientamento: Asex Eteroplatonica
Genere: F cisgender

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da Celeste »

Trinny, come si concretizza è difficile da dire in modo generale. Rischierei di rispondere solo per me, che non sono neanche sicura del mio orientamento romantico, ma il modo in cui un sentimento si concretizza dipende sempre da come è fatta la persona che lo prova.
Oltretutto dovrei prima capire cosa tu intenda per concretizzare. Intendi segni visibili dall'esterno? Personalmente tendo a non dare importanza ai segni esteriori, ma posso dirti quasi con certezza che difficilmente un aromantico definirà l'altro come compagno o fidanzato, nè vorrà sancire il legame in modo ufficiale, perché lo sentirebbe proprio come innaturale. Quando frequentavo il ragazzo di cui parlavo qualche discussione fa, non era cattiveria non volerlo definire il mio fidanzato: semplicemente per me non lo era. Avrei mentito a definirlo così. Avrei dovuto mentire? Sono convinta che, se fino a un momento prima la nostra era una relazione (sicuramente sui generis) ma vera, reale, tangibile, sincera e profonda, nel momento in cui avessi usato termini che non sentivo l'avrei irrimediabilmente sporcata e uccisa.
Se invece per concretizzare intendi dimostrazioni del sentimento non all'esterno ma all'altro, allora qui ancor di più non c'è una risposta che valga per tutti. Ci saranno persone più espansive e altre meno espansive, persone più presenti nel quotidiano e altre più distaccate. Ma questo vale per tutti, romantici e aromantici. Quante persone non aromantiche conosciamo che non sono espansive? Io tantissime, magari non sanno dichiarare amore ma ciò non toglie che sappiano dimostrarlo a modo loro, dall'accorrere quando c'è un piccolo problema da risolvere a dare la propria disponibilità incondizionata di fronte a grandi problemi. Questo, tu dirai, è concretizzare. Anche secondo me lo è, al di là dei termini usati per definirlo e delle manifestazioni esteriori. Perchè dare per scontato che un aromantico non ne sia capace?
Immagine
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.

Avatar utente
Trinny
Maxi-Mitosi
Messaggi: 267
Iscritto il: sab set 20, 2014 12:38 am
Orientamento: cristiano cattolico
Genere: donna

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da Trinny »

Celeste e Anima.

Grazie per le risposte. Ho compreso la "concretizzazione" descritta da Celeste e nella mia visione lei descrive in generale due categorie (non importa se romantiche o aromantiche) che per lei sono entrambe "relazione concreta" - invece per me non lo sono.
La "poca dimostrazione tangibile" so che cosa significa, l'ho pure vissuta, e sia per esperienza personale che per studio io la definirei "fase adolescenziale"
(rimane inteso che ci sono pure attempati sessuali romantici che passano la vita in fase adolescenziale)

Per me la "concretizzazione" è quella più tangibile (giusto come dici Celeste) NECESSARIA AD OGNI RELAZIONE, che significa "esserci in caso di bisogno", "dimostrare affetto in vario modo tangibile, visibile, non necessariamente fisico", "far capire all'altra persona che si tratta di rapporto speciale", "far capire che le esigenze altrui contano quanto le proprie", "essere visibili al resto della società che si tratta di un qualche rapporto esclusivo", "chiedere all'altro che cosa possiamo fare per lui", "prendersi dei rischi e delle responsabilità insieme", ecc ecc.

Tutto ciò può anche caratterizzare, nella mia visione, un rapporto d'amicizia particolare, senza implicazioni sessuali. Quindi riguarda anche me, come può riguardare un asessuale aromantico.

Il punto ora è: gli aromantici considerano un tale rapporto unico ed esclusivo.
E costituisce il loro modo di formare la coppia -non coppia.
(Io invece posso applicarlo sia al mio compagno che ad un'amica. E posso passare un periodo della vita in un rapporto o nell'altro oppure avere i due rapporti contemporaneamente)

Rimane da chiarire:
L'ESCLUSIVITÀ è solo nella mente dell'aromantico oppure è espressa/condivisa in qualche modo?
Nel caso di Anima, chiedo: il tuo amico "ammette" che lui ha due rapporti esclusivi?
Cioè uno esclusivo con la fidanzata e uno esclusivo con te ?
E che cosa intende lui per "esclusivo"?
Che con la fidanzata farebbe cose che con te non farebbe mai?
Che con te Anima farebbe cose che con la fidanzata non farebbe mai?

E per te, che cosa significa esclusivo? Che rinunceresti a qualcosa o che sacrificheresti qualcosa di te stessa per poter salvaguardare la vostra amicizia?
(Ad esempio Caos diceva che sarebbe disposta ad andare in galera per un'eventuale amica speciale).

Io non sto negando l'esistenza di tale rapporto (ci mancherebbe!! Se esiste, esiste!!).
Sto dicendo che forse il termine "esclusività" pone qualche problema di comprensione...

Mentre il fatto che delle persone (aromantiche) vivano un rapporto speciale è più che positivo. Non vorrei infatti essere fraintesa: per me è positivo che vi siano relazioni non basate necessariamente sul sesso. L'amicizia è fondante quanto l'amore.

Rimango perplessa sul fatto che gli aromantici, mi pare di capire, non concepirebbero mai di convivere sotto lo stesso tetto con lo specialissimo amico/a e costituire coppia visibile.
Tutto sommato....si tratterebbe solo di qualche attività in comune....giusto?
Il pensarsi "insieme" è così fastidioso?
(tutto sommato anche un gay potrebbe vivere con una donna, senza attività sessuali)

Ò ragazze, a me dà l'impressione che l'aromanticismo sia un pò l'ultimo stadio sociale della filosofia dualistica che spacca con l'accetta mente e corpo.
Visione da molti ritenuta erroneamente filosofia cristiano-cattolica. Invece trattasi di puritanesimo (e infatti dove nascono certi concetti? Negli U.S.A.). E come radici antiche, Cartesio. Purtroppo certi modelli puritani hanno influenzato fortemente nei secoli anche le società cattoliche, dando luogo a quel fenomeno che di solito viene detto popolarmente "bigottismo" e che non corrisponde per nulla alla visione del mondo (e del corpo) cristiano-cattolica. Questi modelli, depurati della componente religiosa, diventano asettici ma ancor più terribili in ambienti pienamente laici.
La corporeità cristiana è fortemente pura/pulita e contemporaneamente fortemente erotica: non c'è contraddizione in quanto il corpo è tempio dello spirito. Mentre nella concezione di molti asessuali aromantici osservo molto spesso una considerazione del corpo come "basso istinto un pò fastidioso anche solo a pensarci" - e mi chiedo "perché?"....e mi viene in mente il puritanesimo e la divisione cartesiana..... non ne posso fare a meno quando leggo qualcuno che non vorrebbe vivere accanto a qualcuno che ama tanto......

Ma come si fa ad amare tanto una mente e non vedere che quella mente è profondamente incarnata e il corpo partecipa alla bellezza mentale?
Posso quindi io capire BENE l'asessuale che si affoga nelle coccole e nel gioco corporeo col compagno/a senza sfociare nel rapporto sessuale classico.
Ma non mi entra in testa l'asessuale aromantico....che percepisco proprio come il contrario di inclinazione naturale. Per me è inclinazione fortemente culturale.

Beh...così....sono andata un pò random. Sorry.

Avatar utente
Bakeneko
AVENissimo
Messaggi: 3579
Iscritto il: mer mag 23, 2012 5:28 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: ♀️

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da Bakeneko »

Non ho mai sentito parlare del puritanesimo quindi non so che dire al riguardo. Sono cristian* per modo di dire, perché credo a modo mio e non vado mai a messa, quindi anche qui non saprei come collegarlo all'aromanticismo.
Trinny ha scritto:Rimango perplessa sul fatto che gli aromantici, mi pare di capire, non concepirebbero mai di convivere sotto lo stesso tetto con lo specialissimo amico/a e costituire coppia visibile.
Io non sento il bisogno di dover andare a convivere per formare una coppia. Se ti dovessi dire da cosa deriva questa mia "sensazione" non lo saprei. Penso sarebbe come se tu chiedessi a un introverso "ma perché cavolo stai meglio con te stesso che in mezzo ad un sacco di gente! Siamo animali sociali!" Eh, perché l'introverso è così? Qualcuno me lo spieghi, magari riesco a compredermi meglio anch'io. Io sono sempre stat* particolarmente bene da sol*. Durante le gite scolastiche avrei preferito la stanza singola, invece ci toccava stare sempre in 2, qualche volta anche in 5. :roll: Quando sono a casa da sol* sto benissimo, andrei anche al cinema da sol*, girerei il mondo da sol*... Il dover convivere con qualcuno mi stanca fisicamente, mi fa sentire in qualche modo in trappola. Anche il solo sapere di avere un partner ufficiale mi fa sentire in gabbia. Perché? Boh. :mrgreen:
Trinny ha scritto:Ma come si fa ad amare tanto una mente e non vedere che quella mente è profondamente incarnata e il corpo partecipa alla bellezza mentale?
Ma chi ha mai detto questo! Per amare un corpo bisogna per forza toccarlo e viverci assieme? Per te sì, per me no. Sono cose relative e quando ci va di mezzo la relatività è difficile trovare una risposta oggettiva.:?
53x+m³=Ø

Avatar utente
Trinny
Maxi-Mitosi
Messaggi: 267
Iscritto il: sab set 20, 2014 12:38 am
Orientamento: cristiano cattolico
Genere: donna

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da Trinny »

Il puritanesimo è deriva fondamentalista delle chiese protestanti anglosassoni, quindi tipica "base spirituale" degli Stati Uniti, ma anche Nord Europa, ecc
(per intenderci: è il motivo per cui se beccano un presidente o un senatore americano a fare sesso extramatrimoniale oppure sesso "strano" lo eliminano dalla carica politica o comunque vanno avanti per anni a denigrarlo, a fare processi, ecc. In pratica se sei cattivo sessualmente lo sei anche politicamente. In Italia questa concezione è entrata solo di recente e solo perché un certo tizio B. ha effettivamente esagerato)

Eh, il fatto di sentirti in trappola con qualcuno che ami......già mi dice come intendi l'amore.
Ma appunto: tutto è relativo.

Siamo arrivate al capolinea. Tu riesci a definire relativo anche l'Amore.
L'amore per definizione è un Assoluto.
Da qui l'urlo disperato di Bianca "Voi non sapete amare".

Lungi dal essere un accusa , per me quella di Bianca è una constatazione della relativizzazione dell'amore. E come tutte le persone appassionate....esplode.
Comunque. Anche i miei interventi qui sono un portare le mie idee e chiedere le vostre.
Spero che non li intendiate come "ehi voi dovete fare come me!"

Come dicevo ad elbeis: ognuno segua la sua strada e faccia il suo lavoro :wink:
Come diceva Zilraag in altro topic: oggi siamo in situazione ideale di libertà. Lo penso anch'io.
E credo anche che non avrei quasi nessun merito ad essere cristiana in società "per forza cristiana".
A me va bene così e piace così. La varietà delle posizioni sottolinea la SCELTA.
Libera scelta, concordo con Zil.

Avatar utente
Bakeneko
AVENissimo
Messaggi: 3579
Iscritto il: mer mag 23, 2012 5:28 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: ♀️

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da Bakeneko »

Trinny, mi sembra (almeno parlando del mio caso) che tu prenda in considerazione una sola parte tralasciando l'altra. Al post di Bianca ho risposto infatti dicendo che a quel tipo di Amore che dovrebbe essere universarle io ci credo, e proprio perché finora ho sempre provato quello di cui ho scritto sopra (cioè che mi sento in gabbia a vivere una relazione ufficiale o convivere) credo di non essere in grado di Amare universalmente. Questo l'ho sempre pensato in vita mia da che ho memoria.
Considerato il fatto che quel tipo di Amore non l'ho mai provato, ho cercato di descrivere quello che "sento" io quando provo quel qualcosa che la gente comune tende a chiamare amore. :wink:

Il fatto che in questo topic si stia parlando principalmente di asessuali aromantici mi mette il dubbio che voi crediate che solo gli asessuali aromantici abbiano difficoltà a concepire quel tipo d'Amore. Non credo che la capacità di provare quell'Amore universale sia collegata ai diversi tipi di orientamento. Basti pensare che la percentuale di divorzi è in aumento. Per cui credo sia sbagliato dire che una persona prova Amore universale perché nel suo rapporto ideale ci sono convivenza e contatto fisico.
53x+m³=Ø

Avatar utente
Trinny
Maxi-Mitosi
Messaggi: 267
Iscritto il: sab set 20, 2014 12:38 am
Orientamento: cristiano cattolico
Genere: donna

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da Trinny »

Beh, te lo già detto e scritto duecento volte che il problema è uguale per i sessuali romantici.
(e non è detto appunto che utilizzino il corpo in modo da esprimere Amore maiuscolo)

Solo che quando scrivi " Per amare un corpo bisogna per forza toccarlo e viverci assieme?"
Beh....io ti rispondo, a costo di sembrare pignola: una mente la ami con la mente e un corpo lo ami col corpo. Come tu fai con la mente ad amare un corpo mi risulta difficile da capire. Sì, toccarlo e starci accanto ci vuole. Non dico fondersi e penetrarsi, dato che sei asex. Però che per amare un corpo qualcosa di fisico lo dovresti fare.....SÌ. Appunto: vicinanza, contatti fisici.....Mica tutto il giorno a tutte le ore :!:
Comunque dai, mi sembra che abbiamo abbastanza chiarito il problema con le reciproche posizioni.
In armonico dialogo e senza pretendere che una delle due cambi idea: l'importante è che riconosciamo che ognuno fa le scelte che gli pare.

Avatar utente
Bakeneko
AVENissimo
Messaggi: 3579
Iscritto il: mer mag 23, 2012 5:28 pm
Orientamento: Asessuale
Genere: ♀️

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da Bakeneko »

Va beh, forse sono io permalos* e quindi vedo diti puntati ovunque. :) Poi ammetto di non aver letto tutte le pagine quindi è molto probabile che le duecento volte me le sia perse da qualche parte. Non voleva essere un'aggressione. E' solo che questo non riuscire a capire gli aromantici mi sembrava di più un non volerli capire.
Trinny ha scritto: Solo che quando scrivi " Per amare un corpo bisogna per forza toccarlo e viverci assieme?"
Beh....io ti rispondo, a costo di sembrare pignola: una mente la ami con la mente e un corpo lo ami col corpo. Come tu fai con la mente ad amare un corpo mi risulta difficile da capire.
Se la domanda vuole essere: com'è possibile? Non lo so. :D
A me sinceramente risulta difficile capire il contrario: com'è che molti con la mente non riescono ad amare anche il corpo. Comunque un minimo di contatto fisico nel mio caso c'è. Non è che mi schifano tutti i tipi di contatti (vedi più sotto).
Trinny ha scritto:Sì, toccarlo e starci accanto ci vuole. Non dico fondersi e penetrarsi, dato che sei asex. Però che per amare un corpo qualcosa di fisico lo dovresti fare.....SÌ. Appunto: vicinanza, contatti fisici.....Mica tutto il giorno a tutte le ore :!:
Per me il massimo del coinvolgimento fisico è il prendersi le mani. Ogni tanto, quando ci sono le condizioni favorevoli, fantastico su questa cosa di prendere le mani. Qualche volta lo sogno anche di notte e mi dà una sensazione fantastica.
Trinny ha scritto:Comunque dai, mi sembra che abbiamo abbastanza chiarito il problema con le reciproche posizioni.
In armonico dialogo e senza pretendere che una delle due cambi idea: l'importante è che riconosciamo che ognuno fa le scelte che gli pare.
Assolutamente. Su questo sono d'accordo. :wink:
53x+m³=Ø

animapura
Asexy
Messaggi: 367
Iscritto il: mar ago 14, 2012 2:25 pm
Orientamento: asex etero-queerplatonica
Genere: femmina

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da animapura »

Danyfantasy, secondo te c'e' un nesso tra il fatto che tu sia asessuale aromantico e il fatto che nessuna persona si sia mai dichiarata a te?sono nella tua stessa situazione

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29869
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da Bianca »

Dany ti risponderà, ma intanto ti dico il mio pensiero, di chi canta fuori dal coro...
Secondo me, il nesso c'è, ma non è quello che si potrebbe pensare.
Dany ha alzato un muro (lui lo ha alzato!) tra sè e il mondo, perchè solo l'idea di affrontare una situazione per lui difficile, con qualcuno a cui lui, in effetti, potrebbe anche piacere, gli procura un tale sconvolgimento che farà sempre tutto per evitarla.
Qui torna fuori l'accusa che io vi ho fatto in un altro post: voi non credete nell'amore, nell'amore in assoluto.
Per voi, il sesso è talmente importante, che siete totalmente convinti che nessuno potrà mai amarvi perchè voi non lo contemplate.
Però, contento lui........e voi...
La colpa più grave di Giuda, non è stata l'aver tradito, ma non aver creduto nel Perdono/Amore.
E' un peccato grave.

Avatar utente
The Wayward Fox
AVENissimo
Messaggi: 3626
Iscritto il: sab feb 16, 2013 2:35 am
Orientamento: Demisessuale panromantic*
Genere: Genderqueer/Non-binari@ (l*i)

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da The Wayward Fox »

Dany ha alzato un muro (lui lo ha alzato!) tra sè e il mondo, perchè solo l'idea di affrontare una situazione per lui difficile, con qualcuno a cui lui, in effetti, potrebbe anche piacere, gli procura un tale sconvolgimento che farà sempre tutto per evitarla.
... oppure, più semplicemente, non ha alcun interesse nell'instaurare relazioni romantiche. Non si sceglie di essere aromantici così come non si sceglie di essere eteroromantici, omoromantici o biromantici.
Per voi, il sesso è talmente importante, che siete totalmente convinti che nessuno potrà mai amarvi perchè voi non lo contemplate.
In realtà più un asessuale aromantico, su questo forum, ha raccontato di aver avuto amici e conoscenti che si sono invaghiti di loro. Ma loro, semplicemente, non ricambiavano. Comtemplare o meno che una persona possa amarti romanticamente non è la discriminante tra romantici e aromantici.
« Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. »

Immagine

Diario di un asso grigio scuro, blog a tematica asessuale e affini.

animapura
Asexy
Messaggi: 367
Iscritto il: mar ago 14, 2012 2:25 pm
Orientamento: asex etero-queerplatonica
Genere: femmina

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da animapura »

bianca guarda non è come dici tu perche personalmente parlando in passato ho cercato di provare ad aprirmi ma non sono mai stata ricambiata, diversi anni fa ho avuto anche un "due di picche" e altre volte mi è stato fatto capire che non interessavo.

se un uomo mi dicesse che è interessato a me e la sua compagnia mi fa stare bene proverei a frequentarlo, ma finora non è mai successo quindi non è che non credo nell'amore, quando riceverò interesse ci crederò e magari proverò anche a viverlo.
per favore niente frasi del tipo "sorridi" "apriti di piu" ecc perchè come mi viene sempre detto sono una persona disponibile gentile e solare però non mi piace essere notata come donna e infati ci riesco benissimo.infatti non sono mai inivitata ad uscire.
sono tutte cose bellissime quelle che scrivete sull'amore ma l'amore viene dopo, l'attrazione fisica per un uomo è fondamentale. (per gli asessuali no ma non ne ho mai conosciuti).
per una donna è diverso, bianca se tu fossi stata un uomo sono sicura che non ti saresti innamorata come sei innamorata tu.

non posso "forzarm"a voler essere notata come donna, la mia natura è dell'"eterna bambina", è sempre stato così e ho passato i 15 anni da tanto tempo.
Ultima modifica di animapura il gio dic 04, 2014 4:07 pm, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
Celeste
(A)VENdicatore
Messaggi: 1630
Iscritto il: mer mar 19, 2014 1:11 pm
Orientamento: Asex Eteroplatonica
Genere: F cisgender

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da Celeste »

Per quello che conosco io Danyfantasy, posso garantire che non ha "tirato su nessun muro", anzi, è una compagnia molto piacevole (poi mi farò pagare :mrgreen: )
Scherzi a parte, lui non è interessato a questo tipo di relazione; trovo più probabile che non essendo interessato lui, magari non colga certi segnali di interesse che qualcun* potrebbe avergli mandato nel corso degli anni.
Immagine
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29869
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: conviene a un sessuale dichiararsi a un asessuale aroman

Messaggio da Bianca »

Grazie! Siete stati chiarissimi.
Non avere alcun interesse ad instaurare relazioni romantiche, è una cosa determinante, infatti, a chi manca questo interesse, sicuramente si comporta di conseguenza.

Fox, devo dirti che io non ho letto da nessuna parte che uno di voi raccontasse di esser stato amato senza esserne personalmente interessato.

Anima, tu lo hai fatto e lo fai, perchè non sei aromantica, quindi, se qualcuno dimostrasse interesse nei tuoi confronti e fosse disposto ad accettare il tuo disinteresse per il sesso, a te andrebbe bene e crederesti nell'amore di questa persona per te.
Sì, probabilmente è vero che se fossi un uomo, il mio sarebbe un innamoramento diverso.
Quello che non capisco, sono tutte le qualità positive che gli altri riscontrano in te e il tuo non essere notata come donna.
Allora, il tuo "mimetizzarsi", il tuo essere bambina, il tuo passare inosservata come donna, non è un muro che tu hai innalzato perchè ti proteggesse?

Celeste, da quello che tu dici di Anima, posso pensare che se tu fossi un uomo, sarebbe cosa fatta.....
Lo sai che un complimento di una donna ad un'altra donna, vale molto molto di più?
Allora, se un uomo non è interessato, verosimilmente, non coglie neppure i segnali di interesse.
E, per un asessuale, se pure romantico, anche l'innamoramento diventa assai difficile, in quanto l'attrazione fisica gioca, nell'innamoramento, un ruolo assai importante, forse, determinante.
Grazie. Mi siete sempre di grande aiuto. E buona serata a tutti!........

Rispondi